Perché non sono più di sinistra

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Lettera manifesto: perché non sono più di sinistra

Riceviamo da una lettrice questa lettera-manifesto che spiega le ragioni per cui ha lasciato la sinistra. Pur non condividendo diverse delle considerazioni contenute nella lettera, alcune delle quali difficilmente possono essere attribuite al mondo dei valori della sinistra, né tantomeno la conclusione che ha portato questa lettrice a diventare di destra, contiene diversi spunti sui quali la sinistra dovrebbe interrogarsi e per questo abbiamo deciso di pubblicarla.

di Lucia Tamburino

Una volta ero di sinistra, adesso vi spiego perché non lo sono più.

Abitava in una villa abusiva costruita, per sua stessa ammissione, con soldi rubati. Un delinquente, insomma. Eppure il mio amico Luca si è schierato dalla parte di questo delinquente contro le istituzioni che volevano demolire la villa. E, così come Luca, quasi tutti quelli di sinistra come lui.

Perché? Perché le istituzioni in questo caso erano rappresentate da Salvini e la sinistra, si sa, si schiera sempre contro Salvini. Il delinquente invece era una rom e la sinistra, si sa, non si schiera mai contro i rom. “Era Hitler che voleva uccidere i rom, non vorrai mica essere come Hitler?”, ha detto Luca. Poco importa che in questo caso l'unica ad aver parlato di uccidere sia stata proprio la rom, augurando una “pallottola in testa a Salvini”.

A questo si è ridotta la sinistra. Non difende più la legalità, la giustizia, non difende più valori o ideali: difende gruppi. Non conta più quello che fai, conta solo chi sei e a quale gruppo appartieni: se appartieni a un gruppo marginalizzato allora automaticamente hai ragione – qualunque cosa tu faccia – se appartieni a un gruppo avversario automaticamente hai torto.

Così fra un uomo e una donna ha ragione la donna, a priori; fra un bianco e un nero ha sempre ragione il nero; fra un giudaico-cristiano e un musulmano il musulmano, fra un omosessuale e un eterosessuale l'omosessuale. E ovviamente fra un leghista e una rom ha ragione la rom, fra uno di destra e uno di sinistra ha ragione quello di sinistra. Buoni e cattivi: il cliché è servito. Un cliché stupido che non giova a nessuno e anzi rischia solo di giustificare l'astio contro i gruppi che in teoria dovrebbe difendere.

Che questo cliché sia stupido si vede soprattutto quando entrano in conflitto due gruppi che, secondo copione, dovrebbero essere entrambi buoni. Cosa succede per esempio quando sono i musulmani a perseguitare le donne e gli omosessuali? O quando sono i comunisti a perseguitare i musulmani, come succede in Cina? In quel caso la sinistra tace, imbarazzata. Volta la faccia e guarda altrove. Guarda verso l'Occidente cattivo e cerca lì qualche ingiustizia contro la quale scagliarsi. Quando la trova esulta e parte all'attacco, come Don Chisciotte contro i mulini a vento.

Asia Bibi è una donna pakistana, cristiana, che un giorno commise la colpa di bere dallo stesso bicchiere di alcune donne musulmane. Quando le dissero “adesso devi convertirti”, rispose: “Perché io? Convertitevi voi, se volete.” Fu sbattuta in carcere con l'accusa di blasfemia. Vi rimase 9 anni in condizioni inumane. Quando alla fine venne assolta, in Pakistan la gente invase le piazze. Per festeggiare? No, per protestare contro l'assoluzione: Asia Bibi doveva essere condannata a morte per rispetto della sharia. Asia Bibi alla fine si salvò: scappò in un paese occidentale. All'inizio era il Regno Unito che voleva accoglierla, ma poi rifiutò (troppi immigrati musulmani, temeva rivolte). Infine l'accolse il Canada.

È un lieto fine, ma venato d'amarezza, perché la sinistra – quella stessa sinistra che ha scatenato una protesta planetaria per l'uccisione di un criminale recidivo in America come George Floyd (non che questo giustifichi la sua uccisione, naturalmente) – non ha organizzato neanche mezzo corteo per Asia Bibi. È venato d'amarezza perché il Regno Unito rifiutò di accoglierla per paura della reazione degli immigrati musulmani, ma la sinistra continua a negare che l'immigrazione musulmana causi problemi. Problemi di cui i primi a pagare le conseguenze sono proprio gli immigrati stessi, quelli che vengono in Occidente sperando di sfuggire all'islam e invece si ritrovano intrappolati in comunità musulmane dove si ricrea la sharia. In generale, la sinistra continua a negare tutti i problemi causati dall'islam. Una gran parte della cultura musulmana è antisemita quanto il nazismo, misogina più del nazismo, nemica della libertà, della laicità, di tutti quei diritti e quei valori che la sinistra stessa proclama di difendere. Eppure, in nome di un concetto distorto di razzismo, anziché combattere quella parte dell'islam che segue la sharia, la sinistra preferisce combattere l'islamofobia.

E così la sinistra non difende più la laicità, o meglio, la difende solo di fronte al cristianesimo. Distrugge crocefissi mentre difende veli. Attacca ferocemente ogni pagliuzza di ingiustizia che avviene negli Usa o in un qualunque altro paese occidentale mentre accetta tranquillamente enormi travi di ingiustizia siglate islam.

Evidentemente c'è qualcosa che accomuna islam e sinistra che è più forte di quello che li distingue: l'odio per l'Occidente. Morto il sogno del comunismo – che nella realtà si è rivelato un fallimento totale su tutti i fronti – a questa sinistra non resta altro: odio. Odio verso il capitalismo e verso tutto ciò che è connesso al capitalismo e, di conseguenza, verso gli Stati Uniti e l'Occidente tutto. Sono loro i i nemici da odiare, gli oppressori del mondo! Gli altri invece sono gli oppressi da difendere.

Strani questi oppressi che condannano a morte blasfemi, apostati, omosessuali e adultere. Strani questi oppressori che accolgono perseguitati in fuga e offrono loro rifugio e libertà. Strana questa sinistra che dice di difendere i diritti umani e poi si schiera dalla parte di chi li calpesta.

A questo si è ridotta la sinistra. Anziché adattare le proprie idee alla realtà, deforma la realtà pur di adattarla alla propria ideologia, a costo di negare l'evidenza. Sull'altare della sua ideologia ha sacrificato credibilità, coerenza, dignità e onestà intellettuale.

E ovviamente ha rinunciato a ogni logica: se viene criticata, la sinistra non può più rispondere argomentando in modo logico, perché che argomenti logici ci sono a difesa di un'ideologia piena di contraddizioni, che ormai fa acqua da tutte la parti? La logica è un lusso che la sinistra non si può permettere. E quindi risponde nell'unico modo di cui ormai è capace: l'insulto, l'accusa. “Non la pensi così come me? Allora sei fascista. Sei razzista. Hai torto. Taci.” Perché? “Perché è così, punto. Niente se e niente ma”. Appena qualcuno osa dire “ma” viene automaticamente accusato di essere razzista e messo alla gogna. E così il dibattito muore, perché non ci può essere dibattito se non si accettano i “ma”.

Che poi a ben guardare, appena fa comodo quelli di sinistra sono i primi a dire un sacco di “ma”. Un immigrato cerca di dar fuoco a 50 bambini? “Eh sì, ma bisogna capire.”[1] Nel nome dell'islam si uccidono migliaia di donne, apostati, omosessuali e blasfemi? “Eh, ma bisogna capire, è la loro cultura; eh, ma l'islam ha fatto anche buone cose.” Una ragazzina in Francia viene minacciata di morte per aver insultato l'islam? “Eh, ma è stata offensiva e provocatoria!”... e via di questo passo. Non è che quelli di sinistra non dicano “ma”. È solo che, dall'alto della loro presunta superiorità morale, si arrogano il diritto di decidere quali “ma” sono ammessi e quali invece no.

Puzza di censura questa sinistra, puzza più del fascismo.

A volte mi dicono “non sei più di sinistra”, con tono d'accusa, come fosse un'offesa. Sono fiera di non esserlo. Sono fiera di avere avuto la lucidità, la flessibilità, il coraggio per riconoscere che oggi la sinistra ha imboccato una deriva post-moderna, regressiva, oscurantista ed è diventata ormai uno schieramento ipocrita, aberrante e mostruoso, un cancro dell'umanità.

Io sono una bella persona, con il desiderio di un mondo migliore in cui vengano rispettati libertà e diritti umani: perciò non posso essere di sinistra. Io sono una bella persona che crede nei valori dell'illuminismo, valori che in teoria dovrebbero essere quelli della sinistra e che la sinistra ha ormai tradito. Perciò sono di destra. Non la destra becera bigotta e populista ovviamente, ma una destra laica che esiste, cresce e continuerà a crescere – spero – raccogliendo i nauseati di questa sinistra nauseante.

[1] Il riferimento è alle dichiarazioni di Livia Turco e di Gad Lerner a commento della vicenda di Ousseynou Sy, cittadino italiano di orgini senegalesi, che il 20 marzo 2019 a San Donato milanese ha preso in ostaggio 51 bambini su un autobus, prima di incendiarlo. In una trasmissione televisiva alla domanda della giornalista: “Quando ha visto le immagini di quel sequestro di quel tentativo di strage cosa ha pensato?”, Livia Turco ha risposto: “Sono fatti che creano angoscia e allarme e che vanno assolutamente denunciati ma anche compresi”. “Come compresi?”, chiede la gironalista. “Compresi nel senso di comprenderne la ragione, e comunque condannati”, risponde Turco. Gad Lerner ha scritto sul suo profilo FB: “La follia criminale del cittadino italiano Ousseynou Sy è l'esito di una contrapposizione isterica che manifesta ostilità agli immigrati additandoli come privilegiati, negando le loro sofferenze e umanità”.

(24 settembre 2020)
 
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A questo si è ridotta la sinistra. Anziché adattare le proprie idee alla realtà, deforma la realtà pur di adattarla alla propria ideologia, a costo di negare l'evidenza. Sull'altare della sua ideologia ha sacrificato credibilità, coerenza, dignità e onestà intellettuale.

E ovviamente ha rinunciato a ogni logica: se viene criticata, la sinistra non può più rispondere argomentando in modo logico, perché che argomenti logici ci sono a difesa di un'ideologia piena di contraddizioni, che ormai fa acqua da tutte la parti? La logica è un lusso che la sinistra non si può permettere. E quindi risponde nell'unico modo di cui ormai è capace: l'insulto, l'accusa. “Non la pensi così come me? Allora sei fascista. Sei razzista. Hai torto. Taci.” Perché? “Perché è così, punto. Niente se e niente ma”. Appena qualcuno osa dire “ma” viene automaticamente accusato di essere razzista e messo alla gogna. E così il dibattito muore, perché non ci può essere dibattito se non si accettano i “ma”.

Che poi a ben guardare, appena fa comodo quelli di sinistra sono i primi a dire un sacco di “ma”. Un immigrato cerca di dar fuoco a 50 bambini? “Eh sì, ma bisogna capire.”[1] Nel nome dell'islam si uccidono migliaia di donne, apostati, omosessuali e blasfemi? “Eh, ma bisogna capire, è la loro cultura; eh, ma l'islam ha fatto anche buone cose.” Una ragazzina in Francia viene minacciata di morte per aver insultato l'islam? “Eh, ma è stata offensiva e provocatoria!”... e via di questo passo. Non è che quelli di sinistra non dicano “ma”. È solo che, dall'alto della loro presunta superiorità morale, si arrogano il diritto di decidere quali “ma” sono ammessi e quali invece no.

Puzza di censura questa sinistra, puzza più del fascismo.
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Appunto è quello che dico sempre io.
Nel momento stesso che si appoggia un'ideologia non si può far altro per sostenerla che adottare l'ipocrisia e la falsità come normale condotta di pensiero.
 
Ultima modifica:
Ingenua questa lettera ... la sx perlomeno quella incarnata dal pd è sempre stata così , la Fallaci fu massacrata e dileggiata per aver attaccato l’Islam dopo L’ 11 settembre, i brigatisti erano compagni che sbagliano...ecc. ecc.
 
La opinioni scritte nella lettera sono circa simili alle mie che ero anch'io di sinistra ma non sono di destra.

Quello che più mi urta è l'ipocrisia buonista di facciata ma affaristica nei fatti che è mia opinione caratterizzi i potenti di sinistra.

Per le persone comuni di sinistra invece mi immagino che spesso e più o meno inconsapevolmente rischino di lastricare la via per l'inferno con le buone intenzioni.
 
La opinioni scritte nella lettera sono circa simili alle mie che ero anch'io di sinistra ma non sono di destra.

Quello che più mi urta è l'ipocrisia buonista di facciata ma affaristica nei fatti che è mia opinione caratterizzi i potenti di sinistra.

Per le persone comuni di sinistra invece mi immagino che spesso e più o meno inconsapevolmente rischino di lastricare la via per l'inferno con le buone intenzioni.

tu che sei uno di sinistra o almeno lo sei stato,non ti scandalizzavi di quello che ti combinava un uomo di destra x 10 anni?
 
tu che sei uno di sinistra o almeno lo sei stato,non ti scandalizzavi di quello che ti combinava un uomo di destra x 10 anni?


Se ti riferisci all'uomo politico di destra (e imprenditore) che credo di intuire allora ti rispondo che mi scandalizzavo per certe cose che combinava però è mia opinione che nello scandalizzarmi sia stato spesso superato da parecchi uomini politici di sinistra.

:bye:
 
Quando leggo queste cose mi cadono le braccia per la pochezza degli argomenti. Sarebbe come dire che un fedele smette di credere in Dio perchè il prete del suo paese si è trombato la perpetua.
L'essere di destra o di sinistra significa credere in una certa visione del mondo, che va ben al di là di chi la rappresenta in un dato momento.
A mio parere la signora non è mai stata di sinistra.
 
Se ti riferisci all'uomo politico di destra (e imprenditore) che credo di intuire allora ti rispondo che mi scandalizzavo per certe cose che combinava però è mia opinione che nello scandalizzarmi sia stato spesso superato da parecchi uomini politici di sinistra.

:bye:

e' impossibile che ce l'abbiano fatta....:eek:

tu calcola che fino al 2001 tutto cio' che percepivamo in un anno finiva nella denuncia dei redditi
con la sua venuta, non andava piu' così e tu da uomo di sinistra dovevi capirlo
con la ritenuta d'acconto del 10 per cento sui titoli azionari(e quanti ne hanno da silvio,agli agnelli,benetton e tanti altri,tanti tanti altri)che d'improvviso diventava definitiva e così potevi omettere(anzi omettevi e basta)di mettere questi redditi(che a costoro rappresentano il 99 per cento degli introiti annuali) in denuncia dei redditi appunto e così hai risparmiato(LORO HANNO RISPARMIATO)centinaia di milioni di euro di tasse.

trovo sconvolgente che tu,uomo di sinistra(ex) non te ne sia mai reso conto:D
 
Quando leggo queste cose mi cadono le braccia per la pochezza degli argomenti. Sarebbe come dire che un fedele smette di credere in Dio perchè il prete del suo paese si è trombato la perpetua.
L'essere di destra o di sinistra significa credere in una certa visione del mondo, che va ben al di là di chi la rappresenta in un dato momento.
A mio parere la signora non è mai stata di sinistra.


Ma non credi invece che potrebbe essere un'opinione abbastanza giusta che sinistra e destra possano essere concetti oramai o sempre privi di significato concreto?

Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... (cit.)

:bye:
 
e' impossibile che ce l'abbiano fatta....:eek:

tu calcola che fino al 2001 tutto cio' che percepivamo in un anno finiva nella denuncia dei redditi
con la sua venuta, non andava piu' così e tu da uomo di sinistra dovevi capirlo
con la ritenuta d'acconto del 10 per cento sui titoli azionari(e quanti ne hanno da silvio,agli agnelli,benetton e tanti altri,tanti tanti altri)che d'improvviso diventava definitiva e così potevi omettere(anzi omettevi e basta)di mettere questi redditi(che a costoro rappresentano il 99 per cento degli introiti annuali) in denuncia dei redditi appunto e così hai risparmiato(LORO HANNO RISPARMIATO)centinaia di milioni di euro di tasse.

trovo sconvolgente che tu,uomo di sinistra(ex) non te ne sia mai reso conto:D


Hai citato mi sembra imprenditori "di destra e di sinistra" che è mia opinione si siano trovati trasversalmente e amorevolmete d'accordo su un tema finanziario.

:D

:bye:
 
Ma non credi invece che potrebbe essere un'opinione abbastanza giusta che sinistra e destra possano essere concetti oramai o sempre privi di significato concreto?

Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... (cit.)

:bye:

No, per me la storia della fine delle ideologie è una grande bufala.
 
E' mia opinione che tu abbia citato imprenditori di destra e di sinistra.

:D

di certo, io non vado sicuro a vedere dietro le spalle in cabina elettorale cosa votano questi, quello che so e' che grazie a quello che si e' inventato quest'uomo i ricconi hanno potuto risparmiare un oceano di tasse ciascuno...

sono praticamente passati dal pagare meta' del guadagno annuale in tasse(come era stato in base agli scaglioni nei primi 50 anni) a SOLO il 10 PER CENTO,che poi siccome le tasse non bastavano mai siamo aumentati(noi compreso e mi meraviglio che nessuno mai in questo forum che sara' anche politico ma e' finanziario, mi abbia mai dato ragione una volta che sia una) fino al 26 attuale,mandando a c.lo tutti i piccoli azionisti(che quando andavano di denunica dei redditi venivano rimborsati del 10 per cento pagato e spesso anche di piu'...lo so che e' strano ma andava esattamente così)
mentre loro ovviamente che ne hanno milioni di volte in piu' se la cavano benissimo lo stesso,in fondo inizialmente risparmiavano l'80 per cento(dal 50 al 10 appunto ed ora mal che vada pagano il 26 invece del 50 come una volta) delle tasse e così hanno potuto comprarsi ville e castelli in ogni parte del mondo
 
Essere di sinistra vuol dire amare la giustizia e l' equità, che si deve tradurre nel dare a tutti le stesse possibilità ( di partenza).
La signora ha ragione da vendere, ma purtroppo come alternativa alla sinistra non c'è qui la CDU della Merkel; così è successo che molti si vedono senza possibilità di rappresentanza e rinunciano al voto.
 
tu che sei uno di sinistra o almeno lo sei stato,non ti scandalizzavi di quello che ti combinava un uomo di destra x 10 anni?

Intendi Debenedetti ?
A no il distruttore dell' unica azienda decente nel campo It e di sx

Nfacciallohonesta
 
La signora della lettera ha assolutamente ragione, era prima quando era di sinistra che aveva torto, se ne accorge solo adesso ma la sinistra è sempre stata come la descrive ora, falsa, bugiarda, violenta e aggressiva.
Dare del fascista a chi non era sinistro è pratica diffusa da sempre, essendo ideologia totalizzante, chiaramente antidemocratica, la sinistra non tollera opinioni diverse, che si spaccino per democratici fa ridere.
 
Intendi Debenedetti ?
A no il distruttore dell' unica azienda decente nel campo It e di sx

Nfacciallohonesta

no, un altro che dice sempre: mi consentaaaa

quello da te nominato ha perso il mio AMMMMORE(in fondo sono stato azionista olivetti x anni durante il suo mandato finanziario) ben anni prima,dopo che la mia nuova collega mi disse qualcosa che aveva combinato lui,che io non avrei mai pensato si potesse neppure ideare,una cosa del genere:D

i ricchi, non devono governare il paese, la loro ingordigia aumenta a dismisura,non si accontentano mai,vogliono sempre di piu'

nes pas?:D
 
no, un altro che dice sempre: mi consentaaaa

quello da te nominato ha perso il mio AMMMMORE(in fondo sono stato azionista olivetti x anni durante il suo mandato finanziario) ben anni prima,dopo che la mia nuova collega mi disse qualcosa che aveva combinato lui,che io non avrei mai pensato si potesse neppure ideare,una cosa del genere:D

i ricchi, non devono governare il paese, la loro ingordigia aumenta a dismisura,non si accontentano mai,vogliono sempre di piu'

nes pas?:D



Io penso che hai qualche carenza di conoscenza del fisco sulle imprese, anche quelle di Berlusconi, sull'utile lordo dell'azienda non c'è solo la trattenuta del 26% sui dividendi, prima sullo stesso utile è passata un'altra falce fiscale, l'Irpeg e l'Irap oltre ad altri balzelli sulle aziende, vedi l'IMU, mediamente prima dei dividenti una società paga dal 30 al 35%, poi sul rimanente se distribuito il percettore paga il 26%, credo che mediamente lo stato si pigli circa il 50% dell'utile lordo, non è poco, difatti chi può scappa.
Io artigiano su un reddito modesto pago percentualmente di più perché ho anche i contributi previdenziali, circa i due terzi del lordo se ne vanno in via anticipata, prima ancora di incassarli.
 
Quando leggo queste cose mi cadono le braccia per la pochezza degli argomenti. Sarebbe come dire che un fedele smette di credere in Dio perchè il prete del suo paese si è trombato la perpetua.
L'essere di destra o di sinistra significa credere in una certa visione del mondo, che va ben al di là di chi la rappresenta in un dato momento.
A mio parere la signora non è mai stata di sinistra.

No, ci crede ma per tutti e non per i soliti pochi. E magari crede in un mondo in cui chi sbaglia paga e chi merita ottiene a prescindere dall'appartenenza ad un gruppo piuttosto che ad un altro. E magari crede in un mondo in cui se un Salvini qualsiasi pretende di presentare il conto ad un delinquente appartenente ad un gruppo "protetto", in quella rara occasione lo si appoggia.
Li ho vissuti gli anni in cui chi sprangava (ma di solito sparavano o accoltellavano) da destra era un fascista da eliminare mentre se lo faceva un "compagno" quello era "un compagno che sbagliava".
Ve lo ricordate Ramelli, 1975, un ragazzo di 18 anni che si limitava ad essere dichiaratamente di destra, non era un picchiatore o un pericoloso estremista
Ancora oggi, se avessi per le mani i "compagni" che lo sprangarono a morte, gli stessi che studiavano medicina, un mestiere dove la vita della gente si salva, non si toglie, non li ripagherei della stessa moneta solo perché gli farei un favore. Li sbatterei piuttosto in galera a marcire a vita, e lo stesso dall'altra parte politica, ovviamente
Non conta solo l'idea di una visione del mondo, conta quanto storicamente si è dimostrata attuabile e per quanti. Se si dimostra non adeguata, pur cercando di non perdere per strada certi valori e principi, si cambia, si cercano soluzioni nuove, e non si difendono ad oltranza e con la puzza sotto il naso posizioni non più credibili o non più sufficientemente credibili
Ci ho messo decenni a capire fino in fondo l'accusa fatta alla sinistra di "moralmente superiori", ci sono arrivato solo da pochi anni.
Alla sinistra che continua elettoralmente a vincere nei quartieri bene (dove dovrebbe perdere) o che ci si riduce a votare tappandosi il naso non per meriti quanto perchè le alternative non sono meglio farebbe piuttosto bene un gran bagno di umiltà, ma non è di moda.
Non so se sono mai stato di sinistra, almeno secondo i tuoi canoni. Ma mi va bene così, su certi temi continuo a credere nelle parole d'ordine storiche della sinistra, su altre (ordine pubblico, lotta alla delinquenza di ogni tipo, compresa quella politica con inasprimento delle pene, costruzioni di nuovi carceri, immigrazione... ) mi sento di destra o di destra estrema (non quella italiana ovviamente, che in carcere ci sbatterebbe solo i pesci piccoli e non i colletti bianchi)
Non credo abbia senso da un pezzo essere solo di destra o solo di sinistra, ormai è tutto trasversale.
Ma certe risposte che continuano ad arrivare da sinistra sono il migliore incoraggiamento non tanto per spostarsi a destra elettoralmente (purtroppo quella italiana, ripeto, è quella che è) quanto per non appoggiare (o peggio) certe campagne, parole d'ordine, iniziative della sinistra.
Per quanto mi riguarda, sposo completamente il documento che apre questa discussione
 
Ingenua questa lettera ... la sx perlomeno quella incarnata dal pd è sempre stata così , la Fallaci fu massacrata e dileggiata per aver attaccato l’Islam dopo L’ 11 settembre, i brigatisti erano compagni che sbagliano...ecc. ecc.

No, la perfezione non esiste, se vivi in un mondo reale sposi sistemi possibili, non ideali. La sinistra ha sempre avuto le sue magagne e i suoi scheletri negli armadi, ma si accettavano facendo un bilancio complessivo. Da parecchi anni la sinistra è peggiorata nel peggio e ha stereotipizzato, peggiorandoli e applicandoli meccanicamente, i suoi aspetti e valori potenzialmente più validi. Le ultime posizioni di Rampini in proposito, bollate come opportunistiche dalla sinistra, le trovo molto convincenti, a partire dall'aver buttato a mare definitivamente i penultimi sposando con il paraocchi solo gli ultimi, errore mortale da tutti i punti di vista

No, per me la storia della fine delle ideologie è una grande bufala.

No, è finita l'era dell'ideologia unica, in cui o stai da una parte o dall'altra, monoliticamente. Oggi la grande difficoltà sta nel mediare e prendere il meglio, di volta in volta, da tutte le ideologie. Manca un ecumenismo politico.

Essere di sinistra vuol dire amare la giustizia e l' equità, che si deve tradurre nel dare a tutti le stesse possibilità ( di partenza).
La signora ha ragione da vendere, ma purtroppo come alternativa alla sinistra non c'è qui la CDU della Merkel; così è successo che molti si vedono senza possibilità di rappresentanza e rinunciano al voto.

No, esiste una destra, forse vista soprattutto negli stati uniti, quella incarnata dalla cinematografia o dai serial televisivi dai vari eliott ness e walker texas ranger in cui giustizia ed equità, dare a tutti le stesse possibilità è un valore centrale fondato sul merito. Non a caso il personaggio di walker texas ranger è quasi perfettamente sovrapponibile a quel tex willer così amato da Cofferati e, in generale, dal lettore di sinistra
Walker ha addirittura una lunga frequentazione con i pellerossa, i navaho, esattamente come tex, sposandone la saggezza, la giustizia e la spiritualità, ed essendo successivo a tex mi sono sempre chiesto se sia stato copiato, almeno in parte, proprio dai fumetti di bonelli.
La destra sociale ha come target i ceti più disagiati, non il grande capitalismo. Il problema, purtroppo, è quello che evidenzi, in questo paese non esiste nè una destra nè una sinistra credibile. O non voti o voti tappandoti il naso. La tragedia è questa.
 
Mi pare che la signora abbia scoperto l'acqua calda , meglio tardi che mai certo , ma la novità dove sarebbe ?
 
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