Per lo smart working nella PA, previsto fino al 31 dicembre 2020 al 50%, percentuale che al 2021 si dovrebbe alzare al 60, si parlava di un incremento fino al 70 o anche al 75%, almeno per quelle mansioni che lo prevedono, ma non trova spazio nel nuovo DPCM.
Lo smart working senza accordo resta al momento in vigore fino a fine anno, lo stesso vale per i lavoratori fragili che opereranno in modalità agile fino al 31 dicembre come da legge di conversione del decreto Agosto approvata ieri in via definitiva.
La medesima legge prevede lo smart working in alternativa al congedo straordinario per i genitori con figli in quarantena. Il nuovo DPCM raccomanda il ricorso allo smart working per tutti i dipendenti.
Raccomanda, ma non obbliga. Forse sarebbe meglio obbligare almeno una certa percentuale di lavoro in remoto, no?
Chi può farlo, lo faccia. Chiaro che se uno deve manovrare una ruspa è un casino, ma chi può farlo...
Che poi se ci sarà un altro lockdown sarà un bel delirio. Metti che riparte qualche cantiere con sta cosa del 110%, si riblocca tutto lo stesso.
L'unica è avere atteggiamenti individuali responsabili. Altro che fare i quazzoni e poi scaricare tutto sugli altri.