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Restare in Italia...

karmakoma

karmakoma

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A parte mangiar bene, non capisco quali altri vantaggi siano rimasti in Italia? Mi fareste un elenco?

:'(
 
non si mangia solo al meglio oserei dire ,nel mondo,ma c'è anche un buon clima,arte e paesaggio,cultura classica e anche qualche assaggio di mondo con l'arte contemporanea a Torino,in un amen sei al mare o ai monti a al lago le donne e gli uomini sono fisicamente mediamente gradevoli ,un poco si pecca sul fronte della igiene e del rispetto dell'igiene degli altri.
peccato che sia un paese solo per ricchi ed ultraricchi.i poveri in quantità limitata sono accettati in quanto generosi facitori di servizio umile e silenzioso.senza alzare troppo la cresta.
all'opposto invece c'è una ideologia che pretende egualitarismo totale nessun ricco tutti petzenti con qualche agio solo per i burocrati che sono in genere cresciuti nella ignoranza più crassa a parte qualche furbacchione che ha fatto scuola di marina prima. il risultato sarà che si perderà quanto esposto nella prima parte del pippone.
è FINITA!
 
- giustizia celere e non politicizzata
- pochissimi o quasi nulli i vari diversamente colorati
- tasse bassissime
- lavoro in quantità
- stipendi altissimi
- poca criminalità
- politici di altissimo livello
- poca burocrazia

:o
 
karmakoma ha scritto:
A parte mangiar bene, non capisco quali altri vantaggi siano rimasti in Italia? Mi fareste un elenco?

:'(
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Il vantaggio che se poi vai da un'altra parte, almeno che tu già non ci stia da sempre, ti penti di essertene andato.
 
Altro vantaggio è che in Italia parlano italiano, che non è cosa da poco.

Per l’esperienza che ho, derivata da conscenti, quando cambi paese diventi una via di mezzo...non sei più né italiano né del paese in cui vai.
 
Se sei dipendente comunale o impiegato della PA o insegnante dove vuoi andare per stare meglio??
Stipendio assicurato.
Nessun controllo.
Responsabilità zero.



Se non fai parte di queste categorie emigra da qualsiasi altra parte.
Anche in sudamerica o Russia o Cina.:D
 
se sei un pensionato retributivo, uno statale o uno col RdC è il bengodi :D

per tutti gli altri un inferno
 
In Italia bisogna viverci con il minimo impatto con il sistema pubblico del paese... quasi come se fossimo turisti...
 
Sto in baviera e non me ne pento affatto, anzi....pero e´vero, li giu si continua a mangiare meglio.

Tutto il resto ormai e´ andato...
 
Al momento non si vive per niente bene, perche´ tutti i tipici risvolti positivi di vivere in Italia sono azzerati dalle misure anti-covid.

In generale rispetto alla Baviera direi prezzo degli immobili piu´ contenuto, varieta´ delle citta´ / offerta culturale, clima un po´ migliore (ma ultimamente le estati sono tremende in Italia).
 
karmakoma ha scritto:
A parte mangiar bene, non capisco quali altri vantaggi siano rimasti in Italia? Mi fareste un elenco?

:'(
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1) cure mediche gratis

2) Possibilità di vivere una vita dignitosa anche da mediocri senza talento.

Sulla prima, credo non serva nemmeno commentare: noi ci lamentiamo per le ecografie con 6 mesi di ritardo ma in USA se nn hai assicurazione ti danno morfina e ti lasciano morire. Nei paesi del terzo mondo non esiste nemmeno una sanità.

Sulla seconda spenderei più tempo e dico che servirebbe un po' più di umilità: noi Italiani ci crediamo migliori solo per il fatto di essere Italiani ma la cruda realtà è che siamo da decenni terzo mondo tecnico, ossia culturalmente e socialmente lo siamo ma di fatto siamo primo mondo perchè viviamo di rendita.
L'Italiano sono decenni che è mediocre ed è superato da tantissime altre nazioni.
Viviamo un tenore di vita che non possiamo permetterci, ci crediamo capaci ma siamo tanti Rag.Fantozzi o tanti Checco Zalone parcheggiati in qualche ufficio a fare un lavoro inventato.

Dovremmo bagnarci un po' di umiltà e riconoscere che molti di noi, in nazioni competitive, pulirebbero i cessi.....
 
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però puoi anche andare da lampedusa a tunisi/libia/marocco
 
karmakoma ha scritto:
A parte mangiar bene, non capisco quali altri vantaggi siano rimasti in Italia? Mi fareste un elenco?

:'(
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Cibo, clima, servizi (alto Adige), paesaggi e strutture per andare in bici da top 50 mondiale (dolomiti), mare (alcuni posti).
 
Io ribalterei la domanda. Vale la pena diventare un italiano che vive , per esempio, in Germania per beneficiare di quello che ti può offrire in più quel Paese rispetto al tuo?
 
Letshope ha scritto:
Io ribalterei la domanda. Vale la pena diventare un italiano che vive , per esempio, in Germania per beneficiare di quello che ti può offrire in più quel Paese rispetto al tuo?
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se la mettiamo sul sentimentale, non c'è storia: il paese dove sei nato è il tuo paese, è scolpita nel cervello la difesa del luogo che senti casa, il patriottismo ecc.

se lasciamo da parte il piano sentimentale, ahimé, anche stavolta non c'è storia: altri paesi, anche vicini europei, ti offrono una vita meno complicata, più guadagno, servizi mediamente buoni o migliori, sulla giustizia non c'è confronto, sulla burocrazia neanche

l'italia è un paese stupendo dal punto di vista paesaggistico, culturale, artistico, gastronomico, ma per tutto il resto si va dall'accettabile al nord all'infernale al sud

quindi ci sta che uno si domandi: ma chi me lo fa fare? vado a fare lo stesso lavoro pagato x3 da un'altra parte, e in italia ci vengo in vacanza
 
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