La palombelli costretta all'abiura

jurassic88

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Non che me ne freghi di questa, ma è l ennesimo caso di ritrattazione pubblica, perchè non si può piu dire il proprio pensiero se non è allineato a quello che va per la maggiore
In questo caso il "femminicida" è semplicemente un mostro, che agisce d'istinto. Inutile scavare le motivazioni, si tratta di un assassino bidimensionale, senza un contesto. Perchè indagare su una cosa del genere? Perchè uno stupratore stupra? Chi se ne frega , l importante è che colpevole.
Smettiamola di "capire" i problemi sociali, osserviamoli e giudichiamoli passivamente

Barbara Palombelli si scusa dopo le dichiarazioni a Forum: «Non mi sono spiegata bene»- Corriere.it
 
Non che me ne freghi di questa, ma è l ennesimo caso di ritrattazione pubblica, perchè non si può piu dire il proprio pensiero se non è allineato a quello che va per la maggiore
In questo caso il "femminicida" è semplicemente un mostro, che agisce d'istinto. Inutile scavare le motivazioni, si tratta di un assassino bidimensionale, senza un contesto. Perchè indagare su una cosa del genere? Perchè uno stupratore stupra? Chi se ne frega , l importante è che colpevole.
Smettiamola di "capire" i problemi sociali, osserviamoli e giudichiamoli passivamente

Barbara Palombelli si scusa dopo le dichiarazioni a Forum: «Non mi sono spiegata bene»- Corriere.it


ma che domande fai? uno stupratore è uno stupratore, un omicida un omicida, se ci saranno delle condizioni attenuanti alla pena è tema giudiziario che non sposta di una virgola il reato
 
" Io non mi sono spiegata bene e quindi mi sono scusata con il pubblico e con l’azienda, se uno sbaglia a parlare sbaglia. Non ho autori, non ho auricolari, quindi ho sbagliato io e mi sono scusata "


No cara Barbarella ... tu ti sei dichiarata vittima di diffamazione e hai minacciato querele a pioggia :sbonk:


Palombelli al contrattacco: "Io vittima di diffamazione senza precedenti" - Tv - ANSA

Sono stata vittima di una diffamazione senza precedenti. Il mio nome, accostato all'istigazione e alla giustificazione della violenza sulle donne.

Tutti coloro che si sono resi protagonisti di questa palese falsità ne risponderanno in tribunale. Non posso accettare una simile aggressione completamente ingiustificata e superficiale. Aspetto le scuse dei rappresentanti delle istituzioni che non si sono documentati sui fatti prima di emettere sentenza via web. Continuerò a porre domande, anche scomode, perché è il mio mestiere. Ma non accetterò diffamazioni, da qualunque parte siano arrivate. La diffamazione è un reato e io credo nella giustizia
 
Non che me ne freghi di questa, ma è l ennesimo caso di ritrattazione pubblica, perchè non si può piu dire il proprio pensiero se non è allineato a quello che va per la maggiore
In questo caso il "femminicida" è semplicemente un mostro, che agisce d'istinto. Inutile scavare le motivazioni, si tratta di un assassino bidimensionale, senza un contesto. Perchè indagare su una cosa del genere? Perchè uno stupratore stupra? Chi se ne frega , l importante è che colpevole.
Smettiamola di "capire" i problemi sociali, osserviamoli e giudichiamoli passivamente

Barbara Palombelli si scusa dopo le dichiarazioni a Forum: «Non mi sono spiegata bene»- Corriere.it

chissa' quante domande vorresti farti sulle cause che hanno spinto il povero soggetto X se ci fosse tua figlia su un tavolo d'obitorio o sulla giostra di una vicenda di sturpo
 
" Io non mi sono spiegata bene e quindi mi sono scusata con il pubblico e con l’azienda, se uno sbaglia a parlare sbaglia. Non ho autori, non ho auricolari, quindi ho sbagliato io e mi sono scusata "


No cara Barbarella ... tu ti sei dichiarata vittima di diffamazione e hai minacciato querele a pioggia :sbonk:


Palombelli al contrattacco: "Io vittima di diffamazione senza precedenti" - Tv - ANSA

Sono stata vittima di una diffamazione senza precedenti. Il mio nome, accostato all'istigazione e alla giustificazione della violenza sulle donne.

Tutti coloro che si sono resi protagonisti di questa palese falsità ne risponderanno in tribunale. Non posso accettare una simile aggressione completamente ingiustificata e superficiale. Aspetto le scuse dei rappresentanti delle istituzioni che non si sono documentati sui fatti prima di emettere sentenza via web. Continuerò a porre domande, anche scomode, perché è il mio mestiere. Ma non accetterò diffamazioni, da qualunque parte siano arrivate. La diffamazione è un reato e io credo nella giustizia

un classico...

ma da una che e' montata su tutte le giostre della politica ed ora mangia e bene su quella che ha infamato per anni...
c'e' da stupirsi ?
 
Ho buttato un occhio a forum e la poiana oggi ha un'aria più impagliata del solito :sbonk:


La causa era la solita perla degli sceneggiatori di questo programma spazzatura : lei chiede una barca di soldi a lui perché lui preferisce dormire con la mamma :rolleyes:
 
chissa' quante domande vorresti farti sulle cause che hanno spinto il povero soggetto X se ci fosse tua figlia su un tavolo d'obitorio o sulla giostra di una vicenda di sturpo

se mia figlia fosse sul tavolo dell'obitorio, il povero soggetto x potrebbe solo sperare nell'ergastolo, e di non ricevere licenze premio
 
Chi dice la verità e sa di andare contro il politicamente corretto merita stima.
 
In realtà se lo smarcamento dalla dinamica di demonizzazione del colpevole / santificazione della vittima era condivisibile in generale, l'aggancio alla tematica del femminicidio era comunque sbagliato visto che questo per sua natura nella stragrande maggioranza dei casi non è un delitto d'impeto, ma sempre in qualche modo più o meno premeditato ... o comunque maturato nel tempo nella psiche dell'omicida ... per cui la componente della provocazione in genere non ha ruolo

Poi di str..e è pieno il mondo, ma quelle di solito si mettono con il povero tapino succube che le sopporta ...
 
La Palombelli come tante altre e altri piccoloborghesi sono stati i maitre a penser degli anni ,70, 80, 90 ecc.
I bollettini della disinformazione hanno lavorato duro a fare il lavaggio del cervello.
Ha pure voluto trasformare forum da situazione di giurisprudenza nel suo inutile spazio di opinionismo moralistico.
Più hanno la testa vuota più si sentono in dovere di fare la morale agli schiavi liberi.
 
ma che domande fai? uno stupratore è uno stupratore, un omicida un omicida, se ci saranno delle condizioni attenuanti alla pena è tema giudiziario che non sposta di una virgola il reato

io non so manco chi sia la Palombelli ma da quello che ho letto lei ne ha parlato come tema giudiziario; lei dice che quando si deve giudicare un reato bisogna cercare anche le cause che hanno portato al reato, vale per tutti i crimini.

A me sembrano cose scontate ma dal polverone che ne è uscito a quanto pare non lo sono, forse è più semplice dire uno stupratore è uno stupratore, un omicida un omicida; magari poi è meglio così, si fa prima anche a fare i processi.
 
chissa' quante domande vorresti farti sulle cause che hanno spinto il povero soggetto X se ci fosse tua figlia su un tavolo d'obitorio o sulla giostra di una vicenda di sturpo

Nessun familiare di nessun figlio, genitore, fratello, sorella, coniuge ucciso si farà mai domande sui motivi che hanno portato un assassino a uccidere qualcuno a cui vogliamo bene.
Ma se il mondo fosse così digitale, allora per QUALUNQUE OMICIDIO non colposo ci sarebbe il massimo della pena e amen. Invece non è così, in quanto ogni caso è diverso dagli altri e il giudice, proprio perché non è il familiare che vuol faesi giustizia da solo, deve giustamente valutare il contensto e le eventuali circostanze attenuanti.
Invece per il femminicidio il contesto è tabù, chi era l'omicida e le circostanze in cui si è verificato l'omicidio sono irrilevanti: un violento abituale che ha ucciso la moglie solo perché l'ha picchiata più forte del solito è uguale a chi fino al giorno prima si è sempre comportato in maniera irreprensibile e gli si chiude la vena durante una furiosa litigata con la moglie, che magari lo ha tradito, che gli ha tolto la casa, minaccia di non fargli vedere più i figli e di educarli a odiarlo.
Io boh...
 
Che un omicidio sia un omicidio penso siamo tutti d'accordo, discorso diverso è stabilire le cause che hanno portato a quel fatto.

Penso che un tabaccaio che uccide un ladro e un marito geloso che uccide il vicino seppur entrambi omicidi siano guidati da ragioni diverse.

Nello stesso modo farei un distinguo fra un uomo che uccide la moglie perchè dopo essere stata picchiata per anni questa decide di lasciarlo rispetto ad un uomo dopo anni portato ad uno stato di pazzia da una moglie bisbetica...sia ben chiaro entrambi sono omicidi ma sanzione, processo e trattamento ne dovrebbero sicuramente tenere conto.
 
Nessun familiare di nessun figlio, genitore, fratello, sorella, coniuge ucciso si farà mai domande sui motivi che hanno portato un assassino a uccidere qualcuno a cui vogliamo bene.
Ma se il mondo fosse così digitale, allora per QUALUNQUE OMICIDIO non colposo ci sarebbe il massimo della pena e amen. Invece non è così, in quanto ogni caso è diverso dagli altri e il giudice, proprio perché non è il familiare che vuol faesi giustizia da solo, deve giustamente valutare il contensto e le eventuali circostanze attenuanti.
Invece per il femminicidio il contesto è tabù, chi era l'omicida e le circostanze in cui si è verificato l'omicidio sono irrilevanti: un violento abituale che ha ucciso la moglie solo perché l'ha picchiata più forte del solito è uguale a chi fino al giorno prima si è sempre comportato in maniera irreprensibile e gli si chiude la vena durante una furiosa litigata con la moglie, che magari lo ha tradito, che gli ha tolto la casa, minaccia di non fargli vedere più i figli e di educarli a odiarlo.
Io boh...

OK!

ci sono dei argomenti tabù che sono incomprensibili.

tra l'altro indagare sulle cause aiuta a fare quello che bisognerebbe fare: prevenire situazioni di esasperazione, perchè è in quella condizione che vengono fuori le bestie.
 
L'abiura, nientemeno: ha detto una strònzàta, una delle tante, mica la parola di Dio:D
 
È abbastanza logico che queste genie del moralismo piccoloborghese a loro volta ne restino inviluppate e siano valutate su quella base specie se toccano questioni spinose.
 
Che un omicidio sia un omicidio penso siamo tutti d'accordo, discorso diverso è stabilire le cause che hanno portato a quel fatto.

Penso che un tabaccaio che uccide un ladro e un marito geloso che uccide il vicino seppur entrambi omicidi siano guidati da ragioni diverse.

Nello stesso modo farei un distinguo fra un uomo che uccide la moglie perchè dopo essere stata picchiata per anni questa decide di lasciarlo rispetto ad un uomo dopo anni portato ad uno stato di pazzia da una moglie bisbetica...sia ben chiaro entrambi sono omicidi ma sanzione, processo e trattamento ne dovrebbero sicuramente tenere conto.

c'è sempre un motivo personale, tranne nel caso si incappi in un serial killer, in quel caso sarebbe di 'genere'.

Allora varrebbe per t quello che spara in testa al vicino di casa dopo, 10 anni di angherie sul parcheggio e quello che uccide, quello che ha ucciso il padre, per l'angheria del parcheggio.

Allora ritorniamo alla bellaemeglio alle faide familiari dove il sangue si doveva lavare col sangue o a epoche pre salomoniche.

Però ocio c'è sempre uno che spara per primo e sarebbe un posto di vivere terrificante, messicano dove l'omicidio non basta più ma devi aggiungerci la tortura, nella vendetta
 
c'è sempre un motivo personale, tranne nel caso si incappi in un serial killer, in quel caso sarebbe di 'genere'.

Allora varrebbe per t quello che spara in testa al vicino di casa dopo, 10 anni di angherie sul parcheggio e quello che uccide, quello che ha ucciso il padre, per l'angheria del parcheggio.

Allora ritorniamo alla bellaemeglio alle faide familiari dove il sangue si doveva lavare col sangue o a epoche pre salomoniche.

Però ocio c'è sempre uno che spara per primo e sarebbe un posto di vivere terrificante, messicano dove l'omicidio non basta più ma devi aggiungerci la tortura, nella vendetta
Ti si da un dito e ti prendi tutto il braccio rilassati, i sistemi penali avanzati parlano di attenuanti e aggravanti per motivi ben precisi cosi come di stato cosciente o incapace di intendere e volere.

E te lo dice uno che probabilmente verrà ammazzato dalla compagna perchè non sta mai a casa.
 
Ti si da un dito e ti prendi tutto il braccio rilassati, i sistemi penali avanzati parlano di attenuanti e aggravanti per motivi ben precisi cosi come di stato cosciente o incapace di intendere e volere.

E te lo dice uno che probabilmente verrà ammazzato dalla compagna perchè non sta mai a casa.

forse non ci siamo intesi, l'attenuante in un omicidio è significativa solo a fronte della legittima difesa\eccesso di legittima difesa. Dare delle letture come ha fatto la Palombelli, richiamando vecchi diritti come quello del delitto d'onore, rischia, a ragion veduta di dare una distorsione della questione 'omicidio'.


Non è che quando ci si prende 30 anni, 3 in meno facciano la differenza. Che poi in Italia si sconti realmente il reato in carcere e per quanto tempo è una scommessa.

Se uno ammazza, si prenderà la responsabilità civile e penale del reato e si spera sia massimo per disincentivare altri comportamenti
 
c'è sempre un motivo personale, tranne nel caso si incappi in un serial killer, in quel caso sarebbe di 'genere'.

Allora varrebbe per t quello che spara in testa al vicino di casa dopo, 10 anni di angherie sul parcheggio e quello che uccide, quello che ha ucciso il padre, per l'angheria del parcheggio.

Allora ritorniamo alla bellaemeglio alle faide familiari dove il sangue si doveva lavare col sangue o a epoche pre salomoniche.

Però ocio c'è sempre uno che spara per primo e sarebbe un posto di vivere terrificante, messicano dove l'omicidio non basta più ma devi aggiungerci la tortura, nella vendetta

A Roma se dice che la stai a buttà in caciara....
 
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