sta morendo la migliore delle generazioni

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volopazzo

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Sta morendo la migliore delle generazioni. Quella che senza studi , ha educato i suoi figli. Quella che senza risorse, li ha aiutati durante le crisi.
Stanno morendo quelli che hanno sofferto di più, quelli che hanno lavorato come bestie da soma, più di chiunque altro. Muoiono quelli che hanno passato tante difficoltà, quelli che hanno sollevato il Paese. Muoiono quelli che ancora oggi sacrificano le cure per se stessi per far vivere uno più giovane di loro. Muoiono con dignità, pur sapendo di essere considerati pazienti di nessuna importanza, “tanto , questo virus colpisce solo i vecchi”. Come se fossero rami secchi, cose inutili, quando, al contrario, sono stati il cuore pulsante, la ricostruzione di un Paese che ora ha perso la memoria, insieme alla dignità.
Muoiono quelli che ora desideravano solo godersi i nipoti.
Stanno morendo soli e spaventati, ma se ne vanno senza disturbare, perché appartengono ad una generazione che “non voglio dare fastidio“.
Ci hanno regalato un Paese ricostruito dalle fondamenta, pieno di risorse e possibilità.
E questo Bel Paese, rovinato da corruzione, mala gestione e avidità, li ha ricambiati sacrificandoli per un posto letto.
Gli uomini sono diventati Dio, costretti a decidere chi fosse giusto che vivesse.
E loro se ne sono andati.
Da soli, In silenzio.
Senza neppure un addio.
Conoscendoli, sono certo che hanno anche giustificato e perdonato, questo Paese che non li ha meritati.
 
Sta morendo la migliore delle generazioni. Quella che senza studi , ha educato i suoi figli. Quella che senza risorse, li ha aiutati durante le crisi.
Stanno morendo quelli che hanno sofferto di più, quelli che hanno lavorato come bestie da soma, più di chiunque altro. Muoiono quelli che hanno passato tante difficoltà, quelli che hanno sollevato il Paese. Muoiono quelli che ancora oggi sacrificano le cure per se stessi per far vivere uno più giovane di loro. Muoiono con dignità, pur sapendo di essere considerati pazienti di nessuna importanza, “tanto , questo virus colpisce solo i vecchi”. Come se fossero rami secchi, cose inutili, quando, al contrario, sono stati il cuore pulsante, la ricostruzione di un Paese che ora ha perso la memoria, insieme alla dignità.
Muoiono quelli che ora desideravano solo godersi i nipoti.
Stanno morendo soli e spaventati, ma se ne vanno senza disturbare, perché appartengono ad una generazione che “non voglio dare fastidio“.
Ci hanno regalato un Paese ricostruito dalle fondamenta, pieno di risorse e possibilità.
E questo Bel Paese, rovinato da corruzione, mala gestione e avidità, li ha ricambiati sacrificandoli per un posto letto.
Gli uomini sono diventati Dio, costretti a decidere chi fosse giusto che vivesse.
E loro se ne sono andati.
Da soli, In silenzio.
Senza neppure un addio.
Conoscendoli, sono certo che hanno anche giustificato e perdonato, questo Paese che non li ha meritati.

Meraviglioso.
 
Sta morendo la migliore delle generazioni. Quella che senza studi , ha educato i suoi figli. Quella che senza risorse, li ha aiutati durante le crisi.
Stanno morendo quelli che hanno sofferto di più, quelli che hanno lavorato come bestie da soma, più di chiunque altro. Muoiono quelli che hanno passato tante difficoltà, quelli che hanno sollevato il Paese. Muoiono quelli che ancora oggi sacrificano le cure per se stessi per far vivere uno più giovane di loro. Muoiono con dignità, pur sapendo di essere considerati pazienti di nessuna importanza, “tanto , questo virus colpisce solo i vecchi”. Come se fossero rami secchi, cose inutili, quando, al contrario, sono stati il cuore pulsante, la ricostruzione di un Paese che ora ha perso la memoria, insieme alla dignità.
Muoiono quelli che ora desideravano solo godersi i nipoti.
Stanno morendo soli e spaventati, ma se ne vanno senza disturbare, perché appartengono ad una generazione che “non voglio dare fastidio“.
Ci hanno regalato un Paese ricostruito dalle fondamenta, pieno di risorse e possibilità.
E questo Bel Paese, rovinato da corruzione, mala gestione e avidità, li ha ricambiati sacrificandoli per un posto letto.
Gli uomini sono diventati Dio, costretti a decidere chi fosse giusto che vivesse.
E loro se ne sono andati.
Da soli, In silenzio.
Senza neppure un addio.
Conoscendoli, sono certo che hanno anche giustificato e perdonato, questo Paese che non li ha meritati.

Bello, però quelli che hanno dato ancora di più erano quelli della generazione precedente.
 
Bello, però quelli che hanno dato ancora di più erano quelli della generazione precedente.

Volevo dirlo ma forse all'origine del post e la motivazione mi richiama allo stesso sentimento di gratitudine per certi cari recentemente scomparsi.
 
Premesso che non voglio né mancare di rispetto né di riconoscenza, e chiarito pure che quello dell'OP é un bel post, direi che non bisogna nemmeno esagerare. Il ciclo della vita porta a quanto sta accadendo, ed una generazione che dalla vita ha avuto TUTTO, é arrivata al capolinea....eh si, prima o poi si muore. Ma resta la generazione che ha potuto vivere una bella esistenza: hanno avuto la speranza di creare un mondo migliore, hanno faticato, ma hanno vissuto il boom economico, la possibilitá di crescere una famiglia serenamente, vivere in un mondo quasi in pace e godendo degli sviluppi in tutti i campi, non ultimo quello della medicina che ha garantito loro una vita lunga e sana. E poi la migliore musica, le piú belle mode, la spensieratezza di un futuro abbastanza sicuro, inclusa la prospettiva quasi certa di una pensione ed i risparmi che grazie ad una vita di congiuntura positiva hanno potuto mettere sotto al materasso.
A dire il vero, probabilmente se potessi avere a disposizione una macchina del tempo, non so se mi dispiacerebbe fare un salto indietro o mandarci mio figlio visto che se guardo avanti non sono affatto convinto che ció che aspetta le generazioni piú giovani sia meglio.
Insomma, la morte potrebbe anche valerne la pena, se la vita e stata vissuta bene e stracciarsi le vesti per chi é "arrivato" non mi sembra affatto giusto.
 
Beh,con Tachipirina e chiusi in casa si finisce così....la tua mi pare retorica,poetica anche,ma questo paese ha bisogno di ben altro...
 
Presuntuosi

"la migliore generazione"
Già che c'erano potevano aggiungere che i loro nipoti al confronto sono spazzatura

Ok
 
Bello, però quelli che hanno dato ancora di più erano quelli della generazione precedente.
Concordo, sul lavoro nulla da dire sul senso civico insomma... le tasse questi qua le pagavano se volevano e in questa generazione di 80enni si è consolidato il sentimento al di fuori della famiglia me ne fotto, con i risultati che vediamo ora
 
Concordo, sul lavoro nulla da dire sul senso civico insomma... le tasse questi qua le pagavano se volevano e in questa generazione di 80enni si è consolidato il sentimento al di fuori della famiglia me ne fotto, con i risultati che vediamo ora

sarà anche vero ma non i sembra sia cambiato molto sto sentiment nelle gernerazione successive o mi sbagliO?
i migliori anni dal 70 al 90 il salto nel tempo ai giovani d'oggi lo farei fare la...chiù avanti imu e chiù caddu faci:D:p
 
Sta morendo la migliore delle generazioni. Quella che senza studi , ha educato i suoi figli. Quella che senza risorse, li ha aiutati durante le crisi.
Stanno morendo quelli che hanno sofferto di più, quelli che hanno lavorato come bestie da soma, più di chiunque altro. Muoiono quelli che hanno passato tante difficoltà, quelli che hanno sollevato il Paese. Muoiono quelli che ancora oggi sacrificano le cure per se stessi per far vivere uno più giovane di loro. Muoiono con dignità, pur sapendo di essere considerati pazienti di nessuna importanza, “tanto , questo virus colpisce solo i vecchi”. Come se fossero rami secchi, cose inutili, quando, al contrario, sono stati il cuore pulsante, la ricostruzione di un Paese che ora ha perso la memoria, insieme alla dignità.
Muoiono quelli che ora desideravano solo godersi i nipoti.
Stanno morendo soli e spaventati, ma se ne vanno senza disturbare, perché appartengono ad una generazione che “non voglio dare fastidio“.
Ci hanno regalato un Paese ricostruito dalle fondamenta, pieno di risorse e possibilità.
E questo Bel Paese, rovinato da corruzione, mala gestione e avidità, li ha ricambiati sacrificandoli per un posto letto.
Gli uomini sono diventati Dio, costretti a decidere chi fosse giusto che vivesse.
E loro se ne sono andati.
Da soli, In silenzio.
Senza neppure un addio.
Conoscendoli, sono certo che hanno anche giustificato e perdonato, questo Paese che non li ha meritati.
OK!
 
Presuntuosi

"la migliore generazione"
Già che c'erano potevano aggiungere che i loro nipoti al confronto sono spazzatura

Ok

lo sono, il sessantotto come un cancro ha rovinato tutte le generazioni più recenti. Persino la destra è piena dello spirito del '68
 
Premesso che non voglio né mancare di rispetto né di riconoscenza, e chiarito pure che quello dell'OP é un bel post, direi che non bisogna nemmeno esagerare. Il ciclo della vita porta a quanto sta accadendo, ed una generazione che dalla vita ha avuto TUTTO, é arrivata al capolinea....eh si, prima o poi si muore. Ma resta la generazione che ha potuto vivere una bella esistenza: hanno avuto la speranza di creare un mondo migliore, hanno faticato, ma hanno vissuto il boom economico, la possibilitá di crescere una famiglia serenamente, vivere in un mondo quasi in pace e godendo degli sviluppi in tutti i campi, non ultimo quello della medicina che ha garantito loro una vita lunga e sana. E poi la migliore musica, le piú belle mode, la spensieratezza di un futuro abbastanza sicuro, inclusa la prospettiva quasi certa di una pensione ed i risparmi che grazie ad una vita di congiuntura positiva hanno potuto mettere sotto al materasso.
A dire il vero, probabilmente se potessi avere a disposizione una macchina del tempo, non so se mi dispiacerebbe fare un salto indietro o mandarci mio figlio visto che se guardo avanti non sono affatto convinto che ció che aspetta le generazioni piú giovani sia meglio.
Insomma, la morte potrebbe anche valerne la pena, se la vita e stata vissuta bene e stracciarsi le vesti per chi é "arrivato" non mi sembra affatto giusto.
Prima o poi si muore tutti.....ma questa per molti sembra una notizia
 
Sta morendo la migliore delle generazioni. Quella che senza studi , ha educato i suoi figli. Quella che senza risorse, li ha aiutati durante le crisi.
Stanno morendo quelli che hanno sofferto di più, quelli che hanno lavorato come bestie da soma, più di chiunque altro. Muoiono quelli che hanno passato tante difficoltà, quelli che hanno sollevato il Paese. Muoiono quelli che ancora oggi sacrificano le cure per se stessi per far vivere uno più giovane di loro. Muoiono con dignità, pur sapendo di essere considerati pazienti di nessuna importanza, “tanto , questo virus colpisce solo i vecchi”. Come se fossero rami secchi, cose inutili, quando, al contrario, sono stati il cuore pulsante, la ricostruzione di un Paese che ora ha perso la memoria, insieme alla dignità.
Muoiono quelli che ora desideravano solo godersi i nipoti.
Stanno morendo soli e spaventati, ma se ne vanno senza disturbare, perché appartengono ad una generazione che “non voglio dare fastidio“.
Ci hanno regalato un Paese ricostruito dalle fondamenta, pieno di risorse e possibilità.
E questo Bel Paese, rovinato da corruzione, mala gestione e avidità, li ha ricambiati sacrificandoli per un posto letto.
Gli uomini sono diventati Dio, costretti a decidere chi fosse giusto che vivesse.
E loro se ne sono andati.
Da soli, In silenzio.
Senza neppure un addio.
Conoscendoli, sono certo che hanno anche giustificato e perdonato, questo Paese che non li ha meritati.

Niente di personale con nessuno ma non sono d’accordo col senso del post.
Le società tutte guardano, scommettono e preservano i propri giovani e non gli anziani.
Intanto non stiamo lasciando un paese migliore di 20/30 anni fa, già questo imporrebbe una narrativa più prudente.
Poi mi sembra evidente esattamente l’opposto: questo paese sta sacrificando i propri giovani per tutelari gli anziani.
A mio giudizio è il solito tentativo di lettura paracula all’italiana.
 
Niente di personale con nessuno ma non sono d’accordo col senso del post.
Le società tutte guardano, scommettono e preservano i propri giovani e non gli anziani.
Intanto non stiamo lasciando un paese migliore di 20/30 anni fa, già questo imporrebbe una narrativa più prudente.
Poi mi sembra evidente esattamente l’opposto: questo paese sta sacrificando i propri giovani per tutelari gli anziani.
A mio giudizio è il solito tentativo di lettura paracula all’italiana.

in effetti il disastro è iniziato dagli anni Sessanta in poi, i giovani smidollati e inetti sono una conseguenza della mancanza d'incentivi portata dal vento del sessantotto livellatore ed egualitario
 
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