Nella fase iniziale della pandemia, prima che si arrivasse a 50k morti, quindi per mesi, non settimane, Trump ha minimizzato pubblicamente in ogni modo gli effetti della pandemia, sottolineando che ogni ipotesi di lockdown avrebbe affondato l'economia e ostentando platealmente la sua abitudine di non portare la mascherina (ricordo foto in cui era l'unico a non portarla circondato da persone che la portavano)
A quota 60k morti, quando ha iniziato a rendersi conto che aveva ragione chi non minimizzava la cosa e spingeva almeno per l'uso di mascherine e distanze ha manifestato la speranza (non la certezza, per fortuna, aveva iniziato ad essere più cauto) che non si passassero i 100k morti (oggi siamo a 741k ...).
Fauci venne più volte neanche tanto velatamente avvertito che la sua posizione era a rischio, proprio perché non si allineava e non sosteneva le posizioni minimaliste dell'allora presidente.
Una volta eletto Biden, Fauci dichiarò che sotto Trump si era sentito "sopportato" alla casa bianca, probabilmente Trump non lo ha silurato solo perché i fatti stavano dando sempre più ragione a Fauci e sarebbe stato difficile spiegare all'opinione pubblica (e ai media) non solo americana le ragioni di quel siluramento
Adesso, malgrado tutte queste iniziali (durate comunque mesi) prese di posizione pubbliche dell'ex presidente, salta fuori che erano i democratici a remare contro su vaccini, lockdown, ecc.
I democratici americani sono quello che sono, lo pensavo allora, lo penso adesso, ma Trump e simili con relativi sostenitori (qui ne ho letto più di uno) riescono ad essere anche peggio, non era facile