L'uovo di colombo?

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Ecco Endovirstop, lo spray italiano anti-Covid – Aldo Maria Valli


Ecco Endovirstop, lo spray italiano anti-Covid

Aldo Maria Valli 29Set


Si chiama Endovirstop ed è un prodotto basato su una molecola naturale a basso costo che ha il fine di prevenire le infezioni virali respiratorie, Covid-19 incluso. È stato sviluppato da una start-up italiana, Ebtna-Lab, guidata dal genetista Matteo Bertelli, che sabato è stato premiato al Congresso europeo di Biotecnologie di Praga per il «miglior prodotto anti-Covid».

Eppure l’Aifa non si era dimostrata interessata, e diversi studi di sicurezza ed efficacia sono stati condotti all’estero. «Lo spray veicolerà il principio attivo direttamente nelle vie respiratorie» e può rendere superfluo il vaccino. Paolo Gulisano, scrittore ben noto ai lettori di Duc in altum e a sua volta medico epidemiologo, ha intervistato Bertelli per La Nuova Bussola Quotidiana.

***

Fin dall’inizio dell’epidemia c’è una frase che è stata ripetutamente detta, come un mantra ossessivo: solo un vaccino ci potrà salvare. Sarà tutto finito solo quando ci sarà il vaccino.

Questa ostinazione si è anche tradotta in un vero e proprio negazionismo nei confronti di ogni possibile soluzione terapeutica farmacologica. La vulgata ufficiale nega che la terapia col plasma o con qualunque tipo di medicinale possa avere successo nei confronti del virus, che continua ad essere presentato – contro ogni evidenza epidemiologica – come la riedizione della Peste Nera del XIV secolo.

Eppure ci sono le prove che diversi farmaci, alcuni dei quali in commercio da molti anni e a bassissimo costo commerciale, funzionano bene. Inoltre ci sono anche delle straordinarie scoperte che, in un mondo normale, dovrebbero essere accolte con grande soddisfazione, e gli scienziati che le hanno messe a punto acclamati come eroi. Niente da fare: tutto è tenuto sotto silenzio, un silenzio colpevole perché nega a tante persone che vivono nell’incubo della paura di nutrire fondate speranze.

La Nuova Bussola ha incontrato uno di questi ricercatori, il dottor Matteo Bertelli, medico genetista, presidente della Magi Group, rete di impresa di cui fa parte anche Ebtna-Lab, start-up italiana che in questi giorni ha annunciato di avere una soluzione per la prevenzione delle infezioni virali respiratorie, tra cui, naturalmente, il Covid-19. Il prodotto si chiama Endovirstop e rientra nella categoria degli integratori alimentari. Avete letto bene: non un antivirale, non un farmaco monoclonale, ma nientemeno che un integratore alimentare.

Per Endovirstop, Bertelli ha ricevuto il premio per il «miglior prodotto anti-Covid» (vedi foto) al Congresso europeo di Biotecnologie che si è svolto a Praga sabato 26 settembre.

Nell’ottica della nuova scoperta, però, Bertelli tiene a specificare quanto sia impegnato nelle malattie genetiche e rare. La sua passione, infatti, è la genetica e dopo gli studi in Medicina e Chirurgia si è subito cimentato nella specialistica in Genetica. Da quattordici anni ormai è a capo dei laboratori diagnostici Magi per malattie genetiche e rare. Ma diagnosticare non significa curare. Proprio per questo ha iniziato gli studi di molecole naturali e biotecnologie per poter proporre delle soluzioni non di sintesi. La sintesi molecolare per la terapia ha sicuramente risolto molti problemi della salute, ma pur sempre di sintesi si tratta.

Dottor Bertelli, il suo annuncio ha del clamoroso. Il Covid-19 non solo non è un mostro imbattibile, un virus davanti al quale siamo impotenti e non possiamo che rinchiuderci in casa, aspettando che passi la nottata, ma lo si può fermare con una molecola a bassissimo costo. Ci può spiegare?

I laboratori di Ebtna-Lab erano già da tempo impegnati negli studi sull’endocitosi virale mediata da zattere lipidiche, ossia zone della membrana cellulare particolarmente ricche di colesterolo e proteine.

L’endocitosi è il meccanismo per cui un virus – che è una sorta di parassita – entra nelle cellule dell’organismo ospite. In seguito all’esplosione della pandemia da Coronavirus, la comunità scientifica si è particolarmente dedicata agli studi sul virus ed è emerso che la modalità con cui il Coronavirus entra nelle nostre cellule non utilizza solo il famoso recettore Ace2,

su cui si stanno concentrando coloro che lavorano ad un vaccino, ma anche le zattere lipidiche. Lo studio del nostro istituto ha confermato tale aspetto e abbiamo quindi deciso di trovare, tra le molecole naturali, quelle che potessero impedire l’ingresso del virus andando ad agire proprio sul meccanismo dell’endocitosi lipid-raft mediata.

Un procedimento assolutamente logico, quasi ovvio. E le vostre ricerche vi hanno portato a una sorprendente scoperta…

Quello che è emerso è che molecole come le alfa-ciclodestrine, rientranti nella categoria dei novel food (prodotti o ingredienti alimentari costituiti o isolati a partire da microrganismi o vegetali, sottoposti a un particolare processo di produzione, ndr) hanno le caratteristiche giuste per agire su questo meccanismo.

Come riportato in una pubblicazione del laboratorio Ebtna-Lab, le alfa-ciclodestrine hanno la capacità di sequestrare e rimuovere il colesterolo delle zattere lipidiche, andando sostanzialmente a disgregarle. In questo modo le alfa-ciclodestrine non solo diminuiscono le zattere lipidiche, ma competono insieme al virus e riducono, quindi, la probabilità che il virus possa produrre infezione.

La scoperta è stata di tale portata da portare i ricercatori di Ebtna-Lab a studiare una formulazione basata su estratti di olivo, come polifenoli e alfa-ciclodestrine, che potesse rientrare nella categoria di integratore alimentare. Infatti, poco dopo è seguita una nuova pubblicazione in cui si riportavano le caratteristiche preventive del prodotto, che abbiamo chiamato Endovirstop, nei confronti delle infezioni virali respiratorie e del Coronavirus.

Quello del novel food è un campo interessantissimo, che si presta a una grande cooperazione nel mondo scientifico.

Tengo a specificare che gli studi sono stati possibili anche grazie alla collaborazione con il professor Tommaso Beccari dell’Università degli Studi di Perugia. Il prodotto è stato notificato al Ministero della Salute come integratore alimentare e poteva già essere immesso in commercio. Tuttavia, vista l’ambiziosa volontà di effettuare studi di sicurezza ed efficacia dell’integratore,

in collaborazione con l’Università Statale di Milano e in particolare con il professor Giampietro Farronato, sono stati condotti degli studi di sicurezza del prodotto che hanno portato a stabilire che è sicuro e non è citotossico. Inoltre, sempre nell’ambito dello stesso studio, è stato possibile evidenziare quanto i polifenoli abbiano effetti antiossidanti, mentre l’alfa-ciclodestrina esplica la sua funzione preventiva nelle infezioni virali.

In contemporanea, studi di sicurezza ed efficacia sull’uomo sono stati condotti anche in Paesi come Albania, Turchia e Cipro e coordinati rispettivamente dai professori Natale Capodicasa, Munis Dundar e Mahmut Ergoren.

Studi condotti all’estero perché l’Aifa non è sembrata particolarmente interessata alla vostra scoperta.

Purtroppo sì. Tuttavia non ci siamo dati per vinti e abbiamo proseguito gli studi. Alla fine siamo arrivati alla realizzazione del prodotto, che potrà essere utilizzato in una forma spray, decisamente comoda e di facile uso. Lo spray veicolerà il principio attivo direttamente nelle vie respiratorie, ottenendo un’azione decisamente rapida. Non dimentichiamo che il Coronavirus, quando entra nel nostro organismo, si localizza principalmente in gola, per poi diffondersi nel resto dell’apparato respiratorio.

Quindi, dottor Bertelli, il vostro prodotto può essere usato a scopo terapeutico ma anche preventivo, rendendo superfluo un eventuale vaccino?

Endovirstop agisce esattamene così. Lo spray prodotto è quindi in attesa delle ultime pubblicazioni scientifiche e auspichiamo di poterlo vedere nelle nostre farmacie già ai primi di ottobre. Forse la soluzione al problema Coronavirus è molto più vicina di quanto si pensi.

Paolo Gulisano

Fonte: La Nuova Bussola Quotidiana


se la cosa si rivelasse vera e fattibile, a costui bisogna dare il Nobel.

mentre all'Aifa bisognerebbe...... ( mi autocensuro)
 
Una bufala senza alcuna validazione scientifica.
 
Una bufala senza alcuna validazione scientifica.

puo' darsi, ma questo come lo spieghi?


Per Endovirstop, Bertelli ha ricevuto il premio per il «miglior prodotto anti-Covid» (vedi foto) al Congresso europeo di Biotecnologie che si è svolto a Praga sabato 26 settembre
 
inoltre ci sono dei nomi e cognomi: possibile che questi si facciano tirare in mezzo ad una bufalata?

l’Università Statale di Milano e in particolare con il professor Giampietro Farronato

curriculum

GIAMPIETRO FARRONATO
Nell'anno accademico 1975/76 si laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Padova con
voti 110 e lode su 110, riportando nell'esame di Clinica Odontoiatrica il massimo dei voti.
Nell'anno 1978 consegue la Specialità in Clinica Odontoiatrica e Stomatologica con il massimo dei voti.
Completa il tirocinio pratico con giudizio finale: ottimo.
Nell'anno accademico 1979/80 consegue la Specialità in Ortognatodonzia con il massimo dei voti e lode.
Nell'anno accademico 1983/84 diventa Ricercatore presso l'Istituto di Clinica Odontoiatrica dell'Università degli
Studi di Milano diretto dal Prof. Ennio Giannì.
Nel 1987 viene nominato Ricercatore Confermato presso l'Istituto di Clinica Odontoiatrica della Facoltà di
Medicina e Chirurgia.
Nell'anno accademico 1991/92, 1993/94, 1994/95 la Facoltà gli conferisce, quale compito istituzionale,
l'insegnamento del Corso di Patologia Speciale Odontostomatologica del Corso di Laurea in Odontoiatria e
Protesi Dentaria.
Con decorrenza 26 Febbraio 1997 gli vengono conferite le funzioni assistenziali di Dirigente medico di I livello
- fascia A - (Odontoiatria)
Il 1 Novembre 1997, essendo risultato vincitore del concorso a posti di professore universitario di ruolo di prima
fascia bandito con D.D.M.M. 16/4/1992 e 6/8/1992 per il gruppo disciplinare”Malattie Odontostomatologiche”
(F13 B), prende servizio all’Università degli studi di Bari in qualità di professore straordinario di
Ortognatodonzia del corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria.
Dal 12 Novembre 1997 è Direttore dell’Istituto di Odontostomatologia e Chirurgia Maxillo Facciale.
Nel 1997 attiva e coordina il Dottorato di Orto-Fonato-Rino-Stomato-gnatodonzia .
Nel 1999 promuove la costituzione del Dipartimento di Odontostomatologia e Chirurgia di cui è nominato
decano dal novembre ’99 a gennaio 2000.
Nel 1999 promuove l’attivazione della Scuola di Specialità in Chirurgia Maxillo Facciale.
Dal gennaio del 2000 è Direttore del Dipartimento di Odontostomatologia e Chirurgia.
Nel 2000, nell’ambito del programma di Internazionalizzazione della didattica, attiva e dirige il Dottorato di
ricerca in Stomato-Gnatodonzia Internazionale Multicentrico(PhD in Clinical Dentistry)
Attiva e dirige il Master in Ortognatodonzia, e il Master in Chirurgia Stomatologia
Attiva e dirige i seguenti Corsi di perfezionamento: Propedeutica Ortognantodontica, Ortognatodonzia Clinica,
Chirurgia Orale I° grado, Chirurgia Orale II° grado, Restauri Conservativi protesici indiretti immediati con
metodologia computerizzata, Restaurativi estetico-adesiva diretta, indiretta e post-endodontica nei settori
posteriori, Protesi dentale fissa parziale removibile
Dal 1997-2000 viene nominato Dirigente medico di II livello peso1 dell’unità complessa di odontoiatria.con
funzioni primariali.
Partecipa all’istituzione e ai lavori del “Centro di Ricerca Interdipartimentale di Ricerca di Immuno-allergologia
e Broncopneumologia dell’età evolutiva (CIRIABEE) diretto dal prof. Lucio Armenio (BA).
Dal 1 Novembre 2000 è professore ordinario per il Settore scientifico-disciplinare MED/28 Malattie
Odontostomatologiche. Il 1 Novembrev2001 prende servizio, con tali funzioni, presso l’Università degli Studi di
Milano Cattedra di ortognatodonzia.
Dal 2001 dirige i Corsi di Perfezionamento in Ortognatodonzia Clinica e Ortognatodonzia Clinica Avanzata.
Dal 2002 al 2014 Presidente del Corso di Laurea in Igiene Dentale.
Dall’A.A. 2008-2014 Direttore della Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia.
Dal 2014 è Presidente del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria.
Dal 2014 dirige il Master in osteopatia e stati disfunzionali localizzati e sistemici.
Presidente Nazionale SIDO (Società Italiana di Ortodonzia) per l'anno 2015.
L’attività scientifica spaziante nei diversi campi dell’Odontostomatologia, è documentata da oltre 300 lavori
scientifici di cui 124 in Pub Med e 151 in Scopus.
Ha tenuto oltre 200 conferenze, relazioni e comunicazioni a convegni e congressi nazionali ed
internazionali
 
Quando leggo 'prevenire, aiuta a, riduce la probabilità', ho sempre quella sensazione di marketing per dentifrici. :rolleyes: Poi quello stop nel nome...


puo' darsi, ma questo come lo spieghi?


Per Endovirstop, Bertelli ha ricevuto il premio per il «miglior prodotto anti-Covid» (vedi foto) al Congresso europeo di Biotecnologie che si è svolto a Praga sabato 26 settembre

Dovremmo vedere com'erano gli altri prodotti. :rolleyes:
 
Quando leggo 'prevenire, aiuta a, riduce la probabilità', ho sempre quella sensazione di marketing per dentifrici. :rolleyes: Poi quello stop nel nome...




Dovremmo vedere com'erano gli altri prodotti. :rolleyes:

e questa sarebbe una risposta?

se io fossi Farronato o Beccari dell'università di Perugia e mi hanno messi in mezzo a mia insaputa, io li querelo. come mai non l'hanno fatto?
 
professor Giampietro Farronato
Considerando il curriculum, sul Covid sarebbe solo un po' piu' autorevole del nostro Giamp.
 
Meglio gli sciacqui con acqua ossigenata al 3% .usata come collutorio ..3volte al giorno e passa la paura...:D
 
Meglio gli sciacqui con acqua ossigenata al 3% .usata come collutorio ..3volte al giorno e passa la paura...:D

Miii, sonoappostoallora!OK!:D

cmq, a me sembra interessante come notizia. Non sarà la soluzione, ma sembra già in piccolo scudo rispetto al covid19.
 
puo' darsi, ma questo come lo spieghi?


Per Endovirstop, Bertelli ha ricevuto il premio per il «miglior prodotto anti-Covid» (vedi foto) al Congresso europeo di Biotecnologie che si è svolto a Praga sabato 26 settembre

Ma pensi che questi "premi" abbiano un qualche valore? Sono bufale all'ennesima potenza. Semplicemente in questo marasma si tuffano anche gli squali che non vedono l'ora di rifilarti l'ennesima sola approfittando della disperata ricerca di un qualche trattamento, per arricchirsi.
Ci sono anche tantissime ricerche fatte come si deve. Credo che un mix di anticorpi monoclonali capaci di bloccare il legame del virus al recettore cellulare (sono stati già identificati e dimostrata la loro efficacia), magari in forma inalatoria, possa a brevissimo essere una soluzione efficace per bloccare il virus.
 
chissà perchè le soluzioni miracolose sono sempre cose semplicissime , comprensibili da chiunque , facili , già sotto il naso da sempre , le immani complessità della ricerca medica cose inutili e sospette di fronte alla elementarità della soluzione di ogni problema grazie a quelle sostanze comprensibili da chiunque : aglio , integratori, bicarbonato , aloe , capperi ( perchè ora sono stati lanciati anche i capperi come rimedio prodigioso )
tutta roba miracolosa e in vendita al supermercato
 
chissà perchè le soluzioni miracolose sono sempre cose semplicissime , comprensibili da chiunque , facili , già sotto il naso da sempre , le immani complessità della ricerca medica cose inutili e sospette di fronte alla elementarità della soluzione di ogni problema grazie a quelle sostanze comprensibili da chiunque : aglio , integratori, bicarbonato , aloe , capperi ( perchè ora sono stati lanciati anche i capperi come rimedio prodigioso )
tutta roba miracolosa e in vendita al supermercato

una volta bastava la nonna che scontraddiceva il malocchio :o
 
sta' bufala già l'hanno smontata, è un integratore che "può" aiutare le difese immunitarie

io invece pubblicizzo le proprietà della grappa: può aiutare a disinfettare la gola, e quindi le vie respiratorie, specie se ad alta gradazione, alta percentuale di alcol
ma in dosi moderate, occhio al fegato :D
 
tenete una buona igiene orale, lavatevi spesso i denti, usate colluttorio per sciacqui e gargarismi almeno 2-3 volte al giorno e sempre dopo un incontro a rischio i sale affollate , metro, ecc. inoltre va bene anche un collirio disinfettante per occhi e naso. Tutto questo serve a ridurre la carica virale del Covid e di qualsiasi virus. Inoltre usate mascherine, io ne uso alcune di stoffa lavabili con doppio filtro però, e lavatevi spesso le mani. Non toccatevi mai la faccia durante il giorno, specie in luoghi affollati. Se fate questo, non avrete grossi problemi
 
tenete una buona igiene orale, lavatevi spesso i denti, usate colluttorio per sciacqui e gargarismi almeno 2-3 volte al giorno e sempre dopo un incontro a rischio i sale affollate , metro, ecc. inoltre va bene anche un collirio disinfettante per occhi e naso. Tutto questo serve a ridurre la carica virale del Covid e di qualsiasi virus. Inoltre usate mascherine, io ne uso alcune di stoffa lavabili con doppio filtro però, e lavatevi spesso le mani. Non toccatevi mai la faccia durante il giorno, specie in luoghi affollati. Se fate questo, non avrete grossi problemi

inoltre se siete fascia a rischio vaccinatevi contro l'influenza e la polmonite da pneucocco, anche se pare il ceppo influenzale isolato quest'anno sia molto simile a quello che è circolato negli ultimi due anni, per cui dovreste essere immuni, ma non si sa mai.
 
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