Percepisco un certo godimento di molti nel vedere le attività chiuse.

amartya78

Nuovo Utente
Registrato
15/9/08
Messaggi
9.637
Punti reazioni
647
Da mesi e mesi sui giornali di sinistra, nei forum, nei discorsi di politici di sinistra ed anche nel sentire comune tra chi percepisce un reddito dallo Stato trovo una certa soddisfazione, un certo compiacimento, un certo godimento per le chiusure delle innumerevoli attività legate al piacere sia esso culinario, fisico, mentale. Un certo godimento nel vedere molti in cassa integrazione.

I tedeschi la chiamano Schadenfreude cioè il godimento derivante da disgrazie altrui.

Lo vedi in ogni azione ispirata dalla sinistra: chiudete, lockdown, serrate, controllate, sicurezza, tutti a casa etc etc e poi quando c’è da indennizzare e fare ripartire L economia non ci sono soldi poco più dell 1% delle perdite.

Perché tanta tanta invidia sociale.
 
L'invidia sociale e' il "core business" della sx, senza di essa non esisterebbe.

Misery loves company, un miserabile non vuole migliorare la propria posizione, vuole che tutti gli altri siano miserabili come lui/lei.
 
molti di quelli in casa compresi folisti godono nel vedere chiuso perche' sono dei falliti repressi invidiosi

ma il peggiore e' Speranza...li si vede l'odio verso le persone..luic he prende 15k e vuol tenere chiuso

un sadico represso di persona mai vista....
 
L'invidia sociale e' il "core business" della sx, senza di essa non esisterebbe.

Misery loves company, un miserabile non vuole migliorare la propria posizione, vuole che tutti gli altri siano miserabili come lui/lei.
molti di quelli in casa compresi folisti godono nel vedere chiuso perche' sono dei falliti repressi invidiosi

ma il peggiore e' Speranza...li si vede l'odio verso le persone..luic he prende 15k e vuol tenere chiuso

un sadico represso di persona mai vista....
Come non quotare? OK!

Proveranno i parassiti statali & percettori RdC a prendere i $$$ quando le attività chiudono...
 
L'invidia sociale e' il "core business" della sx, senza di essa non esisterebbe.

Misery loves company, un miserabile non vuole migliorare la propria posizione, vuole che tutti gli altri siano miserabili come lui/lei.


E' mia opinione che l'invidia sociale sia il "core business" di grandissima parte delle persone indifferentemente dall'appartenenza politica, religiosa, sociale, dal settore di lavoro o di attività, eccetera.

Inoltre è mia opinione che qualunque "miserabile", di qualunque appartenenza, voglia migliorare la propria posizione e che l'invidia sia soltanto una base di partenza mentale verso competizioni morali e materiali di ogni tipo talvolta anche cruente.
 
Da mesi e mesi sui giornali di sinistra, nei forum, nei discorsi di politici di sinistra ed anche nel sentire comune tra chi percepisce un reddito dallo Stato trovo una certa soddisfazione, un certo compiacimento, un certo godimento per le chiusure delle innumerevoli attività legate al piacere sia esso culinario, fisico, mentale. Un certo godimento nel vedere molti in cassa integrazione.

I tedeschi la chiamano Schadenfreude cioè il godimento derivante da disgrazie altrui.

Lo vedi in ogni azione ispirata dalla sinistra: chiudete, lockdown, serrate, controllate, sicurezza, tutti a casa etc etc e poi quando c’è da indennizzare e fare ripartire L economia non ci sono soldi poco più dell 1% delle perdite.

Perché tanta tanta invidia sociale.

Buongiorno, per me non avete ben centrato la questione e l'avete "ribaltata" a fini politici.
Non è una questione di dx. o sx. , ma è la natura umana e l'indole umana a provocare un tale
atteggiamento, il *godere delle disgrazie altrui" è tipico dell'homo sapiens, ad ennesima dimostrazione
che talvolta l'uomo non è per nulla sapiens ma profondamente egoista.

La spiegazione psicologica di tutto cio' deriva semplicemente dal fatto che la disgrazia altrui in un senso certo
"solleva" chi la disgrazia non la vive, facendolo sentire contemporaneamente + sicuro e + smart.

Chi di noi non ha mai pensato, di fronte ad esempio ad un evento naturale avverso, o ad una coincidenza sfortunata
"meno male che non è toccato a me....".

Ed è esattamente per questo motivo che quando le persone, IMHO in maniera molto maleducata, soprattutto se una costante,
alla domanda "come Stai?", rispondo sempre "male, grazie". Il rispondere "bene, grazie", a parte che non è quasi mai vero,
e dunque si dice anche una bugia e dopo tante bugie si va all'inferno, suscita nelle altre persone un senso molte volte di invidia
"azz, perchè io sto male e lui sta bene?"....e dunque preferisco che l'interlocutore pensi " Azz, sta male anche lui, forse
addirittura peggio...."

Meditate su queste cose, considerate che la razza umana e stro...za dentro, pensate ad episodi in cui voi stessi avete
ragionato in quel modo, e ve ne saranno diversi, e vedrete che poi la cosa non vi sembrerà cosi' strana.....
 
Mi fate qualche esempio di "giornali di sinistra che denotano compiacimento per la chiusura delle attività"?
Non so, articoli, firme, editoriali ecc? Grazie, sono curioso.
 
Quindi vuoi dire che i sinistri siano come quel comico che si dava delle pacche nei Maroni?

Sì sì sono goderecci:eek:

Cosa vi porta poi a pensare la discriminazione politica...

Non c'è un fol solo x destri?

Avete capito che ci sono ancora 500 morti al giorno?
E che ogni giorno che nasce il pensiero va a....spero di non essere nella lista?
Prima o poi?

Anche a me piacerebbe uscire,vedere gente,fare chiacchere,sghignazzare per delle cacate e passare davanti ai negozi e vederli vuoti di merce lascia l ennesimo fitta al cuore.
 
Buongiorno, per me non avete ben centrato la questione e l'avete "ribaltata" a fini politici.
Non è una questione di dx. o sx. , ma è la natura umana e l'indole umana a provocare un tale
atteggiamento, il *godere delle disgrazie altrui" è tipico dell'homo sapiens, ad ennesima dimostrazione
che talvolta l'uomo non è per nulla sapiens ma profondamente egoista.

La spiegazione psicologica di tutto cio' deriva semplicemente dal fatto che la disgrazia altrui in un senso certo
"solleva" chi la disgrazia non la vive, facendolo sentire contemporaneamente + sicuro e + smart.

Chi di noi non ha mai pensato, di fronte ad esempio ad un evento naturale avverso, o ad una coincidenza sfortunata
"meno male che non è toccato a me....".

Ed è esattamente per questo motivo che quando le persone, IMHO in maniera molto maleducata, soprattutto se una costante,
alla domanda "come Stai?", rispondo sempre "male, grazie". Il rispondere "bene, grazie", a parte che non è quasi mai vero,
e dunque si dice anche una bugia e dopo tante bugie si va all'inferno, suscita nelle altre persone un senso molte volte di invidia
"azz, perchè io sto male e lui sta bene?"....e dunque preferisco che l'interlocutore pensi " Azz, sta male anche lui, forse
addirittura peggio...."

Meditate su queste cose, considerate che la razza umana e stro...za dentro, pensate ad episodi in cui voi stessi avete
ragionato in quel modo, e ve ne saranno diversi, e vedrete che poi la cosa non vi sembrerà cosi' strana.....


Condivido le opinioni.

Ritengo interessantissima l'opinione sul "bene, grazie" e sul "male, grazie" in risposta a "come stai?".
 
Mi fate qualche esempio di "giornali di sinistra che denotano compiacimento per la chiusura delle attività"?
Non so, articoli, firme, editoriali ecc? Grazie, sono curioso.

Osserva il testo di questo articolo in prima pagina su Repubblica, osserva la semantica, la percezione che trasmette. Sopratutto L imperativo dopo punteggiatura alla fine “Per un mese non si riapre.”

Rep

A me sembra trasmettere il compiacimento di una vittoria rispetto ad un contenzioso. “No a ritorni automatici in zona gialla” e poi specificazione “bar, ristoranti sperano” qua definisce L altro da se. Ed infine si cala la mannaia con godimento “Per un mese non si riapre.” Un punto enorme, una assertività della locuzione che non lascia speranza, agli altri da se che speravano.
 
Condivido le opinioni.

Ritengo interessantissima l'opinione sul "bene, grazie" e sul "male, grazie" in risposta a "come stai?".

.......e ti diro' anche di +, è di facile sperimentazione......se tu alla domanda "Come stai?" rispondi "Male, grazie..."
nel 90% dei casi le persone rimangono quasi stupite, e dopo un attimo di silenzio o "mi dispiace..." si passa
ad altri discorsi, difficile che qualcuno, se non è intimo, ti chieda le ragioni per cui gli hi risposto che stai male.

Questo a testimoniare che dietro al "Ciao come stai...." c'è solo ipocrisia, non gliene frega nulla a nessuno, oppure
la domanda viene posta come dicevo prima, sperando quasi nella disgrazia altrui....

Al lavoro poi bellissimo, il "ciao come stai" al telefono per diverse volte al giorno è una cosa che mi fa addirittura inka...re
perchè è maleducazione profonda, e di solito, al terzo "ciao come stai" rispondo abbastanza malamente:

"Sto esattamente come quando me l'hai chiesto due ore fa"....e sono ancora gentile.......
Su questa cosa ho elaborato una mia teoria da cui le persone sono abbastanza inquadrabili, e infatti
mi sbaglio difficilmente.
 
Oltre ad avere un' invidia sociale stratosferica ai sinistri piace in generale la poverta', e piu' e' diffusa e piu' loro sono contenti.
E' una tradizione storica ben radicata nelle loro teste e nella loro ideologia.
 
Osserva il testo di questo articolo in prima pagina su Repubblica, osserva la semantica, la percezione che trasmette. Sopratutto L imperativo dopo punteggiatura alla fine “Per un mese non si riapre.”

Rep

A me sembra trasmettere il compiacimento di una vittoria rispetto ad un contenzioso. “No a ritorni automatici in zona gialla” e poi specificazione “bar, ristoranti sperano” qua definisce L altro da se. Ed infine si cala la mannaia con godimento “Per un mese non si riapre.” Un punto enorme, una assertività della locuzione che non lascia speranza, agli altri da se che speravano.

Mi dice che bisogna essere abbonati. Certo che li spendi bene i soldi, per poi dire queste cose :D :p
Vacca boia che analisi da paura. E da queste cose che traspaiono tu deduci che tutta un'area politica, milioni di cittadini ecc, godono a vedere i loro amici fallire! Che sagacia.
 
Da mesi e mesi sui giornali di sinistra, nei forum, nei discorsi di politici di sinistra ed anche nel sentire comune tra chi percepisce un reddito dallo Stato trovo una certa soddisfazione, un certo compiacimento, un certo godimento per le chiusure delle innumerevoli attività legate al piacere sia esso culinario, fisico, mentale. Un certo godimento nel vedere molti in cassa integrazione.

I tedeschi la chiamano Schadenfreude cioè il godimento derivante da disgrazie altrui.

Lo vedi in ogni azione ispirata dalla sinistra: chiudete, lockdown, serrate, controllate, sicurezza, tutti a casa etc etc e poi quando c’è da indennizzare e fare ripartire L economia non ci sono soldi poco più dell 1% delle perdite.

Perché tanta tanta invidia sociale.

Tutti coloro che ideano e/o impongono i lockdown dovrebbero veder pesantemente decurtata la propria busta paga ed asfaltata ogni eventuale forma di privilegio di cui godono. E poi vediamo se continuano a far così tanto i i galletti imbecil......
 
Però quando chiudevano le filiali bancarie l'unico che pensava ai bancari ero io (e lo stato).

Adesso che tocca a voi che differenza c'è a parte il fatto che i bancari mantengono lo stipendio e voi no?


Non vedete che è lo stato a voler epurare determinate persone e la chiusura delle attività non è il vero motivo della perdita del reddito?

Secondo me bisogna concentrarsi su questo aspetto per prendere consapevolezza che le restrizioni sono un vero e proprio disegno politico di sterminio di una certa destra.
 
Ultima modifica:
Da mesi e mesi sui giornali di sinistra, nei forum, nei discorsi di politici di sinistra ed anche nel sentire comune tra chi percepisce un reddito dallo Stato trovo una certa soddisfazione, un certo compiacimento, un certo godimento per le chiusure delle innumerevoli attività legate al piacere sia esso culinario, fisico, mentale. Un certo godimento nel vedere molti in cassa integrazione.

I tedeschi la chiamano Schadenfreude cioè il godimento derivante da disgrazie altrui.

Lo vedi in ogni azione ispirata dalla sinistra: chiudete, lockdown, serrate, controllate, sicurezza, tutti a casa etc etc e poi quando c’è da indennizzare e fare ripartire L economia non ci sono soldi poco più dell 1% delle perdite.

Perché tanta tanta invidia sociale.

nomi e cognomi please.
Cmq in parte sottoscrivo l'analisi di MM Mister MIB. Il godere delle disgrazie altrui è bi-partisan ( se vogliamo metterlo da un punto di vista politico) e a destra di gode delle disgrazie della sinistra in egual misura.
La differenza non è politica sta dentro le persone, indipendentemente della loro visione politica.
 
Da mesi e mesi sui giornali di sinistra, nei forum, nei discorsi di politici di sinistra ed anche nel sentire comune tra chi percepisce un reddito dallo Stato trovo una certa soddisfazione, un certo compiacimento, un certo godimento per le chiusure delle innumerevoli attività legate al piacere sia esso culinario, fisico, mentale. Un certo godimento nel vedere molti in cassa integrazione.

I tedeschi la chiamano Schadenfreude cioè il godimento derivante da disgrazie altrui.

Lo vedi in ogni azione ispirata dalla sinistra: chiudete, lockdown, serrate, controllate, sicurezza, tutti a casa etc etc e poi quando c’è da indennizzare e fare ripartire L economia non ci sono soldi poco più dell 1% delle perdite.

Perché tanta tanta invidia sociale.

Tu sei malato, lasciatelo dire.

Che tu abbia anche il solo pensiero che qualcuno possa godere di una tale disgrazia mi fa pensare che sia tu a poter nutrire tali sentimenti.
Gallina che canta.....
 
Tu sei malato, lasciatelo dire.

Che tu abbia anche il solo pensiero che qualcuno possa godere di una tale disgrazia mi fa pensare che sia tu a poter nutrire tali sentimenti.
Gallina che canta.....

Può essere. Probabilmente lui infatti nutre quei sentimenti verso chi non la pensa come lui. Ed è per questo che proietta sugli altri i propri pensieri verso il prossimo.
E' una sorta di autogiustificazione. "Quelli mi fanno schifo, ergo li collego a qualsiasi brutto pensiero si possa avere in questo periodo, come se fossero loro ad averlo". In realtà magari è lui stesso :D
 
Indietro