No grazie preferisco prendere il reddito di parassitanza che lavorare

jun^

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Ovvio, stare fuori casa per 50 ore a settimana per guadagnare x=(stipendio-rdc-costi viaggio) non ne vale la pena.
 
Se son quei bei lavori da "apprendista con 20 anni di esperienza, disponibile a lavorare giorno e notte domenica compresa, 300 euro al mese"...
 
Bufala.
Se si licenzia perde il diritto all'rdc, quindi la notizia è un clamoroso fake.
(Manca inoltre il link e l'origine dell'articolo)

se sei nel periodo di prova puoi farlo, basta che non ti presenti più a lavoro non devi licenziarti
 
Bufala.
Se si licenzia perde il diritto all'rdc, quindi la notizia è un clamoroso fake.
(Manca inoltre il link e l'origine dell'articolo)



il problema è che il reddito di cittadinanza non funziona....

se addirittura dei criminali e dei mafiosi lo percepiscono...

chi fa controlli??

quanti ne fanno??

se aspetti che te lo spieghi dimaio campa cavallo...
 
se sei nel periodo di prova puoi farlo, basta che non ti presenti più a lavoro non devi licenziarti

Se sei nel periodo di prova hai comunque firmato già un contratto di assunzione con stipendio (l'unica differenza è che il datore può licenziarti facile), quindi si tratterebbe di dimissione e quindi è una clamorosa bufala
 
Se sei nel periodo di prova hai comunque firmato già un contratto di assunzione con stipendio (l'unica differenza è che il datore può licenziarti facile), quindi si tratterebbe di dimissione e quindi è una clamorosa bufala

ah però non lo sapevo, quindi vale solo nel caso che sia un lavoro breve come hai detto. Si imparano sempre cose nuove :D
 
ah però non lo sapevo, quindi vale solo nel caso che sia un lavoro breve come hai detto. Si imparano sempre cose nuove :D

Anche se lavori per esempio con stipendio 300 euro continui a prendere il rdc per la differenza di somma ad integrazione.
Il "diritto" al rdc si perde solo se fai dimissioni volontarie tue o dichiarazioni mendaci (tipo i mafiosi).
Unica negatività del regolamento rdc è che se ti dimetti perchè subisci mobbing o molestie e non ce la fai più, perdi il diritto al rdc
 
Bufala.
Se si licenzia perde il diritto all'rdc, quindi la notizia è un clamoroso fake.
(Manca inoltre il link e l'origine dell'articolo)
Sarebbe sicuro una bufala se potessimo essere certi che un dimissionario perda il beneficio.
SIccome si tratta di una di quelle millemila condizionalita' che sono state col tempo sempre piu' ammorbidite dagli eroi grillini e che non sappiamo se vengono veramente applicate, dovremmo indagare piu' a fondo.
 
E' la nuova versione della solita pagliacciata "non trovooooooo"

Propaganda farlocca al 100%.

Non trovi tecnici e persone motiva perche' non vuoi pagarli adeguatamente.
 
"Non voglio nemmeno sottolineare che per quel dipendente era stata fatta una formazione, la visita medica, gli adempimenti burocratici per la sicurezza".

In un giorno ha fatto tutto, anche la formazione. :asd:

Poi il RdC in media e' meno di 600 euro, quindi immaginatevi la paga se il tizio ha optato
per stare a casa. Probabilmente tra RdC e qualche lavoretto guadagnava di piu'.

Cmq non mi stupisce che confindustria sia contro il RdC .... e' del tutto ovvio che
porta pressione al rialzo sulle paghe.
 
Non riesco a leggere l'articolo, ma vedo che si tratta di un'intervista ad un datore di lavoro che quindi racconta la sua versione dei fatti che in più penso sia un poco romanzata dal giornalista per fare l'articolo.
Può darsi che come accada spesso abbia fatto un piccolo periodo di prova in nero o magari si è semplicemente presentato a chiedere info, quindi si è "licenziato" (o per meglio dire ha deciso di non lavorare) non appena ha saputo o si è reso conto che con l'assunzione avrebbe perso il reddito di cittadinanza.
Posso solo dire che ritengo la storia verosimile, al sud in particolare dove ci sono stipendi più bassi e redditi di cittadinanza più alti, una cassiera part-time guadagna nella migliore delle ipotesi 700€/mese...non è difficile immaginare che non vale la pena guadagnare 100-200 euro in più di un reddito di cittadianza senza far nulla o non vale la pena far perdere tale reddito gratuito e sicuramente integrato da altri lavori in nero al proprio nucleo familiare.
 
Non riesco a leggere l'articolo, ma vedo che si tratta di un'intervista ad un datore di lavoro che quindi racconta la sua versione dei fatti che in più penso sia un poco romanzata dal giornalista per fare l'articolo.
Può darsi che come accada spesso abbia fatto un piccolo periodo di prova in nero o magari si è semplicemente presentato a chiedere info, quindi si è "licenziato" (o per meglio dire ha deciso di non lavorare) non appena ha saputo o si è reso conto che con l'assunzione avrebbe perso il reddito di cittadinanza.
Posso solo dire che ritengo la storia verosimile, al sud in particolare dove ci sono stipendi più bassi e redditi di cittadinanza più alti, una cassiera part-time guadagna nella migliore delle ipotesi 700€/mese...non è difficile immaginare che non vale la pena guadagnare 100-200 euro in più di un reddito di cittadianza senza far nulla o non vale la pena far perdere tale reddito gratuito e sicuramente integrato da altri lavori in nero al proprio nucleo familiare.

A parte casi marginali, e' evidente che il RdC e' un problema per chi paga molto poco.
Per attivita' che riescono a dare 1500/1600/1800/2000 euro al mese netti, e' del tutto ovvio
che il RdC non e' un grande problema. E sono ovviamente lavori qualificati.

Quindi, se uno mi parla di tecnici qualificati e frigna che col RdC non trova, si prende in giro da solo.
Vuol dire che non paga un piffero. Non troverebbe neanche se non ci fosse il RdC, perche' la gente qualificata
si stufa e va altrove. In Italia, tra i tecnici qualificati, ci sono le paghe piu' basse d'europa. Questo e' il problema.
Non certo il RdC.
 
Sapete quale era lo stipendio e quante le ore di lavoro di chi ha preferito il rdc? Se no parlate di niente e non badate se ve lo dice un Ignorantello.
 
Quindi, se uno mi parla di tecnici qualificati e frigna che col RdC non trova, si prende in giro da solo.
Vuol dire che non paga un piffero. Non troverebbe neanche se non ci fosse il RdC, perche' la gente qualificata
si stufa e va altrove. In Italia, tra i tecnici qualificati, ci sono le paghe piu' basse d'europa. Questo e' il problema.
Non certo il RdC.
Se parliamo di tecnici realmente qualificati non penso che qualcuno di questi, anche se sottopagato e pur nel contesto italico, scenda sotto mille euro al mese netti per tredici mensilità, quindi salvo particolari casi nessuno di questi sano di mente preferirebbe il reddito di cittadinanza.
Ma esistono non pochi lavori che in genere sono pagati poco come cassieri, magazzinieri, commessi etc etc e parliamo non di pochi casi ma centinaia di migliaia di persone in tutta Itala dove conviene prendere il reddito di cittadinanza piuttosto che lavorare e quindi si assiste al paradosso per cui il reddito di cittadinanza sfavorisce le assunzioni, cioè l'esatto contrario dell'obiettivo che chi l'aveva proposto si era prefissato.
 
Se parliamo di tecnici realmente qualificati non penso che qualcuno di questi, anche se sottopagato e pur nel contesto italico, scenda sotto mille euro al mese netti per tredici mensilità, quindi salvo particolari casi nessuno di questi sano di mente preferirebbe il reddito di cittadinanza.
Ma esistono non pochi lavori che in genere sono pagati poco come cassieri, magazzinieri, commessi etc etc e parliamo non di pochi casi ma centinaia di migliaia di persone in tutta Itala dove conviene prendere il reddito di cittadinanza piuttosto che lavorare e quindi si assiste al paradosso per cui il reddito di cittadinanza sfavorisce le assunzioni, cioè l'esatto contrario dell'obiettivo che chi l'aveva proposto si era prefissato.

E' quello che sto dicendo: se cerchi personale tecnico qualificato ed hai problemi
a causa del RdC, vuol dire che non stai pagando una ******.
 
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