1 su 2 non si fara' vaccinare. Sempre piu' italiani conto il vaccino

Balabiott78

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24/3/12
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I governanti non stanno facendo il conto con il popolo.
Dati clamorosi che mandano in crisi i governanti.
Praticamente il vaccino con queste % se funziona oppure no è assolutamente irrilevante

Un italiano su due ha dei grossi dubbi sul vaccino anti-Covid

AGI - Gli italiani sono sempre meno propensi a sottoporsi a una eventuale vaccinazione contro Covid-19: ha dubbi in tal senso quasi un cittadino su due. È quanto emerge dai risultati di una ricerca conclusa in questi giorni dall'EngageMinds HUB dell'Università Cattolica, il centro di ricerca che si occupa di psicologia dei consumi nella salute e nell'alimentazione.

I dati sono frutto dell'elaborazione di un sondaggio su un campione di mille cittadini, perfettamente rappresentativo della popolazione italiana. Ciò che emerge è che più del 48% degli intervistati si è mostrato esitante di fronte alla prospettiva futura di assumere un vaccino contro l'epidemia in corso.
Aumenta l'incertezza rispetto a maggio

Un dato molto elevato, ma soprattutto in aumento rispetto a maggio. Nei primi giorni della fase 2, l'EngageMinds HUB della Cattolica aveva già posto questa domanda a un campione di italiani e nei risultati si leggeva che circa il 40,5% era contrario o indeciso a farsi vaccinare. L'efficacia del vaccino dipenderà non solo dalla capacità degli scienziati che lo stanno mettendo a punto, ma anche dalla percentuale di persone che si sottoporrà alla vaccinazione.

"È molto preoccupante che il numero di coloro che non intendono vaccinarsi contro Covid-19 sia elevato e in aumento", - commenta la professoressa Guendalina Graffigna, Ordinario di Psicologia dei consumi e della salute all'Università Cattolica e direttore dell'EngageMinds HUB.

Tra maggio e settembre un ulteriore 7,5% della popolazione italiana è diventato scettico o contrario alla vaccinazione, quando sappiamo - prosegue Graffigna - che la percentuale di immunizzazione necessaria a rallentare l'epidemia è stimata attorno al 70%".

Nella ricerca non emergono differenze significative per macro-aree geografiche, anche se nel Centro-sud si registra una tendenza leggermente più accentuata verso l'esitanza: 48% al Nord ovest, 45% al Nord est; 50% sia al Centro che al Sud e Isole. Ciò che è cambiato in questi mesi - nei quali peraltro molto si è parlato di vaccinazione - è l'atteggiamento dei giovani.
I giovani hanno cambiato idea

Tra gli under 35, infatti, la percentuale di esitanti è passata dal 34% di maggio al 49% di fine settembre; un aumento del 15%. Le altre due fasce sono rimaste più stabili, anche se si è rilevato un aumento nel numero degli esitanti over 55 (+9%, da 35 a 44%).

"La crescente esitanza nei confronti del futuro vaccino può avere diverse cause - spiega la professoressa Graffigna - ma probabilmente è legata a timori sulla sua sicurezza, anche per le modalità rapide del suo sviluppo e test. Circa un italiano su due, infatti, teme che il vaccino contro il Covid-19 potrebbe non essere testato in maniera adeguata, e solo il 22% parteciperebbe come volontario alla sperimentazione".

Peraltro, l'esitanza riguarda anche vaccini ormai "tradizionali" come quelli contro il morbillo o l'influenza. Nell'ambito della ricerca dell'EngageMinds HUB è stato chiesto ai partecipanti del campione con che probabilità pensano di approcciarsi alla vaccinazione antinfluenzale, proprio quest'anno che è particolarmente raccomandato farlo. Nella risposta, meno di uno su quattro lo ritiene probabile.

La percentuale aumenta tra gli over 60 (circa uno su due infatti lo ritiene probabile), ma rimane inferiore alla soglia raccomandata. "Questo probabilmente è legato anche alle teorie "complottiste" che vanno a minare la fiducia - conclude Graffigna -. Dalla ricerca si evince infatti che un italiano su 3 è abbastanza convinto che i vaccini siano una manovra di arricchimento delle case farmaceutiche; mentre il 23% pensa che siano una mossa politica e il 35% teme che vaccinarsi possa avere effetti collaterali gravi".

Infine, il 43% ritiene che, in generale, i vaccini non siano efficaci, tanto che il 28% pensa che i dati sull'efficacia dei vaccini vengano falsificati dalle case farmaceutiche.
 
Anche in Francia uguale.
Continua diminuzione dei favorevoli che già stanno su % basse


Covid: solo un francese su 2 disposto a farsi vaccinare. E tu, come la pensi? - La Provincia

I francesi sono fra i più recalcitranti a sottoporsi al possibile vaccino anti-Covid annunciato ieri da Pfizer: secondo un sondaggio Ipsos, soltanto poco più della metà della popolazione, il 54%, si dice pronto a farsi iniettare il prodotto «efficace al 90%», secondo l'annuncio della casa farmaceutica. Dalle cifre della ricerca emerge anche che la percentuale dei francesi disposti a vaccinarsi è in continua diminuzione: ad agosto era di 5 punti superiore (59%). E tu, saresti disposto a fare il vaccino?
 
Non è che la fiducia sia alle stelle! Per fortuna il vaccino non arriverà da Hong Kong
 
Sono liberi di scegliere finché lo stato non decide.
 
Ci sarà meno coda per farlo
 
Vabbè, lo stato risparmia su chi non si vaccina.

Risparmia sul costo della dose di vaccino che non viene fatta.

Poi, sui non vaccinati anziani, può anche risparmiare sulla pensione in caso di exitus.

Se poi fanno qualche legge che fa pagare le cure da covid x i non vaccinati ci guadagna pure....
 
Mi sembra normale che la gente non si fidi; però credo che le percentuali possano cambiare abbastanza velocemente quando si vedranno gli effetti, positivi o negativi, sui vaccinati.
 
Per ora si sa poco, ci sta che qualcuno sia titubante.
Se ne riparlerà in primavera, intanto ci aspettano mesi di lock-down..
 
credo che ci stia anche un po' di conseguenza di campagne di lotta molto sbagliate secondo me...

un po' ci sta il lucro e certe storie dell'oms

pero' poi se invece di campagne di sensibilizzazione
metti obblighi e ci fai crociate di contrapposizione

questo ottieni :rolleyes:
 
dopo i banchi a rotelle (per evitare e controllare assembramenti i banchi devono essere cementati sul pavimento, immobili)

10 milioni di vaccini che scadranno a -80°
 
Ne hanno combinato di cotte e crude e pretendono magari fiducia? Dobbiamo fare la cronistoria delle dichiarazioni?
 
Darwin awards da distribuire a breve a mani basse.
 
Darwin awards da distribuire a breve a mani basse.

Infatti. L'INPS ringrazia
Mica ci guadagnerebbe solo con eventuali anziani pensionati, ma anche con chi ha pagato contributi per anni, mica glieli restituirebbero in caso di exitus anticipato ancora prima di arrivarci all'età pensionabile...
 
In russia grazie al loro potente vaccino che funziona al 92% ieri record di morti 428.....bah un po' scettico lo sarei anche io.....
ma anche perchè vi rendente conto a chi vi mettete in mano vero ?

a gente senza scrupoli che vede e guarda solo numeri del resto frega un c.a.ss.
 
Infatti. L'INPS ringrazia
Mica ci guadagnerebbe solo con eventuali anziani pensionati, ma anche con chi ha pagato contributi per anni, mica glieli restituirebbero in caso di exitus anticipato ancora prima di arrivarci all'età pensionabile...

In attesa del vaccino va bene quello anti influenzale, ho martellato i miei per farlo, mia mamma l'ha fatto ieri. Qui in AA sono finite le dosi e quindi ho ceduto il mio appuntamento a mia figlia. Non so se è meglio la sua copertura o la mia. Nel dubbio ho optato per la sua.
 
I governanti non stanno facendo il conto con il popolo.
Dati clamorosi che mandano in crisi i governanti.
Praticamente il vaccino con queste % se funziona oppure no è assolutamente irrilevante

Un italiano su due ha dei grossi dubbi sul vaccino anti-Covid

AGI - Gli italiani sono sempre meno propensi a sottoporsi a una eventuale vaccinazione contro Covid-19: ha dubbi in tal senso quasi un cittadino su due. È quanto emerge dai risultati di una ricerca conclusa in questi giorni dall'EngageMinds HUB dell'Università Cattolica, il centro di ricerca che si occupa di psicologia dei consumi nella salute e nell'alimentazione.

I dati sono frutto dell'elaborazione di un sondaggio su un campione di mille cittadini, perfettamente rappresentativo della popolazione italiana. Ciò che emerge è che più del 48% degli intervistati si è mostrato esitante di fronte alla prospettiva futura di assumere un vaccino contro l'epidemia in corso.
Aumenta l'incertezza rispetto a maggio

Un dato molto elevato, ma soprattutto in aumento rispetto a maggio. Nei primi giorni della fase 2, l'EngageMinds HUB della Cattolica aveva già posto questa domanda a un campione di italiani e nei risultati si leggeva che circa il 40,5% era contrario o indeciso a farsi vaccinare. L'efficacia del vaccino dipenderà non solo dalla capacità degli scienziati che lo stanno mettendo a punto, ma anche dalla percentuale di persone che si sottoporrà alla vaccinazione.

"È molto preoccupante che il numero di coloro che non intendono vaccinarsi contro Covid-19 sia elevato e in aumento", - commenta la professoressa Guendalina Graffigna, Ordinario di Psicologia dei consumi e della salute all'Università Cattolica e direttore dell'EngageMinds HUB.

Tra maggio e settembre un ulteriore 7,5% della popolazione italiana è diventato scettico o contrario alla vaccinazione, quando sappiamo - prosegue Graffigna - che la percentuale di immunizzazione necessaria a rallentare l'epidemia è stimata attorno al 70%".

Nella ricerca non emergono differenze significative per macro-aree geografiche, anche se nel Centro-sud si registra una tendenza leggermente più accentuata verso l'esitanza: 48% al Nord ovest, 45% al Nord est; 50% sia al Centro che al Sud e Isole. Ciò che è cambiato in questi mesi - nei quali peraltro molto si è parlato di vaccinazione - è l'atteggiamento dei giovani.
I giovani hanno cambiato idea

Tra gli under 35, infatti, la percentuale di esitanti è passata dal 34% di maggio al 49% di fine settembre; un aumento del 15%. Le altre due fasce sono rimaste più stabili, anche se si è rilevato un aumento nel numero degli esitanti over 55 (+9%, da 35 a 44%).

"La crescente esitanza nei confronti del futuro vaccino può avere diverse cause - spiega la professoressa Graffigna - ma probabilmente è legata a timori sulla sua sicurezza, anche per le modalità rapide del suo sviluppo e test. Circa un italiano su due, infatti, teme che il vaccino contro il Covid-19 potrebbe non essere testato in maniera adeguata, e solo il 22% parteciperebbe come volontario alla sperimentazione".

Peraltro, l'esitanza riguarda anche vaccini ormai "tradizionali" come quelli contro il morbillo o l'influenza. Nell'ambito della ricerca dell'EngageMinds HUB è stato chiesto ai partecipanti del campione con che probabilità pensano di approcciarsi alla vaccinazione antinfluenzale, proprio quest'anno che è particolarmente raccomandato farlo. Nella risposta, meno di uno su quattro lo ritiene probabile.

La percentuale aumenta tra gli over 60 (circa uno su due infatti lo ritiene probabile), ma rimane inferiore alla soglia raccomandata. "Questo probabilmente è legato anche alle teorie "complottiste" che vanno a minare la fiducia - conclude Graffigna -. Dalla ricerca si evince infatti che un italiano su 3 è abbastanza convinto che i vaccini siano una manovra di arricchimento delle case farmaceutiche; mentre il 23% pensa che siano una mossa politica e il 35% teme che vaccinarsi possa avere effetti collaterali gravi".

Infine, il 43% ritiene che, in generale, i vaccini non siano efficaci, tanto che il 28% pensa che i dati sull'efficacia dei vaccini vengano falsificati dalle case farmaceutiche.

se in poco tempo passiamo da 500 a 5000 morti al giorno,visto che abbiamo appena iniziato l'autunno, vedrai tu che corsa ad accapparsi un vaccino,sempre che ci sia
 
In russia grazie al loro potente vaccino che funziona al 92% ieri record di morti 428.....bah un po' scettico lo sarei anche io.....
ma anche perchè vi rendente conto a chi vi mettete in mano vero ?

a gente senza scrupoli che vede e guarda solo numeri del resto frega un c.a.ss.

Ma è già distribuito alla popolazione???
 
Vabbè, lo stato risparmia su chi non si vaccina.

Risparmia sul costo della dose di vaccino che non viene fatta.

Poi, sui non vaccinati anziani, può anche risparmiare sulla pensione in caso di exitus.

Se poi fanno qualche legge che fa pagare le cure da covid x i non vaccinati ci guadagna pure....

risparmia cosa, pare che ne abbiano già ordinati 30 milioni. Lo stato (diciamo i boiardi e i mediatori) ci lucra su sta cosa.

Io penso di non farlo, non mi fido di sti farabutti.
 
Gli "scienziati" ne sanno meno di zero e la gente comune dovrebbe avere idee chiare sul presunto vaccino?
Fantastico...
 
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