Continuo a non capire: quanti lavoratori sono realmente nel "baratro" in Italia?

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Continuo a non capire: quanti lavoratori sono realmente nel "baratro" in Italia?

Dunque.... rifaccio i conti perchè qualcosa non mi torna.

- 18 milioni sono pensionati, loro che piova o ci sia il sole, riscuotono...pure la 14esima.
- 15 milioni sono neonati/adolescenti che vanno a scuola + i parcheggiati all'università
- 3,5 milioni sono i dipendenti pubblici

In pratica 40 milioni di italiani su 60 di fatto se ne stanno tranquilli.

Dei 20 milioni rimasti:

- chi lavora in una partecipata non viene MAI licenziato
- chi lavora in un grande gruppo (Eni, Edison, Telecom, Poste Italiane, Ferrovie dello Stato etc) le percentuali di licenzialmento sono dello 0 virgola...
- chi lavora in un'azienda che gli anticipa la CIG, in caso di lockdown impara a fare la pizza e se ne sta pagato sul divano a guardare Netflix ( io e mia moglie i 3 mesi di lockdown abbiamo visto il nostro c/c aumentare stando 3 mesi in ferie.

Quante sono le persone che sono REALMENTE nel baratro in Italia?
 
Ti manca proprio l'approccio al problema. :rolleyes:
 
ci sono uno/due milioni davvero in crisi che comunque non sono pochi. Più direi altri 5 che vedono ridursi il loro tenore di vita in modo abbastanza marcato, ossia se potevano permettersi un Cayenne nuovo ogni anno, ora non è più così.
 
Probabile, dev'essere stata l'overdose di "chiagnifottismo" all'italiana. Me lo spieghi tu?

Ognuno vede quello che vuole vedere.
Prova ad andare in una discarica e porta dei vistiti usati da mettere nei raccogliatori, fatti notare dalla gente e vedrai che qualcuno ti chiede di darglieli, senza neanche averli visti.
 
ma i poveri non erano 10 milioni? che fine hanno fatto? e come mai adesso ci si preoccupa dei 2-3-4 in più, e dei 10 di prima non gliene fregava quasi nulla a nessuno? :mmmm:

questo non mi torna
 
Dunque.... rifaccio i conti perchè qualcosa non mi torna.

- 18 milioni sono pensionati, loro che piova o ci sia il sole, riscuotono...pure la 14esima.
- 15 milioni sono neonati/adolescenti che vanno a scuola + i parcheggiati all'università
- 3,5 milioni sono i dipendenti pubblici

In pratica 40 milioni di italiani su 60 di fatto se ne stanno tranquilli.

Dei 20 milioni rimasti:

- chi lavora in una partecipata non viene MAI licenziato
- chi lavora in un grande gruppo (Eni, Edison, Telecom, Poste Italiane, Ferrovie dello Stato etc) le percentuali di licenzialmento sono dello 0 virgola...
- chi lavora in un'azienda che gli anticipa la CIG, in caso di lockdown impara a fare la pizza e se ne sta pagato sul divano a guardare Netflix ( io e mia moglie i 3 mesi di lockdown abbiamo visto il nostro c/c aumentare stando 3 mesi in ferie.

Quante sono le persone che sono REALMENTE nel baratro in Italia?

I veri garantiti sono statali parastatali e pensionati, e li è pacifico.. Ma per il resto non ci siamo proprio.

Ci sono interi settori letteralmente spianati. Bar e ristoranti, cinema e teatri, tutto il settore del turismo (alberghi agenzie viaggio guide turistiche), comparto moda (produzione e commercio di abbigliamento calzature accessori) indotto delle cerimonie (bomboniere, confetti, abiti, animazione) sono i primi che mi vengono in mente di cui ho conoscenza diretta.

Chi lavora in questi settori rischia seriamente di non avere un azienda dove tornare a lavorare.. la cig non sempre arriva, anche perchè non tutte le aziende riescono ad anticiparla. Specialmente nelle piu piccole, dove le cig non sono erogate dall'inps ma dai fondi vari, l'attesa si allunga.. L'FSBA ad esempio sta pagando in questi giorni maggio e giugno.

Per non parlare degli autonomi che oltre a non avere nessun sostegno hanno anche le spese che corrono.

Per gli adolescenti dipende di che famiglia fanno parte, se sono figli di statali ok, se invece fanno parte di famiglie che lavorano in questi settori è tutta un altra storia.
 
ci sono uno/due milioni davvero in crisi che comunque non sono pochi. Più direi altri 5 che vedono ridursi il loro tenore di vita in modo abbastanza marcato, ossia se potevano permettersi un Cayenne nuovo ogni anno, ora non è più così.

E quelli che non si possono permettere il Cayenne, ma un Q5 vanno in piazza a protestare e a spaccare tutto? Hanno arrestato diversi minorenni, come mai erano lì? Per solidarietà dei genitori?
 
- chi lavora in un'azienda che gli anticipa la CIG, in caso di lockdown impara a fare la pizza e se ne sta pagato sul divano a guardare Netflix ( io e mia moglie i 3 mesi di lockdown abbiamo visto il nostro c/c aumentare stando 3 mesi in ferie.


Con la cassa integrazione da fame che veniva (o verrà) pagata col cavolo che hanno visto il saldo del c/c aumentare.
 
ma i poveri non erano 10 milioni? che fine hanno fatto? e come mai adesso ci si preoccupa dei 2-3-4 in più, e dei 10 di prima non gliene fregava quasi nulla a nessuno? :mmmm:

questo non mi torna

i 10 milioni che erano poveri già prima, che fine hanno fatto? non sono più poveri?
 
I veri garantiti sono statali parastatali e pensionati, e li è pacifico.. Ma per il resto non ci siamo proprio.

Ci sono interi settori letteralmente spianati. Bar e ristoranti, cinema e teatri, tutto il settore del turismo (alberghi agenzie viaggio guide turistiche), comparto moda (produzione e commercio di abbigliamento calzature accessori) indotto delle cerimonie (bomboniere, confetti, abiti, animazione) sono i primi che mi vengono in mente di cui ho conoscenza diretta.

Chi lavora in questi settori rischia seriamente di non avere un azienda dove tornare a lavorare.. la cig non sempre arriva, anche perchè non tutte le aziende riescono ad anticiparla. Specialmente nelle piu piccole, dove le cig non sono erogate dall'inps ma dai fondi vari, l'attesa si allunga.. L'FSBA ad esempio sta pagando in questi giorni maggio e giugno.

Per non parlare degli autonomi che oltre a non avere nessun sostegno hanno anche le spese che corrono.

Per gli adolescenti dipende di che famiglia fanno parte, se sono figli di statali ok, se invece fanno parte di famiglie che lavorano in questi settori è tutta un altra storia.


Rinnovo la domanda: quanti sono quelli che realmente soffrono? Il "rischio" non può essere inteso come sofferenza.

40 milioni su 60 non soffrono( adolescenti etc ripeto, non essendo forza lavoro disponibile non fanno testo).
Quindi di questi 20 che rimangono, quanti sono a soffrire REALMENTE?. Me lo date un numero?

Perchè a me mancherà anche l'approccio al problema, ma inizio a sospettare che la stragrande maggioranza di chi si lamenta, lo fa solo perchè ha paura di perdere status quo.
Cioè si ha paura di perdere l'abbo a Sky....la rata del basket del figlio, l'abbo in palestra e il giretto dall'estetista. Legittimo.
Meno quando lo si spaccia per non mettere sul tavolo qualcosa per la cena. Perdonate il mio cinismo ma non ne ho trovato 1 di conoscenti (e non frequento i Parioli) che siano in stato di vera povertà.

Ripeto, quanti sono al dramma sociale su 60 milioni?

Con la cassa integrazione da fame che veniva (o verrà) pagata col cavolo che hanno visto il saldo del c/c aumentare.

IO. Devo buttare via 1 ora e mezza per farti una relazione costo/ricavi durante il lockdown?
Io e mia moglie, tutti e 2 in CIG, 1.600€ al mese....chiusi in casa a guardarci netflix, curare il giardino, fare le schiacciate.
Il mio c/c è aumentato.
 
Beh. Chi non ha un contratto da dipendente o pensionato sta soffrendo sicuramente. All'interno degli autonomi c'è chi è in pari e chi è in braghe di tela.
Per quanto concerne la platea di dipendenti PMI per ora impatto relativo. Ma solo per ora....ci risentiamo quando tolgono il divieto di licenziamento
 
Rinnovo la domanda: quanti sono quelli che realmente soffrono? Il "rischio" non può essere inteso come sofferenza.

40 milioni su 60 non soffrono( adolescenti etc ripeto, non essendo forza lavoro disponibile non fanno testo).
Quindi di questi 20 che rimangono, quanti sono a soffrire REALMENTE?. Me lo date un numero?

Perchè a me mancherà anche l'approccio al problema, ma inizio a sospettare che la stragrande maggioranza di chi si lamenta, lo fa solo perchè ha paura di perdere status quo.
Cioè si ha paura di perdere l'abbo a Sky....la rata del basket del figlio, l'abbo in palestra e il giretto dall'estetista. Legittimo.
Meno quando lo si spaccia per non mettere sul tavolo qualcosa per la cena. Perdonate il mio cinismo ma non ne ho trovato 1 di conoscenti (e non frequento i Parioli) che siano in stato di vera povertà.

Ripeto, quanti sono al dramma sociale su 60 milioni?



IO. Devo buttare via 1 ora e mezza per farti una relazione costo/ricavi durante il lockdown?
Io e mia moglie, tutti e 2 in CIG, 1.600€ al mese....chiusi in casa a guardarci netflix, curare il giardino, fare le schiacciate.
Il mio c/c è aumentato.



non hai torto
togliamo lo status quo a dipendenti statali e pubblici, nonchè pensionati


ieri ho visto le proiezioni aziendali nostre per il 2020
fatturato in calo (-12% circa), colleghi in magazzino/produzione in CIG, ... UTILE IN CRESCITA (+8% circa) rispetto allo scorso anno
pure io mi trovo alla fine anno con reddito maggiore, e pure premi, rispetto al 2019
il boss è contento perchè fa più utile con minori spese

... quelli del magazzino e fornitori non sono poi tanto contenti della faccenda


dipende da che punto ti trovi
se tagliano lo stato sociale (ed un po' lo devono tagliare) e lasciano i soldi agli autonomi ed aziende le piazze saranno sempre piene, ma di altre persone



ah il COVID
prima stecchisce le persone (quasi tutte con malattie pregresse)
poi stecchise le aziende (quasi tutte con difficoltà pregresse)
infine stecchise le funzioni (quasi tutte con disfuzioni pregresse)

facciamo automazione, e vedendo i progetti che ci stanno girando non sarei contento di essere in smart working, proprio no ...
il 50% degli attuali lavoratori d'ufficio cambierà totalmente il modo di lavorare, probabilmente anche azienda, e gli stipendi prossimi futuri saranno più bassi (e molti benefit salteranno)
 
Rinnovo la domanda: quanti sono quelli che realmente soffrono? Il "rischio" non può essere inteso come sofferenza.

40 milioni su 60 non soffrono( adolescenti etc ripeto, non essendo forza lavoro disponibile non fanno testo).
Quindi di questi 20 che rimangono, quanti sono a soffrire REALMENTE?. Me lo date un numero?

Perchè a me mancherà anche l'approccio al problema, ma inizio a sospettare che la stragrande maggioranza di chi si lamenta, lo fa solo perchè ha paura di perdere status quo.
Cioè si ha paura di perdere l'abbo a Sky....la rata del basket del figlio, l'abbo in palestra e il giretto dall'estetista. Legittimo.
Meno quando lo si spaccia per non mettere sul tavolo qualcosa per la cena. Perdonate il mio cinismo ma non ne ho trovato 1 di conoscenti (e non frequento i Parioli) che siano in stato di vera povertà.

Ripeto, quanti sono al dramma sociale su 60 milioni?



IO. Devo buttare via 1 ora e mezza per farti una relazione costo/ricavi durante il lockdown?
Io e mia moglie, tutti e 2 in CIG, 1.600€ al mese....chiusi in casa a guardarci netflix, curare il giardino, fare le schiacciate.
Il mio c/c è aumentato.

Sicuro che tu e tua moglie quando sbloccheranno i licenziamenti non sarete lasciati a casa? Ti auguro non succeda, ma per molti non sarà così. Li mettiamo tra quelli che soffrono o aspettiamo che li lascino a casa per metterceli?
 
Sicuro che tu e tua moglie quando sbloccheranno i licenziamenti non sarete lasciati a casa? Ti auguro non succeda, ma per molti non sarà così. Li mettiamo tra quelli che soffrono o aspettiamo che li lascino a casa per metterceli?


la prima ondata covid stecchisce autonomi e p.iva
ma la seconda ondata covid, e già si sta caricando, colpirà lavoratori dipendenti del privato (quelli del pubblico sono immuni ... mah!)

le piazze saranno le stesse, cambieranno i manifestanti
a breve, non tanto avanti nel tempo
 
i 10 milioni che erano poveri già prima, che fine hanno fatto? non sono più poveri?

è la seconda volta che fai questa domanda ....
cerca di darti una risposta da solo che fai prima ...

:cool:
 
Dunque.... rifaccio i conti perchè qualcosa non mi torna.

- 18 milioni sono pensionati, loro che piova o ci sia il sole, riscuotono...pure la 14esima.
- 15 milioni sono neonati/adolescenti che vanno a scuola + i parcheggiati all'università
- 3,5 milioni sono i dipendenti pubblici

In pratica 40 milioni di italiani su 60 di fatto se ne stanno tranquilli.

Dei 20 milioni rimasti:

- chi lavora in una partecipata non viene MAI licenziato
- chi lavora in un grande gruppo (Eni, Edison, Telecom, Poste Italiane, Ferrovie dello Stato etc) le percentuali di licenzialmento sono dello 0 virgola...
- chi lavora in un'azienda che gli anticipa la CIG, in caso di lockdown impara a fare la pizza e se ne sta pagato sul divano a guardare Netflix ( io e mia moglie i 3 mesi di lockdown abbiamo visto il nostro c/c aumentare stando 3 mesi in ferie.

Quante sono le persone che sono REALMENTE nel baratro in Italia?

il 2° punto (a parte che credi siano ben meno di 15) non ha senso. se sono nenonati-adolescenti-studenti (parcheggiati poi, come se tutti all'università non studiassero), c'è qualcuno che li mantiene, e quel qualcuno potrebbe essere un proprietario di ristorante o palestra.
 
Rinnovo la domanda: quanti sono quelli che realmente soffrono? Il "rischio" non può essere inteso come sofferenza.

40 milioni su 60 non soffrono( adolescenti etc ripeto, non essendo forza lavoro disponibile non fanno testo).
Quindi di questi 20 che rimangono, quanti sono a soffrire REALMENTE?. Me lo date un numero?

Perchè a me mancherà anche l'approccio al problema, ma inizio a sospettare che la stragrande maggioranza di chi si lamenta, lo fa solo perchè ha paura di perdere status quo.
Cioè si ha paura di perdere l'abbo a Sky....la rata del basket del figlio, l'abbo in palestra e il giretto dall'estetista. Legittimo.
Meno quando lo si spaccia per non mettere sul tavolo qualcosa per la cena. Perdonate il mio cinismo ma non ne ho trovato 1 di conoscenti (e non frequento i Parioli) che siano in stato di vera povertà.

Ripeto, quanti sono al dramma sociale su 60 milioni?



IO. Devo buttare via 1 ora e mezza per farti una relazione costo/ricavi durante il lockdown?
Io e mia moglie, tutti e 2 in CIG, 1.600€ al mese....chiusi in casa a guardarci netflix, curare il giardino, fare le schiacciate.
Il mio c/c è aumentato.

e quanto pensi che possa durare un andazzo del genere?
 
Rinnovo la domanda: quanti sono quelli che realmente soffrono? Il "rischio" non può essere inteso come sofferenza.

40 milioni su 60 non soffrono( adolescenti etc ripeto, non essendo forza lavoro disponibile non fanno testo).
Quindi di questi 20 che rimangono, quanti sono a soffrire REALMENTE?. Me lo date un numero?

Perchè a me mancherà anche l'approccio al problema, ma inizio a sospettare che la stragrande maggioranza di chi si lamenta, lo fa solo perchè ha paura di perdere status quo.
Cioè si ha paura di perdere l'abbo a Sky....la rata del basket del figlio, l'abbo in palestra e il giretto dall'estetista. Legittimo.
Meno quando lo si spaccia per non mettere sul tavolo qualcosa per la cena. Perdonate il mio cinismo ma non ne ho trovato 1 di conoscenti (e non frequento i Parioli) che siano in stato di vera povertà.

Ripeto, quanti sono al dramma sociale su 60 milioni?



IO. Devo buttare via 1 ora e mezza per farti una relazione costo/ricavi durante il lockdown?
Io e mia moglie, tutti e 2 in CIG, 1.600€ al mese....chiusi in casa a guardarci netflix, curare il giardino, fare le schiacciate.
Il mio c/c è aumentato.

Diciamo che una decina di milioni di persone non se la passa bene.
Che poi anche se l'azienda ti anticipa la CIG e per due mesi vedi il c/c salire non vivi sempre sereno se sai che più avanti la tua azienda potrebbe non reggere e licenziarti. Magari non è il tuo caso, ma per altri sì
 
Diciamo che una decina di milioni di persone non se la passa bene.
Che poi anche se l'azienda ti anticipa la CIG e per due mesi vedi il c/c salire non vivi sempre sereno se sai che più avanti la tua azienda potrebbe non reggere e licenziarti. Magari non è il tuo caso, ma per altri sì

Infatti io sarei MOOLTO cauto a parlare di conti correnti aumentati grazie al lock down.. perchè quella sarà la scusa che renderà moralmente accettabile la patrimoniale appena la pandemia allenterà un pò.
 
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