La strategia delle riaperture di Mario Draghi sta funzionando, bravo davvero!

Charlie

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Serietà e competenza, ascoltare tutti ma poi fare di testa propria, senza dare troppo credito a riaperturisti a prescindere, che strizzano l'occhio a negazionismi e riduzionismi vari, oppure a gufi e cassandre dall'altra parte OK!

Equilibrio, prudenza, decisioni in base a dati scientifici e non in base agli umori della folla e di chi purtroppo è stato toccato duramente nel portafoglio, dal virus, non da altri fattori
La campagna vaccinale è stata un grande successo, il commissiaramento di fatto di regioni e strutture un grandissimo successo, se stavamo ancora ad aspettare arcuri e fontana stavamo freschi, altro che 500K al giorno :o

Bravo Mario, forza Mario OK!

Adesso però basta con queste dispute ridicole su un'ora in più o in meno di coprifuoco, tra una riapertura una settimana prima o una dopo, si pensi alle riforme e a come spendere BENE il soldi dell'Europa OK!

Draghi, il rischio era calcolato davvero | L'HuffPost

Contagi e decessi calano, ma quando il premier annunciò la graduale riapertura del 26 aprile lo scetticismo era prevalente. Le discontinuità che cambiano il corso degli eventi

Sembrava la puntata al buio di un giocatore di poker il “rischio calcolato” di Mario Draghi del 17 aprile scorso, quando annunciò con grande sorpresa di molti che il 26 aprile sarebbero tornate le zone gialle, la scuola in presenza e via via la riapertura di musei, cinema e ristoranti a pranzo e a cena, ma solo all’aperto. Meno epico del churchilliano annuncio dell’operazione Dunkerque, ma epocale nel suo piccolo per spezzare la spirale di disillusioni, rassegnazioni e fine pena mai dell’Italia da un anno alle prese con il Covid, l’ex governatore della Bce, possiamo dirlo ora, lo è stato. Sarà per l’abitudine a lanciare il guanto di sfida contro avversità planetarie, come nel caso del whatever it takes che mise dentro ad un’economia europea negletta una manovra anticiclica e anche, allora, in un’offensiva che, a bocce ferme, era solo una scommessa.

Le discontinuità che cambiano il corso degli eventi e che conferiscono ad un politico, non politico come in questo caso, la statura del leader (che a Draghi era stata conferita a prescindere). Draghi ha buttato il cuore oltre l’ostacolo circondato dai dubbi di moltissimi scienziati e dalle pretese di alcuni esponenti del governo subito pronti a dire, ha fatto quello che volevamo noi. Non è andata affatto così e l’opinione pubblica lo sta constatando con mano. Il premier ha dato il là alle graduali riaperture tenendo la mano sempre sul freno, sapendo, reputando o scommettendo di non doverlo tirare mai più. E, in effetti, lo scetticismo di fondo ha permeato la vita di tutti nella prima settimana, “vedrai che adesso richiude”. Ma anche dei politici, l’altra parte del governo, quella che c’era con Conte, a vivere con ansia questo salto in avanti, perché la coperta rigorista aveva sempre pagato (anche se è tutto da dimostrare che non discernere con maggior lucidità su cosa chiudere e cosa no abbia davvero prodotto risultati accettabili: per questo basta leggere i dati drammatici della dispersione scolastica per ragazzi costretti troppo a lungo in Dad, a fronte di dati scientifici che nelle scuole non leggevano la diffusione del contagio).

Sta di fatto che, oggi, la disputa tra rigoristi e aperturisti è diventata pura accademia, che Salvini sul togli quello molla quell’altro finisca per parlare da solo e che si sia affermato, invece, il metodo Draghi. :clap: :clap: :clap: Sono giorni che si dice allentiamo l’orario del coprifuoco alle 23, togliamolo del tutto. Draghi non ha frenato sul punto, ma non ha nemmeno accelerato. Ha aspettato, ha constatato, ha fatto leva su una campagna vaccinale mai arrivata a una così larga popolarità, grazie a Figliuolo. Il generale si è trasformato nella spalla ideale del premier. Draghi a pretendere il rispetto degli accordi dalle Big Pharma sui vaccini, con parole dure e dirette, le stesse riservate al “dittatore” Erdogan e Figliuolo a scommettere con lui sui risultati da raggiungere, magari a volte fallendo, ma dando la sensazione di un treno senza stazioni, se non quella finale, della vittoria sul Covid e il ritorno ad una quasi normalità, dando ogni giorno corpo al rischio calcolato del premier.

Per cui oggi, anche grazie alle Regioni più virtuose nella campagna per la vaccinazione, si sono rotti molti argini e pregiudizi, e il proclama per cui solo aumentando il numero dei vaccinati (con qualsiasi vaccino) fosse la strada per uscirne fuori è diventata patrimonio davvero di tutti, anche dei più dubbiosi, anche quelli che “l’immunità di gregge fatevela voi”. I sold out a Roma per la vaccinazione di massa dei quarantenni ne sono una riprova. In giornata, con la cabina di regia, vedremo dove staremo domani, ma certamente non dove eravamo fermi ieri.

La politica avrebbe dovuto occuparsi d’altro, dare più rapido corso al Recovery, immaginare che questo tempo sospeso non duri in eterno e che domani ritornerà la contesa per il potere, la campagna elettorale, il voto. Al momento, sembrano tutti ancora confinati nel cortile delle piccole cose, così come Draghi li ha trovati, prima di essere messo in campo dal Capo dello Stato. E, questo, non è un bene.
 
hanno richiamato i riservisti?:confused:
 
Mano male che Draghi e Speranza non hanno mai ascoltato i delirii di quelli che in piena pandemia con le loro improvvisazioni volevano aprire di tutto e di più ascoltando invece gli scienziati...
 
hanno richiamato i riservisti?:confused:

La forza della verità, della serietà, della competenza, ha spazzato via la propaganda inutile di negazionisti, putintroll e sovragnisti noeuro vari OK!

ce l'abbiamo solo noi, Mario, Mariooooooo :p
 
La forza della verità, della serietà, della competenza, ha spazzato via la propaganda inutile di negazionisti, putintroll e sovragnisti noeuro vari OK!

ce l'abbiamo solo noi, Mario, Mariooooooo :p


Guarda che gran parte del merito va al ministro Speranza e al suo non piegarsi mai alle minacce dei soliti noti....bravo ministro persona seria e riservata...magari qualche volta avrà anche sbagliato ma sempre per salvaguardare la salute degli italiani....però aspettiamo qualche mese a cantar vittoria....
 
con Conte e senza vaccini
nel 2020 stessi risultati



:rolleyes:
 
Eccolá!!!!
SALVINI !!!!!!!!!!!

Povero il vostro FEGATO
 
Sembra la prosa del Ventennio

La forza della verità, della serietà, della competenza, ha spazzato via la propaganda inutile di negazionisti, putintroll e sovragnisti noeuro vari OK!

ce l'abbiamo solo noi, Mario, Mariooooooo :p


Caspita che osanna!!!

Allora: Ducce, Ducce, viva il ducce!


Hihihi....
 
Caspita che osanna!!!

Allora: Ducce, Ducce, viva il ducce!


Hihihi....

il fascismo non esiste nel XXI secolo, o almeno così dicono i....fascisti stessi :D che si indignano per la mancanza di libertà. liberali fascisti non si può sentire :D
 
Caspita che osanna!!!

Allora: Ducce, Ducce, viva il ducce!


Hihihi....

Quando riapriremo tutto sarà una brutta giornata per alcuni :asd:
Si dovrà tornare a vivere e non tutti ne sono in grado. Del resto non si accorgono nemmeno che l'allentamento delle misure arriva perchè alcuni partiti (insieme alle regioni) premono in tal senso.
 
Ogni giorno di restrizioni assurde è un giorno perso per la ripresa del paese.
Mantenere restrizioni inutili e controproducenti non è prudenza: è superstizione ideologica
 
Guarda che gran parte del merito va al ministro Speranza e al suo non piegarsi mai alle minacce dei soliti noti....bravo ministro persona seria e riservata...magari qualche volta avrà anche sbagliato ma sempre per salvaguardare la salute degli italiani....però aspettiamo qualche mese a cantar vittoria....

Sì ha fatto il record di morti....bravooooooooooooo
 
Arriva l'estate , il contagio finisce, come nel 2020 e persino con la spagnola nel 1918 .
 
Arriva l'estate , il contagio finisce, come nel 2020 e persino con la spagnola nel 1918 .

Le vaccinazioni impediranno che in autunno si verifichi quello che è successo l'anno scorso, quando il virus era clinicamente morto

talmente morto che poi da 35K morti siamo finiti a 120K morti...ma qualcuno diceva che non importa, erano per il 90% vecchi destinati comunque a morire :rolleyes:

Qualcuno non riesce ancora a capire il fattore tempo, ogni cosa a suo tempo, soffrire oggi (ieri) per gioire domani, definitivamente questa volta.
Si riapre in sicurezza, per non chiudere più OK! apri, chiudi, riapri, richiudi, ma a cosa è servito tardare le chiusure per 2-3 settimane lo scorso autunno? a far fatturare alcune imprese 2-3 settimane in più, per poi azzerare il fatturato per 10-12-15 settimane?
La svolta nella lotta al coronavirus, è lui il nemico, non altri, c'è stata con Mario Draghi, c'è poco da dire
Io mi fido di Mario Draghi più di qualsiasi altro politicante di qualsiasi schieramento OK! se a qualcuno dovrà bruciargli il didietro per i prossimi 2 o 7 anni non è un problema, assolutamente, il bene dell'Italia, della maggioranza degli italiani può farlo solo Mario Draghi, in questo momento storico
Poi ci sta che centinaia di migliaia di italiani che campano di politica facciano propaganda per cercare di strappare quanto più potere e soldi possibili, ma dovranno farsene una ragione.
 

Così sarà. Fine della propaganda aperture/chiusure entro 4-5 settimane. Però adesso bisogna cominciare a fare le riforme serie, una quella di limare le unghie alle regioni, e 2 strettamente collegata la riforma del SSN
 
Così sarà. Fine della propaganda aperture/chiusure entro 4-5 settimane. Però adesso bisogna cominciare a fare le riforme serie, una quella di limare le unghie alle regioni, e 2 strettamente collegata la riforma del SSN

togliere competenze sanitarie alle Regioni ?
 
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