In teoria dovrebbe andare così,
Il primo step comprende quasi due milioni di persone e dovrebbe richiedere tutto il mese di gennaio e di febbraio. Dopo toccherà alle persone con oltre 80 anni, che in Italia sono quattro milioni e mezzo. Altri due mesi e si arriva ad aprile, quando verosimilmente sarà il turno degli over 70 (più di 13 milioni di persone), seguiti da chi soffre almeno di due patologie. Sarà già estate, dunque, quando si passerà al resto della popolazione, dando precedenza alle categorie che lavorano nei servizi essenziali: insegnanti, personale scolastico, forze dell’ordine, personale delle carceri. A cascata, poi, tutti gli altri, con la possibilità di cambiare le liste di vaccinazione in caso di identificazione di nuove categorie a rischio. L’obiettivo sarebbe quello di raggiungere l’immunità di gregge a settembre, prima del ritorno a scuola.