Non pensate che il diritto alla casa dignitosa dovrebbe essere un diritto per tutti?

vtt2

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Stavo leggendo una discussione di un altro utente poco che starebbe comprando da un costruttore una villetta e chiedeva quali accortezze utilizzare per evitare di essere truffato.
Non ho potuto fare a meno di immedesimarmi nei suoi panni forse anche perchè mi piacerebbe farlo da questo punto di vista.
Pensavo al fatto che la maggior parte delle persone per quanto riguarda la casa deve accontentarsi sia per ragioni economiche dovute ad affitti o acquisti o vicinanza al lavoro ma anche i più fortunati che ereditano come me rischiano di trovarsi un immobile che poco ha in comune con la sua persona e il suo sentire la casa.

Non pensate che sarebbe bellissimo se a noi tutti nell'età in cui diventiamo adulti ci fosse un fondo statale ad interesse zero che permettesse l'acquisto di una casa nuova in fase di costruzione da poter gestire come vogliamo? non parlo di case popolari che sono un vero e proprio business per mala politica e criminalità organizzata ma parlo di mutui a tasso zero con larga tolleranza per pagare le rate o anche chi volesse vendere la casa che ha per prenderne un'altra sia facilitato qualora idoneo a non pagare tasse.
Pensavo che sarebbe positivo sia dal punto di vista sociale portando una maggiore mobilità ma anche economico creando centri economici più omogenei nelle città rispetto a quartieri super ricchi e super costosi rispetto a periferie degradate e abbandonate.
Alla fine sarebbe l'applicazione delle dinamiche economiche del libero mercato ma applicate all'urbanistica e alla sociologia.
 
Tutti che prima parlano di diritti... Mai uno che dica che italia è... Fondata su lavoro ecc... E nn su r DC ecc
 
Si hai ragione è ovvio che le persone debbano lavorare ma quello che spesso si scorda è che nessuno può vivere all'inferno sempre e comunque.
Un uomo può andare all'inferno e tornare ogni giorno a patto che almeno quando sta a casa sia tranquillo e a suo agio nonchè appagato.
 
Stavo leggendo una discussione di un altro utente poco che starebbe comprando da un costruttore una villetta e chiedeva quali accortezze utilizzare per evitare di essere truffato.
Non ho potuto fare a meno di immedesimarmi nei suoi panni forse anche perchè mi piacerebbe farlo da questo punto di vista.
Pensavo al fatto che la maggior parte delle persone per quanto riguarda la casa deve accontentarsi sia per ragioni economiche dovute ad affitti o acquisti o vicinanza al lavoro ma anche i più fortunati che ereditano come me rischiano di trovarsi un immobile che poco ha in comune con la sua persona e il suo sentire la casa.

Non pensate che sarebbe bellissimo se a noi tutti nell'età in cui diventiamo adulti ci fosse un fondo statale ad interesse zero che permettesse l'acquisto di una casa nuova in fase di costruzione da poter gestire come vogliamo? non parlo di case popolari che sono un vero e proprio business per mala politica e criminalità organizzata ma parlo di mutui a tasso zero con larga tolleranza per pagare le rate o anche chi volesse vendere la casa che ha per prenderne un'altra sia facilitato qualora idoneo a non pagare tasse.
Pensavo che sarebbe positivo sia dal punto di vista sociale portando una maggiore mobilità ma anche economico creando centri economici più omogenei nelle città rispetto a quartieri super ricchi e super costosi rispetto a periferie degradate e abbandonate.
Alla fine sarebbe l'applicazione delle dinamiche economiche del libero mercato ma applicate all'urbanistica e alla sociologia.

Pigri.
Ma dove sta il gusto di vivere in cio' che avete o in ciò che siete capaci di realizzare???
 
Ma perche' fermarsi alla casa? Una sana vita sessuale e' un diritto di tutti. Dov'e' la bionda ventiduenne 175x55 che mi spetta di diritto?
 
Se ti convert avrai diritto a molte ve rgini...
 
Comincia con lo sfornare quattro cinque marmocchi poi le agevolazioni verranno attirate come una calamita
 
Si hai ragione è ovvio che le persone debbano lavorare ma quello che spesso si scorda è che nessuno può vivere all'inferno sempre e comunque.
Un uomo può andare all'inferno e tornare ogni giorno a patto che almeno quando sta a casa sia tranquillo e a suo agio nonchè appagato.


Guardati "La classe operaia va in paradiso". l'italiano medio (eccezioni fortunate a parte), operaio o impiegato è uguale, è destinato ad una vita nella totale mediocrità, un lavoro schifoso, una casa schifosa, 15 giorni di ferie all'anno, in pensione a 70 anni se non crepi prima, quindi di soddisfazioni ne ha ben poche se non nessuna, altro che villa di stato, mutuo 20 anni per un bilocale in provincia.
Tu hai ereditato a Roma, nei tuoi panni non avrei dubbi, vendo casa subito (******* il mercato alto o basso) e coi soldi mi trasferisco vicino al mare, un rustico in Liguria magari, lavoro quando e se voglio.
 
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