Buongiorno, come avevo pensato.........si va e si sta andando in quella direzione non da un punto
di vista libertario e paritetico, che dovrebbe essere la concezione giusta ( della serie, come si vendono
pubblicamente altre droghe, con lucro dello stato, come alcool e tabacco, in casa mia almeno dovrei
essere libero di fare cio' che voglio......).
No, purtroppo il senso non sarà questo, che dovrebbe essere l'unico. Siccome di fondo il proibizionismo
è sbagliato, se ne possono trovare altre mille di ragioni, tutte valide, legate appunto ad esso.
Per cui eventualmente ci parleranno di entrate fiscali, di svuotacarceri, di maggiori risorse fiscali
che energeranno con la legalizzazione.........
Tutto vero, ma nello stesso tempo tutto falso.
Trovo strano che ad esempio in un Paese bigotto e puritano com USA la questione sia "in corso".
La logica principale secondo me va ricercata nel dare alle masse una sorta di placebo, sopattutto
sulle generazioni piu' giovani, e diciamo, tenerle "tranquille".
Sempre tutto in funzione di masse + addomesticabili.
Per la serie " Vi ho dato Internet, vi ho dato gli smartphone, avete Amazone e Zalando,
potete chiudervi in casa con NETFLIX, e adesso vi do anche lerba cosi'mangiate anche piu'
juknk food e siette tutti contenti e non rompete le palle".
Ecco la vera direzione dove si sta andando, ma va bene anche cosi', basta saperlo, vorrà dire
che lascero' perdere il resto e pensero' solo ad "annebbiarmi" per sopportare meglio questa
schifezza di mondo davanti a noi.
E forse le "elites" mondiali stanno pensando proprio alla somministrazione del "placebo", che poi
tanto placebo non è visto che se è buona qualcosa nella testa cambia!!!! Spriamo almeno che
qualche politico italiano cominci a farne uso, magari qualche idea in +, grazie a sinapsi accellerate
gli viene.