Revisione legge sul divorzio: basta parassiti

stefm

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Prima che qualcuno la butti sul personale... non sono sposato :D

Però in termini di (supposta) parità dei sessi non trovate anacronistico il fatto che, in caso di divorzio consensuale o meno, la parte con reddito minore (di solito la donna per la nota ipergamia) si cucca patrimonio e alimenti, spesso senza neanche aver contribuito al focolare domestico -che so- crescendo i figli?

Per me la legge dovrebbe essere molto più equilibrata: i beni in comune vanno al 50%, mentre chi ha la separazione dei beni si tiene ognuno i suoi.
Per quanto riguarda eventuali assegni mensili, a parte quelli per i figli, l'ex coniuge si prende qualcosa solo se il matrimonio è durato più di dieci anni, oppure se ha abbandonato il suo lavoro di comune accordo con la controparte per figli, gestione familiare, eccetera.

Non sono forse le donne libere, indipendenti e possono fare tutto quello che fanno gli uomini?
Bene, su le maniche e LAVORARE, non parassitare il riccone di turno.
Sarebbe una rivoluzione culturale di portata storica, soprattutto per le femministe d'assalto.
Avete voluto la bicicletta? Bene, ora pedalate.
 
Più che altro non si capisce dov'è il fondamento nel dire madri e padri sono intercambiabili nella cura del figlio ma quando si divorzia vanno sempre alle madri perchè le donne sono più vicine ai figli.

In ogni caso queste leggi i veri danni li fanno ai padri separati e alle donne single dove i primi vengono massacrati e dissanguati mentre le seconde sempre meno troveranno qualche pollo che se le sposa sopratutto perchè le donne puntualmente ambiscono a uomini più benestanti di loro.
 
Dal titolo sembrava una cosa fatta.....:D
 
Ma il divorzio da matrimonio in comunione di beni prevede patrimonio fifty-fifty?
 
Io da sempre sostengo che il diritto di famiglia sarebbe ENORMEMENTE semplificato se in Italia si potesse ricrrere ai patti prematrimoniali, oggi vietati per legge.


Andrea
 
Io da sempre sostengo che il diritto di famiglia sarebbe ENORMEMENTE semplificato se in Italia si potesse ricrrere ai patti prematrimoniali, oggi vietati per legge.


Andrea

La decenza vorrebbe che si introducessero prendendo atto del gran numero di divorzi, ormai il matrimonio è una specie di fidanzamento con buone speranze...
 
Io da sempre sostengo che il diritto di famiglia sarebbe ENORMEMENTE semplificato se in Italia si potesse ricrrere ai patti prematrimoniali, oggi vietati per legge.


Andrea

Se ci fossero patti prematrimoniali gli avvocati come ingrasserebbero?
 
Prima che qualcuno la butti sul personale... non sono sposato :D

Però in termini di (supposta) parità dei sessi non trovate anacronistico il fatto che, in caso di divorzio consensuale o meno, la parte con reddito minore (di solito la donna per la nota ipergamia) si cucca patrimonio e alimenti, spesso senza neanche aver contribuito al focolare domestico -che so- crescendo i figli?

Per me la legge dovrebbe essere molto più equilibrata: i beni in comune vanno al 50%, mentre chi ha la separazione dei beni si tiene ognuno i suoi.
Per quanto riguarda eventuali assegni mensili, a parte quelli per i figli, l'ex coniuge si prende qualcosa solo se il matrimonio è durato più di dieci anni, oppure se ha abbandonato il suo lavoro di comune accordo con la controparte per figli, gestione familiare, eccetera.

Non sono forse le donne libere, indipendenti e possono fare tutto quello che fanno gli uomini?
Bene, su le maniche e LAVORARE, non parassitare il riccone di turno.
Sarebbe una rivoluzione culturale di portata storica, soprattutto per le femministe d'assalto.
Avete voluto la bicicletta? Bene, ora pedalate.

Maschilista
:):):)
 
Prima che qualcuno la butti sul personale... non sono sposato :D

Però in termini di (supposta) parità dei sessi non trovate anacronistico il fatto che, in caso di divorzio consensuale o meno, la parte con reddito minore (di solito la donna per la nota ipergamia) si cucca patrimonio e alimenti, spesso senza neanche aver contribuito al focolare domestico -che so- crescendo i figli?

Per me la legge dovrebbe essere molto più equilibrata: i beni in comune vanno al 50%, mentre chi ha la separazione dei beni si tiene ognuno i suoi.
Per quanto riguarda eventuali assegni mensili, a parte quelli per i figli, l'ex coniuge si prende qualcosa solo se il matrimonio è durato più di dieci anni, oppure se ha abbandonato il suo lavoro di comune accordo con la controparte per figli, gestione familiare, eccetera.

Non sono forse le donne libere, indipendenti e possono fare tutto quello che fanno gli uomini?
Bene, su le maniche e LAVORARE, non parassitare il riccone di turno.
Sarebbe una rivoluzione culturale di portata storica, soprattutto per le femministe d'assalto.
Avete voluto la bicicletta? Bene, ora pedalate.

situazione di mio fratello
8 mesi di matrimonio senza figli, lui decide di lasciarla (vabbè soprassediamo :rolleyes:), lavorano entrambi, lei 31 anni prende cosi male la questione che si fa licenziare, chiede mantenimento, casa (di proprietà di mio fratello) e una cifra una tantum come risarcimento (:mmmm:). Richieste rimandate al mittente, sono 4 anni che ancora non si è raggiunta la separazione ma lui le deve fare bonifico mensile.

Detto questo, sono convinto che normalmente le donne in Italia abbiano qualche problema, ma quella attuale non mi sembra la strada.
 
La decenza vorrebbe che si introducessero prendendo atto del gran numero di divorzi, ormai il matrimonio è una specie di fidanzamento con buone speranze...

Io sarei addirittura per renderli obbligatori e parte integrante della contrattualistica matrimoniale.
Sarebbe un ottimo modo anche per tagliare le cause civili.
 
La legislazione circa i divorzi è da ******. È uno dei motivi per cui non mi sposo.
 
Lasciate perdere le donne, convivete con un altro uomo. A posteriori non ve ne pentirete. :o
 
Prima che qualcuno la butti sul personale... non sono sposato :D

Però in termini di (supposta) parità dei sessi non trovate anacronistico il fatto che, in caso di divorzio consensuale o meno, la parte con reddito minore (di solito la donna per la nota ipergamia) si cucca patrimonio e alimenti, spesso senza neanche aver contribuito al focolare domestico -che so- crescendo i figli?

Per me la legge dovrebbe essere molto più equilibrata: i beni in comune vanno al 50%, mentre chi ha la separazione dei beni si tiene ognuno i suoi.
Per quanto riguarda eventuali assegni mensili, a parte quelli per i figli, l'ex coniuge si prende qualcosa solo se il matrimonio è durato più di dieci anni, oppure se ha abbandonato il suo lavoro di comune accordo con la controparte per figli, gestione familiare, eccetera.

Non sono forse le donne libere, indipendenti e possono fare tutto quello che fanno gli uomini?
Bene, su le maniche e LAVORARE, non parassitare il riccone di turno.
Sarebbe una rivoluzione culturale di portata storica, soprattutto per le femministe d'assalto.
Avete voluto la bicicletta? Bene, ora pedalate.

E c'è ancora gente che dice che il nazifemminismo è una fantasia :o
 
Se ci fossero patti prematrimoniali gli avvocati come ingrasserebbero?

concordo, è una follia il divieto di accordi matrimoniali, è evidente che serve solo a far girare la ruota dei legali DOPO che sorgono problemi.
immaginate una azienda/società che nasce senza alcun accordo scritto possibile, ovvio che è destinata a finire male a breve.
 
situazione di mio fratello
8 mesi di matrimonio senza figli, lui decide di lasciarla (vabbè soprassediamo :rolleyes:), lavorano entrambi, lei 31 anni prende cosi male la questione che si fa licenziare, chiede mantenimento, casa (di proprietà di mio fratello) e una cifra una tantum come risarcimento (:mmmm:). Richieste rimandate al mittente, sono 4 anni che ancora non si è raggiunta la separazione ma lui le deve fare bonifico mensile.

Detto questo, sono convinto che normalmente le donne in Italia abbiano qualche problema, ma quella attuale non mi sembra la strada.

No no vogliamo i dettagli...:D
 
situazione di mio fratello
8 mesi di matrimonio senza figli, lui decide di lasciarla (vabbè soprassediamo :rolleyes:), lavorano entrambi, lei 31 anni prende cosi male la questione che si fa licenziare, chiede mantenimento, casa (di proprietà di mio fratello) e una cifra una tantum come risarcimento (:mmmm:). Richieste rimandate al mittente, sono 4 anni che ancora non si è raggiunta la separazione ma lui le deve fare bonifico mensile.

Detto questo, sono convinto che normalmente le donne in Italia abbiano qualche problema, ma quella attuale non mi sembra la strada.
Detto più volte che questo è il motivo per cui nessuno più ha fiducia nel mettere su famiglia e fare figli, per quello che vedo io solo le coppie di nullatenenti che non hanno nulla da perdere o le poche di stesso rango sociale. Forse nella questione tuo fratello ha anche torto, ma non è che uno fa uno sbaglio e lo paga tutta la vita.
 
Scusate, siccome ormai ci sono le sindache, le ministre e le assessore..., direi che "basta parassitE! :D
 
Scusate, siccome ormai ci sono le sindache, le ministre e le assessore..., direi che "basta parassitE! :D

La tua affermazione implica il fatto che solo le donne cercano di ottenere vantaggi economici dal divorzio.
Verrrrrgonia! Cospargiti il capo di cenere e purificati dalla tua misoginia patriarcale :D
 
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