Risposta cumulativa, già data più volte in passato, almeno da me, per ulteriori tasse, pensioni, patrimoniale, ecc per il bene pubblico: si inizi prima a fare pulizia vera, con normative d'emergenza, su corruzione, malaffare, a partire dai colletti bianchi, poi si può discutere di tutto.
Si inizi, anche in modo retroattivo, a chiedere i danni per tutte le ruberie del passato, esproprio di beni, titoli, capitali, ecc.
La proposta che apre questa discussione è analoga alla linea della sinistra alla Bersani, persona che per adesso continuo a stimare, che ho votato nel 2013 l'ultima volta che ho dato un voto alla sinistra (M5S è trasversale). La linea bersaniana e della sinistra è da sempre colpevolizzare e spremere il ceto medio- medio basso, compreso quello con stipendi o pensioni intorno ai 1500 euro per sanare ogni volta i buchi di bilancio dovuti a trent'anni di gestione sciagurata e clientelare del bene pubblico in certi casi al limite del malavitoso (vedi condanne passate in giudicato, a volte capita)
Da quando l'ho capito ho smesso di votarla, e spero di non essere costretto a farlo in futuro per ragioni puramente tattiche per evitare qualcosa di peggio.
Ribadisco, questo tipo di proposte è della peggiore sinistra, qualsiasi sia l'orientamento politico di chi la propone