L'economia dopo il covid.....

ccc

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Il blocco imposto dai governi nazionali a oltre metà della popolazione mondiale per appiattire la curva dei contagi ha colpito il mondo come un meteorite, spingendo l'economia globale nella peggiore recessione dai tempi della seconda guerra mondiale.:rolleyes:

Un violento shock della domanda che ha danneggiato i consumi e gli investimenti non più solo in Cina, ma anche in Europa, Stati Uniti e America Latina.

Ma quale sarà l’impatto sulla crescita del nostro Paese nei prossimi anni??
 
Il blocco imposto dai governi nazionali a oltre metà della popolazione mondiale per appiattire la curva dei contagi ha colpito il mondo come un meteorite, spingendo l'economia globale nella peggiore recessione dai tempi della seconda guerra mondiale.:rolleyes:

Un violento shock della domanda che ha danneggiato i consumi e gli investimenti non più solo in Cina, ma anche in Europa, Stati Uniti e America Latina.

Ma quale sarà l’impatto sulla crescita del nostro Paese nei prossimi anni??

Intanto gli affitti e i prezzi delle case non si smuovono, sia mai che con pil in caduta a doppia cifra ci sia un sconto/opportunità per i giovani che vivono fuori casa :rolleyes:
 
tutti gli imprenditori con cui ho parlato negli ultimi mesi, anche imprenditori che fatturano più di 10 milioni all'anno...

dicono e ripetono tutti la stessa cosa scuotendo le braccia, nulla sarà più come prima...

vedo parecchio pessimismo in giro come non avevo mai visto...
 
tutti gli imprenditori con cui ho parlato negli ultimi mesi, anche imprenditori che fatturano più di 10 milioni all'anno...

dicono e ripetono tutti la stessa cosa scuotendo le braccia, nulla sarà più come prima...

vedo parecchio pessimismo in giro come non avevo mai visto...


Sarà molto difficile trovare dei settori che usciranno indenni dall’attuale blocco delle attività sociali ed economiche del nostro Paese.
I settori principalmente in forte crisi sono il turismo e i trasporti: la diffusione del virus determinerà una notevole riduzione dei turisti da e verso l'Italia e più in generale l'Europa, a cui si aggiunge un altrettante forte rallentamento dei servizi legati ai trasporti.
 
se ne è parlato + volte... in realtà questa pandemia ha generato una crisi "asimmetrica", alcuni settori spianati altri in piena espansione...

bisogna anche tenere conto che la conseguenza è stata un'accelerazione verso la trasformazione o cessazione definitiva di alcuni settori lavorativi/merceologici

il bicchiere non è completamente vuoto anzi... quello che dovrebbe fare la politica è in tutti modi cercare di attenuare lo shock x i servizi/lavori che inevitabilmente non torneranno più
 
Guardate i filmati degli Urss degli anni 80 e capirete.....in bocca al lupo!
 
Parlato con amici e conoscenti artigiani (carrozzieri, pittori ecc.). Quest'anno viaggiano a -70%.
 
Parlato con amici e conoscenti artigiani (carrozzieri, pittori ecc.). Quest'anno viaggiano a -70%.

pittori & co posso capirlo... ma carrozzieri proprio no... almeno quello sotto casa mia sta cercando un altro meccanico che non sa più dove girarsi, il gommista vicino casa lavora come un matto e l'elettrauto pure... il mio parrucchiere (+ o - in zona) è felice come una pasqua a parte questa primavera dove è rimasto chiuso x un po' sta lavorando alla grande tant'è che nei giorni di festività ne approfitta x rinfrescare il locale con nuovi arredi (oltre ad aver già cambiato/aggiornato il registratore di cassa)
 
L'Italia ha perso nel primo semestre 2020 circa 518mila posti di lavoro.....841mila persi da giugno 2019 , la meta' di questi ha meno di 35 anni.........:rolleyes:
Si prevede che ne perderemo altri 800mila nel 2021....
280mila sono stati quelli persi al sud, nel primo semestre 2020, persi più posti di lavoro che in cinque anni di crisi.
110mila persi in Lombardia nei primi 6 mesi del 2020.
Dall'inizio del 2020 si sono persi, approssimando, almeno 1 milione di posti di lavoro......:rolleyes:
 
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se ne è parlato + volte... in realtà questa pandemia ha generato una crisi "asimmetrica", alcuni settori spianati altri in piena espansione...

bisogna anche tenere conto che la conseguenza è stata un'accelerazione verso la trasformazione o cessazione definitiva di alcuni settori lavorativi/merceologici

il bicchiere non è completamente vuoto anzi... quello che dovrebbe fare la politica è in tutti modi cercare di attenuare lo shock x i servizi/lavori che inevitabilmente non torneranno più

Ogni crisi, ogni trasformazione della società nasconde delle opportunità, che coglieranno i più intelligenti OK!
 
Il Mezzogiorno perderà nel 2020 circa 380mila posti: un cifra enorme che supera quella registrata in cinque anni tra il 2009 e il 2013, quando il totale di occupati che si ritrovò a casa senza stipendio raggiunse i 369.000.:rolleyes:
le aree più povere soffrono terribilmente la batosta economica causata dal coronavirus, che infierisce su un Meridione già in recessione, che non ha ancora recuperato i livelli pre-crisi 2008 in termini di prodotto e occupazione.
In sostanza, l’effetto negativo è stato travolgente, anche in ragione del fatto che in questi anni l’instabilità e il precariato hanno pesato insistentemente sul mercato del lavoro meridionale, già piagato dalla sistematica diffusione del sommerso e dell’irregolarità.
 
L'Italia ha perso nel primo semestre 2020 circa 518mila posti di lavoro.....841mila persi da giugno 2019 , la meta' di questi ha meno di 35 anni.........:rolleyes:
Si prevede che ne perderemo altri 800mila nel 2021....
280mila sono stati quelli persi al sud, persi più posti di lavoro che in cinque anni di crisi.
110mila persi in Lombardia nei primi 6 mesi del 2020.
Dall'inizio del 2020 si sono persi, approssimando, almeno 1 milione di posti di lavoro......:rolleyes:

vedo in giro tante macchine targate GC, e torno a ripetere molto hanno le case sfitte pagandoci sopra le tasse lasciandole vuote, oppure non abbassando di un euro i canoni di locazione.

Quando hai un paese vecchio e patrimonializzato, il giovane è fottuto, perché cascasse il mondo, o cascasse il pil del 12%, il mondo dei boomers non deve essere scalfito :clap:
 
vedo in giro tante macchine targate GC, e torno a ripetere molto hanno le case sfitte pagandoci sopra le tasse lasciandole vuote, oppure non abbassando di un euro i canoni di locazione.

Quando hai un paese vecchio e patrimonializzato, il giovane è fottuto, perché cascasse il mondo, o cascasse il pil del 12%, il mondo dei boomers non deve essere scalfito :clap:

Diventa problematico anche per i vecchi se i giovani perdono il lavoro e non pagano i contributi.......alla fine ne andranno di mezzo anche le pensioni dei vecchi..... le case non verranno acquistate...... non verranno affittate a nessuno.....
 
Diventa problematico anche per i vecchi se i giovani perdono il lavooro e non pagano i contributi.......alla fine ne andranno di mezzo anche le pensioni dei vecchi.....
le case non verranno acquistate.......

oh in Emilia, regione di contadini, dove le case non valgono un casso, non trovi case da affittare o da affittare a un prezzo onesto. Il covid non ha spostato di una virgola le cose, sti vecchiacci!
 
oh in Emilia, regione di contadini, dove le case non valgono un casso, non trovi case da affittare o da affittare a un prezzo onesto. Il covid non ha spostato di una virgola le cose, sti vecchiacci!

non conosco la realta' emiliana ma nel 2008 con la crisi dei subprime, i prezzi delle case, qui a Milano, calarono almeno del 30%.....
Io penso che con il covid siamo messi male..... come allora.
 
le economie dei paesi con governanti decenti
probabilmente ripartiranno a razzo

non è il nostro caso
 
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