Chi controlla i controllori? Social, Trump ecc. [treddo unico]

chiesa2

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Chi controlla i controllori? - YouTube

In questo video, il sempre fantastico Luca Donadel fa il punto su quella che è un'emergenza assoluta: il controllo e la censura dei media nei confronti della libera espressione.
Chi pensa sia di secondaria importanza, sbaglia di grosso. Siamo di fronte, ormai da mesi, a una chiara censura dei social nei confronti di chi esprime idee non conformi al mainstream. Vedere che su FB o twitter si viene bannati per osservazioni critiche nei confronti della regolarità delle elezioni americane, mentre le pagine dei trafficanti di uomini tunisini restano sempre regolarmente al loro posto nonostante le segnalazioni. La carta stampata non conta piu' nulla, è evidente che il loro controllo si sia esteso sui social. Sacrosanta la decisione del governo polacco di sanzionare con multe salatissime i social che eliminino i post senza alcuna giustificazione (devono violare le leggi polacche per poter essere cancellati). Se non si capisce che questo è gravissimo e non si migra verso altre piattaforme si è complici del nuovo fascismo.
 
concordo, è ora di cercare alternative, meglio se nell'open source
 
Chi controlla i controllori? - YouTube

In questo video, il sempre fantastico Luca Donadel fa il punto su quella che è un'emergenza assoluta: il controllo e la censura dei media nei confronti della libera espressione.
Chi pensa sia di secondaria importanza, sbaglia di grosso. Siamo di fronte, ormai da mesi, a una chiara censura dei social nei confronti di chi esprime idee non conformi al mainstream. Vedere che su FB o twitter si viene bannati per osservazioni critiche nei confronti della regolarità delle elezioni americane, mentre le pagine dei trafficanti di uomini tunisini restano sempre regolarmente al loro posto nonostante le segnalazioni. La carta stampata non conta piu' nulla, è evidente che il loro controllo si sia esteso sui social. Sacrosanta la decisione del governo polacco di sanzionare con multe salatissime i social che eliminino i post senza alcuna giustificazione (devono violare le leggi polacche per poter essere cancellati). Se non si capisce che questo è gravissimo e non si migra verso altre piattaforme si è complici del nuovo fascismo.

Non posso che condannare questa censura e di conseguenza ad esempio mi sono tolto da Facebook e non da ora.
Perchè fare guadagnare soldi a questa gente?
 
🔰 JUST IN - Facebook's Zuckerberg blocks President Trump from posting for the remainder of his term.

@SidneyPowell1

Questo è fascismo. Bloccato il presidente degli USA su fb e instagram per due settimane. Possibile che in tanti pure esultino, non capendo la gravità di quanto sta succedendo?
 
Ultima modifica:
Adesso ti prendi del fascista :D dai fascisti
 
Adesso ti prendi del fascista :D dai fascisti

Sono metodi fascisti. C'è un altro modo per chiamarli? Tutti i social, che hanno finanziato la campagna di Biden stanno chiudendo a tempo indeterminato gli accunt del presidente. Sono pure in conflitto di interessi. Trovo la cosa gravissima. E non mi importa che chiudano Trump o Topolino. Il problema è che lo stanno facendo come se nulla fosse. E domani lo faranno a chiunque non sia d'accordo con l'opinione comune. Dovremmo essere tutti preoccupati, e invece festeggiano.
 
🔰 JUST IN - Facebook's Zuckerberg blocks President Trump from posting for the remainder of his term.

@SidneyPowell1

Questo è fascismo. Bloccato il presidente degli USA su fb e instagram per due settimane. Possibile che in tanti pure esultino, non capendo la gravità di quanto sta succedendo?

tu prova a bloccare 5 minuti un kompagnetto e ti saltano alla gola dopo due secondi :asd:
 
tu prova a bloccare 5 minuti un kompagnetto e ti saltano alla gola dopo due secondi :asd:

Ma a me frega niente di destra o sinistra. Ma i social, che oggi sono un importante veicolo di comunicazione, devono essere un veicolo neutro. Se non lo sono, è finita. Devono essere sottoposti alle leggi del paese in cui sono.
 
Sono metodi fascisti. C'è un altro modo per chiamarli? Tutti i social, che hanno finanziato la campagna di Biden stanno chiudendo a tempo indeterminato gli accunt del presidente. Sono pure in conflitto di interessi. Trovo la cosa gravissima. E non mi importa che chiudano Trump o Topolino. Il problema è che lo stanno facendo come se nulla fosse. E domani lo faranno a chiunque non sia d'accordo con l'opinione comune. Dovremmo essere tutti preoccupati, e invece festeggiano.

Ah ma io sono d'accordo, devi dirlo a chi ciancia di fascismo per niente
 
Concordo ... e sarà un problema sempre più spinoso
 
Concordo ... e sarà un problema sempre più spinoso

Eh. Se fai un giro su Twitter e Fb la scelta di questa censura è un trionfo della democrazia, legittimo togliere la parola a un pazzo pericoloso.
 
Tendenzialmente non capisco perché non si cominci a migrare su altre piattaforme, magari che girano sulla blockchain e non sono censurabili.
Gab, bitchute ed altri social esistono. La cosa divertente è che è stato proprio Trump a rendere popolare Twitter che era vicino al baratro.
 
Il dibattito su come siano inquadrati i social media dal punto di vista legale è annoso.
In USA le piattaforme di libero accesso godono di protezione legale verso le azioni compiute da chi le utilizza.
Per esempio, se dei terroristi usano il telefono per cospirare, è impossibile fare causa alla compagnia telefonica, appunto perché essa è obbligata a offrire libero accesso a tutti.
La stessa legislazione è stata finora applicata alle reti sociali, in quanto piattaforme aperte.
Invece gli editori, come i giornali, non sono obbligati a dare voce a tutti, ma non godono delle medesime protezioni. Quello che viene pubblicato ricade sotto la loro responsabilità legale, in primis del direttore.

Nel momento in cui Facebook, Twitter eccetera cessano di essere piattaforme aperte e scelgono i contenuti da pubblicare, cessano di essere piattaforme e quindi dovrebbero essere sottoposte alla stessa regolamentazione degli editori. Finora invece hanno goduto dei benefici di protezione delle piattaforme e anche della libertà di scegliere cosa pubblicare tipica degli editori. E' tempo che venga scelto per loro il campo in cui giocare. Non possono essere entrambe le cose.
 
Il dibattito su come siano inquadrati i social media dal punto di vista legale è annoso.
In USA le piattaforme di libero accesso godono di protezione legale verso le azioni compiute da chi le utilizza.
Per esempio, se dei terroristi usano il telefono per cospirare, è impossibile fare causa alla compagnia telefonica, appunto perché essa è obbligata a offrire libero accesso a tutti.
La stessa legislazione è stata finora applicata alle reti sociali, in quanto piattaforme aperte.
Invece gli editori, come i giornali, non sono obbligati a dare voce a tutti, ma non godono delle medesime protezioni. Quello che viene pubblicato ricade sotto la loro responsabilità legale, in primis del direttore.

Nel momento in cui Facebook, Twitter eccetera cessano di essere piattaforme aperte e scelgono i contenuti da pubblicare, cessano di essere piattaforme e quindi dovrebbero essere sottoposte alla stessa regolamentazione degli editori. Finora invece hanno goduto dei benefici di protezione delle piattaforme e anche della libertà di scegliere cosa pubblicare tipica degli editori. E' tempo che venga scelto per loro il campo in cui giocare. Non possono essere entrambe le cose.

Tutto giusto. Mi chiedo perche' Trump, oltre a strepitare per anni contro i media e le loro fake news, non abbia di fatto normato lo strapotere dei social. Oggi di fatto hanno un potere immenso e nessuno a breve pensa e puo' limitarlo. Questo è agghiacciante per chiunque abbia a cuore l'equilibrio dell'informazione. Oggi i social hanno si', loro, fatto un colpo di stato.
 
TRUMP SOSPESO DAI SOCIAL, CACCIARI: "È PAZZESCO"
Sulla censura totale sofferta sulle reti sociali dall'ex presidente interviene il filosofo Massimo Cacciari: "C'è un problema di fondo, che è al di là e al di fuori di Trump. È inaudito che imprenditori privati possano controllare e decidere loro chi possa parlare alla gente e chi no. Doveva esserci un'autorità ovviamente terza, di carattere politico che decide se qualche messaggio che circola in rete è osceno, come certamente sono quelli di Trump. Che sia l'imprenditore a farlo, che è il padrone di queste reti, è una cosa semplicemente pazzesca. È uno dei sintomi più inauditi del crollo delle nostre democrazie. Non c'è dubbio alcuno. Perché come oggi è Trump, domani potrebbe essere chiunque altro, e lo decide Zuckerberg. È una cosa semplicemente pazzesca. Dovrebbe esserci una forma di autorità politica che decide. Esattamente così come c'è l'Autorità per concorrenza, per la privacy, che decide "questi messaggi in rete sono razzisti, sono sessisti, incitano alla violenza"e così via. E tu, Zuckerberg, li devi cancellare. Cioè deve essere l'autorità che dice a Zuckerberg cosa cancellare, invece qui è lui che decide. È una cosa dell'altro mondo".
 
Con i danni che ha fatto
Sempre troppo tardi
 
Con i danni che ha fatto
Sempre troppo tardi

Non stai capendo che qui non si parla di Trump. Il fenomeno della censura è più ampio e gravissimo. Stanno eliminando ogni posizione non allineata. In politica come sui vaccini. Domani capiterà anche a te, ma sarà troppo tardi.
 
oltretutto il fatto di essere censurato da molta più credibilità ad un messaggio
quando se non lo fosse ognuno potrebbe valutarlo per quello che è
 
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