Tenere aperte le scuole è criminale, sono un immenso focolaio

neuromante

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AL contrario di quello che dice l'Azzolina e glia altro del governo.

Caso concreto mio fratello.
La bimba che fa la quinta ha sue compagne di classe a casa con la febbre.
Quella che fa la prima ha 38,5 gradi, tre compagne a casa con la febbre in attesa di tampone.

In Piemonte più del 50% degli studenti delle superiori testati sono positivi.

E’ ufficiale: in Piemonte stop alle superiori, fino al 24 novembre solo didattica a distanza. Bus e treni al 50% - La Stampa

La manderei io l'Azzolina in classe senza mascherina. E idem la De MIcheli sui pulman di Roma in ora di punta che tanto non ci si contagia.
 
AL contrario di quello che dice l'Azzolina e glia altro del governo.

Caso concreto mio fratello.
La bimba che fa la quinta ha sue compagne di classe a casa con la febbre.
Quella che fa la prima ha 38,5 gradi, tre compagne a casa con la febbre in attesa di tampone.

In Piemonte più del 50% degli studenti delle superiori testati sono positivi.

E’ ufficiale: in Piemonte stop alle superiori, fino al 24 novembre solo didattica a distanza. Bus e treni al 50% - La Stampa

La manderei io l'Azzolina in classe senza mascherina. E idem la De MIcheli sui pulman di Roma in ora di punta che tanto non ci si contagia.

Si incomincia a sospettare che è voluta, essendo una cosa prevista e scontata
 
Invece un grande paese che pensa al futuro (la Francia) chiude altre cose prima della scuola.
La Azzolina è un incapace ma su questa cosa ha ragione.
Noi abbiamo deciso di condannare all'ignoranza le generazioni future. Un paese miope
 
Invece un grande paese che pensa al futuro (la Francia) chiude altre cose prima della scuola.
La Azzolina è un incapace ma su questa cosa ha ragione.
Noi abbiamo deciso di condannare all'ignoranza le generazioni future. Un paese miope

... Come farebbero senza i corsi transgender ...
 
Invece un grande paese che pensa al futuro (la Francia) chiude altre cose prima della scuola.
La Azzolina è un incapace ma su questa cosa ha ragione.
Noi abbiamo deciso di condannare all'ignoranza le generazioni future. Un paese miope
Dall'ignoranza se ne esce ma dalla povertà e dalla desertificazione industriale no.
 
Dall'ignoranza se ne esce ma dalla povertà e dalla desertificazione industriale no.

Credo proprio l'inverso invece, siamo un paese di egoisti. I pensionati pensano alla pensione, chi lavora pensa solo al lavoro. Ai giovani e al futuro non pensa nessuno.
Paese destinato a morire perché la cultura di base del paese guarda solo al passato e al massimo al presente.
C'è il covid?
La prima cosa che chiudiamo è la scuola, ovvero il luogo del futuro dove la percentuale dei deceduti é lo 0,000 e qualcosa.
Anziché fare le quarantenne alle persone a rischio, cioè il 99% dei soggetti che rischiano il decesso, condanniamo le future generazioni all'ignoranza.
È la fine.
 
AL contrario di quello che dice l'Azzolina e glia altro del governo.

Caso concreto mio fratello.
La bimba che fa la quinta ha sue compagne di classe a casa con la febbre.
Quella che fa la prima ha 38,5 gradi, tre compagne a casa con la febbre in attesa di tampone.

In Piemonte più del 50% degli studenti delle superiori testati sono positivi.

E’ ufficiale: in Piemonte stop alle superiori, fino al 24 novembre solo didattica a distanza. Bus e treni al 50% - La Stampa

La manderei io l'Azzolina in classe senza mascherina. E idem la De MIcheli sui pulman di Roma in ora di punta che tanto non ci si contagia.

Concordo e non aggiungo altro... meglio non aggiungere.....
 
Invece un grande paese che pensa al futuro (la Francia) chiude altre cose prima della scuola.
La Azzolina è un incapace ma su questa cosa ha ragione.
Noi abbiamo deciso di condannare all'ignoranza le generazioni future. Un paese miope

Guarda che non è che se ti fai 6 mesi di didattica a distanza comprometti i prossimi 50 anni del paese.
Ad affondare la scuola sono gli insegnanti più ignoranti dei propri alunni, le strutture fatiscenti

Il mantra del non dobbiamo chiudere la scuola è insopportabile, ma non te ne frega un c.a.pzum che i ragazzi diffondano i contagi?

E comunque non hanno voluto chiudere prima e allora chiuderanno dopo ma per più tempo
 
Guarda che non è che se ti fai 6 mesi di didattica a distanza comprometti i prossimi 50 anni del paese.
Ad affondare la scuola sono gli insegnanti più ignoranti dei propri alunni, le strutture fatiscenti

Il mantra del non dobbiamo chiudere la scuola è insopportabile, ma non te ne frega un c.a.pzum che i ragazzi diffondano i contagi?

E comunque non hanno voluto chiudere prima e allora chiuderanno dopo ma per più tempo

Oltre a rimanere ignoranti, è il messaggio devastante che dai ai ragazzi che sono ben felici di non studiare o studiare meno (io avrei fatto lo stesso alla loro età ), il messaggio di un paese svogliato, ignorante e pigro.
Macron (che in generale non apprezzo) ha voluto dare un messaggio diverso.
Chapeau
 
Credo proprio l'inverso invece, siamo un paese di egoisti. I pensionati pensano alla pensione, chi lavora pensa solo al lavoro. Ai giovani e al futuro non pensa nessuno.
Paese destinato a morire perché la cultura di base del paese guarda solo al passato e al massimo al presente.
C'è il covid?
La prima cosa che chiudiamo è la scuola, ovvero il luogo del futuro dove la percentuale dei deceduti é lo 0,000 e qualcosa.
Anziché fare le quarantenne alle persone a rischio, cioè il 99% dei soggetti che rischiano il decesso, condanniamo le future generazioni all'ignoranza.
È la fine.
La nostra scuola pubblica fa schifo, perfino i laureati appena usciti devono imparare ex novo la professione con tirocini e stage...figuriamoci la scuola dell'obbligo.

Quello che volevo dire è che un anno perso lo recuperi mentre trovarti in un paese deindustrializzato e agricolo ti porta a fare il contadino o emigrare, tertium non datur.

Guarda che non è che se ti fai 6 mesi di didattica a distanza comprometti i prossimi 50 anni del paese.
Ad affondare la scuola sono gli insegnanti più ignoranti dei propri alunni, le strutture fatiscenti

Il mantra del non dobbiamo chiudere la scuola è insopportabile, ma non te ne frega un c.a.pzum che i ragazzi diffondano i contagi?

E comunque non hanno voluto chiudere prima e allora chiuderanno dopo ma per più tempo
Esattamente!
 
La nostra scuola pubblica fa schifo, perfino i laureati appena usciti devono imparare ex novo la professione con tirocini e stage...figuriamoci la scuola dell'obbligo.

Quello che volevo dire è che un anno perso lo recuperi mentre trovarti in un paese deindustrializzato e agricolo ti porta a fare il contadino o emigrare, tertium non datur.


Esattamente!

La scuola fa schifo perchè la nostra mentalità è quella che hai esposto tu, ovvero non serve a nulla quindi chiudiamola.

Finché non ci sarà un cambio radicale del modo di approcciarsi alla didattica non avremo mai i Brin, i Page, i Zuckerberg, Mask e ecc.
Siamo un paese destinato a morire e stiamo lentamente morendo, per noi è più importante spende i soldi pubblici per far produrre quattro bulloni a basso contenuto tecnologico anziché creare un sistema scolastico da paese moderno.
La scuola per noi è una cosa secondaria quando invece dovrebbe essere l'interesse principale, noi pensiamo ai vecchi e agli incentivi per chi non ha voglia di fare un gaz.
 
Oltre a rimanere ignoranti, è il messaggio devastante che dai ai ragazzi che sono ben felici di non studiare o studiare meno (io avrei fatto lo stesso alla loro età ), il messaggio di un paese svogliato, ignorante e pigro.
Macron (che in generale non apprezzo) ha voluto dare un messaggio diverso.
Chapeau

Ma vedi per favore di rispondere a tono e non con frasi fatte all'Azzolina.
I ragazzi si infettano vicendevolmente e risultando nella maggior parte dei casi asintomatici portano il contagio in famiglia ai genitori ed ai nonni.
Trovami una soluzione che non sia la didattica a distanza.
 
La scuola fa schifo perchè la nostra mentalità è quella che hai esposto tu, ovvero non serve a nulla quindi chiudiamola.

Finché non ci sarà un cambio radicale del modo di approcciarsi alla didattica non avremo mai i Brin, i Page, i Zuckerberg, Mask e ecc.
Siamo un paese destinato a morire e stiamo lentamente morendo, per noi è più importante spende i soldi pubblici per far produrre quattro bulloni a basso contenuto tecnologico anziché creare un sistema scolastico da paese moderno.
La scuola per noi è una cosa secondaria quando invece dovrebbe essere l'interesse principale, noi pensiamo ai vecchi e agli incentivi per chi non ha voglia di fare un gaz.
La scuola fa schifo perchè non è un servizio finalizzato a preparare i futuri lavoratori ma un parcheggio per incapaci che non troverebbero impiego nel settore privato, è una sorta di ammortizzatore sociale su larga scala mascherato da servizio.

Fa schifo altresì perchè strutturato in quel modo non può che attirare lavativi fra gli insegnanti e scoraggiare quelli che invece sono li per vocazione e vorrebbero davvero trasmettere qualcosa ai loro alunni.

In ogni caso che faccia schifo o no cambia poco, è il principale vettore di contagio e va chiusa pure se fosse oxford.
 
Ma vedi per favore di rispondere a tono e non con frasi fatte all'Azzolina.
I ragazzi si infettano vicendevolmente e risultando nella maggior parte dei casi asintomatici portano il contagio in famiglia ai genitori ed ai nonni.
Trovami una soluzione che non sia la didattica a distanza.

Ed è qui il punto.
Un paese che guarda al futuro quarantena le categorie esposte al virus, ma sembra che questa cosa non si possa fare ci dice la vulgata retorica (cavolata enorme).
Un paese inetto e stupido che pensa a quattro vecchi lasciando allo sbando e all'ignoranza i più giovani che sono tecnicamente immuni al virus
 
Ed è qui il punto.
Un paese che guarda al futuro quarantena le categorie esposte al virus, ma sembra che questa cosa non si possa fare ci dice la vulgata retorica (cavolata enorme).
Un paese inetto e stupido che pensa a quattro vecchi lasciando allo sbando e all'ignoranza i più giovani che sono tecnicamente immuni al virus

Puoi quarantenare solo quando la circolazione del virus è sotto controllo, non quando è in crescita incontrollata come oggi.
Vuoi la dimostrazione pratica? Le rsa oggi dovrebbero essere il luogo più sicuro: nessun visitatore, personale controllato ma il virus ci sta nuovamente entrando.
Mentre non entrava più quest'estate quando la circolazione era rallentata.
 
Invece un grande paese che pensa al futuro (la Francia) chiude altre cose prima della scuola.
La Azzolina è un incapace ma su questa cosa ha ragione.
Noi abbiamo deciso di condannare all'ignoranza le generazioni future. Un paese miope

Negli ultimi anni la scuola italiana superiore sta diplomando ragazzi sempre più ignoranti e sempre meno autonomi in termini di organizzazione, metodologia, capacità e disponibilità all'autoaggiornamento rispetto ai loro compagni degli anni precedenti
Tenerli a scuola in queste condizioni è solo un fatto di facciata. I vincoli imposti dalle regole di sicurezza, distanziamento, ecc a studenti ed insegnanti, i problemi organizzativi (soprattutto di orario, la reperibilità di spazi sufficientemente grandi da contenere classi numerose, la dad (didattica a distanza) a rotazione, il numero esasperante di riunioni e carta che, a quanto so, interessano i docenti in più istituti non hanno fatto altro che far precipitare una situazione già compromessa da anni.
Almeno a livello di scuola superiore, che stiano in classe o a casa con dad non cambia molto, anzi, per chi ha voglia di lavorare con la dad può essere anche meglio.
Certo, per gli studenti che non hanno voglia di lavorare la dad è quasi una pacchia, è fin troppo facile nascondersi, svolgere scritti che abbiano una qualche credibilità è quasi impossibile

Ragazzi nullafacenti in terza si sono ritrovati loro malgrado in quarta, compresi quelli che avrebbero preferito ripetere. Se come penso la cosa si ripeterà quest'anno, o per normativa o per "viva raccomandazione" del ministero gli stessi ragazzi si ritroveranno in quinta senza le basi del terzo e del quarto anno
E a questo punto saranno giustamente i loro insegnanti, inviperiti contro il ministero, ad ammetterli all'esame di stato falsando i voti e, d'accordo con la commissione d'esame, a diplomarli pur nella totale ignoranza, perchè non è colpa dei ragazzi ma del ministero.

A questo proposito, il danno più importante è quello di cui stranamente qui si parla pochissimo. L'obbligo di promuovere lo scorso anno i ragazzi, senza alcuna possibilità di rigetto da parte di studenti e genitori, ha promosso alla classe successiva ragazzi assolutamente sprovvisti delle basi per sostenere i relativi programmi.
Anche i ragazzi che, consci dei loro problemi e sostenuti dai genitori, hanno fatto di tutto per farsi bocciare, sono stati costretti da una normativa demenziale a sostenere programmi del tutto fuori portata, mancando le basi pregresse.
La didattica in presenza o a distanza è assolutamente l'ultimo dei problemi. Ma vedo che si continua a non capire.

PS: il dato di 50% di ragazzi positivi alle superiori in piemonte, se n'è parlato in uno dei primi post, da dove salta fuori ? Mi sembra un'enormità.
 
Ultima modifica:
Credo proprio l'inverso invece, siamo un paese di egoisti. I pensionati pensano alla pensione, chi lavora pensa solo al lavoro. Ai giovani e al futuro non pensa nessuno.
Paese destinato a morire perché la cultura di base del paese guarda solo al passato e al massimo al presente.
C'è il covid?
La prima cosa che chiudiamo è la scuola, ovvero il luogo del futuro dove la percentuale dei deceduti é lo 0,000 e qualcosa.
Anziché fare le quarantenne alle persone a rischio, cioè il 99% dei soggetti che rischiano il decesso, condanniamo le future generazioni all'ignoranza.
È la fine.

saper declinare rosa rosae serve a meno di zero
la scuola italiana è fallimentare, nozioni imparate a memoria e zero preparazione al lavoro, tant'è vero che poi c'è praticamente per tutti la trafila d'interminabili stage per imparare un mestiere
 
Negli ultimi anni la scuola italiana superiore sta diplomando ragazzi sempre più ignoranti e sempre meno autonomi in termini di organizzazione, metodologia, capacità e disponibilità all'autoaggiornamento rispetto ai loro compagni degli anni precedenti
Tenerli a scuola in queste condizioni è solo un fatto di facciata. I vincoli imposti dalle regole di sicurezza, distanziamento, ecc a studenti ed insegnanti, i problemi organizzativi (soprattutto di orario, la reperibilità di spazi sufficientemente grandi da contenere classi numerose, la dad (didattica a distanza) a rotazione, il numero esasperante di riunioni e carta che, a quanto so, interessano i docenti in più istituti non hanno fatto altro che far precipitare una situazione già compromessa da anni.
Almeno a livello di scuola superiore, che stiano in classe o a casa con dad non cambia molto, anzi, per chi ha voglia di lavorare con la dad può essere anche meglio.
Certo, per gli studenti che non hanno voglia di lavorare la dad è quasi una pacchia, è fin troppo facile nascondersi, svolgere scritti che abbiano una qualche credibilità è quasi impossibile

Ragazzi nullafacenti in terza si sono ritrovati loro malgrado in quarta, compresi quelli che avrebbero preferito ripetere. Se come penso la cosa si ripeterà quest'anno, o per normativa o per "viva raccomandazione" del ministero gli stessi ragazzi si ritroveranno in quinta senza le basi del terzo e del quarto anno
E a questo punto saranno giustamente i loro insegnanti, inviperiti contro il ministero, ad ammetterli all'esame di stato falsando i voti e, d'accordo con la commissione d'esame, a diplomarli pur nella totale ignoranza, perchè non è colpa dei ragazzi ma del ministero.

A questo proposito, il danno più importante è quello di cui stranamente qui si parla pochissimo. L'obbligo di promuovere lo scorso anno i ragazzi, senza alcuna possibilità di rigetto da parte di studenti e genitori, ha promosso alla classe successiva ragazzi assolutamente sprovvisti delle basi per sostenere i relativi programmi.
Anche i ragazzi che, consci dei loro problemi e sostenuti dai genitori, hanno fatto di tutto per farsi bocciare, sono stati costretti da una normativa demenziale a sostenere programmi del tutto fuori portata, mancando le basi pregresse.
La didattica in presenza o a distanza è assolutamente l'ultimo dei problemi. Ma vedo che si continua a non capire.

PS: il dato di 50% di ragazzi positivi alle superiori in piemonte, se n'è parlato in uno dei primi post, da dove salta fuori ? Mi sembra un'enormità.

bravissimo, è così
 
La scuola fa schifo perchè non è un servizio finalizzato a preparare i futuri lavoratori ma un parcheggio per incapaci che non troverebbero impiego nel settore privato, è una sorta di ammortizzatore sociale su larga scala mascherato da servizio.

Fa schifo altresì perchè strutturato in quel modo non può che attirare lavativi fra gli insegnanti e scoraggiare quelli che invece sono li per vocazione e vorrebbero davvero trasmettere qualcosa ai loro alunni.

In ogni caso che faccia schifo o no cambia poco, è il principale vettore di contagio e va chiusa pure se fosse oxford.

sante parole
 
Invece un grande paese che pensa al futuro (la Francia) chiude altre cose prima della scuola.
La Azzolina è un incapace ma su questa cosa ha ragione.
Noi abbiamo deciso di condannare all'ignoranza le generazioni future. Un paese miope

io penso che un grand epaese non abbia difficoltà a organizzare la scuola in teledidattica con i seguenti apssi:

registrazione delle varie materie fatte dai migliori prof del paese. in modo che tutte le classi italiane dello stesso ordine e grado abbiano la stessa lezione. Organizzazione di incontri di tutoraggio/interrogazione/verifica in presenza a piccoli gruppi divisi lungo la giornata con i professori ordinari.
 
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