Carabiniere e ambasciatore uccisi in congo

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"Roma, 22 febbraio 2021 - L''ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio, e un carabiniere sono morti dopo l'attacco a un convoglio Onu sul quale viaggiavano. L'imboscata è avvenuta questa mattina a una ventina di chilometri da Goma, nell'est della Repubblica democratica del Congo. La Farnesina ha da poco confermato la notizia. Secondo le fonti, nel convoglio erano presenti anche funzionari dell'ambasciata italiana per una visita congiunta, nell'ambito del World Food Program, a un progetto del Pam che chiarito di non sapere se i funzionari italiani viaggiassero a bordo di uno o piu' veicoli. "
 
Non interessa nessuno , quello che conta è Regeni.
 
Congo, attacco contro un convoglio Onu: morto ambasciatore italiano - La Stampa

Nella Repubblica Democratica del Congo si è verificato un attacco ai danni della vettura dove si trovava l'ambasciatore italiano Luca Attanasio. Il diplomatico è stato trasportato in ospedale a Goma dove è morto. Deceduto anche il carabiniere Vittorio Iacovazzi. Lo confermano fonti ministeriali. Si teme una terza vittima.
 
condoglianze innanzitutto alle famiglie delle vittime.
son mestieri non privi di rischi specie quando condotti in aree non propriamente sicure,come dimostrato infatti dal fatto che viaggiavano in un convoglio ONU.
se anche l'ONU è soggetta ad attacchi indiscriminati,direi che siamo arrivati alla frutta se non oltre.
spero che il legittimo governo congolese punisca i mandanti e gli esecutori .
 
condoglianze innanzitutto alle famiglie delle vittime.
son mestieri non privi di rischi specie quando condotti in aree non propriamente sicure,come dimostrato infatti dal fatto che viaggiavano in un convoglio ONU.
se anche l'ONU è soggetta ad attacchi indiscriminati,direi che siamo arrivati alla frutta se non oltre.
spero che il legittimo governo congolese punisca i mandanti e gli esecutori .

L'obbiettivo dicono che era l'ambasciatore stesso che volevano rapire. Sembrerebbe più un caso di uno di quei clan mafiosi africani interessato a soldi che vedono girare.
 
Volevano rapirli ma qualcosa è andato storto.

Questo succede quando inizi a trattare con dei terroristi disposti a tutto pur di finanziarsi.
 
Volevano rapirli ma qualcosa è andato storto.

Questo succede quando inizi a trattare con dei terroristi disposti a tutto pur di finanziarsi.

Esatto, diamo milioni a questi delinquenti e terroristi per i riscatti, normale che puntino sempre più in alto..
 
Vedrete che adesso il nostro ministro degli esteri si farà sentire.
 
pessima battuta

Son cinque anni che espongono striscioni per Regeni (guai a rimuoverli), di questo poveraccio tra un anno nessuno si ricorderà più.
Facciamo una processione per Zaki e interrompiamo i rapporti diplomatici con l'Egitto.
 
sono postacci che andrebbero completamente abbandonati a loro stessi.


La Repubblica Democratica del Congo e' uno dei Paesi al mondo piu' ricco in materie prime, tanto da essere definito uno "scandalo geologico". E' grande produttore di rame, piombo, diamanti, oro, germanio, argento, manganese, coltan ed altre terre rare.

Disponibilità materie prime (REP. DEM. DEL CONGO) - infoMercatiEsteri - www.infomercatiesteri.it

RD Congo. Dove le risorse minerarie fanno passare in secondo piano la strage di innocenti | Notizie Geopolitiche
 
La Repubblica Democratica del Congo e' uno dei Paesi al mondo piu' ricco in materie prime, tanto da essere definito uno "scandalo geologico". E' grande produttore di rame, piombo, diamanti, oro, germanio, argento, manganese, coltan ed altre terre rare.

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RD Congo. Dove le risorse minerarie fanno passare in secondo piano la strage di innocenti | Notizie Geopolitiche
E quindi il Congo è la nazione più ricca e civile del mondo, senza problemi economici; dovrebbero inviare aiuti umanitari all'Europa.
 
Originario di Limbiate (provincia di Monza e Brianza), classe 1977, sposato, tre figli, laureato all’Università Bocconi di Milano nel 2001, dopo aver lavorato per breve tempo nella consulenza aziendale aveva avviato il percorso che lo avrebbe portato nella Carriera diplomatica, nel 2003.

Al ministero degli Esteri era stato assegnato alla Direzione per gli Affari economici, poi alla segreteria della Direzione generale per l’Africa.

Divenuto poi vice capo della Segreteria del sottosegretario di Stato con delega per l’Africa, era diventato prima capo dell’Ufficio economico e commerciale presso l’Ambasciata d’Italia a Berna (2006-2010) e poi Console generale reggente a Casablanca, in Marocco (2010-2013).

Rientrato a Roma nel 2013, diventato Capo segreteria della Direzione generale per la Mondializzazione e gli Affari globali, era tornato in Africa prima come Primo Consigliere presso l’Ambasciata d’Italia in Abuja, Nigeria (2015), poi — da 2017 — come Capo missione a Kinshasa, in Congo, dove dal 31 ottobre 2019 era stato confermato in qualità di Ambasciatore straordinario.

Pochi mesi fa, a lui e alla moglie Zakia Seddiki — fondatrice e presidente dell’associazione umanitaria «Mama Sofia», che aiuta bambini e giovani madri in Congo — era stato consegnato il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace, organizzata dall’associazione culturale Elaia. Nella motivazione del premio, era stato citato il suo impegno «volto alla salvaguardia della pace tra i popoli» e il suo contributo «alla realizzazione di importanti progetti umanitari distinguendosi per l’altruismo, la dedizione e lo spirito di servizio a sostegno delle persone in difficoltà».

«Tutto ciò che noi in Italia diamo per scontato», aveva detto Attanasio alla cerimonia, «non lo è in Congo dove, purtroppo, ci sono ancora tanti problemi da risolvere. Il ruolo dell’ambasciata è innanzitutto quello di stare vicino agli italiani ma anche contribuire per il raggiungimento della pace».
 
Meno male che c'è qualcuno che ragiona.
Cosa cavolo mandiamo gente con missioni umanitarie in quelle zone ?

sempre detto,pensiamo ai ***** nostri che di problemi ne abbiamo qui,da non poterci asciugare gli occhi,quelli dell'africa lasciamo che li risolvano le nazioni più in forma della nostra,la carità è sempre meglio farla al vicino di casa,ma invece noi vogliamo salvare il mondo:censored:
 
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