Eliminare IMMEDIATAMENTE il voto di maturità e sostituirlo con valutazione INVALSI

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Lazzaroni, incapaci e scarsi non devono mettere piede in uffici pubblici, senza SE e senza MA

Per la serie
Mi porto a casa un diploma gonfiato, magari anche con taroccato, e lo spendo nella PA
Nel mentre, la gente onesta si attacchi al tram

 
Lazzaroni, incapaci e scarsi non devono mettere piede in uffici pubblici, senza SE e senza MA

Per la serie
Mi porto a casa un diploma gonfiato, magari anche con taroccato, e lo spendo nella PA
Nel mentre, la gente onesta si attacchi al tram

Sono cose che vanno avanti da anni.
Gli stessi che dovrebbero reprimerle potrebbero esserne soggetti.
 
Sono cose che vanno avanti da anni.
Gli stessi che dovrebbero reprimerle potrebbero esserne soggetti.

Non è un motivo né valido e né sufficiente

A casa, senza se e senza ma
 
A casa, senza se e senza ma
Sono d'accordo, ma cercavo di spiegare perche' il fenomeno non e' mai stato eradicato.
Che ne direste di una analisi approfondita sulle modalita' di acquisizione dei titoli di studio e di carriera di certi capipopolo giudici o generali ?
A sentirli parlare e ragionare certi dubbi vengono.
 
Con i test invalsi il 90% dei dipendenti pubblici (politici compresi) vivrebbe di rdc :D

Ue ue... e poi come si f.. ue ue..
 
l autore del 3d quindi non si é diplomato? :confused:
 
l autore del 3d quindi non si é diplomato? :confused:

che c'entro io? o te? o topolino?
che io sia diplomato ad oxford, che abbia preso la laurea con i punti nutella, che c'entra la posizione personale mia, tua, dei moderatori, del papa?


mi pare una discussione chiara e senza riferimenti ad alcuno
cambiare i sistemi di valutazione dell'esame di maturità perché quel numero su quel diploma condiziona la vita dell'interessato E SOPRATTUTTO DI ALTRI CHE VENGONO SUPERATI DA LAZZARONI ED INCAPACI


hai capito o devi fare qualche commento su un altro mio parente?
 
che c'entro io? o te? o topolino?
che io sia diplomato ad oxford, che abbia preso la laurea con i punti nutella, che c'entra la posizione personale mia, tua, dei moderatori, del papa?


mi pare una discussione chiara e senza riferimenti ad alcuno
cambiare i sistemi di valutazione dell'esame di maturità perché quel numero su quel diploma condiziona la vita dell'interessato E SOPRATTUTTO DI ALTRI CHE VENGONO SUPERATI DA LAZZARONI ED INCAPACI


hai capito o devi fare qualche commento su un altro mio parente?

se l autore del 3d ritiene che i diplomi siano regalati uno può ritenere che lo sia anche il suo
magari anche la. laurea si è comprato:o

o son sempre quelli degli altri che valgono di meno? 🤔
 
nelle regioni con più disoccupazione
il 90% piglia il massimo dei voti

poi vincono i concorsi statali e vanno nelle regioni dove solo il 5% piglia il massimo dei voti

poi dopo pochi anni e qualche promozione chiedono il trasferimento e tornano nella propria cittá

logicamente nelle regioni con più disoccupazione ci sono più promozioni e più dirigenti statali

nel privato c'è un dirigente ogni 90 dipendenti circa
logicamente nelle regioni con più disoccupazione c'è un dirigente statale ogni 10 dipendenti circa
(dati manageritalia)
 
se l autore del 3d ritiene che i diplomi siano regalati uno può ritenere che lo sia anche il suo
magari anche la. laurea si è comprato:o

o son sempre quelli degli altri che valgono di meno? 🤔


è chiaro che tu una discussione senza fare riferimenti personali non riesci a farla
non tanto con le risposte qui contenute, ma in tutte quelle che esponi continuamente nei vari treddi a cui partecipi

saluti
 
nelle regioni con più disoccupazione
il 90% piglia il massimo dei voti

poi vincono i concorsi statali e vanno nelle regioni dove solo il 5% piglia il massimo dei voti

poi dopo pochi anni e qualche promozione chiedono il trasferimento e tornano nella propria cittá

logicamente nelle regioni con più disoccupazione ci sono più promozioni e più dirigenti statali

nel privato c'è un dirigente ogni 90 dipendenti circa
logicamente nelle regioni con più disoccupazione c'è un dirigente statale ogni 10 dipendenti circa
(dati manageritalia)





è per questo che ci vuole INVALSI
un criterio di valutazione OGGETTIVO, tra l'altro oramai riconosciuto a livello mondiale

semplicemente il docente che insegna NON DEVE VALUTARE il proprio allievo
devi insegnargli una materia nel miglior modo possibile

la valutazione deve competere ad altri, meglio ancora se stranieri, e la valutazione va fatta con metodi univoci ed uguali per tutti
sia per gli argomenti che di volta in volta vengono trattati, sia per i criteri di valutazione


non lo fai?
le distorsioni sono queste
riempi la PA di incapaci (e a volte pure lazzaroni) che diventano un peso sociale e forniscono pessimi servizi alla collettività

nel privato nessuno vieta di circondarsi di incapaci, ma porti l'azienda al fallimento
e con il fallimento vanno tutti subito a casa, dal dirigente all'ultimo assunto, e perdono seduta stante il loro contratto di lavoro
e devono ripartire da zero
 
se l autore del 3d ritiene che i diplomi siano regalati uno può ritenere che lo sia anche il suo
magari anche la. laurea si è comprato:o

o son sempre quelli degli altri che valgono di meno? 🤔

Non è opinione solo dell'autore del 3d. Fino al quarto anno compreso è normale bocciare, in alcuni casi anche con percentuali particolarmente alte (in alcune prime itis particolarmente problematiche si arriva anche al 50%, ma nel mio ex istituto, negli ultimi 10 anni, in due casi molto particolari, addirittura in due quinte particolarmente problematiche di indirizzi diversi, si è arrivati a non ammettere qualcosa più del 50% dei ragazzi
Stranamente, però, le percentuali di bocciatura all'esame di stato, anche prima del covid, a livello nazionale erano quantificate in meno dell'1% percentuale, se ricordo bene, e non escludo che questo dato tenga conto dei privatisti, molto più svantaggiati rispetto a chi segue percorsi regolari
Ora, anche senza portare la mia personale esperienza, irrilevante ai fini statistici, un esame con statistiche di successo così favorevoli rispetto a quanto avviene normalmente ai quattro anni precedenti fa venire quanto meno il dubbio che l'opinione di chi ha aperto il 3d sia ampiamente supportata da fatti oggettivi.
Non ha senso la tua affermazione in quanto è sotto gli occhi di tutti gli addetti ai lavori che, salvo rarissime eccezioni (e in quanto tanti irrilevanti ai fini statistici), il livello della scuola superiore e dell'università ha dovuto via via adeguarsi anno dopo anno a politiche ministeriali sempre più accomodanti tese ad abbassare sempre di più il tiro.
A livello di grandi numeri, il diploma e la laurea hanno un valore direttamente proporzionale a quanti anni fa sono stati conseguiti.
Più sono datati diplomi e lauree più hanno valore, perchè un tempo si poteva pretendere sempre di più (oggi è impossibile)
E il crollo dei livelli finali ha presentato una importante accelerazione negli ultimi anni.
L'invalsi ha i suoi limiti, non tiene conto di molti fattori specifici del territorio e del particolare contesto in cui ogni classe ha operato, ma se la preparazione fosse valutata da test di questo tipo ci troveremmo di fronte ad autentiche stragi
 
nelle regioni con più disoccupazione
il 90% piglia il massimo dei voti

poi vincono i concorsi statali e vanno nelle regioni dove solo il 5% piglia il massimo dei voti

poi dopo pochi anni e qualche promozione chiedono il trasferimento e tornano nella propria cittá

logicamente nelle regioni con più disoccupazione ci sono più promozioni e più dirigenti statali

nel privato c'è un dirigente ogni 90 dipendenti circa
logicamente nelle regioni con più disoccupazione c'è un dirigente statale ogni 10 dipendenti circa
(dati manageritalia)

Esatto, proprio laddove si sa che non ci sono possibilità di lavoro si tende a pompare i voti per aiutare i ragazzi, a scapito ovviamente di chi si diploma in altre regioni dove i voti sono comunque pompati, ma non oltre un certo livello
 
E perche' no ?

Perchè non lo vogliono genitori e studenti per ovvie ragioni ma soprattutto perché non lo vuole il ministero, per questioni di principio, di immagine e di costi
Se n'è parlato anche troppo in AP da quando la seguo, ho scritto parecchi post sul tema negli ultimi 10 anni

Intanto per il ministero una scuola che seleziona viene considerata una scuola che non svolge la sua funzione, non una scuola che prepara

1) Uno studente bocciato è considerato essenzialmente uno studente non motivato (quindi è colpa dell'insegnante), non uno studente che per le ragioni più varie non può o non vuole raggiungere certi livelli (magari perchè sa fare molto meglio altre cose)
Un po' come se nel mondo del lavoro un lavoratore avesse il diritto di non lavorare nel caso il suo datore di lavoro non lo motivasse abbastanza
Il motto della scuola dei governi di destra e di sinistra è stato sempre di più "nessuno va lasciato indietro", quindi ci si deve adeguare al ribasso

2) A livello europeo sembra contare più il numero di diplomati e laureati, la preparazione viene dopo, da qui il problema di immagine.

3) Ogni studente bocciato è un costo aggiuntivo per la collettività, promuovendo si risparmia.
 
in questo e negli analoghi tread dove il fine ultimo è individuare i buoni e i cattivi e soprattutto la loro proveniemìnza geografica, si trascura sempre lo stesso convitato di pietra: lo Stato italiano, che, a partire dalla sua creazione, promuove, consente, auspica e incentiva ad ogni livello possibile ed immaginabile, di qualunque colore politico siano i promulgatori delle normative, ogni più recondita possibilità per i furbetti e/o delinquenti di sopraffare le persone oneste e corrette.
A partire dalla lotta alle mafie, a finire al piccolo raccomandato per un posto di bidello.

E chi pensa che il male sia tutto da una parte sbaglia, perché è tutto molto simile.
Con la differenza che nel salotto buono la polvere viene messa sotto al tappeto e non si vede (per chi non la vuole vedere).
Nello scantinato la polvere viene lasciata sugli scaffali, ma si chiude la porta e non si manda neppure la donna delle pulizie per non spendere soldi.
E si butta via il denaro tingendo la porta stessa (sopra ai buchi dei tarli) e le pareti (stuccando appena le crepe, pronte a riaprirsi al primo soffio di vento), in modo che l'imbianchino amico possa campare.
 
Non è opinione solo dell'autore del 3d. Fino al quarto anno compreso è normale bocciare, in alcuni casi anche con percentuali particolarmente alte (in alcune prime itis particolarmente problematiche si arriva anche al 50%, ma nel mio ex istituto, negli ultimi 10 anni, in due casi molto particolari, addirittura in due quinte particolarmente problematiche di indirizzi diversi, si è arrivati a non ammettere qualcosa più del 50% dei ragazzi
Stranamente, però, le percentuali di bocciatura all'esame di stato, anche prima del covid, a livello nazionale erano quantificate in meno dell'1% percentuale, se ricordo bene, e non escludo che questo dato tenga conto dei privatisti, molto più svantaggiati rispetto a chi segue percorsi regolari
Ora, anche senza portare la mia personale esperienza, irrilevante ai fini statistici, un esame con statistiche di successo così favorevoli rispetto a quanto avviene normalmente ai quattro anni precedenti fa venire quanto meno il dubbio che l'opinione di chi ha aperto il 3d sia ampiamente supportata da fatti oggettivi.
Non ha senso la tua affermazione in quanto è sotto gli occhi di tutti gli addetti ai lavori che, salvo rarissime eccezioni (e in quanto tanti irrilevanti ai fini statistici), il livello della scuola superiore e dell'università ha dovuto via via adeguarsi anno dopo anno a politiche ministeriali sempre più accomodanti tese ad abbassare sempre di più il tiro.
A livello di grandi numeri, il diploma e la laurea hanno un valore direttamente proporzionale a quanti anni fa sono stati conseguiti.
Più sono datati diplomi e lauree più hanno valore, perchè un tempo si poteva pretendere sempre di più (oggi è impossibile)
E il crollo dei livelli finali ha presentato una importante accelerazione negli ultimi anni.
L'invalsi ha i suoi limiti, non tiene conto di molti fattori specifici del territorio e del particolare contesto in cui ogni classe ha operato, ma se la preparazione fosse valutata da test di questo tipo ci troveremmo di fronte ad autentiche stragi
da quel che scrivi
ne dedurrei che giustamente la scrematura avvenga prima di arrivare all ammissione al diploma
quindi se fosse così come dite perché non dovrebbero far passare anche negli anni precedenti?

il problema a mio parere non sono i concorsi pubblici in sé stessi ma il fatto che ci son troppi dipendenti pubblici

nello specifico se uno paga per il diploma perché non dovrebbe pagare per i test invalsi?
 
in questo e negli analoghi tread dove il fine ultimo è individuare i buoni e i cattivi e soprattutto la loro proveniemìnza geografica, si trascura sempre lo stesso convitato di pietra: lo Stato italiano, che, a partire dalla sua creazione, promuove, consente, auspica e incentiva ad ogni livello possibile ed immaginabile, di qualunque colore politico siano i promulgatori delle normative, ogni più recondita possibilità per i furbetti e/o delinquenti di sopraffare le persone oneste e corrette.
A partire dalla lotta alle mafie, a finire al piccolo raccomandato per un posto di bidello.

E chi pensa che il male sia tutto da una parte sbaglia, perché è tutto molto simile.
Con la differenza che nel salotto buono la polvere viene messa sotto al tappeto e non si vede (per chi non la vuole vedere).
Nello scantinato la polvere viene lasciata sugli scaffali, ma si chiude la porta e non si manda neppure la donna delle pulizie per non spendere soldi.
E si butta via il denaro tingendo la porta stessa (sopra ai buchi dei tarli) e le pareti (stuccando appena le crepe, pronte a riaprirsi al primo soffio di vento), in modo che l'imbianchino amico possa campare.

Antani
 
in questo e negli analoghi tread dove il fine ultimo è individuare i buoni e i cattivi e soprattutto la loro proveniemìnza geografica, si trascura sempre lo stesso convitato di pietra: lo Stato italiano, che, a partire dalla sua creazione, promuove, consente, auspica e incentiva ad ogni livello possibile ed immaginabile, di qualunque colore politico siano i promulgatori delle normative, ogni più recondita possibilità per i furbetti e/o delinquenti di sopraffare le persone oneste e corrette.
A partire dalla lotta alle mafie, a finire al piccolo raccomandato per un posto di bidello.

E chi pensa che il male sia tutto da una parte sbaglia, perché è tutto molto simile.
Con la differenza che nel salotto buono la polvere viene messa sotto al tappeto e non si vede (per chi non la vuole vedere).
Nello scantinato la polvere viene lasciata sugli scaffali, ma si chiude la porta e non si manda neppure la donna delle pulizie per non spendere soldi.
E si butta via il denaro tingendo la porta stessa (sopra ai buchi dei tarli) e le pareti (stuccando appena le crepe, pronte a riaprirsi al primo soffio di vento), in modo che l'imbianchino amico possa campare.

Percentuali... Queste sconosciute. :o
 
L'ho scritto più volte, si potrebbe fare un test fatto stile INVALSI ,per tutti, che pesi magari un 25/30 % del voto, poi un sistema stile inglese. Il candidato svolge i compiti assegnati ma è identificato solo da un codice( per ovvi motivi i compiti dovranno essere solo scritto, nessun orale che onestamente ha poco senso). Gli elaborati vanno poi spediti e corretti da professori che non sanno nulla di chi sia e che devono seguire dei corsi ed avere una certificazione per poter valutare. Ogni elaborato viene valutato da 2 professori diversi, se le loro valutazioni si discostano troppo pure da un terzo. Il vantaggio è un sistema più corretto, lo svantaggio che i tempi si allungano di parecchio, ci vogliono almeno 2 mesi per avere i risultati...
Resta il fatto che le richieste attuali e programmi attuali sono di livello molto basso rispetto a quello che erano anni fa e su questo c'è poco da dire, è così nelle scuole ma pure nelle università :rolleyes:
 
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