Covid: ristorazione a rischio crak da 34 miliardi.

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Non è un rischio, è una certezza per almeno la metà dei ristoranti
per 1-2 anni, forse più, non ci sarà trippa per gatti
cercano soldi, ma non trovo fattibile, ne giusto che lo Stato si accolli simili perdite. non esiste proprio.
 
Io alzerei le pensioni e gli stipendi pubblici e rifiuterei categoricamente l'ipotesi dell'introduzione della cassa integrazione per i dipendenti pubblici nel mentre :o
 
Sono contento. Il mio rivale in amore ha due ristoranti.

se è proprietario dei muri e andava bene prima e, ha sussistenza patrimoniale per superare il periodo, superata la crisi avrà molti meno concorrenti.Ora deve solo limare i costi e riproporzionare l'attività agli incassi, molti si sono rimessi dietro il bancone.

Altro discorso per chi non ha solidità, storia e\o patrimonio sufficiente...purtroppo sarà spietato il periodo
 
sarà contenta esselunga con le sue pere surgelate

[h=1]Esselunga, i conti dopo il lockdown: ricavi in crescita oltre i 4 miliardi[/h]
 
ci sarà una selezione feroce, spesso la ristorazione è stata l atterraggio di gente senza arte ne parte pensando sarebbe stato figo….
 
ristoranti e bar per pranzi per impiegati
o per turismo in città d'arte
soffrono parecchio

i locali che frequento io
cena in località non turistiche
bar in quartieri non uffici

sono come prima
alcuni più di prima
 
ristoranti e bar per pranzi per impiegati
o per turismo in città d'arte
soffrono parecchio

i locali che frequento io
cena in località non turistiche
bar in quartieri non uffici

sono come prima
alcuni più di prima

Perché scrivi come fosse un sonetto? :D
 
Purtroppo il settore verrà devastato. Almeno in parte.
Dove vado io a cena fuori è sempre pieno eh...parlo di Emilia, Veneto e Lombardia. Però magari capito in posti molto frequentati e non faccio statistica.
Ma comunque il fatturato lo vedremo a fine anno.
E vedremo come andrà l'anno prossimo.
Nel caso, purtroppo tocca reinventarsi. Non è facile così all'improvviso. Non è un cambiamento lento...non c'è tanto tempo per mettere le mani avanti.
Per molti andrà malissimo. RDC potenziato e via, poi investimenti, investimenti, investimenti...
 
Purtroppo il settore verrà devastato. Almeno in parte.
Dove vado io a cena fuori è sempre pieno eh...parlo di Emilia, Veneto e Lombardia. Però magari capito in posti molto frequentati e non faccio statistica.
Ma comunque il fatturato lo vedremo a fine anno.
E vedremo come andrà l'anno prossimo.
Nel caso, purtroppo tocca reinventarsi. Non è facile così all'improvviso. Non è un cambiamento lento...non c'è tanto tempo per mettere le mani avanti.
Per molti andrà malissimo. RDC potenziato e via, poi investimenti, investimenti, investimenti...

sì infatti, già l'ho detto in passato, sui castelli pieni come sempre, anzi di più, a Roma centro la desolazione più completa...
 
Parlando con amici ristoratori a terminato il periodo di lockdown stanno fatturando più dello scorso anno; personalmente faccio fatica a prenotare per due persone nei weekend in qualsiasi ristorante.
Secondo me è il settore che al momento è il meno colpito da questo maledetto covid
 
c'è selettività, per i locali abitualmente estivi con tavoli all'aperto con clientela consolidata, giusto passaggio, movida ecc., probabile che gli effetti siano stati contenuti, al chiuso locali anche eccellenti, non è detto che diano tranquillità d'inverno alla clientela.

Chi era orientato a determinate nicchie: turisti, pranzo d'affari, dopo teatro, dopo cinema, ecc. difficile possa recuperare nel breve.
 
Non è un rischio, è una certezza per almeno la metà dei ristoranti
per 1-2 anni, forse più, non ci sarà trippa per gatti
cercano soldi, ma non trovo fattibile, ne giusto che lo Stato si accolli simili perdite. non esiste proprio.

Perche' non capisci un piffero di economia.
Quando hai perso meta' dei ristoranti poi hai perso anche un bel po' di gettito, non nel breve periodo,
ma nel medio lungo.

E se ci aggiungi che non sono loro che vogliono chiudere, ma che li hai pure chiusi tu forzatamente ...

vorrei proprio sentirti parlare un domani se chiudessero per un anno le aziende informatiche :asd:
 
Perche' non capisci un piffero di economia.
Quando hai perso meta' dei ristoranti poi hai perso anche un bel po' di gettito, non nel breve periodo,
ma nel medio lungo.

E se ci aggiungi che non sono loro che vogliono chiudere, ma che li hai pure chiusi tu forzatamente ...

vorrei proprio sentirti parlare un domani se chiudessero per un anno le aziende informatiche :asd:

sì hai ragione, che ce frega dell'industria tecnologica, del terziario avanzato, l'importante è foraggiare e tutelare ristoranti e bar in perdita

questo sì che significa essere un Paese avanzato

Amazon, Apple, ecc...non ci servono, ce serve er baretto in ogni via di ogni paese :D
 
Perche' non capisci un piffero di economia.
Quando hai perso meta' dei ristoranti poi hai perso anche un bel po' di gettito, non nel breve periodo,
ma nel medio lungo.

E se ci aggiungi che non sono loro che vogliono chiudere, ma che li hai pure chiusi tu forzatamente ...

vorrei proprio sentirti parlare un domani se chiudessero per un anno le aziende informatiche :asd:

chi ha chiuso forzatamente COSA? per 2 mesi, temporaneamente, sono stati IN PARTE (l'asporto era consentito) chiusi. ristorati i 2 mesi, con cig e sussidi vari, stop, che vuoi ancora sussidi?
se non c'è mercato cosa dovrebbe fare lo Stato, obbligare i dipendenti in s.w. a tornare in sede? ma con il qazzo, scusa, l'azienda è mia e faccio quello che dico io, tutti a casa che si lavora meglio :o
oppure fare cosa, obbligare chi in bar e ristoranti non ci vuole più andare, ad andarci lo stesso?
e se non ci vanno dovrebbe pagare lo Stato? e perchè mai? che capitalismo è mai questo?
il fallimento è contemplato dalle leggi dell'economia per qualsiasi causa. basta sussidi, basta foraggiare e tenere in piedi imprese zombies
vale anche per Alitalia, ecc... eh, mica solo per bar e ristoranti
 
se è proprietario dei muri e andava bene prima e, ha sussistenza patrimoniale per superare il periodo, superata la crisi avrà molti meno concorrenti.Ora deve solo limare i costi e riproporzionare l'attività agli incassi, molti si sono rimessi dietro il bancone.

Altro discorso per chi non ha solidità, storia e\o patrimonio sufficiente...purtroppo sarà spietato il periodo

Credo che sia semplicemente un socio di minoranza.
 
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