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Erdogan: Europa è come il III Reich e Macron ha problemi mentali.

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89sam

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Erdogan contro Macron, l'appello a boicottare i prodotti francesi - Europa - ANSA

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan invita la nazione a boicottare i prodotti francesi dopo il nuovo scontro con Emmanuel Macron sul trattamento dei musulmani in Francia, le vignette su Maometto pubblicate da Charlie Hebdo e gli scontri delle scorse settimane sul Mediterraneo orientale. "In Europa contro i musulmani - ha detto - si sta compiendo una campagna di linciaggio simile a quella contro gli ebrei prima della Seconda Guerra Mondiale". Immediata la replica di Berlino, il portavoce della Merkel, Steffen Seibert definisce le parole di Erdogan "diffamatorie e assolutamente inaccettabili".

ll Pakistan ha convocato al ministero degli Esteri l'ambasciatore francese a Islamabad, Marc Barety, per "presentare la più forte protesta" contro la "pubblicazione di disegni blasfemi" e le successive dichiarazioni del presidente Emmanuel Macron. Lo riferisce un comunicato. In mattinata il ministro degli Esteri, Shah Mahmood Qureshi, aveva detto che "le parole irresponsabili di Macron hanno messo benzina sul fuoco", aggiungendo che "nessuno ha il diritto di ferire i sentimenti di milioni di musulmani con il pretesto della libertà d'espressione". Ieri il premier pachistano Imran Khan aveva accusato Macron di incoraggiare l'islamofobia.

"I musulmani sono le prime vittime del culto dell'odio, rafforzato dai regimi coloniali ed esportato dai loro clienti. Insultare 1,9 miliardi di musulmani - e le loro figure sacre - per gli orrendi crimini di estremisti di questo tipo significa abusare della libertà di parola. Ciò aumenta soltanto l'estremismo". Lo ha scritto su Twitter il ministero degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif, in riferimento alla difesa da parte del presidente francese Emmanuel Macron delle vignette su Maometto di Charlie Hebdo e alle polemiche sul presunto "separatismo islamista" in Francia.

"Le parole rivolte dal presidente Erdogan al presidente Macron sono inaccettabili. Le invettive personali non aiutano l'agenda positiva che l'Ue vuole perseguire con la Turchia ma, al contrario, allontanano le soluzioni. Piena solidarietà al presidente Emmanuel Macron". Lo scrive in un tweet in francese rivolto a Macron, il premier Giuseppe Conte. "Erdogan? un 'grande esperto di storia', lo conosciamo bene! Ancora non ha interiorizzato il fatto che ci sia stato un genocidio di Armeni ad opera dei Turchi". Questo il commento di Efraim Zuroff, direttore del Centro Wiesenthal di Gerusalemme alle affermazioni del presidente turco. "Non c'e' alcun modo - ha detto all'ANSA - di paragonare la condizioni di cui beneficiano i musulmani oggi in Francia con quelle degli ebrei in Europa 80 anni fa.
 
Ecco a cosa ha portato la tolleranza e la benevolenza delle ciccione in gonnella che guidano l'unione europea, ad un sultanetto che ci ricatta con la minaccia dei clandestini ai nostri confini e che forte della nostra debolezza si è consolidato pure in libia.

Davvero capolavoro dell'indirizzo politico europeo e dei governi italiani del ritardo mentale post 2011.

Poi vabè conte ridicolo come sempre dopo che macron aveva definito vomitevoli le politiche del gonde I in tema di controllo degli sbarchi, ora gli da pieno appoggio per di più in francesce...ma voi ce lo vedete un premier francesce o tedesco che scrive una lettera cosi lunga in italiano ad un premier nostro? :clap:

Paese di sudditi guidato da sudditi OK!
 
Lucidissimo
 
Ricordiamoci che la Turchia è nella NATO :D

Viviamo totalmente in un mondo distopico
 
È una diatriba tra Francia e Turchia che si sta disputando da tempo ad ogni occasione possibile, adesso la Turchia raccoglie la reazione degli islamisti a Macron per attaccare la Francia.
Conte farebbe meglio a tenersi in disparte visto che la Francia a noi non aiuta mai ed anzi reclama ancora un pezzetto ridicolo del nostro versante del Monte Bianco, dopo averci provato a scippare la Valle d'Aosta al termine della seconda guerra mondiale.
 
I francesi fessi saranno a breve loro stessi musulmani. O fanno una reconquista o sono spacciati. E noi veniamo dopo.
 
Credo che dei musulmani non interessi una cippa a nessuno dei due.

Forse il motivo è il petrolio libico.
 
al posto di gheddafi non potevano tirar giù questo qua?
son sempre in tempo
 
NaPa ha scritto:
Ricordiamoci che la Turchia è nella NATO :D

Viviamo totalmente in un mondo distopico
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Quando la Turchia è entrata nella Nato, lo stato turco aveva forti base laiche. Oltre alla componente progressista, c'era tutta la destra nazionalista ( in appoggio ai militari) che garantiva la laicità dello stato. Insomma era un altro mondo. I Turchi erano il baluardo contro l'espansionismo sovietico a sud. Poi con Erdogan è cambiato tutto. Complici anche gli errori degli stati europei che per anni hanno tenuto la Turchia a bagnomaria, tra promesse di adesione all'Europa e improvvise amnesie. E qui il sultano ne ha approfittato. Complice una bella crisetta economica e valutaria, che c'è di meglio che ricattare e minacciare l'Europa in cambio di soldi?
 
Cmq si tratta di un messaggio inquietante. E' come se Erdogan legittimasse nuove azioni di qualche pazzo fondamentalista (e non sono pochi) in territorio Francese.

Si tratta di una velata (neanche tanto) minaccia.
 
Erdogan dovrebbe imparare dagli errori del passato, rischia di fare la fine di Gheddafi
 
asqueldaz ha scritto:
Devono esserci diverse questioni in ballo, con Francia e Turchia su fronti contrapposti, anche per il fatto che Erdogan è dalla parte dei Fratelli Musulmani. L'Arabia Saudita, che li avversa , è dalla parte della Francia in base a un titolo e poco più che leggo.

Turchia: l'Arabia Saudita ne boicotta i prodotti e si schiera con la Francia - La Stampa
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la cosa bella sarebbe se i turchi e i sauditi si eliminassero a vicenda..
E cmq il sultano ha un sacco di fronti aperti, a parte quello da te descritto, ha ancora la questione curda, la guerra azero-armena, Cipro, i cavi sottomarini...la crisi economica che sta colpendo il paese. Istanbul ha perso una buona fetta di turismo europeo ( compensato dai russi e dai cinesi, ma che strano...)
 
89sam ha scritto:
Cmq si tratta di un messaggio inquietante. E' come se Erdogan legittimasse nuove azioni di qualche pazzo fondamentalista (e non sono pochi) in territorio Francese.

Si tratta di una velata (neanche tanto) minaccia.
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Il ceceno che aveva decapitato un professore a Parigi, aveva contatti con almeno un jihadista ad Idlib.

ISLAM-FRANCIA-SIRIA L’assassino del professore decapitato aveva legami con jihadisti in Siria

I jihadisti ad Idlib sono appoggiati dalla Turchia.

Siria, Idlib: uccisi circa 70 fedeli di Ankara | Sicurezza internazionale | LUISS
 
Andrea1911 ha scritto:
la cosa bella sarebbe se i turchi e i sauditi si eliminassero a vicenda..
E cmq il sultano ha un sacco di fronti aperti, a parte quello da te descritto, ha ancora la questione curda, la guerra azero-armena, Cipro, i cavi sottomarini...la crisi economica che sta colpendo il paese. Istanbul ha perso una buona fetta di turismo europeo ( compensato dai russi e dai cinesi, ma che strano...)
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E la manifattura prenderà una bomba di crollo perché l'Europa riporterà a casa le produzioni (più o meno ulteriormente automatizzate). Intanto il settore bancario e quello delle costruzioni sono presi malissimo, lasciamo che affondi da solo.

Se leggete la wiki della Turchia scoprite che si fanno 3 o più figli nella zona orientale e meno di due nella parte occidentale del paese.
Sono destinati a diventare asiatici/orientali con una minoranza europea. Il destino è segnato, vanno espulsi dalla nato (o la nato va sciolta)
 
oneone ha scritto:
E la manifattura prenderà una bomba di crollo perché l'Europa riporterà a casa le produzioni (più o meno ulteriormente automatizzate). Intanto il settore bancario e quello delle costruzioni sono presi malissimo, lasciamo che affondi da solo.

Se leggete la wiki della Turchia scoprite che si fanno 3 o più figli nella zona orientale e meno di due nella parte occidentale del paese.
Sono destinati a diventare asiatici/orientali con una minoranza europea. Il destino è segnato, vanno espulsi dalla nato (o la nato va sciolta)
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Per forza. Istanbul è una specie di Atene transcontinentale, la mentalità è ancora parzialmente europea. Nell’Anatolia profonda, dove Erdoğan ha il suo supporto, è un altro mondo, mediorientale e islamico ma con in più il nazionalismo turco.
 
Erdogan non può fare altro che proiettarsi al di fuori del suo paese.

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La stampa infinita :D
 
Ci sono tutti gli ingrediendi per fare un bis di quanto successo un centinaio di anni fa, una guerra scoppiata per mille ragioni e per nessuna.
 
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