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...beh Forex, a parte che ti ringrazio, probabilmente la cura sarebbe star fuori dall'infodemia.
Se fai un ragionamento semplice, ad es, di aids ne morirono oltre 40 milioni (accertati per aids) e un primo rimedio frenante fu trovato oltre un decennio dopo. Ma non si fermò nulla. NULLA.
Per covid19 ne sono morti poco più di un milione nel pianeta (ma tutti solo per covid19?), cioè un soffio nell'eternità, e col vaccino alle porte....eppure il mondo occidentale si prepara a chiudere i battenti.
Quale logica?
L'ho già scritto in altro treddo. Io rimango basito nel constatare l'illogigicità di paragoni con il numero di morti di altre patologie che nemmeno si posso avvicinare al confronto con il covid.
L'AIDS è un virus che si trasmette con molta difficoltà. Non è un virus aereo e dunque, per prenderlo, devi avere uno scambio di liquidi corporei (saliva, sangue, ecc).
Il covid è un virus aereo. Basta parlarsi addosso per impestarsi di goccioline.
Questo significa che il Covid, se gira liberamente può infettare contemporaneamente milioni di persone.
Ad Oggi in Italia abbiamo circa 1000 ricoveri al giorno per Covid. Considerando che la degenza media è di 20 giorni significa che 20.000 posti letto negli ospedali sono occupati. Cosa accadrebbe se il numero di contagi (oggi percentualmente molto basso rispetto alla popolazione), salisse improvvisamente di 2-3-10 volte?
Avremmo l'impossibilità di far fronte ad una richiesta di ricoveri così alta. La gente morirebbe nelle case, senza assistenza. E contemporaneamente avremmo il collasso della sanità anche per le altre esigenze quotidiane (incidenti, infarti, oncologici). Significherebbe il tracollo completo dell'economia, altro che ristoranti e cinema.
Capisci perchè è necessario fare in modo che i contagi rimangano limitati?
L'ho già scritto in altro treddo. Io rimango basito nel constatare l'illogigicità di paragoni con il numero di morti di altre patologie che nemmeno si posso avvicinare al confronto con il covid.
L'AIDS è un virus che si trasmette con molta difficoltà. Non è un virus aereo e dunque, per prenderlo, devi avere uno scambio di liquidi corporei (saliva, sangue, ecc).
Il covid è un virus aereo. Basta parlarsi addosso per impestarsi di goccioline.
Questo significa che il Covid, se gira liberamente può infettare contemporaneamente milioni di persone.
Ad Oggi in Italia abbiamo circa 1000 ricoveri al giorno per Covid. Considerando che la degenza media è di 20 giorni significa che 20.000 posti letto negli ospedali sono occupati. Cosa accadrebbe se il numero di contagi (oggi percentualmente molto basso rispetto alla popolazione), salisse improvvisamente di 2-3-10 volte?
Avremmo l'impossibilità di far fronte ad una richiesta di ricoveri così alta. La gente morirebbe nelle case, senza assistenza. E contemporaneamente avremmo il collasso della sanità anche per le altre esigenze quotidiane (incidenti, infarti, oncologici). Significherebbe il tracollo completo dell'economia, altro che ristoranti e cinema.
Capisci perchè è necessario fare in modo che i contagi rimangano limitati?
L'ho già scritto in altro treddo. Io rimango basito nel constatare l'illogigicità di paragoni con il numero di morti di altre patologie che nemmeno si posso avvicinare al confronto con il covid.
L'AIDS è un virus che si trasmette con molta difficoltà. Non è un virus aereo e dunque, per prenderlo, devi avere uno scambio di liquidi corporei (saliva, sangue, ecc).
Il covid è un virus aereo. Basta parlarsi addosso per impestarsi di goccioline.
Questo significa che il Covid, se gira liberamente può infettare contemporaneamente milioni di persone.
Ad Oggi in Italia abbiamo circa 1000 ricoveri al giorno per Covid. Considerando che la degenza media è di 20 giorni significa che 20.000 posti letto negli ospedali sono occupati. Cosa accadrebbe se il numero di contagi (oggi percentualmente molto basso rispetto alla popolazione), salisse improvvisamente di 2-3-10 volte?
Avremmo l'impossibilità di far fronte ad una richiesta di ricoveri così alta. La gente morirebbe nelle case, senza assistenza. E contemporaneamente avremmo il collasso della sanità anche per le altre esigenze quotidiane (incidenti, infarti, oncologici). Significherebbe il tracollo completo dell'economia, altro che ristoranti e cinema.
Capisci perchè è necessario fare in modo che i contagi rimangano limitati?
e comunque caro fasilor in questi tempi difficili confusionari dove si puo' perdere il terreno sotto....
si puo' anche mettere a fuoco una semplice scelta....
se faccio una vita tranquilla evitando accuratamente contatti e contagi ho buone probabilita' di scamparla ed il tempo e perdona il cinismo ma anche i contagi degli altri sono miei alleati...
se voglio fare la "vita di prima" non rinunciare a niente e non privarmi di niente in qualche modo ci sta...
basta accettare di partecipare alla lotteria del contagio ...asintomatico...pauci...sintomatico...ospedaliero...terapia intensiva...sottoterra
alla fine e' una lotteria con altissime probabilita' di scamparla...
basta decidere e scegliere
Quindi vieti quelle attività dove si sta pressati o quelle dove è possibile un distanziamento?
...col sano dubbio che forse è meglio partecipare a quella lotteria e viverla sta mìnkía di vita! Quantomeno per il tempo che ci resta.
....e poi il contrario di tutto?
E poi di nuovo di cambiare punto di vista per successivamente abbandonare il nuovo convincimento?
Strange days....
La tua è una domanda logica (oltre che retorica). Ma io non faccio parte del CTS nè sono uno scienziato di quelli che stanno consigliando Conte ed il governo. Penso che, come qualsiasi decisione, sia stata presa in base ad una valutazione dei pro e dei contro.
Un po' come quando ti ritrovi una gomma bucata in autostrada dove non esiste corsia d'emergenza: che fai, ti fermi sulla corsia di marcia rischiando quasi certamente una tragedia oppure vai avanti sacrificando gomma e cerchione?
PS: la decisione la devi prendere al momento.
cosa ti manca di piu' della vita pre covid ?
La libertà. Partecipare.
Se un anno fa tu mi avessi postato una fotografia di come circola la gente oggi, pur con tutta la stima che ho per te, mi sarei spanciato dalle risate. Poi, ripresomi un attimo, ti avrei chiesto se ti avesse dato di volta il cervello vedendo film di fantascienza.
Ti dico la cosa più piccola (che la più grande, ça va sans dire, sono gli affetti che hai, i tuoi cari)....da quasi un anno, non ne ho fatto mistero, partecipo ad un gruppo politico. Tutto online, di persona ne conosco pochi, siamo nati da dieci mesi e non abbiamo una sede dove vederci, conoscerci, scambiare idee di persona. Oggi sembra che ci siamo persino abituati, come se zoom, skype etc fossero la normalità.
No, non è normale.
Per me varrà sempre il verbo di Gaber, libertà è partecipazione.
a primavera certamente c'e' stata una sospenzione della liberta'
ma oggi ci sono dei limiti molto piu' blandi
o perlomeno correlati al tuo senso di timore verso la realta' covid
perche' poi non lo abbiamo scelto e non credo si possano attribuire colpe a qualcuno o perlomeno le colpe non attenuano la situazione e la realta'
lo dobbiamo solo combattere e valutare il comportamento da tenere nel tempo per combatterlo
se in questo percorso devo andare meno al supermercato meno al ristorante, meno a fare certe vacanze
e fare attenzione nell'avere contatti e proteggermi...
si...capisco e' certamente una privazione ed un abbruttimento del vivere comune...e soprattutto del vivere "sereni"
ecco qui c'e' il punto...
la serenita'...
dal mio punto di vista noto un netto vantaggio rispetto a molte persone
sono abituato a gestire certe situazioni, sono abituato a cercare ed anche trovare serenita' anche nelle peggiori situazioni
mentre per molti tutto questo genera una confusione ed un angoscia comprensibile...
ma al di la delle leggi e restrizioni relative
e' un nostro fattore mentale che poi ci porta a due tipi di scelte
quelle che ti ho messo sopra...
in fin dei conti chi ha una diagnosi di una qualsiasi malattia si trova ad affrontare simili angoscie e restrinzioni che noi tutti abbiamo nell'affrontare l'oppressione del covid
con una nota fondamentale che fa la differenza
col covid finche' non ti contagi hai la salute dalla tua parte...
con una diagnosi di un qazzo su su per il qulo devi combattere pe togliertelo o gestirlo
dal lato della mia esperienza ti dico...santo covid
e te lo dico consapevole del fatto che a forza di gironzolarmi attorno potrebbe anche farmi secco facilmente...
pero' finche' lo scanso meglio il covid di altre cose
C'è sempre grande saggezza nelle tue risposte...
....e poi il contrario di tutto?
E poi di nuovo di cambiare punto di vista per successivamente abbandonare il nuovo convincimento?
Strange days....