Astronave Terra

[jump st. man]

l'immagine non è più quella di un pianeta, ma di un veicolo orbitante nello spazio con equilibri termodinamici autoprodotti. tutto quello che avviene all'interno dell'astronave, avviene per cause non più controllabili a priori, dal momento che gli abitanti dell'astronave e la vita biochimica della stessa sono sottoposti a pressioni in continua trasformazione. nessuno più ha l'esatta percezione dei pericoli, dei rischi, delle falle. sensori d'allarme incessantemente suonano e intercettano situazioni di squilibrio, ma è chiaro come nessuno sia più in grado di porre rimedi efficaci a una situazione di acuto stress ambientale. si tratta sempre di reazioni a condizioni di emergenza - reazioni che a loro volta producono nuove e più complesse situazioni di emergenza. l'emergenza è la situazione frequente, costante, da cui non si riesce più ad uscire. l'astronave produce squilibrio, lo squilibrio produce emergenza, l'emergenza produce nuove emergenze. l'astronave, insomma, ruota in modo sempre più instabile, scossa all'interno da conflitti e disarmonie sempre più dissonanti, sempre più deliranti

 

[gmc]

e' la fine ,chi ha avuto ha avuto

 

[franz.old]

Ma....non è piatta?

 

[Intruder]

Ottimo intervento..
La Terra e' nostra madre e noi figli ingrati la offendiamo quotidianamente in ogni modo.

 

[Mr. Rothbard]

ripropongo. ci sta a fagiolo.

 

[jump st. man]

Una delle emergenze è che serpeggi l'idea che non ci sia alcuna emergenza. È un modo come un altro per affrontare l'emergenza. Probabilmente, nemmeno uno dei più stupidi

 

[jump st. man]

Quello che intellettuali ormai obsoleti come il buon Cacciari non riescono più a percepire è che lo stato costituzionale "classico" è ormai in piena frantumazione. L'emergenza permanente si sta affermando come il nuovo (dis)ordine globale. Flussi geopolitici, instabilità finanziaria, pandemia permanente ... tutto finisce per muoversi dentro un contenitore fluido, che è il modello contemporaneo del capitale globale. Non più governato dagli Stati, ma dalle contraddizioni stesse della sua dinamica planetaria, orientata all'instabilità permanente e all'emergenza in continua trasformazione. Questa fluidità è la rappresentazione di un mondo fluttuante nel chaos, che dal chaos trae profitto e incessante mutazione. Questa esattamente è l'astronave dentro cui viviamo, dentro cui prolifera il capitale tentacolare della nuova era tecnodigitale

 

[jump st. man]

Ottimo intervento..
La Terra e' nostra madre e noi figli ingrati la offendiamo quotidianamente in ogni modo.

Alle volte, ti dirò, ho la sensazione che la razza aliena del pianeta davvero siamo noi. Il Giardino terrestre come laboratorio d'ingegneria genetica, Dio come Intelligenza superiore proveniente da altri mondi. Il frutto di quell'esperimento ancora qui, sulla Terra, ad interagire in forme patologiche con una biosfera misteriosa e imperscrutabile, in attesa della nave madre che ci riporti finalmente tra le braccia del Creatore