Mi chiedo come possa aver sottoscritto un Decreto contrario alla Costituzione...!!!

CharlesIngalls

PUPPENTHEATER
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Art. 1 - L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
 
...

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Beh facile. Con l'unanimità del 96% del Parlamento...
 
Avrebbe dovuto rigettarlo, ora diventa materia di diritto costituzionale.
 
È un colpo di stato mascherato.
 
Eppur è successo. Forse la costituzione non vale più un gazz?
 
In pratica il Decreto conferma:

- discriminazione sociale;

ed entrando in pieno sulla regolamentazione del mondo del lavoro determina discriminazione tra singoli lavoratori:

- in senso stretto del termine perchè li divide su un presupposto errato, quello che il Green Pass impedisca la proliferazione del virus nel mondo del lavoro allontanando coloro che non lo hanno (e che probabilmente sono negativi) da quelli che lo possiedono (e che potrebbero tranquillamente essere positivi e infettivi);

- economicamente, svantaggiando coloro che non volendosi vaccinare sarebbero obbligati, pur di poter lavorare, a sottoporsi a tamponi a pagamento, determinando uno svantaggio economico ingiusto e di elevato impatto sulla retribuzione;

- assenza di misure alternative valide per ciascun settore (un operaio potrebbe essere incompatibile con lo SW, quindi questo Decreto lo penalizza rispetto un impiegato che potrebbe lavorare ad esempio da casa).
 
Beh facile. Con l'unanimità del 96% del Parlamento...

Quindi secondo la tua tesi il 96%, anzi diciamo anche il 100% del parlamento può approvare una legge contraria ai principi costituzionali?

Complimenti:D, leggiti le basi del diritto del costituzionale e poi ritente
 
Io sto aspettando che la mummia o la corte costituzionale dicano qualcosa :rolleyes:
 
In pratica il Decreto conferma:

- discriminazione sociale;

ed entrando in pieno sulla regolamentazione del mondo del lavoro determina discriminazione tra singoli lavoratori:

- in senso stretto del termine perchè li divide su un presupposto errato, quello che il Green Pass impedisca la proliferazione del virus nel mondo del lavoro allontanando coloro che non lo hanno (e che probabilmente sono negativi) da quelli che lo possiedono (e che potrebbero tranquillamente essere positivi e infettivi);

- economicamente, svantaggiando coloro che non volendosi vaccinare sarebbero obbligati, pur di poter lavorare, a sottoporsi a tamponi a pagamento, determinando uno svantaggio economico ingiusto e di elevato impatto sulla retribuzione;

- assenza di misure alternative valide per ciascun settore (un operaio potrebbe essere incompatibile con lo SW, quindi questo Decreto lo penalizza rispetto un impiegato che potrebbe lavorare ad esempio da casa).

tutto giusto
 
Ma se sono riusciti a fare una discriminazione persino sui giorni da quando parte la sospensione dello stipendio, con il privato immediata e il pubblico dopo 5 giorni
 
Per le aziende con meno di 15 dipendenti, è prevista una disciplina volta a consentire al datore di lavoro a sostituire temporaneamente il lavoratore privo di Certificato Verde. È quanto sottolineano fonti di governo in merito al decreto sull’obbligo di Green Pass per il settore pubblico e privato approvato ieri in Cdm.

Per i dipendenti della Pubblica amministrazione e per i lavoratori del settore privato non è prevista la retribuzione dal primo giorno in cui si presentano a lavoro senza la certificazione verde.

Nel settore pubblico:

- il personale che comunicherà di non avere il Green Pass o che non sarà in grado di esibirlo all'accesso al luogo di lavoro sarà considerato assente ingiustificato fino alla presentazione della certificazione verde; dopo cinque giorni di assenza, il rapporto di lavoro sarà sospeso; la retribuzione non sarà dovuta dal primo giorno di assenza; non sono previste conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro;

- per coloro che sono colti senza la certificazione sul luogo di lavoro è prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1.500 euro e restano ferme le conseguenze disciplinari previste dai diversi ordinamenti di appartenenza.

Nel settore privato:

- il personale che comunicherà di non avere il Green Pass o che non sarà in grado di esibirlo all'accesso al luogo di lavoro sarà considerato assente senza diritto alla retribuzione fino alla presentazione del certificato verde; non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro;

- è prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1.500 euro per i lavoratori che abbiano avuto accesso violando l'obbligo di green pass.
 
chi quello che siede sul colle? beh fai una ricerca su youtube e ascolta un certo Giorgio Vitali cosa dice di colui, una storia che io ignoravo non posso raccontartela perchè mi troverei la digos dietro la porta, lo sai siamo in "democrazia" vero? :D
 
Chi sbarca senza documenti ha più diritti di un italiano senza green pass.
 
aspettiamo cosa decide il popolo Italiano alle prossime elezioni che coinvolgono milioni e milioni di elettori e che per forza di cose sarà un voto politico...in quell'occasione il popolo vessato e oppresso farà sentire la sua voce.....
 
aspettiamo cosa decide il popolo Italiano alle prossime elezioni che coinvolgono milioni e milioni di elettori e che per forza di cose sarà un voto politico...in quell'occasione il popolo vessato e oppresso farà sentire la sua voce.....

Secondo me no perchè l'Italiano medio si comporterà sempre votando chi in fondo li vessa...!!!
 
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