Il radical chic che non fa il bagno da anni e ha portato i gabbiani a Roma

fallugia

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“Io sono il perfetto esempio di radical chic, perché dovrei averne vergogna? I veri radical chic sono persone che hanno i soldi, spesso perché hanno alle spalle famiglie facoltose, e che cercano di arginare l’ondata di consumismo e malagrazia. Qualche volta per espiare un certo senso di colpa per essere nati ricchi. Ma radical chic non è un insulto, anzi. Non c’è niente di male nel rappresentare un’élite che coltiva la sensibilità ambientalista”. Fulco Pratesi si racconta in un’intervista al Corriere della sera. Il fondatore di WWF Italia è stato in passato un cacciatore appassionato, in tempi in cui “non c’era la cultura del rispetto per la natura”: “Poi una volta, era il 1963, mi passò accanto un’orsa con tre cuccioli. Mi commosse. Piansi e decisi di smettere con i fucili”. L’ultimo animale ucciso è stata una zanzara, per errore:

“Ogni animale possiede un’anima terrestre, la natura sa bene quali sono i suoi equilibri. Non esistono animali più sacrificabili di altri, è questo il punto. Per esempio, i gatti sono ecologici, però uccidono i topi”
I topi di Roma per un periodo di tempo li ha seguiti, così da studiare i loro itinerari sul Tevere. Nella Capitale, i gabbiani li ha portati lui: “Nel 1973. Mi affidarono una gabbianella ferita, la curammo e la mettemmo nello zoo. Poi lei nidificò e oggi...be’, sono tanti”

Lei vorrebbe abolire i cimiteri. Come?

“Diciamo che sarebbe meglio smettere di farne. Soprattutto quelli enormi, magari dotati di cappelle votive grandi come palazzi. Mangiano terreno, danneggiano la natura quando il nostro corpo è destinato a scomparire. Io e mia moglie Fabrizia abbiamo dato disposizioni per venire cremati. Le ceneri saranno disperse in campagna”

Fulco, sappiamo che lei applica alla lettera alcuni principi anti-spreco. Da quanto tempo non fa il bagno?

«Da anni. La doccia poi mai, l’ho trovata in questa casa ma l’ho fatta togliere. Sa quanti litri d’acqua consumiamo ogni anno?»

Ma come si lava?
“Con la spugna sotto le ascelle e poi ovviamente faccio il bidè”
 
“Io sono il perfetto esempio di radical chic, perché dovrei averne vergogna? I veri radical chic sono persone che hanno i soldi, spesso perché hanno alle spalle famiglie facoltose, e che cercano di arginare l’ondata di consumismo e malagrazia. Qualche volta per espiare un certo senso di colpa per essere nati ricchi. Ma radical chic non è un insulto, anzi. Non c’è niente di male nel rappresentare un’élite che coltiva la sensibilità ambientalista”. Fulco Pratesi si racconta in un’intervista al Corriere della sera. Il fondatore di WWF Italia è stato in passato un cacciatore appassionato, in tempi in cui “non c’era la cultura del rispetto per la natura”: “Poi una volta, era il 1963, mi passò accanto un’orsa con tre cuccioli. Mi commosse. Piansi e decisi di smettere con i fucili”. L’ultimo animale ucciso è stata una zanzara, per errore:

“Ogni animale possiede un’anima terrestre, la natura sa bene quali sono i suoi equilibri. Non esistono animali più sacrificabili di altri, è questo il punto. Per esempio, i gatti sono ecologici, però uccidono i topi”
I topi di Roma per un periodo di tempo li ha seguiti, così da studiare i loro itinerari sul Tevere. Nella Capitale, i gabbiani li ha portati lui: “Nel 1973. Mi affidarono una gabbianella ferita, la curammo e la mettemmo nello zoo. Poi lei nidificò e oggi...be’, sono tanti”

Lei vorrebbe abolire i cimiteri. Come?

“Diciamo che sarebbe meglio smettere di farne. Soprattutto quelli enormi, magari dotati di cappelle votive grandi come palazzi. Mangiano terreno, danneggiano la natura quando il nostro corpo è destinato a scomparire. Io e mia moglie Fabrizia abbiamo dato disposizioni per venire cremati. Le ceneri saranno disperse in campagna”

Fulco, sappiamo che lei applica alla lettera alcuni principi anti-spreco. Da quanto tempo non fa il bagno?

«Da anni. La doccia poi mai, l’ho trovata in questa casa ma l’ho fatta togliere. Sa quanti litri d’acqua consumiamo ogni anno?»

Ma come si lava?
“Con la spugna sotto le ascelle e poi ovviamente faccio il bidè”

i piedi ed il faccione con le recchie non li laviamo?:mmmm:

ed i capelli? aspetti che facciano tanti nidi i pidocchi?anche loro sono creature di dio:D
 
Mah, magari ha ragione lui, io senza doccia sbrocco

Sui cimiteri ha ragione, dài e dài mica potremo occupare tutta la terra:D
 
Mah, magari ha ragione lui, io senza doccia sbrocco

Sui cimiteri ha ragione, dài e dài mica potremo occupare tutta la terra:D

ma figurati.dopo un tot di anni(45?) ti traslano in una piccionaia e dopo qualche anno ancora nessuno saprà che sei mai esistito.
in questo senso fa bene pratesi a farsi cremare e disperdere me ceneri in campagna almeno torna alla terra e fa risparmiare gli eredi.
in quanto alui ricordo che è stato uno dei pochi che dopo l'elezioni nel collegio in cui era stato catapultato ad avere il minimo)minimo eh!) di riconoscxenza per chi lo ha fatto eleggere.
 
Però la cremazione ci vuoe una cassa di legno, brucia ossigeno e produce fumi.

Al limite seppellire avvolto in un lenzuole è più ecologico,forse la legislazione non lo permette

Vedrei bene essere messo in un sacco in cui pianatare un albero, esiste qualcosa che ho visto tempo fa
 
Che si faccia buttare i mare👌
 
Però la cremazione ci vuoe una cassa di legno, brucia ossigeno e produce fumi.

Al limite seppellire avvolto in un lenzuole è più ecologico,forse la legislazione non lo permette

Vedrei bene essere messo in un sacco in cui pianatare un albero, esiste qualcosa che ho visto tempo fa
Capsula Mundi Il Progetto Capsula Mundi - Capsula Mundi

COS'È CAPSULA MUNDI
Capsula Mundi è una proposta culturale, un progetto ampio, che propone un diverso approccio al tema della morte. È un contenitore dalla forma arcaica e perfetta, quella dell’uovo, realizzato con un materiale biodegradabile, nel quale viene posto il corpo del defunto in posizione fetale o le ceneri. La Capsula è messa a dimora come un seme nella terra. Sopra di essa viene piantato un albero, scelto in vita dal defunto, che verrà curato da familiari e amici, come un’eredità per i posteri e per il futuro del pianeta. Il cimitero assumerà dunque un nuovo aspetto, non più grigie lapidi di pietra ma alberi vivi a formare un bosco.
 
Però la cremazione ci vuoe una cassa di legno, brucia ossigeno e produce fumi.

Al limite seppellire avvolto in un lenzuole è più ecologico,forse la legislazione non lo permette

Vedrei bene essere messo in un sacco in cui pianatare un albero, esiste qualcosa che ho visto tempo fa

Condivido. Non ho mai capito il senso di bruciare la cassa di legno. Salviamo le piante...un lenzuolo per me andrà benissimo, unica cosa che apprezzo delle usanze islamiche.
 
Questo genio ha portato i gabbiani in città e se ne vanta pure, i gabbiani sono fonte di malattie col loro guano infetto. Incredbili questi personaggi :mad:
 
con le cremazioni il problema dell'allargamento dei cimiteri è ormai un non problema, nella mia cittadina i 4 campi comuni a rotazione che studiati negli anni 80 per dare 10 anni di permanenza ormai si sono trasformati in permanenza di 20/25 anni, nelle altre tombe normali singole (30 anni che ora arrivano a 50/60 anni appena rinnovato mia nonna morta nel 67) che prima contenevano 4/5/6 individui al max, ora ne mettono anche 20, il problema è dove mettere nomi e foto, il monumento è troppo piccolo.:o Avevo dei terrieni vincolati da anni alla possibile espropriazione per allargamento cimiteriale, l'hanno scorso me li hanno svincolati non ci sarà mai più bisogno di ulteriore spazio ha detto il sindaco, del resto sono 45 anni che abbiamo 25.000 abitanti e da qualche anno cominciano a calare quelli che poi andranno al cimitero.
 
Uno che non si lava per non consumare acqua ha bisogno di un trattamento sanitario urgente, come ambientalista mi sa che capisce una cavolo se pensa di "consumare" l'acqua.

Il dramma è che l'Italia ha legiferato per gli ultimi 60 anni sulla spinta e idee stravaganti di personaggi simili, radical scic che non si lavano ma lavano il cervello della gente che in larga misura ha portato il cervello all'ammasso animalista.
 
Uno che non si lava per non consumare acqua ha bisogno di un trattamento sanitario urgente, come ambientalista mi sa che capisce una cavolo se pensa di "consumare" l'acqua.

Il dramma è che l'Italia ha legiferato per gli ultimi 60 anni sulla spinta e idee stravaganti di personaggi simili, radical scic che non si lavano ma lavano il cervello della gente che in larga misura ha portato il cervello all'ammasso animalista.

Difatti non ha nessun senso, fino ai cimiteri si poteva anche seguire, poi però il tracollo :D
 
Uno che non si lava per non consumare acqua ha bisogno di un trattamento sanitario urgente, come ambientalista mi sa che capisce una cavolo se pensa di "consumare" l'acqua.

Il dramma è che l'Italia ha legiferato per gli ultimi 60 anni sulla spinta e idee stravaganti di personaggi simili, radical scic che non si lavano ma lavano il cervello della gente che in larga misura ha portato il cervello all'ammasso animalista.

Esatto
 
Questi sono i padri politici degli attuali partiti di sinistra.
 
l'ho conosciuto personalmente

confermo: non si lava spesso :censored:
 
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