Nuovo governo israeliano 2021? Ammucchiata o svolta per il paese?

orson69

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Scusate se distraggo un po' dalle baruffe quotidiane.
Credo però che in un'Arena Politica vedere cosa succede in Isarele sia importante, visto che impatta su tutta l'area mediterranea.

A giorni dovrebbe nascere il nuovo governo israeliano, che di primo acchitto sembra una semplice ammucchiata anti Netanyahu.

Infatti ci sono dentro opposti politici e religiosi.
Basti pensare che avrà una guida israeliana ebraica non laica ed includerà per la prima volta un partito arabo.
Curiosamente il partito arabo che entra nel governo è una partito arabo non laico ma islamista, quindi in teoria l'opposto a ciò che si potrebbe aspettare come logica.

Ora mi vorrei concentrare su quest'ultimo partito.
In questo blog su Haaretz, si analizzano le concessioni agli arabi contenute nell'accordi di programma.

Parties finalize coalition deals ahead of swearing-in of Bennett-Lapid government - Israel Election 2021 - Haaretz.com

Si parla di diverse risorse destinate allo sviluppo delle comunità arabe in Israele.
C'è il riconoscimento di città arabe non riconosciute attualmente da Israele, ed il superamento di una legge che persegue gli insediamenti abusivi arabi, mentre non lo fa per quelli ebraici.

Insomma si interromperebbe la guerra non dichiarata dagli ebrei che tende a limitare la crescita delle comunità arabe, in modo da evitare il superamento demografico arabo nei confronti della comunità ebraica.

Chiaramente l'accordo ha causato molte polemiche, dagli ebrei ortodossi, ai tanti palestinesi che considerano il partito Arabo Unito traditore in quanto entra al governo.

Personalmente credo che sia motivato in parte da opportunismo ed ambizione del leader arabo Abbas.

Allo stesso tempo ritengo un'opportunità per Israele .
Probabilmente per avere un progresso vero nella convivenza interna ad Israele paradossalmente è necessario che al governo ci siano sia gli estremisti religiosi ebrei che quelli musulmani.


Parallelamente se funziona questo accordo credo che sarà un indebolimento strategico, ma forse anche un'opportunità di cambiamento, per l'Autorità Nazionale Palestinese.
Al proposito non mi sembra che ci sia nell'accordo, per quanto pubblicato finora, nulla sulle politiche israeliane rispetto a Cisgiordania e Gaza.
 
Ah, tra gli aspetti particolari l'accordo prevede il supporto per la crescita, oltre che per le comunità arabe, anche per quelle circasse, beduine e druse, quindi comunità sempre islamiche, ma molto diverse tra loro
 
Mi sa che come noi gli israeliani (e tanti altri) hanno il vincolo del pdc gradito a Washington. Netanyahu era un trumpiano di ferro.
Non ci darei una lettura troppo profonda sui contenuti. Gli USA finanziano e dunque se non sei gradito sloggi

Solo da noi valgono persone per tutte le stagioni.
 
Credo che sia solo un pezzo della questione.
Se poi gli Stati uniti avessero con Biden costretto al dialogo, sarebbe meritorio.

Però credo conti anche la volontà di tanti di mettere fine a Netanyahu, lasciarlo ai suoi guai con la giustizia, per poi riazzerare la situazione in vista delle prossime elezioni, che immagino non saranno lontanissime.
 
Mi sa che come noi gli israeliani (e tanti altri) hanno il vincolo del pdc gradito a Washington. Netanyahu era un trumpiano di ferro.
Non ci darei una lettura troppo profonda sui contenuti. Gli USA finanziano e dunque se non sei gradito sloggi

Solo da noi valgono persone per tutte le stagioni.

Netanyahu è stato premier 5 volte dal 1996 ad oggi, quando in USA c'erano repubblicani e/o democratici
In Israel, Clinton pledges to work with new government - The New York Times
ma come fate a esistere
 
Vincent Vеga;56232529 ha scritto:
Netanyahu è stato premier 5 volte dal 1996 ad oggi, quando in USA c'erano repubblicani e/o democratici
In Israel, Clinton pledges to work with new government - The New York Times
ma come fate a esistere

perchè tu pensi che se avesse avuto il sostegno di Biden, gli facevano quel tipo di 'scarpetta'?

Forse non te ne sarai accorto ma dal 1996 le posizioni politiche anche dei repubblicani vedi bush vs trump non sono le stesse, come non sono le stesse le posizioni della destra israeliana che nel corso degli anni sono andate in altre direzioni, Trump infine ha cambiato le impostazioni che diede Obama per gli accordi di pace, forse questo non è stato gradito e l'ha fatto Netanyahu dunque ci sono fior di elementi che indicano che la caduta di Netanyahu sicuramente non dispiace al nuovo presidente
 
Sarà dura, però gli arabi al governo di Israele sono il segnale della democrazia matura che è: alla faccia di chi ne parla come fosse uno dei paesi che lo vorrebbero distruggere.

Le parole di questo Abbas sono importanti e condivisibili: se si riesce a collaborare e a rispettarsi all'interno di Israele, la cosa non può non ripercuotersi positivamente su Gaza e Cisgiordania.

In ogni caso Netaniahu era al potere da troppo e con troppe ombre, un pò d'aria fresca non farà male
 
Sarà dura, però gli arabi al governo di Israele sono il segnale della democrazia matura che è: alla faccia di chi ne parla come fosse uno dei paesi che lo vorrebbero distruggere.

Le parole di questo Abbas sono importanti e condivisibili: se si riesce a collaborare e a rispettarsi all'interno di Israele, la cosa non può non ripercuotersi positivamente su Gaza e Cisgiordania.

In ogni caso Netaniahu era al potere da troppo e con troppe ombre, un pò d'aria fresca non farà male

in più non potrà godere dello scudo penale di primo ministro, e finalmente verrà incriminato e condannato per le sue malefatte. Il likud senza bibi, crolla e torna ai minimi termini.
 
in più non potrà godere dello scudo penale di primo ministro, e finalmente verrà incriminato e condannato per le sue malefatte. Il likud senza bibi, crolla e torna ai minimi termini.

non piangerei di sicuro.:D A me dispiace che sia sparita il partito laburista, che ha avuto alcuni dei più grandi politici del 900, da Ben Gurion a Golda Meir, un gigante di donna quando le nostre facevano ancora la calzetta.
 
non piangerei di sicuro.:D A me dispiace che sia sparita il partito laburista, che ha avuto alcuni dei più grandi politici del 900, da Ben Gurion a Golda Meir, un gigante di donna quando le nostre facevano ancora la calzetta.

la sinistra in israele si è spezzettata in mille rivoli e dai tempi di kadima è in difficoltà. ma con un likud debole se bibi verrà condannato, avrà di nuovo il suo peso
 
Sarà dura, però gli arabi al governo di Israele sono il segnale della democrazia matura che è: alla faccia di chi ne parla come fosse uno dei paesi che lo vorrebbero distruggere.

Le parole di questo Abbas sono importanti e condivisibili: se si riesce a collaborare e a rispettarsi all'interno di Israele, la cosa non può non ripercuotersi positivamente su Gaza e Cisgiordania.

In ogni caso Netaniahu era al potere da troppo e con troppe ombre, un pò d'aria fresca non farà male
Sicuramente è un colpo di immagine per Israele importantissimo, e che la stampa filoisraeliana tenderà a sfruttare molto.
Se poi conteranno realmente lo vedremo.

Su Abbas non mi esprimo, credo che l'accordo di governo sia un buon accordo di governo per gli arabi.
Non dimentico che però lui ha fondato un partito islamista rompendo coi laici, quindi qualche dubbio sulla sua sincerità esiste.
Mi viene da pensare che applichi le tattiche degli ebrei ortodossi, che entrano in quasi tutti i governi, per potere a casa il massimo dell'incasso sui provvedimenti, pur non aderendo alla linea generale del governo.

Se i leader israeliani hanno visione se li tengono comunque ben stretti, perché permetterebbero di mettere in difficoltà la propaganda che equipara Israele al sionismo.





non piangerei di sicuro.:D A me dispiace che sia sparita il partito laburista, che ha avuto alcuni dei più grandi politici del 900, da Ben Gurion a Golda Meir, un gigante di donna quando le nostre facevano ancora la calzetta.

Sicuramente hanno prodotto grandi classi dirigenti. La nuova leader sembra sia in gamba, però la frammentazione è tale per cui solo un grandissimo leader può rilanciarli.
 
Per la cronaca uno dei tre partiti che compongono la lista comune araba, il Ta'Al, secondo alcuni potrebbe andare in soccorso al nuovo governo, portando una dote di 2 parlamentari.
 
nessun problema

solo in Italia le ammucchiate antidestri sono nemici del paese

in tutto il resto del mondo sono amici del popolo e lavorano per il bene del paese

Per la verità è un governo che ha dentro i destri questo.
Semplicemente i destri non volevano Bibi, quindi gli vanno bene anche alleati di sinistra.


Che poi nella politica israeliano destar/sinistra è solo un piccolo pezzo delle sfaccettature di un sistema politico complicato e molto variabile.
 
Per la verità è un governo che ha dentro i destri questo.
Semplicemente i destri non volevano Bibi, quindi gli vanno bene anche alleati di sinistra.


Che poi nella politica israeliano destar/sinistra è solo un piccolo pezzo delle sfaccettature di un sistema politico complicato e molto variabile.

pure in Italia destra e sinistra sono una piccola sfaccettatura, in sostanza cambia poco,
pure i governi ammucchiata che contengono i destri non sono così amici del paese onesto che lavora
ma preferiscono dare soldi a chi non lavora o a chi campa con l' immigrazione
 
Durissimo articolo di Jerusalem Post contro Netanyahu accusato di fomentare l'omicidio politico.

Netanyahu's incitement is an invitation to murder - opinion - The Jerusalem Post
Ricordiamo che i precedenti in tal senso (Rabin) in Israele ci sono.
Si evidenzia una contraddizione importante di Bibi che accusa di tradimento il nuovo governo per l'accordo con il partito arabo di Abbas, quando lui stesso aveva avviato in precedenza trattative con quel partito.


Molto forte questo passaggio (tradotto con Google):
Quello che stai dicendo, Netanyahu, è un invito all'omicidio. Nientemeno. La vittima potrebbe essere uno dei leader o parlamentari della nuova coalizione, ebreo o arabo, o un membro di una delle loro famiglie. Questo omicidio potrebbe creare un vortice che cambierà l'imminente sentenza politica.
Netanyahu – non potrai dire di non essere stato avvertito. Quello che farete nei prossimi giorni in tutta praticità è un invito a tornare all'incitamento che ha portato all'omicidio di Yitzhak Rabin.
 
Interessante anche la dichiarazione di Padre Shomali riportata dalla cattolica AsiaNews.
Emerge la sua fiducia in Abbas, curioso che confidi in un islamico, ma occorre dire che oltre all'aspetto religioso c'è quello "etnico", musulmani e cristiani sono entrambi palestinesi. Quindi immagino che lui si aspetti risultati positivi, soprattutto sul piano delle violenze per tutti i palestinesi.


ISRAELE - PALESTINA P. Shomali: gli arabi e il nuovo governo anti-Netanyahu
 
Per inquadrare meglio, i cristiano sono il 2% della popolazione israeliana, ed i 3/4 di loro sono arabi.
 
Masochismo.
 
L'ammucchiata in questione non sono altro che esponenti legati al mondo liberal americano, un po' come buona parte dell'ammucchiata italiana che appoggia Draghi.
 
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