domanda semplice: se non Draghi chi?

Arne Saknussemm

poco di buono
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se avevo delle idee vagamente di sinistra (lotta all'evasione, lotta alla corruzione, legalità...), se pur con vari scappellamenti a destra (tipo azzeramento dei sindacati, aggangio in mare delle barche degli africani con traino nuovamente in Africa...), da parecchi anni ho constatato l'inutilità e la dannosità della sinistra italiana e la pressocchè totale insipienza della destra, quindi da parecchi anni non voto.

Fatta questa premessa, mi piacerebbe vivere in un Paese non troppo mal amministrato.

Stando così le cose, e valutato l'esistente, spero in Draghi per 7/800 anni ancora.

Viceversa chi non condivide, cosa proporrebbe?
Ancora ancora potrei prendere in considerazione gente come Giorgetti, Fedriga, Minniti, Persino Bersani, non so, Crosetto...
Gente che almeno apparentemente sembra seria.
Una buona spanna sotto Draghi, per essere generosi, ma almeno...

Ma se l'alternativa a Draghi dovesse essere Salvini, Meloni, Letta... Zingaretti... il redivivo Berlusconi...
Ma dai, scherziamo?
Persino Conte sarebbe incommensurabilmente meglio di sta gente improbabile ed improponibile.

Dimentico qualcuno?

Non mi sembra.

...
...
...

Renzi.

Stendiamo un pietoso velo.
 
Prima ancora del sostituto di Draghi ci sarà da divertirsi con la corsa più pazza del mondo per assurgere al più alto scranno. La rosa dei nomi è molto ampia e ci sarebbe davvero l'imbarazzo della scelta (e che imbarazzo). Come caschiamo, caschiamo bene. Potremmo entusiasmarci per Pierfurby Casini, in Parlamento dal 1983. Potrebbero tirare fuori dalla naftalina il roditore notturno dei conti correnti degli italiani, Giuliano Amato. Visto che la mortadella rimane pur sempre una eccellenza italiana, ci spera anche Romano Prodi. Per continuare nel solco della vivacità di Mattarella perché non entusiasmarci con il Duca Conte Camomilla Paolo Gentiloni Silveri, nobile di Filottrano, Cingoli e Macerata? Qualcuno molto fantasioso ha ripescato Er Cicoria Rutelli. Per svecchiare l'ingessato colle più alto nessuno potrebbe negare che il più adatto sarebbe Silvio Berlusconi. Poi regolarmente, come succede da circa 20 anni a questa parte, riciccia fuori l'idea di eleggere una donna al Quirinale. Disgraziatamente questa ipotesi taglierebbe fuori Rosy Bindi. Ma ci rimarrebbe sempre la turbomondialista ed immigrazionista Emma Bonino. Oppure, per i palati forti, ci sarebbe il filetto di platessa Marta Cartabia. Altri, in preda agli ultimi colpi di sole tardo estivo, si erano spinti a fare il nome di Veltroni l'Africano. Per avvicinare i giovani alla politica è circolato pure il nome dell'86enne eminenza azzurrina Gianni Letta. Ovviamente un posto di riguardo nel Museo di Madame Tussaud non può essere negato a baffino D'Alema, alla verve di Elisabetta Alberti Casellati ed all'indimenticato ed indimenticabile Marcello Pera. Preferisco fermarmi e spendere un'ultima riflessione. Se proprio un Presidente si deve eleggere almeno votassero Clemente Mastella.
 
Draghi che cosa ha fatto fino a oggi? Intendo come leggi passate in gazzetta ufficiale.


Questo, e solo questo, conta. Il resto è political show a cui non dovete partecipare
 
Prima ancora del sostituto di Draghi ci sarà da divertirsi con la corsa più pazza del mondo per assurgere al più alto scranno. La rosa dei nomi è molto ampia e ci sarebbe davvero l'imbarazzo della scelta (e che imbarazzo). Come caschiamo, caschiamo bene. Potremmo entusiasmarci per Pierfurby Casini, in Parlamento dal 1983. Potrebbero tirare fuori dalla naftalina il roditore notturno dei conti correnti degli italiani, Giuliano Amato. Visto che la mortadella rimane pur sempre una eccellenza italiana, ci spera anche Romano Prodi. Per continuare nel solco della vivacità di Mattarella perché non entusiasmarci con il Duca Conte Camomilla Paolo Gentiloni Silveri, nobile di Filottrano, Cingoli e Macerata? Qualcuno molto fantasioso ha ripescato Er Cicoria Rutelli. Per svecchiare l'ingessato colle più alto nessuno potrebbe negare che il più adatto sarebbe Silvio Berlusconi. Poi regolarmente, come succede da circa 20 anni a questa parte, riciccia fuori l'idea di eleggere una donna al Quirinale. Disgraziatamente questa ipotesi taglierebbe fuori Rosy Bindi. Ma ci rimarrebbe sempre la turbomondialista ed immigrazionista Emma Bonino. Oppure, per i palati forti, ci sarebbe il filetto di platessa Marta Cartabia. Altri, in preda agli ultimi colpi di sole tardo estivo, si erano spinti a fare il nome di Veltroni l'Africano. Per avvicinare i giovani alla politica è circolato pure il nome dell'86enne eminenza azzurrina Gianni Letta. Ovviamente un posto di riguardo nel Museo di Madame Tussaud non può essere negato a baffino D'Alema, alla verve di Elisabetta Alberti Casellati ed all'indimenticato ed indimenticabile Marcello Pera. Preferisco fermarmi e spendere un'ultima riflessione. Se proprio un Presidente si deve eleggere almeno votassero Clemente Mastella.

Qualche nome tuo invece . ??
 
Il Professor Massimo Cacciari. Oppure Clemente Mastella (che almeno sa cosa è la politica e la moderazione).

Immagino che sia una boutade detta per il solo fatto che in verita' sei bravissimo a perculare i politici, ma meno bravo ad essere costruttivo e assertivo .

Un Presidente della Repubblica deve essere in primo luogo una persona seria , che abbia conseguito qualche merito in campo politico o culturale o sociale .

Deve bene o male rappresentare il nostro paese all'esterno e deve almeno non essere inviso totalmente a una consistente parte della popolazione .

Io Massimo Cacciari non lo vedo proprio fare il discorso di fine anno . poi non ha neanche il look da Pdr ....

Mastella farebbe rivoltare tutto il Nord Italia .

Provaci con altri nomi dammatra' ( dammi retta )
 
Immagino che sia una boutade detta per il solo fatto che in verita' sei bravissimo a perculare i politici, ma meno bravo ad essere costruttivo e assertivo .

Un Presidente della Repubblica deve essere in primo luogo una persona seria , che abbia conseguito qualche merito in campo politico o culturale o sociale .

Deve bene o male rappresentare il nostro paese all'esterno e deve almeno non essere inviso totalmente a una consistente parte della popolazione .

Io Massimo Cacciari non lo vedo proprio fare il discorso di fine anno . poi non ha neanche il look da Pdr ....

Mastella farebbe rivoltare tutto il Nord Italia .

Provaci con altri nomi dammatra' ( dammi retta )

gianni rivera?
 
Prima ancora del sostituto di Draghi ci sarà da divertirsi con la corsa più pazza del mondo per assurgere al più alto scranno. La rosa dei nomi è molto ampia e ci sarebbe davvero l'imbarazzo della scelta (e che imbarazzo). Come caschiamo, caschiamo bene. Potremmo entusiasmarci per Pierfurby Casini, in Parlamento dal 1983. Potrebbero tirare fuori dalla naftalina il roditore notturno dei conti correnti degli italiani, Giuliano Amato. Visto che la mortadella rimane pur sempre una eccellenza italiana, ci spera anche Romano Prodi. Per continuare nel solco della vivacità di Mattarella perché non entusiasmarci con il Duca Conte Camomilla Paolo Gentiloni Silveri, nobile di Filottrano, Cingoli e Macerata? Qualcuno molto fantasioso ha ripescato Er Cicoria Rutelli. Per svecchiare l'ingessato colle più alto nessuno potrebbe negare che il più adatto sarebbe Silvio Berlusconi. Poi regolarmente, come succede da circa 20 anni a questa parte, riciccia fuori l'idea di eleggere una donna al Quirinale. Disgraziatamente questa ipotesi taglierebbe fuori Rosy Bindi. Ma ci rimarrebbe sempre la turbomondialista ed immigrazionista Emma Bonino. Oppure, per i palati forti, ci sarebbe il filetto di platessa Marta Cartabia. Altri, in preda agli ultimi colpi di sole tardo estivo, si erano spinti a fare il nome di Veltroni l'Africano. Per avvicinare i giovani alla politica è circolato pure il nome dell'86enne eminenza azzurrina Gianni Letta. Ovviamente un posto di riguardo nel Museo di Madame Tussaud non può essere negato a baffino D'Alema, alla verve di Elisabetta Alberti Casellati ed all'indimenticato ed indimenticabile Marcello Pera. Preferisco fermarmi e spendere un'ultima riflessione. Se proprio un Presidente si deve eleggere almeno votassero Clemente Mastella.

Azz...praticamente li hai nominati tutti.
 
tutti a parlare del PdR che conta quello conta cioè tendente a zero.

Io chiedevo per il PdC.

Ma la risposta non si potè avere.

Per il PdR, mio parere, se risparmiassero l'ignominia internazionale di avere Silvio il pregiudicato come massima (teorica) carica dello Stato sarei contento.
Oddìo, ci mandassero D'Alema, non troverei grandi differenze fra i due soci in affari.
 
quanto al tendente a zero del PdR mi osservano l'intervento per bloccare Savona all'Economia.
Savona chi?
Non era quello che voleva uscire dall'euro?
Probabilmente no, ma semplicemente illudeva e vellicava i noeuristi per avere il Ministero?
Bah.
Alla sua età e col suo curriculum sta figura poteva risparmiarsela, secondo me.
 
Ultima modifica:
In una democrazia solitamente va al governo chi, dopo essersi presentato a libere elezioni, prende più voti. Ma capisco che per vecchi stalinisti e neo oligarchi siano concetti alieni e pericolosi.
 
purtroppo questo è il risultato del decadimento della politica Italiana nell'ultimo ventennio, che poi è lo specchio di tutto il paese, facciamo fatica a fare nomi presentabili sia per il PDC che per il PDR.
 
zaia al governo
darebbe una svegliata
 
Ci vorrebbe una bella rivoluzione con il popolo che fa secchi tutti i politici e gli alti funzionari pubblici, pure medi va, risparmiamo qualche pensione.



Poi ci vorrebbe un dittatore.



Ma non italiano, straniero :D :wall:
 
In una democrazia solitamente va al governo chi, dopo essersi presentato a libere elezioni, prende più voti. Ma capisco che per vecchi stalinisti e neo oligarchi siano concetti alieni e pericolosi.

Draghi come Monti sono la risposta ai fallimenti e alla scarsa credibilità (eufemismo) della politica.
La stessa politica che oggi se lo tiene stretto, basterebbe votargli contro e si va al voto (e per molti parlamentari vorrebbe dire chiudere con il parlamento)
Ma gli "eletti" sanno benissimo che tutti i finanziamenti europei di cui Draghi è garante così andrebbero persi (e dove si avrà un'altra occasione così ?)
Inoltre, come nel caso di Monti, di ogni mossa impopolare cercheranno in futuro di scaricare la responsabilità su Draghi, su chi c'era prima, sulla contingenza del momento, ecc, non certo a loro stessi che quei provvedimenti hanno votato (vedi ancora esperienza Monti)
Tirare in ballo vecchi stalinisti o neo oligarchi in un governo in cui è dentro tutta la destra meno la Meloni, lodato a mani basse da Berlusconi e non certo trattato male da Salvini e Giorgetti (vecchio stalinisti e neo oligarchi pure loro ?)
Credo che alla faziosità con il paraocchi ci debba essere un limite. Chi non vuole Draghi gli voti contro, e chi la pensa come te, in caso contrario, dovrebbe non votare il proprio partito alle prossime elezioni se sostiene questa "dittatura"
Parlare di dittatura e continuare a votare chi di fatto sostiene questa "dittatura" (personalmente non vedo altra soluzione in questo momento, e con questo rispondo al quesito posto dalla discussione) mi sembra poco coerente
 
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