Migranti, ecco il piano Draghi: "Rimpatriare gli irregolari"

ccc

Nuovo Utente
Registrato
14/6/09
Messaggi
53.671
Punti reazioni
4.302
Migranti, ecco il piano Draghi: "Rimpatriare gli irregolari" - ilGiornale.it

12 Maggio 2021 - 16:16

Il turismo, l'immigrazione e il settore wedding tra gli argomento affrontati da Mario Draghi nel corso del Question time


Migranti, ecco il piano Draghi: "Rimpatriare gli irregolari"


Mario Draghi ha risposto al question time affrontando alcune delle tematiche più attuali della politica italiana, prima fra tutte quella sull'immigrazione. L'enorme flusso di arrivi negli ultimi giorni ha nuovamente acceso il campanello d'allarme per una nuova emergenza sociale e sanitaria, che l'Italia potrebbe non essere pronta a fronteggiare.
Immigrazione

Per questo motivo il presidente del Consiglio ha parlato di una strategia che miri ad "arrivare a una distribuzione efficace nei Paesi dell'Unione europea", un piano che però al momento non ha incontrato il favore degli altri membri. L'obiettivo è quello di seguire una "politica equilibrata, efficace e umana". Ma proprio per garantire a tutti gli aventi diritto le attenzioni necessarie, Mario Draghi ha sottolineato che è in atto il rafforzamento "delle procedure di rimpatrio per chi non ha diritto". Il presidente del Consiglio ha evidenziato che a Lampedusa si registra "il maggiore numero di sbarchi nei primi 5 mesi del 2021". Per Mario Draghi "gli sbarchi sono in aumento per la pandemia" ma anche per "l'instabilità della Libia e la frammentazione interna".

Dall’altra, il governo punta anche alla possibilità di rinnovare il Patto di Malta per il meccanismo di ricollocamento automatico dei migranti. E di questa necessità ne ha parlato nelle scorse ore il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ai colleghi europei riuniti a Lisbona per l’immigrazione. Nei prossimi giorni anche il premier Mario Draghi tornerà a sollecitare gli Stati (Francia, Germania, Portogallo, Irlanda) che nell’autunno del 2019 hanno firmato il Patto a La Valletta affinché rinnovino gli impegni presi. La strada al momento è molto in salita dopo che ieri fonti europee hanno fatto trapelare che nessuno Stato al momento è pronto a farsi avanti per rispondere alla solidarietà richiesta dall’Italia in merito al meccanismo di accoglienza dei migranti su base volontaria. Il governo austriaco ad esempio si è espresso per un meccanismo che operi direttamente in Africa per frenare le migrazioni.



Vedremo......:eek::eek:
 
un piano che però al momento non ha incontrato il favore degli altri membri.

Ma che strano, pensavo se li litigassero i clandestini.
Chissà come mai.
 
Il pressing di Salvini

In questo contesto, la Lega di Matteo Salvini ha iniziato a mostrare segni di profonda insofferenza. Per il carroccio quanto accaduto negli ultimi giorni non può rappresentare la normalità. Lo si è intuito in primis nella lettera che lo stesso Salvini ha inviato a Draghi il primo maggio. In quella circostanza il segretario leghista ha anche rivendicato quanto fatto durante il suo operato al Viminale tra il 2018 e il 2019: “Non si può fare nulla? Falso – ha scritto Salvini su Facebook annunciando la lettera inviata a Draghi – Io in un anno ho ridotto delll'80% gli sbarchi e sto subendo due processi per aver difeso i confini. E con meno partenze, ci sono anche meno morti. Volere è potere”.

Immigrazione, Salvini scrive a Draghi: "Troppi sbarchi, inaccettabile"

Un modo per dire che è possibile intervenire nonostante una convergenza internazionale non favorevole all'Italia. Una settimana dopo, nel momento in cui l'emergenza immigrazione a Lampedusa si è fatta più concreta a seguito di decine di sbarchi di migranti in poche ore, Salvini è tornato sull'argomento: “È necessario un incontro col presidente Draghi – ha dichiarato domenica – con milioni di italiani in difficoltà non possiamo pensare a migliaia di clandestini”.

Il pressing non è stato effettuato soltanto sul presidente del consiglio, bensì anche sul ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. Diversi gli scambi di messaggi tra i due. La stessa cabina di regia, annunciata da Draghi ad inizio di questa settimana, sarebbe nata dopo i numerosi mal di pancia espressi dalla Lega.


Il diktat del ministro Giovannini: "Mai porti chiusi ai migranti" - ilGiornale.it
 
Migranti, ecco il piano Draghi: "Rimpatriare gli irregolari" - ilGiornale.it

12 Maggio 2021 - 16:16

Il turismo, l'immigrazione e il settore wedding tra gli argomento affrontati da Mario Draghi nel corso del Question time


Migranti, ecco il piano Draghi: "Rimpatriare gli irregolari"


Mario Draghi ha risposto al question time affrontando alcune delle tematiche più attuali della politica italiana, prima fra tutte quella sull'immigrazione. L'enorme flusso di arrivi negli ultimi giorni ha nuovamente acceso il campanello d'allarme per una nuova emergenza sociale e sanitaria, che l'Italia potrebbe non essere pronta a fronteggiare.
Immigrazione

Per questo motivo il presidente del Consiglio ha parlato di una strategia che miri ad "arrivare a una distribuzione efficace nei Paesi dell'Unione europea", un piano che però al momento non ha incontrato il favore degli altri membri. L'obiettivo è quello di seguire una "politica equilibrata, efficace e umana". Ma proprio per garantire a tutti gli aventi diritto le attenzioni necessarie, Mario Draghi ha sottolineato che è in atto il rafforzamento "delle procedure di rimpatrio per chi non ha diritto". Il presidente del Consiglio ha evidenziato che a Lampedusa si registra "il maggiore numero di sbarchi nei primi 5 mesi del 2021". Per Mario Draghi "gli sbarchi sono in aumento per la pandemia" ma anche per "l'instabilità della Libia e la frammentazione interna".

Dall’altra, il governo punta anche alla possibilità di rinnovare il Patto di Malta per il meccanismo di ricollocamento automatico dei migranti. E di questa necessità ne ha parlato nelle scorse ore il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ai colleghi europei riuniti a Lisbona per l’immigrazione. Nei prossimi giorni anche il premier Mario Draghi tornerà a sollecitare gli Stati (Francia, Germania, Portogallo, Irlanda) che nell’autunno del 2019 hanno firmato il Patto a La Valletta affinché rinnovino gli impegni presi. La strada al momento è molto in salita dopo che ieri fonti europee hanno fatto trapelare che nessuno Stato al momento è pronto a farsi avanti per rispondere alla solidarietà richiesta dall’Italia in merito al meccanismo di accoglienza dei migranti su base volontaria. Il governo austriaco ad esempio si è espresso per un meccanismo che operi direttamente in Africa per frenare le migrazioni.



Vedremo......:eek::eek:

Ma non faccia ridere !
 
Ora è prioritario il contenimento della pressione nei mesi estivi, con una collaborazione più intensa da Libia e Tunisia nel controllo delle frontiere».
Sull'accordo di Malta è in corso «un dialogo con Francia e Germania per rivitalizzarlo. Il nostro obiettivo è attivare subito un meccanismo temporaneo
di emergenza per il ricollocamento».:rolleyes::rolleyes:

Roma, 12 mag. (Adnkronos) – “Il governo italiano è impegnato con iniziative bilaterali e europee perchè la Libia contrasti il traffico di armi e di esseri umani, con il rispetto dei diritti umani, e in una pressione con l’Europa per una redistribuzione dei migranti credibile e efficace”. Lo ha detto Mario Draghi al Question time.
“Una leva necessaria è il rimpatrio dei migranti che non hanno titoli a rimanere. Da tempo è stato rafforzato lo sforzo sui rimpatri, siamo impegnati con accordi bilaterali e di partenariato in Europa e con i Paesi di origine e transito”, ha spiegato il premier.


mah....

Supermario?????:confused::censored:
 
Solito panno caldo per curare l’ebola.

Pensano solo a rimpatriare gli “irregolari”, che sono poi quelli che dopo essere stati strumentalizzati dalla macchina della accoglienza per due anni per estorcere 25.000 euro allo stato, giustamente poi non servono piu e si possono rimpatriare tanto al loro posto ne sono venuti gia 100 volte tanto nel frattempo.
 
Solito panno caldo per curare l’ebola.

Pensano solo a rimpatriare gli “irregolari”, che sono poi quelli che dopo essere stati strumentalizzati dalla macchina della accoglienza per due anni per estorcere 25.000 euro allo stato, giustamente poi non servono piu e si possono rimpatriare tanto al loro posto ne sono venuti gia 100 volte tanto nel frattempo.

Maquandomai rimpatriano qualcuno ... non riescono manco più a rimpatriare gli jihadisti che hanno pure loro le "organizzazioni" di avvocati che si sguinzagliano.
 
Maquandomai rimpatriano qualcuno ... non riescono manco più a rimpatriare gli jihadisti che hanno pure loro le "organizzazioni" di avvocati che si sguinzagliano.

Non e' vero...ogni anno rimpatriamo almeno 7000 clandestini...solo che sono troppo pochi.....
nel 2020 causa covid ne abbiamo rimpatriato di meno ma e' ovvio....
Poi ci sono quelli che gia' fermiamo ai confini est......, qualche migliaio anche li....insomma e' una bella battaglia.....
 
Migranti, ecco il piano Draghi: "Rimpatriare gli irregolari" - ilGiornale.it

12 Maggio 2021 - 16:16

Il turismo, l'immigrazione e il settore wedding tra gli argomento affrontati da Mario Draghi nel corso del Question time


Migranti, ecco il piano Draghi: "Rimpatriare gli irregolari"


Mario Draghi ha risposto al question time affrontando alcune delle tematiche più attuali della politica italiana, prima fra tutte quella sull'immigrazione. L'enorme flusso di arrivi negli ultimi giorni ha nuovamente acceso il campanello d'allarme per una nuova emergenza sociale e sanitaria, che l'Italia potrebbe non essere pronta a fronteggiare.
Immigrazione

Per questo motivo il presidente del Consiglio ha parlato di una strategia che miri ad "arrivare a una distribuzione efficace nei Paesi dell'Unione europea", un piano che però al momento non ha incontrato il favore degli altri membri. L'obiettivo è quello di seguire una "politica equilibrata, efficace e umana". Ma proprio per garantire a tutti gli aventi diritto le attenzioni necessarie, Mario Draghi ha sottolineato che è in atto il rafforzamento "delle procedure di rimpatrio per chi non ha diritto". Il presidente del Consiglio ha evidenziato che a Lampedusa si registra "il maggiore numero di sbarchi nei primi 5 mesi del 2021". Per Mario Draghi "gli sbarchi sono in aumento per la pandemia" ma anche per "l'instabilità della Libia e la frammentazione interna".

Dall’altra, il governo punta anche alla possibilità di rinnovare il Patto di Malta per il meccanismo di ricollocamento automatico dei migranti. E di questa necessità ne ha parlato nelle scorse ore il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ai colleghi europei riuniti a Lisbona per l’immigrazione. Nei prossimi giorni anche il premier Mario Draghi tornerà a sollecitare gli Stati (Francia, Germania, Portogallo, Irlanda) che nell’autunno del 2019 hanno firmato il Patto a La Valletta affinché rinnovino gli impegni presi. La strada al momento è molto in salita dopo che ieri fonti europee hanno fatto trapelare che nessuno Stato al momento è pronto a farsi avanti per rispondere alla solidarietà richiesta dall’Italia in merito al meccanismo di accoglienza dei migranti su base volontaria. Il governo austriaco ad esempio si è espresso per un meccanismo che operi direttamente in Africa per frenare le migrazioni.



Vedremo......:eek::eek:

rimpatriare gli irregolari?

ma gli spacciatori sono lavoratori regolari?
 
L’unica strada da seguire che perseguono quelli che veramente vogliono risolvere il problema non è rimpatriare o impedire le partenze ma:

UCCIDERE LA SPERANZA DI UN FUTURO MIGLIORE IN EUROPA

Come fa l’Australia, come fanno tanti altri stati, non si puo impedire le partenze fisicamente è impossibile, quello che si puo fare è renderle TOTALMENTE INUTILI.
 
L’unica strada da seguire che perseguono quelli che veramente vogliono risolvere il problema non è rimpatriare o impedire le partenze ma:

UCCIDERE LA SPERANZA DI UN FUTURO MIGLIORE IN EUROPA

Come fa l’Australia, come fanno tanti altri stati, non si puo impedire le partenze fisicamente è impossibile, quello che si puo fare è renderle TOTALMENTE INUTILI.

Fino a che la Libia sara' devastata sara' un problema difficile da fermare....
Se dovesse esserci una parvenza di pace, di governo regolare.....allora si potra' sperare che i barconi non partino piu'.....


Migrants: Lamorgese calls to strengthen Libya border control - Politics - ANSAMed.it
 
Fino a che la Libia sara' devastata sara' un problema difficile da fermare....
Se dovesse esserci una parvenza di pace, di governo regolare.....allora si potra' sperare che i barconi non partino piu'.....

Se non sarà la Libia sarà la Siria, poi si inventeranno qualcos'altro.
Con Renzi al governo ne arrivarono 200k..
 
Non e' vero...ogni anno rimpatriamo almeno 7000 clandestini...solo che sono troppo pochi.....
nel 2020 causa covid ne abbiamo rimpatriato di meno ma e' ovvio....
Poi ci sono quelli che gia' fermiamo ai confini est......, qualche migliaio anche li....insomma e' una bella battaglia.....

"Ordini di rimpatrio" sulla carta.
 
Se non sarà la Libia sarà la Siria, poi si inventeranno qualcos'altro.
Con Renzi al governo ne arrivarono 200k..

Noi abbiamo la Libia sotto......i siriani vogliono andare in Germania ed Austria.....
 
"Ordini di rimpatrio" sulla carta.

No, 7000 li rimpatriamo fisicamente......forzatamente.....
Li prendono, li controllano anche per strada e li rimpatriano.......poi ci sono i tunisini che rimpatriamo quasi subito.....
Ma sono troppo pochi.
 
Finché qualsiasi politico o politicante o tecnico verrà a riproporre per l'ennesima volta la necessità di coinvolgere l'UE per una redistribuzione o di puntare a patti su base volontaria come quello fallimentare di Malta significa che non cambierà nulla.
Pure aumentare i rimpatri non risolverà nulla se non si azzerano prima o in contemporaneamente gli ingressi.
 
L’unica strada da seguire che perseguono quelli che veramente vogliono risolvere il problema non è rimpatriare o impedire le partenze ma:

UCCIDERE LA SPERANZA DI UN FUTURO MIGLIORE IN EUROPA

Come fa l’Australia, come fanno tanti altri stati, non si puo impedire le partenze fisicamente è impossibile, quello che si puo fare è renderle TOTALMENTE INUTILI.

Con la legge zan sarete tutti costretti ad assumerli e a stendergli i tappettini rossi altrimenti sguinzagliano le loro "organizzazioni" di "avvocati" e vi denunciano per "discriminazione" e "xenofobia" :o :D :cool:
 
Fino a che la Libia sara' devastata sara' un problema difficile da fermare....
Se dovesse esserci una parvenza di pace, di governo regolare.....allora si potra' sperare che i barconi non partino piu'.....


Migrants: Lamorgese calls to strengthen Libya border control - Politics - ANSAMed.it
Ma vi pare che un paese debba essere alla mercé del primo vicino che si destabilizza? Se si destabilizza l’Egitto ci prendiamo 80M di egiziani?

L’Indonesia è lacerata da decenni da molte crisi, politiche, economiche e anche naturali, ti risulta che sono stati accolti in Australia? Non te uscire con la distanza che per le navi ONG, 200mn in piu non costituiscono alcun problema.
 
Puntare sulla redistribuzione dei clandestini con gli altri paesi EU è una follia colossale, è un palese invito ad invaderci, che tanto o Tizio o Caio, o Sempronio se li tengono tutti.

Il respingimento in massa di tutti è l'unica cosa possibile e ragionevole, chi vuole entrare in Italia lo fa nel modo previsto dalle nostre leggi, scorciatoie, furbate, finti annegamenti, assenza di documenti, traghettamenti onlus, foraggiamenti Soros, Papa, ONU, Coop, ecc. non sono previsti e sono illegali, non si premia ne si incentiva l'illegalità, se mai la si colpisce.
 
Puntare sulla redistribuzione dei clandestini con gli altri paesi EU è una follia colossale, è un palese invito ad invaderci, che tanto o Tizio o Caio, o Sempronio se li tengono tutti.

Il respingimento in massa di tutti è l'unica cosa possibile e ragionevole, chi vuole entrare in Italia lo fa nel modo previsto dalle nostre leggi, scorciatoie, furbate, finti annegamenti, assenza di documenti, traghettamenti onlus, foraggiamenti Soros, Papa, ONU, Coop, ecc. non sono previsti e sono illegali, non si premi l'illegalità.

Con la legge zan ti denunciano per xenofobia :o
 
Indietro