Draghi/Erdogan Tripolitania. Un'interessante osservazione

Chissà quanto c’è di vero in questa ricostruzione.
Non lo sapremo mai.
 
...come se stesse dicendo a Biden: “Benissimo Erdogan è molto intelligente, forse anche più di noi, sta gestendo la questione del Kanal Istanbul in maniera molto acuta ma è un dittatore. E tu Biden, che per ragioni propagandistiche l’hai messa su questo piano, ricordati che anche noi possiamo metterla su questo piano e tu non puoi chiudere gli occhi su quello che sta succedendo in Libia che a noi interessa più di Ursula von der Leyen...

Miiiiiiiii che tortuosità
 
Bel tentativo Fasilor :o
 
Il supposto analista senza lume e cervello aspira a fare il fenomeno da salotto televisivo.
Pùssy scared Mario sarebbe temerario e da ospizio se oltre a creare problemi con Turchia e Germania avesse pure la demenziale presunzione di dare una lezione all'impero.
È solo parzialmente inadeguato per età e curriculum, e la classe dominante non trova di meglio, chi il popolo vota e voterebbe non piace.
 
i governanti burattini devono distogliere l'attenzione dalle malefatte della nazieuropa cosí ingigantiscono la questione della sedia per inventarsi soprusi ed apparire vittime....
israele docet
 
Quanto a servilismo acritico verso i potenti da parte dell'informazione, l'Italia purtroppo non è seconda alla Turchia.
Ma ci vuole tanto ad ammettere che l'affermazione formale e pubblica che noi abbiamo bisogno del "dittatore" Erdogan, sottinteso affinché lui faccia per noi quel che noi gli rimproveriamo a casa sua, è uno strafalcione colossale, che potrebbe scappare a qualche notista politico di AP, ma non ad un PdC?
Cosa ci sarebbe di preparato e lungimirante in tale presa di posizione, se non l'estemporaneità e la subitanea presa per le orecchie dell'ambasciatore italiano?
Andremo fino in fondo con Ankara, ne abbiamo la forza, c'è una preparazione?
Quella pronta confessione della necessità di Erdogan è chiaramente una debolezza e che nulla di preordinato ci sia dietro.
Invece bisogna inventarsi scenari fantasiosi che neppure Monty Python, che perlomeno avevano l'intelligenza di non prendersi sul serio.
Veramente una desolazione.
 
Limes fa parte di quel pochissimo di attendibile che esiste ancora.
Tra l'altro quando parla Caracciolo, il suo direttore, conviene sempre aguzzare le orecchie
 
Che poi quella famosa serata è finita in amicizia, lei si è anche esibita, brava vonderlaien. :clap::clap:

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Ma chi se ne frega se Ursula è stata su un divano o una sedia ?
Il presidente del consiglio europeo è formalmente l'equivalente di Erdogan per la Turkia e quindi è logico che vengano equiparati nel protocollo ufficiale .
Ne hanno fatto come al solito una questione di conflitto uomo /donna; se la commissione avesse avuto un presidente uomo non ci sarebbe stata alcuna questione.
se si vuol litigare con Erdogan ci sono molti argomenti seri e non queste stupidaggini stile femminista.
 
Il presidente del consiglio europeo è formalmente l'equivalente di Erdogan per la Turkia

:no:

E' una repubblica presidenziale, non parlamentare.

Se vuoi trovare un italiano equivalente come potere e comportamento al cafone islamico, devi tornare a benito, che in teoria era soggetto al re, ma in realta' faceva quello che voleva. Ed e' andato al potere per volonta' popolare, quindi secondo qualcuno pienamente legittimato poi a fare il dittatore. :wall:
 
:no:

E' una repubblica presidenziale, non parlamentare.

Se vuoi trovare un italiano equivalente come potere e comportamento al cafone islamico, devi tornare a benito, che in teoria era soggetto al re, ma in realta' faceva quello che voleva. Ed e' andato al potere per volonta' popolare, quindi secondo qualcuno pienamente legittimato poi a fare il dittatore. :wall:
L'unione europea non è una confederazione presidenziale ma una unione parlamentare e quindi chi puoi trovare di equivalente ad Erdogan che formalmente è un presidente eletto democraticamente ?
Se si vuol dire che le elezioni turche sono fasulle allora non si deve riconoscere Erdogan come presidente e non si deve trattare con lui; se si tratta allora il suo omologo è il presidente del consiglio europeo.
Poi che Erdogan sia un cafone non mi interessa , quello che mi interessa è che sia un ricattatore dell'UE per i profughi; per conto mio per ogni profugo che arriva dalla Turchia epellerei 10 turchi residenti in UE , altro che dargli dei miliardi.
 
L'unione europea non è una confederazione presidenziale ma una unione parlamentare e quindi chi puoi trovare di equivalente ad Erdogan che formalmente è un presidente eletto democraticamente ?
Se si vuol dire che le elezioni turche sono fasulle allora non si deve riconoscere Erdogan come presidente e non si deve trattare con lui; se si tratta allora il suo omologo è il presidente del consiglio europeo.
Poi che Erdogan sia un cafone non mi interessa , quello che mi interessa è che sia un ricattatore dell'UE per i profughi; per conto mio per ogni profugo che arriva dalla Turchia epellerei 10 turchi residenti in UE , altro che dargli dei miliardi.

Quando ogni scelta possibile provoca danni, se sceglie quella che te ne procura di meno .......

Su Erdogan, che personalmente non posso neanche vedere, come tutti i dittatori (formali o sostanziali) rilancio l'analogia con i conflitti condominiali. I vicini non te li scegli, spesso non li puoi vedere (a ragione), ma in assenza di un superpartes che dia ragione all'uno o all'altro e obblighi (ripeto, obblighi) il perdente a comportarsi secondo la giurisprudenza in tempi molto rapidi con i vicini devi farci i conti, soprattutto se ci sono problemi urgenti da affrontare e risolvere.
 
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Quando ogni scelta possibile provoca danni, se sceglie quella che te ne procura di meno .......

Su Erdogan, che personalmente non posso neanche vedere, come tutti i dittatori (formali o sostanziali) rilancio l'analogia con i conflitti condominiali. I vicini non te li scegli, spesso non li puoi vedere (a ragione), ma in assenza di un superpartes che dia ragione all'uno o all'altro e obblighi (ripeto:obblighi) il perdente a comportarsi secondo la giurisprudenza in tempi molto rapidi con i vicini devi farci i conti, soprattutto se ci sono problemi urgenti da affrontare e risolvere.

Non è proprio calzante, perché con i condomini si litiga per le modalità e l'utilizzo delle parti comuni, non per il loro comportamento a casa propria. Inoltre, se insulti un tuo vicino di casa dal quale ti necessita ad esempio il posto auto che ti affitta, non ti devi poi lamentare se quello, appena può, ti alza il canone, a meno che hai trovato un'alternativa, o i tuoi insulti aiutino la moglie a sbattere fuori il marito violento e la signora ti sarà grata con un accordo persino migliore.
Quindi, fuor di metafora, nulla questio sulla valutazione di Erdogan, ma un'uscita come quella se la può permettere un commentatore di talk show, al limite anche un esponente politico, al fine d'indirizzare la politica estera.
Ma Draghi non si è limitato a dare del dittatore, da PdC ha ammesso la necessità della collaborazione con Erdogan, quindi senza neppure indicare una strada nuova che lo escluda in futuro, bensì sancendone l'ineluttabilità, perciò la debolezza della sua posizione e l'estemporaneità, imperdonabile, della sua uscita.
 
Non è proprio calzante, perché con i condomini si litiga per le modalità e l'utilizzo delle parti comuni, non per il loro comportamento a casa propria. Inoltre, se insulti un tuo vicino di casa dal quale ti necessita ad esempio il posto auto che ti affitta, non ti devi poi lamentare se quello, appena può, ti alza il canone, a meno che non hai trovato un'alternativa.
Quindi, fuor di metafora, nulla questio sulla valutazione di Erdogan, ma un'uscita come quella se la può permettere un commentatore di talk show, al limite anche un esponente politico, al fine d'indirizzare la politica estera.
Ma Draghi non si è limitato a dare del dittatore, da PdC ha ammesso la necessità della collaborazione con Erdogan, quindi senza neppure indicare una strada nuova che lo escluda in futuro, bensì sancendone l'ineluttabilità, perciò la debolezza della sua posizione e l'estemporaneità, imperdonabile, della sua uscita.

Veramente se uno fa rumore dalla mattina alla sera rendendo la qualità della vita impossibile ai propri vicini, se dall'appartamento di uno partono infiltrazioni che danneggiano la proprietà altrui, se uno fa lavori che indeboliscono la struttura dell'immobile (leggi: elimina pilastri portanti, o cose simili) le discussioni vanno ben oltre le parti comuni, e in quei casi, di cui di solito l'amministratore se ne lava le mani, anche laddove il contenzioso riguarda anche il regolamento condominiale, esistono conflitti che in un paese normale dovrebbero essere risolti da una autorità superiore con potere di intervento RAPIDO e sanzione IMMEDIATA nel caso si faccia orecchie da mercante
Ripeto, i vicini non te li scegli ma ci devi fare i conti anche quando gli dici in faccia quello che si meritano
Purtroppo non è il caso del nostro paese, la gente poi va a destra anche per questo, ma abbiamo una destra così improbabile che poi neanche sull'ordine pubblico sono capaci di fare sul serio

In questi ambiti divento abbastanza intollerante, al limite del nazismo (e se la cosa disturba qualcuno me ne sbatto altamente), dell'inciviltà ho piene le scatole da un bel pezzo.

Sul fatto che non ci si debba lamentare se poi l'altro reagisce l'ho già scritto in altri miei post in questa discussione, è chiaro che vanno messe in conto conseguenze, che possono esserci o meno. Semmai è da discutere su chi può esserne coinvolto, in quanto non tutto il paese ne sarebbe coinvolto nello stesso modo. Si pensi a possibili conseguenze per accordi economici saltati, pagherebbero i dipendenti delle società coinvolte con relativo indotto. Semmai è di questa disparità sulle conseguenze che si potrebbe discutere.

Sulla apparente incongruenza di cui parli nelle ultime due righe ti ho già ampiamente risposto, non da solo, in altri miei post, non mi ripeto, è una convinzione tua, non mia
 
Veramente se uno fa rumore dalla mattina alla sera rendendo la qualità della vita impossibile ai propri vicini, se dall'appartamento di uno partono infiltrazioni che danneggiano la proprietà altrui, se uno fa lavori che indeboliscono la struttura dell'immobile (leggi: elimina pilastri portanti, o cose simili) le discussioni vanno ben oltre le parti comuni, e in quei casi, di cui di solito l'amministratore se ne lava le mani, anche laddove il contenzioso riguarda anche il regolamento condominiale, esistono conflitti che in un paese normale dovrebbero essere risolti da una autorità superiore con potere di intervento RAPIDO e sanzione IMMEDIATA nel caso si faccia orecchie da mercante
Ripeto, i vicini non te li scegli ma ci devi fare i conti anche quando gli dici in faccia quello che si meritano
Purtroppo non è il caso del nostro paese, la gente poi va a destra anche per questo, ma abbiamo una destra così improbabile che poi neanche sull'ordine pubblico sono capaci di fare sul serio

In questi ambiti divento abbastanza intollerante, al limite del nazismo (e se la cosa disturba qualcuno me ne sbatto altamente), dell'inciviltà ho piene le scatole da un bel pezzo.

Sul fatto che non ci si debba lamentare se poi l'altro reagisce l'ho già scritto in altri miei post in questa discussione, è chiaro che vanno messe in conto conseguenze, che possono esserci o meno. Semmai è da discutere su chi può esserne coinvolto, in quanto non tutto il paese ne sarebbe coinvolto nello stesso modo. Si pensi a possibili conseguenze per accordi economici saltati, pagherebbero i dipendenti delle società coinvolte con relativo indotto. Semmai è di questa disparità sulle conseguenze che si potrebbe discutere.

Sulla apparente incongruenza di cui parli nelle ultime due righe ti ho già ampiamente risposto, non da solo, in altri miei post, non mi ripeto, è una convinzione tua, non mia

Hai fatto esempi di parti comuni, o comportamenti che influiscono direttamente nelle singole proprietà, Draghi ha rimproverato Erdogan per comportamenti a casa sua, che non hanno effetti esterni.
La cosa è giusta in sé, ma un PdC non è un filosofo, bensì uno che fa cose e le cambia, mentre lui ha fatto il commento, giusto ma che potrebbe fare anche uno studente in un tema sui massimi sistemi, ma poi, questo è il punto ed è da ieri che mi sforzo, si è subito arreso al dittatore, sancendone l'assoluta necessità, proprio perché deve fare per noi, che non siamo capaci a trovare altre modalità, quel che gli rimproveriamo a casa sua, ossia calpestare i diritti umani delle persone.
Ma ti pare una cosa normale questa da parte di un PdC?
Tanto è vero, che subito sono fioriti i retroscemisti a fiancheggiare e dare una spiegazione altra, si sa che in Italia si ama sbirciare dal buco della serratura anche quando la porta è spalancata.
Draghi non ha indicato un nuovo indirizzo, anche all'Europa, non ha detto al mondo occidentale e libero di svegliarsi e fare di non dover più dipendere da questi personaggi, ha declamato un teorico principio, ma per il quale occorre abdicare.
Desolante ed improvvido.
 
Quando ogni scelta possibile provoca danni, se sceglie quella che te ne procura di meno .......

Su Erdogan, che personalmente non posso neanche vedere, come tutti i dittatori (formali o sostanziali) rilancio l'analogia con i conflitti condominiali. I vicini non te li scegli, spesso non li puoi vedere (a ragione), ma in assenza di un superpartes che dia ragione all'uno o all'altro e obblighi (ripeto, obblighi) il perdente a comportarsi secondo la giurisprudenza in tempi molto rapidi con i vicini devi farci i conti, soprattutto se ci sono problemi urgenti da affrontare e risolvere.

Giusto, e non mi sembra il caso di tirarla alle lunghe per una questione ridicola di sedie, anche perché da un punto di vista di protocollo il comportamento mi pare anche corretto .
Pensiamo ai problemi seri per favore.
 
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