Il coprifuoco riduce l’Rt del 13%, come le mascherine: lo studio europeo

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I migliori gruppi di ricerca europei hanno calcolato gli effetti delle chiusure sulla riduzione dei casi. Quella dei negozi è la più «utile» e anche la limitazione degli incontri

di Margherita De Bac



La politica litiga sul coprifuoco ma chissà se conosce nel dettaglio l’utilità di questa e di altre restrizioni nel controllo dell’epidemia. La calcola il lavoro appena postato su MedRxiv, firmato dai maggiori centri di ricerca europei. Titolo: «Conoscere l’efficacia degli interventi dei governi in Europa contro la seconda ondata del Covid-19».

Classifica

Ne esce una specie di classifica dei bandi che hanno cambiato la vita dei cittadini. Al primo posto la chiusura dei negozi. Le «business closure» riducono del 35% l’Rt, l’indice di replicazione del virus. In coda le scuole e università che contribuiscono per il 7% al calo di questo valore.

Mascherine e coprifuoco

E il coprifuoco? Scrivono gli scienziati: «L’uso rigoroso di mascherine nei luoghi pubblici e il coprifuoco notturno hanno avuto un moderato ma statisticamente significativo effetto pari rispettivamente al 12 e 13%». E aggiungono che «ovviamente nessuna di tutte le misure cosiddette non farmacologiche può funzionare da sola».

Effetti lockdown

Francesco Forastiere, associazione italiana di epidemiologia, ha analizzato questo studio con attenzione, il primo che quantifica la forza delle restrizioni: «Il coprifuoco è stato adottato in molti Paesi, alle 22 da noi, anche prima altrove. Riduce la mobilità e la possibilità di contagio. E questo è indubbio. In generale il lockdown funziona. C’è molta confusione sul tema delle chiusure, le prove scientifiche vengo travisate per rispondere ad altre esigenze. La decisione su durata e modalità del coprifuoco dipende ovviamente dal livello di circolazione virale, dai contesti, dall’estensione delle altre misure, dai comportamenti individuali».

7 Paesi

La ricerca è stata condotta da alcune delle maggiori università europee (Oxford, Imperial College London School of Economy, Bristol ma anche Copenaghen e Essen). Dati raccolti in 7 Paesi: Austria, repubblica Ceca, Germania, Inghilterra, Italia, Olanda, Svizzera tra il 1 agosto 2020 e il 9 gennaio 2021. Nel database sono confluite oltre 5.500 voci di intervento corrispondenti a 114 aree di analisi. Ogni segnalazione includeva la data di inizio e fine dell’intervento e il bollettino giornaliero su casi e decessi. Con un sofisticato modello statistico si è tenuto conto del livello di incidenza dell’epidemia al momento dell’intervento, dell’Rt preesistente e del tempo di latenza necessario per ottenere l’effetto a partire dall’introduzione di un certo divieto. Ecco gli altri risultati.

I ristoranti

La chiusura della ristorazione «ha un largo effetto sulla trasmissione del virus» con una riduzione dell’Rt del 12%. Stessa percentuale per i locali da ballo e per le attività non essenziali (parrucchieri, centri estetici). Si ferma al 3% il contributo di eventi culturali o di altro tipo: zoo, musei, teatri. È invece molto alto l’effetto prodotto dal bando agli incontri tra persone al di fuori della propria famiglia fino a un massimo di 30: la riduzione sull’Rt è del 26%. Non sorprende, commenta Forastiere, che le scuole abbiano un ruolo così marginale nell’epidemia, il 7%.

Il coprifuoco riduce l’Rt del 13%, come le mascherine: lo studio europeo- Corriere.it
 
Oggi al posto della carta igienica possiamo usare il corriere
 
I migliori gruppi di ricerca europei hanno calcolato gli effetti delle chiusure sulla riduzione dei casi. Quella dei negozi è la più «utile» e anche la limitazione degli incontri

di Margherita De Bac



La politica litiga sul coprifuoco ma chissà se conosce nel dettaglio l’utilità di questa e di altre restrizioni nel controllo dell’epidemia. La calcola il lavoro appena postato su MedRxiv, firmato dai maggiori centri di ricerca europei. Titolo: «Conoscere l’efficacia degli interventi dei governi in Europa contro la seconda ondata del Covid-19».

Classifica

Ne esce una specie di classifica dei bandi che hanno cambiato la vita dei cittadini. Al primo posto la chiusura dei negozi. Le «business closure» riducono del 35% l’Rt, l’indice di replicazione del virus. In coda le scuole e università che contribuiscono per il 7% al calo di questo valore.

Mascherine e coprifuoco

E il coprifuoco? Scrivono gli scienziati: «L’uso rigoroso di mascherine nei luoghi pubblici e il coprifuoco notturno hanno avuto un moderato ma statisticamente significativo effetto pari rispettivamente al 12 e 13%». E aggiungono che «ovviamente nessuna di tutte le misure cosiddette non farmacologiche può funzionare da sola».

Effetti lockdown

Francesco Forastiere, associazione italiana di epidemiologia, ha analizzato questo studio con attenzione, il primo che quantifica la forza delle restrizioni: «Il coprifuoco è stato adottato in molti Paesi, alle 22 da noi, anche prima altrove. Riduce la mobilità e la possibilità di contagio. E questo è indubbio. In generale il lockdown funziona. C’è molta confusione sul tema delle chiusure, le prove scientifiche vengo travisate per rispondere ad altre esigenze. La decisione su durata e modalità del coprifuoco dipende ovviamente dal livello di circolazione virale, dai contesti, dall’estensione delle altre misure, dai comportamenti individuali».

7 Paesi

La ricerca è stata condotta da alcune delle maggiori università europee (Oxford, Imperial College London School of Economy, Bristol ma anche Copenaghen e Essen). Dati raccolti in 7 Paesi: Austria, repubblica Ceca, Germania, Inghilterra, Italia, Olanda, Svizzera tra il 1 agosto 2020 e il 9 gennaio 2021. Nel database sono confluite oltre 5.500 voci di intervento corrispondenti a 114 aree di analisi. Ogni segnalazione includeva la data di inizio e fine dell’intervento e il bollettino giornaliero su casi e decessi. Con un sofisticato modello statistico si è tenuto conto del livello di incidenza dell’epidemia al momento dell’intervento, dell’Rt preesistente e del tempo di latenza necessario per ottenere l’effetto a partire dall’introduzione di un certo divieto. Ecco gli altri risultati.

I ristoranti

La chiusura della ristorazione «ha un largo effetto sulla trasmissione del virus» con una riduzione dell’Rt del 12%. Stessa percentuale per i locali da ballo e per le attività non essenziali (parrucchieri, centri estetici). Si ferma al 3% il contributo di eventi culturali o di altro tipo: zoo, musei, teatri. È invece molto alto l’effetto prodotto dal bando agli incontri tra persone al di fuori della propria famiglia fino a un massimo di 30: la riduzione sull’Rt è del 26%. Non sorprende, commenta Forastiere, che le scuole abbiano un ruolo così marginale nell’epidemia, il 7%.

Il coprifuoco riduce l’Rt del 13%, come le mascherine: lo studio europeo- Corriere.it
Ma perché riporti studi scientifici?
Sei proprio fastidioso.
Qui sai che sono tutti laureati in epidemiologia all'Università della tastiera
 
Il tuo commento è inutile e inappropriato :o

Quindi oltre un certo orario tu vuoi limitare la libertà di circolazione della popolazione italiana sulla base dei dati di quella ricerca, a prescindere dal fatto che uno applichi il distanziamento e usi la mascherina?

Capisci questi grafici dell'Istituto Superiore di Sanità?

2021-04-29_103426_www.epicentro.iss.it.png

2021-04-29_103051_www.epicentro.iss.it.png
 
Ma perché riporti studi scientifici?
Sei proprio fastidioso.
Qui sai che sono tutti laureati in epidemiologia all'Università della tastiera

Lasciali scrivere ;) in qualche modo dovranno pur sfogare le loro frustrazioni :o
 
Quindi oltre un certo orario tu vuoi limitare la libertà di circolazione della popolazione italiana sulla base dei dati di quella ricerca, a prescindere dal fatto che uno applichi il distanziamento e usi la mascherina?

Capisci questi grafici dell'Istituto Superiore di Sanità?

Vedi l'allegato 2763977

Vedi l'allegato 2763978

Perchè hai quotato un commento inutile fatto apposta per buttarlo in caciara? E perchè scrivi che "io voglio vietare questo o quello"? :mmmm:

Io ho riportato uno studio scientifico pubblicato sul Corriere, senza commenti, si può essere d'accordo o meno, ma è una sicura cartina di tornasole per cominciare a distinguere tra chi ragiona scientificamente e chi da' retta a ciarlatani, sciamani, fattucchiere negazionisti, e troll vari ;) che si basano su proprie opinioni dal valore sottozero o da informazioni farlocche su internet piuttosto che sulla scienza OK!
 
Ah ecco, tu invece perché scrivi?

Per fare informazione scientifica basata su dati scientifici e non su put.tanate trovate in rete diffuse da troll pagati da potenze straniere nemiche per destabilizzare l'Occidente :o
 
L’efficacia del coprifuoco

Ma dal punto di vista scientifico quanto è efficace la misura del coprifuoco per contenere la curva dei contagi? Le chiusure notturne servono a ridurre la mobilità sociale e di conseguenza la diffusione del virus ma la misura da sola non sembra funzionare. Si tratta di una restrizione che è stata utilizzata in guerra, nei disastri naturali, per sedare disordini ma non è mai stata applicata a un’epidemia. Ciò nonostante molti governi hanno imposto il lockdown notturno, un po’ per intuizione in base alla teoria che tenere le persone a casa dopo una certa ora impedendo loro di incontrarsi rallenterebbe la trasmissione virale.

Tuttavia, concordano molti esperti, non è facile capire quanto sia efficace il solo coprifuoco dal momento che altre misure per contenere il contagio vengono adottate contemporaneamente: mascherine, lavaggio mani, distanziamento sociale. «Se vediamo benefici dopo un mese sarà per merito del coprifuoco o di tutte queste misure insieme?» dice Helen Boucher, specialista di malattie infettive al New York Times. Il professor Ira Longini esperto di biostatistica ed epidemiologia delle malattie infettive presso l’Emerging Pathogens Institute dell’Università della Florida sostiene che le prove sull’efficacia del coprifuoco sono tutto fuorché evidenti. Maria Polyakova, economista dell’Università di Stanford, interpellata sempre dal New York Times chiede dei distinguo: se i locali sono chiusi non si può impedire a una famiglia di fare una passeggiata. Tenuto conto poi che il virus prospera al chiuso e la maggior parte dei contagi avviene proprio all’interno delle mura domestiche.

Un’altra ricerca francese ha studiato che cosa è successo a Tolosa tra il 1° e il 15 gennaio, con coprifuoco dalle 2o e tra il 20 e il 24 gennaio con coprifuoco anticipato alle 18. Secondo i ricercatori il coprifuoco alle 20 ha avuto l’effetto di ridurre la circolazione del virus del 38% , mentre la chiusura anticipata avrebbe accelerato la circolazione del virus. Secondo gli studiosi anticipare il coprifuoco può causare assembramenti nei supermercati: le persone si precipitano tutte insieme a fare la spesa prima dell’inizio delle restrizioni, innescando l’effetto contrario a quello desiderato.

Spiace per gli ipocondriaci :o
 
diciamo che sono argomenti controversi anche dal lato scientifico

Di sicuro c'è un danno certo per un beneficio quanto meno incerto

Oltre 50 studi fanno a pezzi il lockdown - Newsletter di Fabio Dragoni

“Non escludiamo piccoli benefici, ma non ne vediamo di significativi in termini di contenimento della crescita dei casi. Simili risultati si possono ottenere con interventi meno severi” (https://bit.ly/3nkYw3y). La firma è quella di Ioannidis. Epidemiologo di fama mondiale con un H index di 214. È la misura della qualità e della quantità del suo lavoro. Tre volte quello di Crisanti. Quattro volte Galli. Cinque volte Burioni e Ricciardi. Cartabellotta non pervenuto. “Gli asseriti benefici del lockdown appaiono sfacciatamente esagerati”. Scrive addirittura in un altro preprint sempre Ioannidis (Effects of non-pharmaceutical interventions on COVID-19: A Tale of Three Models | medRxiv). “Iniziative quali la chiusura delle frontiere, lockdown nazionali, test di massa non si associano a riduzioni statisticamente significative sul numero dei casi e sulla mortalità” fa eco uno studio di cinque studiosi delle università di Toronto, Houston e Ioannina (DEFINE_ME). “Dimostriamo che l’efficacia del lockdown nel risparmiare vite umane è modesta se confrontata con interventi focalizzati. Hanno costi enormi e possono avere effetti economici devastanti e tali da aumentare il numero dei morti in futuro”. Scrive in preprint un gruppo di ricercatori dell’Università di Tel Aviv (Modeling social distancing strategies to prevent SARS-CoV2 spread in Israel- A Cost-effectiveness analysis | medRxiv), mentre The Lancet lo scorso aprile invitava i governi ad “applicare le misure disponibili in modo mirato a diversi gruppi generazionali […] visto che il 96% dei decessi legati al COVID-19 in Europa si è verificato in pazienti di età superiore di 70 anni" (https://bit.ly/2R0qWE9). “Dimostriamo che i livelli di infezione sono diminuiti prima che il lockdown iniziasse […]. Ad esempio, la Florida sta andando meglio della California nonostante DisneyWorld sia aperto da mesi e la California non abbia attualmente alcun piano per riaprire nulla a partire da Disneyland”. Scrivevano a gennaio gli studiosi danesi Kepp e Biornskow (https://bit.ly/3nkg7sC). Infine, “NPI meno dirompenti e costosi possono essere efficaci quanto quelli più intrusivi e drastici quale un lockdown nazionale” scrive un gruppo di nove studiosi delle università di Vienna, Parigi, Roma e Santa Fe (https://go.nature.com/3eBMOOl).
 
Perchè hai quotato un commento inutile fatto apposta per buttarlo in caciara? E perchè scrivi che "io voglio vietare questo o quello"? :mmmm:

Io ho riportato uno studio scientifico pubblicato sul Corriere, senza commenti, si può essere d'accordo o meno, ma è una sicura cartina di tornasole per cominciare a distinguere tra chi ragiona scientificamente e chi da' retta a ciarlatani, sciamani, fattucchiere negazionisti, e troll vari ;) che si basano su proprie opinioni dal valore sottozero o da informazioni farlocche su internet piuttosto che sulla scienza OK!

Scientificamente parlando, non è l'orario che determina il contagio di una persona, ma la mancanza di distanziamento, dispositivi di protezione e disinfezione.
 
non capisco ragrupparsi fino a un massimo di 30 persone riduce rt del 26% cosa significa ?

l’effetto prodotto dal bando agli incontri tra persone al di fuori della propria famiglia fino a un massimo di 30: la riduzione sull’Rt è del 26%.

quindi se 10 milioni di persone si riuniscono in classe per 5 ore di fila con massimo 30 persone e l'orario di entrata e uscita e' lo stesso l'rt diminuisce del 26% rispetto a cosa ? visto che la scuola a dir loro ha un incidenza sul rt del 7% solo
 
Spiace per chi considera con disprezzo la vita delle persone anziane, ma la scienza è scienza e lo studio scientifico serio e accurato che ho postato parla chiaro :o
 
Chi se ne frega di questi apprendisti scienziati che spacciano propaganda per scienza.
Il coprifuoco è una misura criminale e fascista che soltanto partiti impresentabili come il PD possono supportare. Cambiassero nome in Partito Pensionati, ora hanno rotto con questo continuo distruggere le libertà degli italiani, basta con gli arresti domiciliari. I vecchi la notte alle 22 vanno a dormire e se ne sbattono delle esigenze di socializzazione dei ragazzi e delle persone normali...dobbiamo assecondare questa furia ipocondriaca dei vecchi a vita? Stiano a casa e la smettano di rompere le scatole alla gente sana e che vuole vivere.
 
Scientificamente parlando, non è l'orario che determina il contagio di una persona, ma la mancanza di distanziamento, dispositivi di protezione e disinfezione.

Scientificamente parla lo studio che ho postato, la mia, la tua sono solo opinioni di gente "IGNORANTE", nel senso che ignoriamo la scienza che c'è dietro a questo studio, tu che titolo di studio hai? Io sono laureato in informatica, non in medicina, per cui mi limito a riportare quello che dice la scienza e non a farmi opinioni, come molti che scrivono qui dentro, basate sul NULLA o sulla DISINFORMAZIONE che circola in rete
Disinformazione interessata e prezzolata.
 
Chi se ne frega di questi apprendisti scienziati che spacciano propaganda per scienza.
Il coprifuoco è una misura criminale e fascista che soltanto partiti impresentabili come il PD possono supportare. Cambiassero nome in Partito Pensionati, ora hanno rotto con questo continuo distruggere le libertà degli italiani, basta con gli arresti domiciliari.

Ma no certo, basta con questi scienziati :o crediamo a quello che dici tu, in che settore scientifico operi? sei medico, biologo, che laurea hai?
 
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