vivaslan
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Secondo il racconto biblico Lucifero, era il serafino più bello, più splendente e più vicino a Dio.
Sembra che proprio per questa sua vicinanza, credette di essere non solo come Dio, ma più potente dell'Onnipotente stesso.
“Tu eri un cherubino unto, un protettore. Io ti avevo posto sul monte santo di Dio e camminavi in mezzo a pietre di fuoco. Tu eri perfetto nelle tue vie dal giorno in cui fosti creato, finché non si trovò in te la perversità…. Il tuo cuore si era innalzato per la tua bellezza”. Ezec. 28
Non abbiamo molti dettagli su quei fatti ma credo che le cose andarono più o meno in questa maniera:
Un giorno Satana, che viveva al cospetto di Dio gli disse: Signore, tu sei un Dio che dimostra amore e benevolenza verso tutte le creature, ed io riconosco tutta la tua grandezza.
Tuttavia, se tutto questo è vero, ossia se veramente ci ami, allora perché non condividi il tuo potere nella gestione dell’universo?
Perché devi avere solo tu il comando assoluto su tutti e su tutto?
Perché non dai una responsabilità di governo anche a me e in maniera proporzionata anche agli altri angeli?
Ma Dio, conoscendo la vocazione malefica dell’angelo ribelle, che per sua scelta, divenne un'entità malvagia e distruttrice, non accetto la sua proposta.
Molto probabilmente sarebbe finito tutto nel caos totale.
Nonostante tutto, il demonio riuscì a convincere un terzo di tutto l’esercito celeste a seguirlo e da quel momento iniziò la sua netta contrapposizione con Dio.
Sembra che proprio per questa sua vicinanza, credette di essere non solo come Dio, ma più potente dell'Onnipotente stesso.
“Tu eri un cherubino unto, un protettore. Io ti avevo posto sul monte santo di Dio e camminavi in mezzo a pietre di fuoco. Tu eri perfetto nelle tue vie dal giorno in cui fosti creato, finché non si trovò in te la perversità…. Il tuo cuore si era innalzato per la tua bellezza”. Ezec. 28
Non abbiamo molti dettagli su quei fatti ma credo che le cose andarono più o meno in questa maniera:
Un giorno Satana, che viveva al cospetto di Dio gli disse: Signore, tu sei un Dio che dimostra amore e benevolenza verso tutte le creature, ed io riconosco tutta la tua grandezza.
Tuttavia, se tutto questo è vero, ossia se veramente ci ami, allora perché non condividi il tuo potere nella gestione dell’universo?
Perché devi avere solo tu il comando assoluto su tutti e su tutto?
Perché non dai una responsabilità di governo anche a me e in maniera proporzionata anche agli altri angeli?
Ma Dio, conoscendo la vocazione malefica dell’angelo ribelle, che per sua scelta, divenne un'entità malvagia e distruttrice, non accetto la sua proposta.
Molto probabilmente sarebbe finito tutto nel caos totale.
Nonostante tutto, il demonio riuscì a convincere un terzo di tutto l’esercito celeste a seguirlo e da quel momento iniziò la sua netta contrapposizione con Dio.