tra l'altro perché l'autore del thread non posta un link sull'inefficacia delle mascherine? Anche solo diminuendo carica virale, impediscono una buona parte di casi gravi...
a me pare da viziatelli avere questo orrore per le mascherine, uno esce e se le mette, qual è sto grande problema?
È pazzesco davvero pazzesco...
La mascherina la uso anche io non ho nessun orrore per la mascherina ne utilizzo una certificata la so utilizzare correttamente e mi disinfetto le mani ogni volta che la manometto a differenza del 99% degli italiani.
Ma non è questo il punto...
Io principalmente cerco di evitare situazioni a rischio e considero la mascherina un di più in una situazione che non posso proprio evitare.
E bada bene che io sono giovane e sano e non ho frequentazioni con anziani e categorie a rischio dalle quali mi tengo lontano anni luce.
Ma ho gli occhi per vedere ciò che mi circonda...
Una massa di idiodi perennemente con la mascherina di tela non certificata anche all'aperto che poi si affolla al chiuso spesso con il naso fuori pensando di essere protetti.
È gente ignorante che non ha capito che la mascherina può aiutare nel bloccare le goccioline ma può fare bene poco contro gli aerosol infettivi che si generano al chiuso per cui alcune situazioni andrebbero evitate soprattutto se si fa parte delle categorie più a rischio.
Ho notato che più sono anzianotti in età da quotidiano cartaceo e più fanno totale affidamento nella mascherina esponendosi costantemente a rischi evitabili se solo fossero ben informati.
Ma non solo la gente in generale è completamente a digiuno del ruolo degli aerosol infettivi al chiuso dove mascherine e distanza di 1 metro possono aiutare marginalmente.
Purtroppo in Italia l'attenzione è focalizzate nel rovinare la vita ai giovani ed ai bambini(categorie meno a rischio) anzichè nella prevenzione di anziani e malati(categorie più a rischio).
La Svezia che in questo momento è quella messa nettamente meglio di tutti ci insegna che il virus va fatto circolare con le dovute precauzioni tra le categorie non a rischio mentre vanno isolate solo le categorie a rischio in modo da raggiungere una sorta di immunitá naturale che smorza l'incisività del virus.
Non è un caso che le zone meno colpite dalla prima ondata sono quelle che oggi in proporzione stanno soffrendo di più.
Ma nulla gli italiani medi o sono dei beceri negazionisti o pendono dalle labbra di quel rin********to di Galli smentito a più riprese dai dati e da esponenti del mondo scientifico ben più preparati ed aggiornati di sto tristissimo guru da salotto televisivo.