dandytrader
tacete miscredenti..
- Registrato
- 20/10/09
- Messaggi
- 22.045
- Punti reazioni
- 2.267
credo di essere l'esempio di come la globalizzazione, dopo aver rovinato, le persone senza educazione universitaria, ora stia rovinando quelli "studiati". Intendiamoci, ho mai ritenuto la laurea sinonimo d'intelligenza né creduto che in virtù di essa potessi ottenere un posto, meno che mai buono o fisso. Le competenze vere si acquisiscono lavorando. Punto.
Personalmente però mi sono laureato in economia, università buone, poi studi all'estero, conosco le lingue, so usare applicativi informatici, altri riuscirei a impararli sbattendoci la testa per un po'di settimane. Non sono choosy, picky né bamboccione. Ho inviato CV per mezzo mondo, tutti in inglese e ben fatti con tanto di cover letter in cui spiego perché sarei motivato a perseguire quel ruolo e perché potrei contribuire. Praticamente zero risposte positive, se va bene ti dicono no (200 su 1000).
Ho inviato posizioni anche per stage o temporanei mica per posizioni dirigenziali da 5000 al mese più bonus. Posizioni in Turchia, Lituania, lavori in Polonia, Ungheria o Slovacchia per 1000 euro lordi. Ovviamente leggendo l'annuncio avevo tutte le qualifiche. Non è che invio candidatura dove chiedono esperienza di 5 anni programmando con Python, cosa che non avrei. Alcuni manco chiedevano la triennale. Italiano, inglese, excel e le solite soft skills (teamworking, precisione, etc.)
Niente. Mi han fatto un paio di colloqui, uno per una banca in Polonia, un altro multinazionale in Rep. Ceca. Sono andati bene a mio avviso: sia alle domande tecniche sia a quelle attitudinali ho risposto prontamente (mi ero preparato bene su azienda, ruolo, mie competenze, etc.). Il primo risposta negativa inspiegabile, secondo mi devono far sapere da due settimane (dopo che avevano detto che massimo in 3-4 giorni mi avrebbero comunque scritto).
Non ho problemi di soldi, la mia ragazza neppure a livello familiare, ma è frustrante vedere come si venga rifiutati e non considerati avendo 7 anni di studi universitari alle spalle, tra cui due all'estero, tra l'altro a pieni voti. Non m'interessa ora guadagnare chissà quanto, anche se ovviamente mi dovrei mantenere, ma migliorarmi, lavorare in un ambiente stimolante, avere prospettive se si lavora sodo. Non parlatemi poi di problema italiano, perché ho inviato OVUNQUE. E anche come esperienza lavorativa, ho comunque quasi 5 anni. non sono uno che si piange addosso, so che c'è questa pandemia, ma comunque è avvilente.
Personalmente però mi sono laureato in economia, università buone, poi studi all'estero, conosco le lingue, so usare applicativi informatici, altri riuscirei a impararli sbattendoci la testa per un po'di settimane. Non sono choosy, picky né bamboccione. Ho inviato CV per mezzo mondo, tutti in inglese e ben fatti con tanto di cover letter in cui spiego perché sarei motivato a perseguire quel ruolo e perché potrei contribuire. Praticamente zero risposte positive, se va bene ti dicono no (200 su 1000).
Ho inviato posizioni anche per stage o temporanei mica per posizioni dirigenziali da 5000 al mese più bonus. Posizioni in Turchia, Lituania, lavori in Polonia, Ungheria o Slovacchia per 1000 euro lordi. Ovviamente leggendo l'annuncio avevo tutte le qualifiche. Non è che invio candidatura dove chiedono esperienza di 5 anni programmando con Python, cosa che non avrei. Alcuni manco chiedevano la triennale. Italiano, inglese, excel e le solite soft skills (teamworking, precisione, etc.)
Niente. Mi han fatto un paio di colloqui, uno per una banca in Polonia, un altro multinazionale in Rep. Ceca. Sono andati bene a mio avviso: sia alle domande tecniche sia a quelle attitudinali ho risposto prontamente (mi ero preparato bene su azienda, ruolo, mie competenze, etc.). Il primo risposta negativa inspiegabile, secondo mi devono far sapere da due settimane (dopo che avevano detto che massimo in 3-4 giorni mi avrebbero comunque scritto).
Non ho problemi di soldi, la mia ragazza neppure a livello familiare, ma è frustrante vedere come si venga rifiutati e non considerati avendo 7 anni di studi universitari alle spalle, tra cui due all'estero, tra l'altro a pieni voti. Non m'interessa ora guadagnare chissà quanto, anche se ovviamente mi dovrei mantenere, ma migliorarmi, lavorare in un ambiente stimolante, avere prospettive se si lavora sodo. Non parlatemi poi di problema italiano, perché ho inviato OVUNQUE. E anche come esperienza lavorativa, ho comunque quasi 5 anni. non sono uno che si piange addosso, so che c'è questa pandemia, ma comunque è avvilente.