Vabbè, sarà un caso di Marco Travaglio Nasce un governo presieduto da un ex banchier

ennio1963

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Vabbè, sarà un caso
di Marco Travaglio

Nasce un governo presieduto da un ex banchiere mai votato né indicato da nessuno.
E vabbè, sarà un caso.

Tutti i partiti, sotto il ricatto quirinalesco
“o appoggiate questo governo o vi sciolgo e andiamo a votare”, gli votano la fiducia, tranne uno. E vabbè sarà un caso.

Il governo ha pure tutti i media dalla sua parte, come nessun altro dopo il Duce.
E vabbè, sarà un caso.

Agli eletti dal popolo vanno ministeri marginali, mentre i miliardi del Pnrr li gestiscono quattro fedelissimi del premier mai eletti, più un generale in alta uniforme per i vaccini.
E vabbè, sarà un caso.

I Consigli dei ministri sono pure formalità: i ministri timbrano norme scritte altrove e presentate mezz’ora prima, illeggibili per chiunque non abbia frequentato corsi di lettura veloce.
E vabbè, sarà un caso.

Malgrado la maggioranza bulgara, il governo passa da un decreto all’altro e il Parlamento s’inchina, anche perché chi osa presentare emendamenti se li vede mozzare dalla fiducia.
E vabbè, sarà un caso.

Ogni desiderio di Confindustria è legge: Pnrr più gradito ai padroni, sblocco dei licenziamenti, via il salario minimo e il cashback, controriforma della giustizia con improcedibilità per chi se la può permettere, via le sanzioni alle aziende che delocalizzano, transizione anti-ecologica, Ponte sullo Stretto: l’unico Green consentito è il Pass (unico al mondo) per lavorare.
E vabbè, sarà un caso.

Al raduno di Confindustria il premier è accolto con standing ovation e il presidente Bonomi saluta in Lui l’“uomo della necessità come De Gasperi”, auspicando che “rimanga a lungo”.
E vabbè, sarà un caso.

La stampa confindustriale (praticamente tutta) ripete che Egli “deve restare fino al 2023 e anche dopo”, a prescindere da chi vincerà le elezioni.
E vabbè, sarà un caso.

Siccome scade il capo dello Stato, il mantra è che Lui è l’unico candidato possibile; ma non esistendo altro premier all’infuori di Lui e non essendo (ancora) le due cariche cumulabili, Mattarella deve tenergli in caldo la poltrona per un paio d’anni.
E vabbè, sarà un caso.

Il presidente dei vescovi, cardinal Bassetti, come già Pio XI con Mussolini, sostiene che “la Provvidenza lo ha collocato nel posto in cui si trova”.
E vabbè, sarà un caso.

Appena un leader osa fargli ombra, come Conte, Salvini o Meloni, viene subito massaggiato da giornali&tv. E vabbè, sarà un caso.

Quando Lui attacca i diritti al lavoro e allo sciopero col Green pass, la polizia scorta amorevolmente una banda di fascisti ansiosi di assaltare la Cgil, così è più facile dare del fascio a chiunque contesti il governo ed erigere monumenti equestri al Premier Partigiano.
E vabbè, sarà un caso.

Ma, tra un caso e l’altro, siamo proprio sicuri che i fascisti siano solo quelli di Forza Nuova?

FQ 16 ottobre
 
Pensa a quando diventerà anche pdr:eek:

Come un suo illustro predecessore.
OK!
 
Bell'articolo.
La classe dominante ignorante e fascista ha imposto agli schiavi liberi un governo protofascista e extraparlamentare presieduto da un fedele remisier e con maggioranza bulgara.

I fascisti contemporanei sono doppiamente fascisti per essere
anche doppiamente negazionistii, si accreditano come sinistra pur autonegandosi fattualmente come tali, ma al tempo stesso si negano apparentemente come fascisti con la fabbricazione di una destra di cartapesta e folcloristica pilotata dai pretoriani dei servizi.
 
Bell'articolo.
La classe dominante ignorante e fascista ha imposto agli schiavi liberi un governo protofascista e extraparlamentare presieduto da un fedele remisier e con maggioranza bulgara.

I fascisti contemporanei sono doppiamente fascisti per essere
anche doppiamente negazionistii, si accreditano come sinistra pur autonegandosi fattualmente come tali, ma al tempo stesso si negano apparentemente come fascisti con la fabbricazione di una destra di cartapesta e folcloristica pilotata dai pretoriani dei servizi.
Vi auguro di vedere meloni e salvini al posto di Draghi.
Se fossi lui e leggessi AP, lascierei tutto solo per vedere poi l'effetto che fa, ma io sono un tipo impulsivo e meno male che non sto al posto di Draghi.
Come i grillini dovete bere fino in fondo il vostro stesso veleno e pagare fino in fondo le conseguenze delle vostre azioni, cosa che finora non e' mai successa.
 
Ma, tra un caso e l’altro, siamo proprio sicuri che i fascisti siano solo quelli di Forza Nuova?
Ah, gia' ci siamo dimenticati di quando Figliuolo e Draghi andarono a devastare la sede di chi non gli stava simpatico.
Da voltastomaco.
 
Vabbè, sarà un caso
di Marco Travaglio

Nasce un governo presieduto da un ex banchiere mai votato né indicato da nessuno.
E vabbè, sarà un caso.

Tutti i partiti, sotto il ricatto quirinalesco
“o appoggiate questo governo o vi sciolgo e andiamo a votare”, gli votano la fiducia, tranne uno. E vabbè sarà un caso.

Il governo ha pure tutti i media dalla sua parte, come nessun altro dopo il Duce.
E vabbè, sarà un caso.

Agli eletti dal popolo vanno ministeri marginali, mentre i miliardi del Pnrr li gestiscono quattro fedelissimi del premier mai eletti, più un generale in alta uniforme per i vaccini.
E vabbè, sarà un caso.

I Consigli dei ministri sono pure formalità: i ministri timbrano norme scritte altrove e presentate mezz’ora prima, illeggibili per chiunque non abbia frequentato corsi di lettura veloce.
E vabbè, sarà un caso.

Malgrado la maggioranza bulgara, il governo passa da un decreto all’altro e il Parlamento s’inchina, anche perché chi osa presentare emendamenti se li vede mozzare dalla fiducia.
E vabbè, sarà un caso.

Ogni desiderio di Confindustria è legge: Pnrr più gradito ai padroni, sblocco dei licenziamenti, via il salario minimo e il cashback, controriforma della giustizia con improcedibilità per chi se la può permettere, via le sanzioni alle aziende che delocalizzano, transizione anti-ecologica, Ponte sullo Stretto: l’unico Green consentito è il Pass (unico al mondo) per lavorare.
E vabbè, sarà un caso.

Al raduno di Confindustria il premier è accolto con standing ovation e il presidente Bonomi saluta in Lui l’“uomo della necessità come De Gasperi”, auspicando che “rimanga a lungo”.
E vabbè, sarà un caso.

La stampa confindustriale (praticamente tutta) ripete che Egli “deve restare fino al 2023 e anche dopo”, a prescindere da chi vincerà le elezioni.
E vabbè, sarà un caso.

Siccome scade il capo dello Stato, il mantra è che Lui è l’unico candidato possibile; ma non esistendo altro premier all’infuori di Lui e non essendo (ancora) le due cariche cumulabili, Mattarella deve tenergli in caldo la poltrona per un paio d’anni.
E vabbè, sarà un caso.

Il presidente dei vescovi, cardinal Bassetti, come già Pio XI con Mussolini, sostiene che “la Provvidenza lo ha collocato nel posto in cui si trova”.
E vabbè, sarà un caso.

Appena un leader osa fargli ombra, come Conte, Salvini o Meloni, viene subito massaggiato da giornali&tv. E vabbè, sarà un caso.

Quando Lui attacca i diritti al lavoro e allo sciopero col Green pass, la polizia scorta amorevolmente una banda di fascisti ansiosi di assaltare la Cgil, così è più facile dare del fascio a chiunque contesti il governo ed erigere monumenti equestri al Premier Partigiano.
E vabbè, sarà un caso.

Ma, tra un caso e l’altro, siamo proprio sicuri che i fascisti siano solo quelli di Forza Nuova?

FQ 16 ottobre

Sta parlando del governo Conte bis immagino.
 
Ma Travaglio si è dimenticato anche oggi le pastiglie?
 
Vabbè, sarà un caso
di Marco Travaglio

Nasce un governo presieduto da un ex banchiere mai votato né indicato da nessuno.
E vabbè, sarà un caso.

Tutti i partiti, sotto il ricatto quirinalesco
“o appoggiate questo governo o vi sciolgo e andiamo a votare”, gli votano la fiducia, tranne uno. E vabbè sarà un caso.

Il governo ha pure tutti i media dalla sua parte, come nessun altro dopo il Duce.
E vabbè, sarà un caso.

Agli eletti dal popolo vanno ministeri marginali, mentre i miliardi del Pnrr li gestiscono quattro fedelissimi del premier mai eletti, più un generale in alta uniforme per i vaccini.
E vabbè, sarà un caso.

I Consigli dei ministri sono pure formalità: i ministri timbrano norme scritte altrove e presentate mezz’ora prima, illeggibili per chiunque non abbia frequentato corsi di lettura veloce.
E vabbè, sarà un caso.

Malgrado la maggioranza bulgara, il governo passa da un decreto all’altro e il Parlamento s’inchina, anche perché chi osa presentare emendamenti se li vede mozzare dalla fiducia.
E vabbè, sarà un caso.

Ogni desiderio di Confindustria è legge: Pnrr più gradito ai padroni, sblocco dei licenziamenti, via il salario minimo e il cashback, controriforma della giustizia con improcedibilità per chi se la può permettere, via le sanzioni alle aziende che delocalizzano, transizione anti-ecologica, Ponte sullo Stretto: l’unico Green consentito è il Pass (unico al mondo) per lavorare.
E vabbè, sarà un caso.

Al raduno di Confindustria il premier è accolto con standing ovation e il presidente Bonomi saluta in Lui l’“uomo della necessità come De Gasperi”, auspicando che “rimanga a lungo”.
E vabbè, sarà un caso.

La stampa confindustriale (praticamente tutta) ripete che Egli “deve restare fino al 2023 e anche dopo”, a prescindere da chi vincerà le elezioni.
E vabbè, sarà un caso.

Siccome scade il capo dello Stato, il mantra è che Lui è l’unico candidato possibile; ma non esistendo altro premier all’infuori di Lui e non essendo (ancora) le due cariche cumulabili, Mattarella deve tenergli in caldo la poltrona per un paio d’anni.
E vabbè, sarà un caso.

Il presidente dei vescovi, cardinal Bassetti, come già Pio XI con Mussolini, sostiene che “la Provvidenza lo ha collocato nel posto in cui si trova”.
E vabbè, sarà un caso.

Appena un leader osa fargli ombra, come Conte, Salvini o Meloni, viene subito massaggiato da giornali&tv. E vabbè, sarà un caso.

Quando Lui attacca i diritti al lavoro e allo sciopero col Green pass, la polizia scorta amorevolmente una banda di fascisti ansiosi di assaltare la Cgil, così è più facile dare del fascio a chiunque contesti il governo ed erigere monumenti equestri al Premier Partigiano.
E vabbè, sarà un caso.

Ma, tra un caso e l’altro, siamo proprio sicuri che i fascisti siano solo quelli di Forza Nuova?

FQ 16 ottobre

Scusa ennio, hai capito cosa hai postato, lo hai letto ? :p
 
Nasce un governo presieduto da un ex banchiere mai votato né indicato da nessuno.

mi sembra che ne siano nati due prima presieduti da un avvocato mai votato da nessuno

Tutti i partiti, sotto il ricatto quirinalesco
“o appoggiate questo governo o vi sciolgo e andiamo a votare”

se non erano in grado di esprimere una maggioranza su un'altro nome mi sembra naturale che si sarebbe andato al voto

Il governo ha pure tutti i media dalla sua parte, come nessun altro dopo il Duce.

visto che tutti i partiti meno uno appoggiano questo governo mi sembra naturale che sia appoggiato anche da tutti i giornali di riferimento di queste forze politiche meno Il Secolo d'Italia (se esiste ancora)

Agli eletti dal popolo vanno ministeri marginali, mentre i miliardi del Pnrr li gestiscono quattro fedelissimi del premier mai eletti, più un generale in alta uniforme per i vaccini.

per fortuna! anche se è una mia opinione personale dopo aver visto le performance dei vari eletti dal popolo

ecc. ecc. Travaglio proprio non se ne fà una ragione e continua a sparare a vanvera
 
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