Se oggi scoprissero la penicillina, sui social direbbero che la muffa non si inietta

fallugia

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Un grande Zaia.
Differenza abissale con certi leghisti alla Borghi, fra chi fa e chi sa solo chiaccherare.



Marco Cremonesi per il "Corriere della Sera"




«Non mi meraviglia che ci sia chi la pensa diversamente da me, ma ci sono due elementi da sottolineare. Primo, i toni, che devono rimanere accettabili. Secondo, non può passare lo stigma e la messa in mora di chi la pensa diversamente e fa il suo lavoro».

Parla dei No vax e di quelli che dicono «non siamo no vax ma»?

«Parlo di un clima in cui è sempre più difficile compiere il proprio ruolo istituzionale. Siamo passati da una sanità pubblica che faceva le profilassi a scuola a un punto in cui è difficile fare un tampone perché veniamo accusati di infilare microchip nel naso dei bambini. Fare quello che abbiamo il dovere di fare sta diventando un problema».

Colpa della Rete o colpa dei politici?
«C'è poco da scherzare. Il tema della vaccinazione fa emergere questioni rilevantissime. Se invochiamo la libertà per qualsiasi cosa, perdiamo il minimo senso del bene comune. Oggi riguarda i vaccini, domani qualunque scelta di sanità pubblica. Eppure, noi per decenni siamo stati accompagnati da piani di sanità pubblica. La mia generazione la distingui perché sulla spalla ha la cicatrice della vaccinazione».

In tanti sostengono che il vaccino sia arrivato troppo in fretta.

«Le conoscenze per preparare un vaccino non sono quelle di 50 o 60 anni fa. Ma il problema vero è che in questo clima, se inventassero oggi la penicillina, avremmo i social pieni di gente che dice che una muffa non se la inietta. Qui sta saltando il patto sociale. E se succede è inevitabile che andiamo alla deflagrazione».

Il tema della libertà non esiste?
«Certo. E nessuno si diverte ad assumere un farmaco. Tutti, a partire dall'aspirina, hanno delle controindicazioni. Ma è pur vero che in un'epidemia, la profilassi io la faccio per me e anche per chi mi è vicino».

Insomma, vaccinarsi è un dovere?
«Guardi io penso che se uno ha un'unghia incarnita, la scelta è sua: dipende da lui se curarsi o farsi tagliare un dito. Però, di fronte a un'epidemia bisognerebbe fare squadra. Altrimenti la pandemia si trasforma in guerra civile o, peggio, in guerra tra poveri. Noi abbiamo il dovere di evitarlo e di discutere. Ma qui c'è ancora chi dice che il virus non esiste e che è un complotto. Incuranti del fatto che i vaccini funzionino».


Ha dei numeri specifici?

«Oggi il Veneto ha poco più di 140 ricoverati, 18 dei quali in terapia intensiva. In dicembre erano 3.400 di cui 500 in intensiva. Oggi, i contagi sono 750 al giorno, cominciano a ricrescere. Però, mi sto facendo preparare i numeri specifici: perché andando a guardare si scopre che la stragrande maggioranza dei ricoverati è fatta di non vaccinati. Ma attenzione a mettere in discussione tutto il sistema».

A che cosa sta pensando?
«C'è gente che dice che per il Covid gli ospedali non servivano, bastavano le cure domiciliari. Degli oltre 430 mila contagiati censiti dal 21 febbraio 2020, la metà era senza sintomi ed è stata scoperta con i tamponi. L'altra metà aveva sintomi di gravità variabile. Ma 22 mila persone hanno dovuto essere ricoverate: sostenere che tutti si possano curare a casa significa non dire la verità. E implicitamente che tutta la classe medica, oltre che quella istituzionale, è irresponsabile. Un clima che ci farà uscire dall'epidemia più deboli».

I volti più noti della manifestazione di Roma di mercoledì sera erano i leghisti Borghi e Siri. Non le ha dato fastidio?


«La Lega è sempre stata un partito di composizione sociale e culturale variegata, ci sta che qualcuno non la pensi come te. Detto questo, non mi risulta che il partito abbia deciso di rinnegare l'attività dei propri amministratori, presidenti e sindaci. Un discorso è discutere legittimamente sull'obbligatorietà, come fa il segretario Salvini. Altra cosa è farsi portatori di una linea in cui io assolutamente non mi identifico. E mi rifiuto di pensare che sia quella del partito».
matteo salvini luca zaia 3
 
Si sapeva da un pezzo che Zaia era un democristiano venduto a Big Pharma. :o
Per questo poi è stato votato con percentuali bulgare dai leghisti veneti :o
 
einstein
quel capellone drogato pazzoide
asservito ai poteri forti :angry:
 
Se oggi scoprissero la penicillina, sui social direbbero che la muffa non si inietta

Sicuramente, se pretendessero di iniettarla a tutti e non solamente a chi ha una infezione in corso.
 
Se oggi scoprissero la penicillina, sui social direbbero che la muffa non si inietta

Sicuramente, se pretendessero di iniettarla a tutti e non solamente a chi ha una infezione in corso.

terapia e profilassi due cose diverse.
Poi magari dai la pennicillina che è efficace al 70% e escono titoloni sulla penicillina "imperfetta" che crea mutazioni virulente nei batteri,
meglio dare la pomata per le emorroidi
 
terapia e profilassi due cose diverse.
Poi magari dai la pennicillina che è efficace al 70% e escono titoloni sulla penicillina "imperfetta" che crea mutazioni virulente nei batteri,
meglio dare la pomata per le emorroidi

Era proprio quello che volevo dire , non si deve confondere la terapia con la vaccinazione.
Se ho l'epatite C mi faccio tre iniezioni di interferone a settimana ma non mi vaccino tutti gli anni per l'influenza.
Chi non si vaccina contro l'influenza lo vogliamo etichettare come novax ?
 
ma il gel per i capelli si può inoculare ?



:wtf::o:D
 
che statista di levatura v*******


:asd:





 
Si sapeva da un pezzo che Zaia era un democristiano venduto a Big Pharma. :o
Per questo poi è stato votato con percentuali bulgare dai leghisti veneti :o

... infatti ( parlo da veneto ) ci ha fregato un bel po' ... dopo il famoso 70% ottenuto ha fatto un cambiamento incredibile ... ha passato
da novembre ad osannare ogni giorno le sue gesta poi come un matto ha fatto una propaganda su tamponi e vaccini da
esaurimento ... dimenticandosi poi di tutte le attività chiuse e di tutti i disagi che ne conseguivano ... completamente al contrario di
quello che aveva fatto nel periodo febbraio-ottobre 2020 ...
 
... infatti ( parlo da veneto ) ci ha fregato un bel po' ... dopo il famoso 70% ottenuto ha fatto un cambiamento incredibile ... ha passato
da novembre ad osannare ogni giorno le sue gesta poi come un matto ha fatto una propaganda su tamponi e vaccini da
esaurimento ... dimenticandosi poi di tutte le attività chiuse e di tutti i disagi che ne conseguivano ... completamente al contrario di
quello che aveva fatto nel periodo febbraio-ottobre 2020 ...

Ovvio che abbia cambiato, fino ottobre il Veneto era stato colpito relativamente poco ( tra le regioni del nord)... Da novembre in poi per 2/3 mesi è stata la regione con maggiori contagi in assoluto e poi tra le prime per un altro mese... gli ospedali erano strapieni e hanno retto solamente perché l'organizzazione sanitaria è tra le migliori in Italia , ma la pressione è stata fortissima.
Sarebbe stato preoccupante comportarsi nello stesso modo, di fronte a situazioni diverse si prendono provvedimenti adeguati
 
Ovvio che abbia cambiato, fino ottobre il Veneto era stato colpito relativamente poco ( tra le regioni del nord)... Da novembre in poi per 2/3 mesi è stata la regione con maggiori contagi in assoluto e poi tra le prime per un altro mese... gli ospedali erano strapieni e hanno retto solamente perché l'organizzazione sanitaria è tra le migliori in Italia , ma la pressione è stata fortissima.
Sarebbe stato preoccupante comportarsi nello stesso modo, di fronte a situazioni diverse si prendono provvedimenti adeguati

... si ma la giravolta è stata estrema ... anche quando la situazione ad aprile era notevolmente migliorata e sono iniziate le prime contestazioni e proteste di
chi ormai esasperato voleva le riaperture lui sempre tamponi e vaccini ... tamponi e vaccini ... mai un segnale per finalmente tornare a vivere ... insomma un
cattocomunista vero e proprio ... mah:rolleyes: ...
 
Quasi per tutto, pensa alla realizzazione delle autostrade: direbbero che vogliono devastare il territorio per far lavorare i loro amichetti e che non servirebbero a niente, quando ci sono già i treni che bastano e avanzano.:D:yes:
 
... si ma la giravolta è stata estrema ... anche quando la situazione ad aprile era notevolmente migliorata e sono iniziate le prime contestazioni e proteste di
chi ormai esasperato voleva le riaperture lui sempre tamponi e vaccini ... tamponi e vaccini ... mai un segnale per finalmente tornare a vivere ... insomma un
cattocomunista vero e proprio ... mah:rolleyes: ...

vuole solo comandare

epiche le sue uscite

letteralmente leggendaria quella sull'aerosol fecale che contagia


ma la gente stupida gli crede e lui logicamente va sempre avanti a mazzuolare



:o:rolleyes::D
 
... si ma la giravolta è stata estrema ... anche quando la situazione ad aprile era notevolmente migliorata e sono iniziate le prime contestazioni e proteste di
chi ormai esasperato voleva le riaperture lui sempre tamponi e vaccini ... tamponi e vaccini ... mai un segnale per finalmente tornare a vivere ... insomma un
cattocomunista vero e proprio ... mah:rolleyes: ...
Io vorrei vedere uno di quelli che piacciono a voi alla guida di una regione o anche solo di una città o un paesino.
Ce n’è uno?
 
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