J. Sean Mallory
Giù la testa
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Mi sembra evidente la responsabilità di Biden che dopo l'attacco si vantò della pronta reazione americana.
Afghanistan, il Pentagono ammette dopo 19 giorni: "Drone ha ucciso 10 civili, un tragico errore" - Il Riformista
[h=1]Afghanistan, il Pentagono ammette dopo 19 giorni: “Drone ha ucciso 10 civili, un tragico errore”[/h]Con ‘soli’ 19 giorni di ritardo, il Pentagono ha riconosciuto che l’attacco compiuto lo scorso 29 agosto da droni americani contro un presunto commando di terroristi Isis in Afghanistan, che secondo l’intelligence americana doveva colpire nuovamente l’aeroporto di Kabul, dove morirono oltre 130 persone tre giorni prima, fu “un tragico errore”.
Nel raid USA morirono dieci persone, sette bambini e tre adulti. Presentandosi ai giornalisti il generale Kenneth McKenzie, capo del del Central Command, ha chiesto scusa per l’errore. Una mossa obbligata dopo le numerose inchieste dei media americani che avevano avanzato forti ‘dubbi’ sull’esito ma soprattutto sulla genesi dell’attacco.
McKenzie ha quindi chiesto scusa e offerto le condoglianze dell’intera amministrazione Biden e dell’America tutta alla famiglia di Kabul distrutta dal missile Hellfire lanciato da un drone, annunciando inoltre che l’amministrazione sta considerando la possibilità di un indennizzo economico ai familiari delle vittime.
Afghanistan, il Pentagono ammette dopo 19 giorni: "Drone ha ucciso 10 civili, un tragico errore" - Il Riformista
[h=1]Afghanistan, il Pentagono ammette dopo 19 giorni: “Drone ha ucciso 10 civili, un tragico errore”[/h]Con ‘soli’ 19 giorni di ritardo, il Pentagono ha riconosciuto che l’attacco compiuto lo scorso 29 agosto da droni americani contro un presunto commando di terroristi Isis in Afghanistan, che secondo l’intelligence americana doveva colpire nuovamente l’aeroporto di Kabul, dove morirono oltre 130 persone tre giorni prima, fu “un tragico errore”.
Nel raid USA morirono dieci persone, sette bambini e tre adulti. Presentandosi ai giornalisti il generale Kenneth McKenzie, capo del del Central Command, ha chiesto scusa per l’errore. Una mossa obbligata dopo le numerose inchieste dei media americani che avevano avanzato forti ‘dubbi’ sull’esito ma soprattutto sulla genesi dell’attacco.
McKenzie ha quindi chiesto scusa e offerto le condoglianze dell’intera amministrazione Biden e dell’America tutta alla famiglia di Kabul distrutta dal missile Hellfire lanciato da un drone, annunciando inoltre che l’amministrazione sta considerando la possibilità di un indennizzo economico ai familiari delle vittime.