Toti è il nuovo Alfano: deve TUTTO a Silvio, ma l'ha tradito

Charlie

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TUTTO: carriera in Mediaset, candidatura politica, tutto
ha tradito anche lui: peggio di Alfano, peggio di Fini, che prima era comunque di un altro partito

Liguria, ecco la giunta Toti-bis: Forza Italia e fuori - la Repubblica

Nessuna sorpresa delle ultimissime ore, un mese esatto dopo il voto la nuova giunta regionale ligure ha finalmente nomi, volti, deleghe. Il governatore regionale Giovanni Toti ha confermato con una diretta su Facebook quello che già si era capito negli ultimi, convulsi giorni. In squadra ci saranno diverse conferme, i tre assessori promessi fedelissimi del presidente (gli arancioni Ilaria Cavo, Marco Scajola, Giacomo Giampedrone), il meloniano Gianni Berrino, il “super assessore” leghista all’Economia Andrea Benveduti. Lega e Fratelli d’Italia avranno anche un secondo assessore in giunta a testa: il Carroccio Alessandro Piana, - che lascia la sedie della presidenza del Consiglio regionale ad un altro leghista, Gianmarco Medusei - Fdi l’avvocata Simona Ferro.
Toti è ufficialmente presidente della Regione Liguria
08 Ottobre 2020

Rimane fuori, come già pareva chiaro da tempo, Forza Italia. A ben poco sono serviti i rilanci di Silvio Berlusconi e l'appoggio degli altri partiti alleati alla causa unitaria. Agli azzurri è rimasto il solo posto da vicepresidente del Consiglio, il cosiddetto segretario d’aula, destinato - se accetterà - a Claudio Muzio, unico eletto di Fi. E così rimane da capire come si gestiranno - sul piano locale, e soprattutto su quello nazionale - gli eventuali contraccolpi delle scelte prese da Toti.

“Ci siamo presi qualche giorno di tempo, per confrontarci con gli alleati e con chi ci ha dato una mano in questi cinque anni e ci darà una mano nei prossimi - ha spiegato il presidente bis dalla sua piattaforma social - L'accordo politico trovato in queste ore è equilibrato, lascerà qualcuno più soddisfatto, qualcun’altro meno. Ma credo che tutti gli attori possano sentirsi coinvolti. È una giunta molto in continuità con quella che ha governato fin qui e con lo straordinario risultato raggiunto alle elezioni. Il momento è delicato, mi auguro che ci possa essere massima condivisione. Ho chiesto a tutte le delegazioni che assessori si dedichino anima e corpo al loro incarico, 365 giorni l'anno, e ho chiesto che si dimettano gli assessori che sono stati eletti come consiglieri: gli assessori devono dedicarsi ad attività amministrativa rinunciando a un incarico di consigliere che è francamente incompatibile con il duro lavoro che ci attende nei prossimi mesi”.
Come già annunciato mezzo Twitter nella tarda serata di ieri, pare già praticamente chiusa anche la partita deleghe. Rimangono per ora sulle spalle della presidenza le più delicate, il bilancio e la sanità (“il momento è difficile, servirà un'unica guida su queste emergenze, poi tra alcune settimane si cambierà”, fa capire Toti). A lungo vicinissima a doversi accontentare della presidenza del Consiglio, prima che la Lega stoppasse la proposta pensata da Toti per mettere tutti d’accordo dopo giorni di tensioni, la Cavo continuerà a occuparsi di scuola e formazione, con in più le politiche sociali. A Giampedrone toccherà la delega alla protezione civile, a Scajola, altra conferma, le deleghe a urbanistica, territorio e demanio.

La Lega, che di fatto ha rinunciato a uno dei tre assessorati richiesti, vede confermato Andrea Benveduti, che sarà vicepresidente di giunta con la delega a sviluppo economico, commercio, porto e industria, e “salire” l’imperiese Alessandro Piana, che si occuperà di agricoltura e parchi. In Fdi, invece, le richieste del coordinatore Matteo Rosso vedono confermate nella conferma di Gianni Berrino (trasporti e turismo) e la novità Simona Ferro, cui sono state affidate le deleghe all’organizzazione della macchina regionale, al personale e le nuove deleghe ai bambini e agli animali.
In attesa della prima riunione del gruppo di Cambiamo, venerdì, Toti ha anche confermato le voci sul ruolo di Angelo Vaccarezza in Consiglio, rappresentante di un territorio, il savonese, non presente in giunta. “Sulla mia lista aggiungo che Vaccarezza guiderà il gruppo in Consiglio regionale, che ha le capacità per essere il principale protagonista sul campo, rappresentando anche il territorio savonese – la spiegazione – Vaccarezza sarà anche il coordinatore ligure del nostro gruppo Cambiamo!, ossatura di un movimento che mi piacerebbe sia non solo una lista che si presenta alle elezioni ma diventi qualcosa che sia familiare a tutti i liguri, capace di appoggiare questa amministrazione al meglio”.
Elezioni, mal di pancia anche in Forza Italia: "Chiediamo rispetto"
di MATTEO MACOR
25 Settembre 2020

Finita almeno una fase del toto giunta, a questo punto sono attese le reazioni degli alleati del Toti bis. Nel pomeriggio è in programma una conferenza stampa della Lega, a tenerla il segretario locale del Carroccio Edoardo Rixi. Mentre Forza Italia fa già capire potrebbe uscire dalla maggioranza. "Dalla Liguria rischia di partire un messaggio importante, e cioè che il centrodestra non esiste più - commenta Carlo Bagnasco, coordinatore azzurro in Liguria - e che Toti ha scelto di ignorare i patti"
 
Ah ma lui non si è presentato anche insieme a FI? :wtf:
 
Ah ma lui non si è presentato anche insieme a FI? :wtf:

Certo che sì, FI ha eletto un consigliere. Poco? sì, forse, e quindi? quando FDI aveva percentuali del 2-3% mai nessuno si è sognato di estrometterla.
 
Tu quoque, Brute, fili mi!

cmq non mi stupisce e non mi infastidisce al tempo stesso... in politica non sono mai esistiti "patti" e i tradimenti esistono da sempre
 
Tu quoque, Brute, fili mi!

cmq non mi stupisce e non mi infastidisce al tempo stesso... in politica non sono mai esistiti "patti" e i tradimenti esistono da sempre

chi ha tradito Silvio è poi sempre finito male.
 
vero, ma il sultano tra 5 anni come sarà? Cmq l'impero mediaset finchè non si sgretola fa paura
 
chi ha tradito Silvio è poi sempre finito male.

Si, infatti ha rivinto nettamente con 8 punti di vantaggio!:D A differenza di quella nullità di Alfano, che prima ha sostenuto un governo di sx per ben 4 anni, con la più classica delle operazioni di trasformismo all'italiana, e alla fine è stato talmente codardo che manco si è presentato davanti agli elettori (a prendere pomodori in faccia!).

Ma di che parli? Toti è al secondo mandato alla guida della medesima coalizione di cdx. Il tuo è un paragone che non regge.
 
TUTTO: carriera in Mediaset, candidatura politica, tutto
ha tradito anche lui: peggio di Alfano, peggio di Fini, che prima era comunque di un altro partito

Liguria, ecco la giunta Toti-bis: Forza Italia e fuori - la Repubblica

Nessuna sorpresa delle ultimissime ore, un mese esatto dopo il voto la nuova giunta regionale ligure ha finalmente nomi, volti, deleghe. Il governatore regionale Giovanni Toti ha confermato con una diretta su Facebook quello che già si era capito negli ultimi, convulsi giorni. In squadra ci saranno diverse conferme, i tre assessori promessi fedelissimi del presidente (gli arancioni Ilaria Cavo, Marco Scajola, Giacomo Giampedrone), il meloniano Gianni Berrino, il “super assessore” leghista all’Economia Andrea Benveduti. Lega e Fratelli d’Italia avranno anche un secondo assessore in giunta a testa: il Carroccio Alessandro Piana, - che lascia la sedie della presidenza del Consiglio regionale ad un altro leghista, Gianmarco Medusei - Fdi l’avvocata Simona Ferro.
Toti è ufficialmente presidente della Regione Liguria
08 Ottobre 2020

Rimane fuori, come già pareva chiaro da tempo, Forza Italia. A ben poco sono serviti i rilanci di Silvio Berlusconi e l'appoggio degli altri partiti alleati alla causa unitaria. Agli azzurri è rimasto il solo posto da vicepresidente del Consiglio, il cosiddetto segretario d’aula, destinato - se accetterà - a Claudio Muzio, unico eletto di Fi. E così rimane da capire come si gestiranno - sul piano locale, e soprattutto su quello nazionale - gli eventuali contraccolpi delle scelte prese da Toti.

“Ci siamo presi qualche giorno di tempo, per confrontarci con gli alleati e con chi ci ha dato una mano in questi cinque anni e ci darà una mano nei prossimi - ha spiegato il presidente bis dalla sua piattaforma social - L'accordo politico trovato in queste ore è equilibrato, lascerà qualcuno più soddisfatto, qualcun’altro meno. Ma credo che tutti gli attori possano sentirsi coinvolti. È una giunta molto in continuità con quella che ha governato fin qui e con lo straordinario risultato raggiunto alle elezioni. Il momento è delicato, mi auguro che ci possa essere massima condivisione. Ho chiesto a tutte le delegazioni che assessori si dedichino anima e corpo al loro incarico, 365 giorni l'anno, e ho chiesto che si dimettano gli assessori che sono stati eletti come consiglieri: gli assessori devono dedicarsi ad attività amministrativa rinunciando a un incarico di consigliere che è francamente incompatibile con il duro lavoro che ci attende nei prossimi mesi”.
Come già annunciato mezzo Twitter nella tarda serata di ieri, pare già praticamente chiusa anche la partita deleghe. Rimangono per ora sulle spalle della presidenza le più delicate, il bilancio e la sanità (“il momento è difficile, servirà un'unica guida su queste emergenze, poi tra alcune settimane si cambierà”, fa capire Toti). A lungo vicinissima a doversi accontentare della presidenza del Consiglio, prima che la Lega stoppasse la proposta pensata da Toti per mettere tutti d’accordo dopo giorni di tensioni, la Cavo continuerà a occuparsi di scuola e formazione, con in più le politiche sociali. A Giampedrone toccherà la delega alla protezione civile, a Scajola, altra conferma, le deleghe a urbanistica, territorio e demanio.

La Lega, che di fatto ha rinunciato a uno dei tre assessorati richiesti, vede confermato Andrea Benveduti, che sarà vicepresidente di giunta con la delega a sviluppo economico, commercio, porto e industria, e “salire” l’imperiese Alessandro Piana, che si occuperà di agricoltura e parchi. In Fdi, invece, le richieste del coordinatore Matteo Rosso vedono confermate nella conferma di Gianni Berrino (trasporti e turismo) e la novità Simona Ferro, cui sono state affidate le deleghe all’organizzazione della macchina regionale, al personale e le nuove deleghe ai bambini e agli animali.
In attesa della prima riunione del gruppo di Cambiamo, venerdì, Toti ha anche confermato le voci sul ruolo di Angelo Vaccarezza in Consiglio, rappresentante di un territorio, il savonese, non presente in giunta. “Sulla mia lista aggiungo che Vaccarezza guiderà il gruppo in Consiglio regionale, che ha le capacità per essere il principale protagonista sul campo, rappresentando anche il territorio savonese – la spiegazione – Vaccarezza sarà anche il coordinatore ligure del nostro gruppo Cambiamo!, ossatura di un movimento che mi piacerebbe sia non solo una lista che si presenta alle elezioni ma diventi qualcosa che sia familiare a tutti i liguri, capace di appoggiare questa amministrazione al meglio”.
Elezioni, mal di pancia anche in Forza Italia: "Chiediamo rispetto"
di MATTEO MACOR
25 Settembre 2020

Finita almeno una fase del toto giunta, a questo punto sono attese le reazioni degli alleati del Toti bis. Nel pomeriggio è in programma una conferenza stampa della Lega, a tenerla il segretario locale del Carroccio Edoardo Rixi. Mentre Forza Italia fa già capire potrebbe uscire dalla maggioranza. "Dalla Liguria rischia di partire un messaggio importante, e cioè che il centrodestra non esiste più - commenta Carlo Bagnasco, coordinatore azzurro in Liguria - e che Toti ha scelto di ignorare i patti"

paragonare toti ad alfano è da ******.....sarebbe come paragonare oro e ferro.....toti...OK!OK!OK! alfano...KO!KO!KO!
 
L'obiettivo di Toti era differente, essere confermato presidente della regione Liguria come candidato di una coalizione in cui la Lega era il partito più forte e FI era in declino.
Cambiamo è stata la lista più votata e in Liguria Toti può fare a meno del consigliere eletto di FI.
Invece Alfano voleva restare al governo col PD fino a fine legislatura, nonostante che Berlusconi volesse elezioni anticipate.
 
FI e' una scorreggia ormai.
Al Nord un peto di cane.
Ha preso il 5% in Liguria.
In Veneto il 3%.
Gli autonomisti il 2.8%.

FI e'il Mypd del cdx.
Bene che venga spazzata via anche dalle giunte.
Ci saranno tanti Gallera in meno in giro.. e sara' solo un bene.
 
FI e' una scorreggia ormai.
Al Nord un peto di cane.
Ha preso il 5% in Liguria.
In Veneto il 3%.
Gli autonomisti il 2.8%.

FI e'il Mypd del cdx.
Bene che venga spazzata via anche dalle giunte.
Ci saranno tanti Gallera in meno in giro.. e sara' solo un bene.

Attenti a non fare inqazzare Silvio, avrà pochi voti ma può farne perdere a milioni, se solo volesse usare le sue tv contro i traditori ;)
 
Attenti a non fare inqazzare Silvio, avrà pochi voti ma può farne perdere a milioni, se solo volesse usare le sue tv contro i traditori ;)

Per ora ha toppato, le sue trasmissioni portano acqua al mulino di Salvini e Meloni.
 
il prossimo rinnovo della giunta ligure pilvio lo vede dall'interno del mausoleo..... bene quindi ha fatto toti a dargli un calcione, via pilvio gli eredi pagano i debiti di fi e il partito si chiude.
 
Ah ma lui non si è presentato anche insieme a FI? :wtf:
cialli si è scordato delle palate di m. tirate da silvio quando toti voleva le primarie in F.I.
tipici messagii ontro chi gli toglie voti

cialli rassegnati , non contate piu una cip.pa:o
 
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