Consumi petroliferi ottobre 2021 vs ottobre 2019 quasi meno 10%.

amartya78

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Come vi dicevo questa estate L aumento dei prezzi petroliferi ha poco a che fare con con L aumento della domanda e molto più a che fare con la speculazione e elementi geopolitici.

I consumi petroliferi italiani ad ottobre 2021 sono ca. -9,4% rispetto ad ottobre 2019. I consumi elettrici cumulati da gennaio ad ottobre 2021 sono -1% rispetto a gennaio-ottobre 2019. I consumi di gas gennaio-settembre 2021 erano inferiori al 4.5% sullo stesso periodo 2019 mentre solo nel mese di settembre erano superiori al 4% sull analogo mese di settembre 2019.

Se confrontiamo questi dati considerando L accelerazione del PIL negli ultimi due trimestri che ci ha portato praticamente quasi allo stesso livello di PIL del 2019 (è previsto per gennaio) possiamo osservare che la domanda di fonti fossili sta davvero crollando. Abbiamo incrementi di PIL a doppia cifra trimestre su trimestre e variazioni del consumo energetico insignificanti.

Addirittura il petrolio ottobre 2021 su ottobre 2019 arretra di quasi il 10%. Arretrano sopratutto benzina e gasolio per L autotrazione segno che le macchine elettriche e/o ibride stanno davvero diventando un fenomeno di massa.

Se pensiamo che la diffusione delle auto elettriche sta raggiungendo picchi di % ben più alti in tutto il nord Europa, (Non so Cina e Stati Uniti) allora è evidente come il sole che i prezzi del petrolio sono mantenuti artificialmente alti dalla speculazione.

Ma il giochino non può durare molto esisterà un punto in cui i produttori dovranno tagliare così tanto la produzione per mantenere alti i prezzi che non converrà più farlo e sarà quello il momento del crollo verticale e definitivo del petrolio. Tra L altro i prezzi alti dei carburanti incentivano L acquisto di auto elettriche.
 
Si parla sempre di domanda&offerta…in questo tuo post hai considerato solo la domanda…
 
Come vi dicevo questa estate L aumento dei prezzi petroliferi ha poco a che fare con con L aumento della domanda e molto più a che fare con la speculazione e elementi geopolitici.

I consumi petroliferi italiani ad ottobre 2021 sono ca. -9,4% rispetto ad ottobre 2019. I consumi elettrici cumulati da gennaio ad ottobre 2021 sono -1% rispetto a gennaio-ottobre 2019. I consumi di gas gennaio-settembre 2021 erano inferiori al 4.5% sullo stesso periodo 2019 mentre solo nel mese di settembre erano superiori al 4% sull analogo mese di settembre 2019.

Se confrontiamo questi dati considerando L accelerazione del PIL negli ultimi due trimestri che ci ha portato praticamente quasi allo stesso livello di PIL del 2019 (è previsto per gennaio) possiamo osservare che la domanda di fonti fossili sta davvero crollando. Abbiamo incrementi di PIL a doppia cifra trimestre su trimestre e variazioni del consumo energetico insignificanti.

Addirittura il petrolio ottobre 2021 su ottobre 2019 arretra di quasi il 10%. Arretrano sopratutto benzina e gasolio per L autotrazione segno che le macchine elettriche e/o ibride stanno davvero diventando un fenomeno di massa.

Se pensiamo che la diffusione delle auto elettriche sta raggiungendo picchi di % ben più alti in tutto il nord Europa, (Non so Cina e Stati Uniti) allora è evidente come il sole che i prezzi del petrolio sono mantenuti artificialmente alti dalla speculazione.

Ma il giochino non può durare molto esisterà un punto in cui i produttori dovranno tagliare così tanto la produzione per mantenere alti i prezzi che non converrà più farlo e sarà quello il momento del crollo verticale e definitivo del petrolio. Tra L altro i prezzi alti dei carburanti incentivano L acquisto di auto elettriche.

non spariamo favate x piacere

a luglio volevo comprare una macchina nuova a gasolio, di cui mi piaceva il modello....,me ne fott anche degli incentivi,troppo contento di andare a gasolio

non la fanno , solo a benza,a gas,ibrida o elettrica e quindi se la sono tenuta loro e mi sono comprato un'auto diesel e con pochi km, che ho anche risparmiato.
fra 10 anni ci pensero',l'importante sara' che ci sia ancora......l'auto? maccheee io:D
 
Come vi dicevo questa estate L aumento dei prezzi petroliferi ha poco a che fare con con L aumento della domanda e molto più a che fare con la speculazione e elementi geopolitici.

I consumi petroliferi italiani ad ottobre 2021 sono ca. -9,4% rispetto ad ottobre 2019. I consumi elettrici cumulati da gennaio ad ottobre 2021 sono -1% rispetto a gennaio-ottobre 2019. I consumi di gas gennaio-settembre 2021 erano inferiori al 4.5% sullo stesso periodo 2019 mentre solo nel mese di settembre erano superiori al 4% sull analogo mese di settembre 2019.

Se confrontiamo questi dati considerando L accelerazione del PIL negli ultimi due trimestri che ci ha portato praticamente quasi allo stesso livello di PIL del 2019 (è previsto per gennaio) possiamo osservare che la domanda di fonti fossili sta davvero crollando. Abbiamo incrementi di PIL a doppia cifra trimestre su trimestre e variazioni del consumo energetico insignificanti.

Addirittura il petrolio ottobre 2021 su ottobre 2019 arretra di quasi il 10%. Arretrano sopratutto benzina e gasolio per L autotrazione segno che le macchine elettriche e/o ibride stanno davvero diventando un fenomeno di massa.

Se pensiamo che la diffusione delle auto elettriche sta raggiungendo picchi di % ben più alti in tutto il nord Europa, (Non so Cina e Stati Uniti) allora è evidente come il sole che i prezzi del petrolio sono mantenuti artificialmente alti dalla speculazione.

Ma il giochino non può durare molto esisterà un punto in cui i produttori dovranno tagliare così tanto la produzione per mantenere alti i prezzi che non converrà più farlo e sarà quello il momento del crollo verticale e definitivo del petrolio. Tra L altro i prezzi alti dei carburanti incentivano L acquisto di auto elettriche.

Il problema non siamo noi ma i paesi asiatici….
 
Come vi dicevo questa estate L aumento dei prezzi petroliferi ha poco a che fare con con L aumento della domanda e molto più a che fare con la speculazione e elementi geopolitici.

I consumi petroliferi italiani ad ottobre 2021 sono ca. -9,4% rispetto ad ottobre 2019. I consumi elettrici cumulati da gennaio ad ottobre 2021 sono -1% rispetto a gennaio-ottobre 2019. I consumi di gas gennaio-settembre 2021 erano inferiori al 4.5% sullo stesso periodo 2019 mentre solo nel mese di settembre erano superiori al 4% sull analogo mese di settembre 2019.

Se confrontiamo questi dati considerando L accelerazione del PIL negli ultimi due trimestri che ci ha portato praticamente quasi allo stesso livello di PIL del 2019 (è previsto per gennaio) possiamo osservare che la domanda di fonti fossili sta davvero crollando. Abbiamo incrementi di PIL a doppia cifra trimestre su trimestre e variazioni del consumo energetico insignificanti.

Addirittura il petrolio ottobre 2021 su ottobre 2019 arretra di quasi il 10%. Arretrano sopratutto benzina e gasolio per L autotrazione segno che le macchine elettriche e/o ibride stanno davvero diventando un fenomeno di massa.

Se pensiamo che la diffusione delle auto elettriche sta raggiungendo picchi di % ben più alti in tutto il nord Europa, (Non so Cina e Stati Uniti) allora è evidente come il sole che i prezzi del petrolio sono mantenuti artificialmente alti dalla speculazione.

Ma il giochino non può durare molto esisterà un punto in cui i produttori dovranno tagliare così tanto la produzione per mantenere alti i prezzi che non converrà più farlo e sarà quello il momento del crollo verticale e definitivo del petrolio. Tra L altro i prezzi alti dei carburanti incentivano L acquisto di auto elettriche.

Buona analisi, ma a cosa serve?

Che gli importa al consumatore finale del motivo per cui la benzina o il pretorio aumenta? Gli importa l'aumento NON IL MOTIVO:mad:
 
Buona analisi, ma a cosa serve?

Che gli importa al consumatore finale del motivo per cui la benzina o il pretorio aumenta? Gli importa l'aumento NON IL MOTIVO:mad:

Se l'aumento È naturale non c'è speranza.

Se invece -come molti di noi pensano- e' artificiale può anche accadere ciò che diceva il nostro amico.... e cioè che ad un certo punto il prezzo del petrololio crollerà...
 
L'estrazione del petrolio in Arabia e Iran costa 2 dollari al barile. In Russia e Africa poco di più.
Non esiste nessun prezzo naturale. Il prezzo del petrolio è totalmente in mano alla finanza, ossia a gente che ha preso il posto della politica e impone tasse a tutti, non per ridistribuirle ma per intascarsele.

Lo stesso fenomeno accade con i crediti della CO2, quindi non potrete evadere queste tasse di Wall Street nemmeno quando passerete alle fonti rinnovabili.
 
Ultima modifica:
Poi si lamentano perché i vari em ecc possono tirare fuori cifre pazz esche per gioca tori ecciri
 
L'estrazione del petrolio in Arabia e Iran costa 2 dollari al barile. In Russia e Africa poco di più.
Non esiste nessun prezzo naturale. Il prezzo del petrolio è totalmente in mano alla finanza, ossia a gente che ha preso il posto della politica e impone tasse a tutti, non per ridistribuirle ma per intascarsele.

Lo stesso fenomeno accade con i crediti della CO2, quindi non potrete evadere queste tasse di Wall Street nemmeno quando passerete alle fonti rinnovabili.

poche idee ma confuse...
poi non è che al mondo basta il petrolio prodotto dall arabia.

Petrolio, tutti gli effetti del crollo dei prezzi. L'analisi di Valori - Formiche.net
55-60 dollari a barile è meno del costo dell’estrazione del petrolio in Artico, per esempio, meno di quello necessario al pareggio delle produzioni europea e brasiliana di biofuel, ma anche dello shale oil statunitense e canadese, in Gran Bretagna il costo del barile è poi di 52,50 dollari, ma in Arabia Saudita, ricordiamolo, il costo della produzione del barile è ancora di circa 10 dollari.
 
Una rivendita di cammelli a Riyad potrebbe diventare un business profittevole entro pochi anni. Speriamo.
 
Quando parlavo di aumento naturale del prezzo del petrolio

Intendevo dire che questo era dovuto all'aumento della richiesta della materia prima da parte dei consumatori.

mentre si tratterebbe di aumento artificiale se dovuto alla semplice chiusura dei rubinetti da parte dei produttori come pare che sia...

Visto che apertura e chiusura dei pozzi non sono mai istantanee Ma hanno sempre bisogno di un certo tempo...

Qualche mese fa... addirittura ti pagavano se ti prendevi il petrolio perché c'erano problemi di stoccaggio della produzione...

Con le petroliere che giravano per il mondo senza sapere dove poter sbarcare il prodotto visto che c'erano surplus di produzione dovute alla crisi dei consumi seguita alla pandemia
 
Questa è la vera origine dell'inflazione e che ne spiega la maggior parte.

Succede che a marzo 2020 i prezzi del petrolio prima di mandare in rovina i paesi OPEC e la Russia, stavano mandando in rovina molte shail oil company (che hanno un prezzo di estrazione a 50/60 dollari al barile) del Sud degli USA ad iniziare dalle Texane, e sappiamo bene quanto quell'area è a dominanza Repubblicana. Trump interviene prima parlando con la Russia (che era nella disperazione più completa) quindi con l'Arabia Saudita che se non fosse per l'ombrello americano sarebbe un regno che non esiste. Ovviamente quando l'Impero vuole una cosa la ottiene e così fu.



Leggete bene, non sono notizie di giornali scandalistici ma della Reuters.

Special Report: Trump told Saudi: Cut oil supply or lose U.S. military support - sources | Reuters

U.S., Russia agree to oil market talks as Trump calls price war '''crazy''' | Reuters
 
Se ti propongono di vendere il petrolio che estrai a 10 dollari al barile a 80/100 dollari invece che a 60...

è chiaro che accetti e non c'è bisogno nemmeno che ti costringono...😁😁😁
 
Addirittura il petrolio ottobre 2021 su ottobre 2019 arretra di quasi il 10%. Arretrano sopratutto benzina e gasolio per L autotrazione segno che le macchine elettriche e/o ibride stanno davvero diventando un fenomeno di massa.

10% è troppo, non ci sono tutte queste auto elettriche, direi che almeno l'80% di questo calo sia semplicemente dovuto al covid.
 
Questa è la vera origine dell'inflazione e che ne spiega la maggior parte.

Succede che a marzo 2020 i prezzi del petrolio prima di mandare in rovina i paesi OPEC e la Russia, stavano mandando in rovina molte shail oil company (che hanno un prezzo di estrazione a 50/60 dollari al barile) del Sud degli USA ad iniziare dalle Texane, e sappiamo bene quanto quell'area è a dominanza Repubblicana. Trump interviene prima parlando con la Russia (che era nella disperazione più completa) quindi con l'Arabia Saudita che se non fosse per l'ombrello americano sarebbe un regno che non esiste. Ovviamente quando l'Impero vuole una cosa la ottiene e così fu.



Leggete bene, non sono notizie di giornali scandalistici ma della Reuters.

Special Report: Trump told Saudi: Cut oil supply or lose U.S. military support - sources | Reuters

U.S., Russia agree to oil market talks as Trump calls price war '''crazy''' | Reuters

Ho notato che nessuno ha parlato ultimamente del crollo di Saipem, oltre il 40% in pochi giorni.

Sopratutto ho notato che nessuno si è domandato il motivo per cui in un momento di prezzi del gas assolutamente folli al record assoluto una società come Saipem che dovrebbe godere dei vantaggi derivanti da prezzi altissimi stia colando a picco nei mercati finanziari.

Analogo discorso si potrebbe fare con le raffinerie italiane in crisi strutturale ed irreversibile.

Capisco che il ragionamento semplice la fa da padrone : Putin, il Covid, la Ripresa, etc etc ma essendo semplice non spiega fenomeni controintuitivi.

Ribadisco ancora una volta i prezzi folli sono dovuti ad un patto ESPLICITO perseguito e voluto dalla presidenza degli Stati Uniti tra paesi OPEC e OPEC+ con il preciso intento di salvare L industria dello shale oil texana e nazionale in generale.

La realtà è che la domanda di idrocarburi è ben sotto i livelli 2019 e la forward guidance ne preannuncia una diminuzione costante ma inesorabile.

È pur tuttavia chiaro che se tagli l offerta più di quanto si contrae la domanda i prezzi comunque salgono ed è quanto sta accadendo in questi mesi.
 
Te lo spiego semplice semplice. Saipem è diventata come Alitalia, a gestione politica e clientelare.
Detto da uno che ci lavorava da decenni e si è licenziato
 
Ho notato che nessuno ha parlato ultimamente del crollo di Saipem, oltre il 40% in pochi giorni.

Sopratutto ho notato che nessuno si è domandato il motivo per cui in un momento di prezzi del gas assolutamente folli al record assoluto una società come Saipem che dovrebbe godere dei vantaggi derivanti da prezzi altissimi stia colando a picco nei mercati finanziari.

Analogo discorso si potrebbe fare con le raffinerie italiane in crisi strutturale ed irreversibile.

Capisco che il ragionamento semplice la fa da padrone : Putin, il Covid, la Ripresa, etc etc ma essendo semplice non spiega fenomeni controintuitivi.

Ribadisco ancora una volta i prezzi folli sono dovuti ad un patto ESPLICITO perseguito e voluto dalla presidenza degli Stati Uniti tra paesi OPEC e OPEC+ con il preciso intento di salvare L industria dello shale oil texana e nazionale in generale.

La realtà è che la domanda di idrocarburi è ben sotto i livelli 2019 e la forward guidance ne preannuncia una diminuzione costante ma inesorabile.

È pur tuttavia chiaro che se tagli l offerta più di quanto si contrae la domanda i prezzi comunque salgono ed è quanto sta accadendo in questi mesi.

Saipem sta al petrolio come sta la ditta enorme di pulizie e portierato che manda la busta paga alla mia compagna alla azienda metalmeccanica dive lavora e dove nessun operaio inizia alle ,cinque e mezza,fa sciopero appena può anche per cose futili come l acqua che non è troppo fredda d estate al distributore automatico:eek:
Mentre lei da quasi tre anni non ne fa uno e di motivi validi ne avrebbe,eccome.
Tra l'altro il 30 aprile scade l appalto e di norma dovrebbero tenere tutte le maestranze ma già tre anni fa la tenevano nell'altra ditta dove lavorava ma con lo stipendio ridotto del 50 per cento...anzi direi del misero stipendio di 1200 euro che sarebbero diventati 600 euro lordi
 
Ho notato che nessuno ha parlato ultimamente del crollo di Saipem, oltre il 40% in pochi giorni.

Sopratutto ho notato che nessuno si è domandato il motivo per cui in un momento di prezzi del gas assolutamente folli al record assoluto una società come Saipem che dovrebbe godere dei vantaggi derivanti da prezzi altissimi stia colando a picco nei mercati finanziari.

Analogo discorso si potrebbe fare con le raffinerie italiane in crisi strutturale ed irreversibile.

Capisco che il ragionamento semplice la fa da padrone : Putin, il Covid, la Ripresa, etc etc ma essendo semplice non spiega fenomeni controintuitivi.

Ribadisco ancora una volta i prezzi folli sono dovuti ad un patto ESPLICITO perseguito e voluto dalla presidenza degli Stati Uniti tra paesi OPEC e OPEC+ con il preciso intento di salvare L industria dello shale oil texana e nazionale in generale.

La realtà è che la domanda di idrocarburi è ben sotto i livelli 2019 e la forward guidance ne preannuncia una diminuzione costante ma inesorabile.

È pur tuttavia chiaro che se tagli l offerta più di quanto si contrae la domanda i prezzi comunque salgono ed è quanto sta accadendo in questi mesi.


non devi guardare saipem che è una società gestita malissimo che produce ingenti perdite...

devi guardare ENI e vedrai che è sui massimi come del resto i titoli petroliferi USA
 
Te lo spiego semplice semplice. Saipem è diventata come Alitalia, a gestione politica e clientelare.
Detto da uno che ci lavorava da decenni e si è licenziato

come alitalia, a furia che ognuno si 'stacchi' il suo pezzettino, rimangono solo devastazioni. Le famose locuste.

In ogni modo è finito l'eldorado dei 40 anni precedenti, molti siti di estrazione e raffinerie sono destinati a chiudere per eccesso di (potenziale) produzione.
 
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