Dice Landini: "il lavoro in Italia ormai è disprezzato"

stefm

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Landini: “Il lavoro ormai e disprezzato: cosi in Italia e a rischio la tenuta democratica” - la Repubblica

E sono d'accordissimo con lui, ma non nel modo che dice.
Il lavoro è disprezzato anche perché i sindacati difendono gli iscritti a prescindere, anche se fancatzisti, e non il lavoro o chi lavora davvero.
Il lavoro è disprezzato anche perché si danno sussidi e bonus a pioggia a chi risulta nullatenente, tanto da non rendere quasi conveniente farsi il Q e darsi da fare a lavorare, mentre un cristo che va tutte le mattine a dare li massimo e guadagnare una cifra decente da mantenere la famiglia non solo è spesso visto come un fesso, ma pure tartassato per mantenere i sussidi e bonus suddetti.
Il lavoro è disprezzato anche perché in certe categorie si può impunemente far finta di lavorare o non presentarsi neanche sul posto per anni, coperti da appoggi e altro, e non solo non si subisce nessuna conseguenza, ma anche qui il costo di questi pesi morti ricade sul groppone di quelli che invece lavorano.
Il lavoro è disprezzato anche perché nel 99% dei casi chi avrebbe il potere di migliorare le cose fa parte di baronie, caste e castelli che non hanno mai contatto con la "plebe" che si danna l'anima per tendere la barca a galla, ma al massimo elargiscono graziosamente favori, sussidi, bonus e finti posti di lavoro dove non c'è da lavorare, per mantenere il loro parco di favoriti che li sostengono e quindi di riflesso il loro status di potere.

Se Landini ha paura per la tenuta democratica, inizi a guardare le colpe della sua parte e poi chieda agli altri attori di fare lo stesso, con una credibilità che ora un po' gli manca (magari non direttamente per colpa sua, a me Landini piace anche).
 
doveva aggiungere il lavoro PRIVATO; quello pubblico è ben pasciuto e mantenuto proprio dai sindacati maledetti, che si preoccupano solo di PA, pensionati retributivi a Alitalia.
 
Io so che se vai a lavorare per una azienda straniera sei certo di ricevere una paga dignitosa, sei certo che ti versino i contributi, sei certo che se fai straordinari ti venmgono pagati, sei certo di avere il tuo tfr, sei certo di poter concordare le ferie secondo necessità, sei certo di avere i benefit concordati, ecc. ecc.

Se vai a lavorare pr un italiano tutte le certezze di cui sopra non le hai.
Se lavori per un italiano lui si aspetta che lavori gratis perchè lui è bello, bravo, figo e "fa curriculum".
 
sono i sindacati e i sindacalisti ad essere disprezzati
 
il dibattito in italia: specchio riflesso. L'impatto culturale dello sgarbismo è stato enorme
 
articolo 1 (pressappoco!)
l'italia è una repubblica fondata sul LAVORO ...


cosa è il lavoro?
fare moduli sempre più complicati?
fare corsi di formazione sempre più assurdi?
insegnare ai ragazzi argomenti vetusti?
sovvenzionare cooperative?
sovvenzionare cooperative per clandestini?
sovvenzionare alitalia & rai?
fare in modo che oramai una busta paga non ci stia più su una pagina?

e quindi
cosa è il lavoro?
 
Landini: “Il lavoro ormai e disprezzato: cosi in Italia e a rischio la tenuta democratica” - la Repubblica

E sono d'accordissimo con lui, ma non nel modo che dice.
Il lavoro è disprezzato anche perché i sindacati difendono gli iscritti a prescindere, anche se fancatzisti, e non il lavoro o chi lavora davvero.
Il lavoro è disprezzato anche perché si danno sussidi e bonus a pioggia a chi risulta nullatenente, tanto da non rendere quasi conveniente farsi il Q e darsi da fare a lavorare, mentre un cristo che va tutte le mattine a dare li massimo e guadagnare una cifra decente da mantenere la famiglia non solo è spesso visto come un fesso, ma pure tartassato per mantenere i sussidi e bonus suddetti.
Il lavoro è disprezzato anche perché in certe categorie si può impunemente far finta di lavorare o non presentarsi neanche sul posto per anni, coperti da appoggi e altro, e non solo non si subisce nessuna conseguenza, ma anche qui il costo di questi pesi morti ricade sul groppone di quelli che invece lavorano.
Il lavoro è disprezzato anche perché nel 99% dei casi chi avrebbe il potere di migliorare le cose fa parte di baronie, caste e castelli che non hanno mai contatto con la "plebe" che si danna l'anima per tendere la barca a galla, ma al massimo elargiscono graziosamente favori, sussidi, bonus e finti posti di lavoro dove non c'è da lavorare, per mantenere il loro parco di favoriti che li sostengono e quindi di riflesso il loro status di potere.

Se Landini ha paura per la tenuta democratica, inizi a guardare le colpe della sua parte e poi chieda agli altri attori di fare lo stesso, con una credibilità che ora un po' gli manca (magari non direttamente per colpa sua, a me Landini piace anche).

Esatto paese corporativo e castale, il lavoro è riservato agli sfigati ed ai protetti. Regna la rendita in Italia
 
articolo 1 (pressappoco!)
l'italia è una repubblica fondata sul LAVORO ...


cosa è il lavoro?
fare moduli sempre più complicati?
fare corsi di formazione sempre più assurdi?
insegnare ai ragazzi argomenti vetusti?
sovvenzionare cooperative?
sovvenzionare cooperative per clandestini?
sovvenzionare alitalia & rai?
fare in modo che oramai una busta paga non ci stia più su una pagina?

e quindi
cosa è il lavoro?

cosa significa fondata ?
 
Ci sono delle buone realtà anche in Italia, ma nella "media" sembra mancare un'unità di intenti tra lavoratori e "padroni", i primi non hanno voglia di qualificarsi, fanno il minimo, parlo della massa eh...i secondi non hanno voglia di pagare le competenze, dunque si beccano solo la gente che non ha voglia di qualificarsi e fa il minimo...
Questo si vede dai dettagli a livello organizzativo, nel complesso invece essendo gli italiani civili e intelligenti rimangono abbastanza stimati rispetto alla media del mondo (che se si contano tutti gli abitanti è molto, molto bassa!!!)
Il problema è che l'Italia è una nazione con un elevato costo della vita, quindi non può prescidere da stipendi medio-alti, se questi non ci sono il potere d'acquisto diventa molto basso.
 
Io so che se vai a lavorare per una azienda straniera sei certo di ricevere una paga dignitosa, sei certo che ti versino i contributi, sei certo che se fai straordinari ti venmgono pagati, sei certo di avere il tuo tfr, sei certo di poter concordare le ferie secondo necessità, sei certo di avere i benefit concordati, ecc. ecc.

Se vai a lavorare pr un italiano tutte le certezze di cui sopra non le hai.
Se lavori per un italiano lui si aspetta che lavori gratis perchè lui è bello, bravo, figo e "fa curriculum".

perchè l'azienda straniera può compensare la minor redditività italiana con le sedi all'estero, questo finchè la succursale italiana rimane giusto un simbolo per dire "siamo pure in italia" e incide il 1% del fatturato...

un po come i negozi delle grandi firme di moda nelle vie più costose di milano o roma, sono in perdita ma gli serve per il prestigio...
 
perchè l'azienda straniera può compensare la minor redditività italiana con le sedi all'estero, questo finchè la succursale italiana rimane giusto un simbolo per dire "siamo pure in italia" e incide il 1% del fatturato...

un po come i negozi delle grandi firme di moda nelle vie più costose di milano o roma, sono in perdita ma gli serve per il prestigio...

Non è che compensa
Manda proprio tutto l'utile all'estero
Qui lavorano in pareggio, e spesso in leggera perdita

Il tutto legalmente

Quindi, il meccanico che ti cambia l'olio e non ti dà lo scontrino è un EVASORE, le multinazionali sono perfettamente in regola e, se danno un minimo benefit alla sQuola materna del paese, sono pure ETICAMENTE SOSTENIBILI
Aggiungiamo pure che nelle multinazionali abbondano le tessere della triplice, ovvero i relativi versamenti

ed i sinistrati ogni 3x2 applaudono a comando
 
Il lavoro è molto svalutato e deprezzato dopo decenni di cure neoliberali.
Data la massa di disoccupati e finto occupati e immigrati sarà sempre più difficile trovare punti di forza per resistere.
 
Gli iscritti al sindacato sono in maggioranza pensionati #perdire
 
Landini: “Il lavoro ormai e disprezzato: cosi in Italia e a rischio la tenuta democratica” - la Repubblica

E sono d'accordissimo con lui, ma non nel modo che dice.
Il lavoro è disprezzato anche perché i sindacati difendono gli iscritti a prescindere, anche se fancatzisti, e non il lavoro o chi lavora davvero.
Il lavoro è disprezzato anche perché si danno sussidi e bonus a pioggia a chi risulta nullatenente, tanto da non rendere quasi conveniente farsi il Q e darsi da fare a lavorare, mentre un cristo che va tutte le mattine a dare li massimo e guadagnare una cifra decente da mantenere la famiglia non solo è spesso visto come un fesso, ma pure tartassato per mantenere i sussidi e bonus suddetti.
Il lavoro è disprezzato anche perché in certe categorie si può impunemente far finta di lavorare o non presentarsi neanche sul posto per anni, coperti da appoggi e altro, e non solo non si subisce nessuna conseguenza, ma anche qui il costo di questi pesi morti ricade sul groppone di quelli che invece lavorano.
Il lavoro è disprezzato anche perché nel 99% dei casi chi avrebbe il potere di migliorare le cose fa parte di baronie, caste e castelli che non hanno mai contatto con la "plebe" che si danna l'anima per tendere la barca a galla, ma al massimo elargiscono graziosamente favori, sussidi, bonus e finti posti di lavoro dove non c'è da lavorare, per mantenere il loro parco di favoriti che li sostengono e quindi di riflesso il loro status di potere.

Se Landini ha paura per la tenuta democratica, inizi a guardare le colpe della sua parte e poi chieda agli altri attori di fare lo stesso, con una credibilità che ora un po' gli manca (magari non direttamente per colpa sua, a me Landini piace anche).

OK!
 
Gli iscritti al sindacato sono in maggioranza pensionati #perdire

Lo sono perché progressivamente i lavoratori più garantiti e a tempo indeterminato sono scomparsi, ridotti in minoranza.
E infatti il sindacalista morto per incidente o omicidio apparteneva a un'altra sigla.
 
ha ragione Landini... è disprezzato soprattutto da uno stato che vive da parassita sulle spalle delle aziende... invece di fare da volano le penalizza in mille modi...
 
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