3° e ultimo thread: petroliferi....

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

fasilor

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Perché Saras e Saipem stanno alla canna del gas ed Eni e Tenaris no?

...che la tentazione di metterci un cip c'è da settimane. Ma poi, ogni sera, accendo in cero a Sant'Antonio per non averlo fatto.

Sempre domande da apprendista stregone eh!:o

Gradite anche risposte a carattere geopolitico per tenere il thread qui:p
 
Perché Saras e Saipem stanno alla canna del gas ed Eni e Tenaris no?

...che la tentazione di metterci un cip c'è da settimane. Ma poi, ogni sera, accendo in cero a Sant'Antonio per non averlo fatto.

Sempre domande da apprendista stregone eh!:o

Gradite anche risposte a carattere geopolitico per tenere il thread qui:p

I petroliferi hanno dei costi di manutenzione altissimi.
Se un impianto gira al 30% o al 90% i costi sono gli stessi.
Quindi via di svalutazioni miliardarie.
Io attendo i 5 euro secchi di Eni per entrare pesantissimo e stare dentro anche anni se serve per attendere i 10, gli altre 3 titoli manco posso considerarli.
 
Perché Saras e Saipem stanno alla canna del gas ed Eni e Tenaris no?

...che la tentazione di metterci un cip c'è da settimane. Ma poi, ogni sera, accendo in cero a Sant'Antonio per non averlo fatto.

Sempre domande da apprendista stregone eh!:o

Gradite anche risposte a carattere geopolitico per tenere il thread qui:p

eni sta eccome alla canna del gas , si è praticamente dimezzata.......
 
ho sentito che ormai il petrolio è finito da un bel poco di tempo e che non ha più futuro...
 
no la neuro è già passata ma son riuscito a mimetizzarmi bene
 
Ricordo solo che i 140 del 2008 non sono raffrontabili come per un’azione ai 40 attuali ...
Per tornare ai 140 del 2008 se uno ci avesse investito ora dovrebbe valere oltre 300 largo circa .....

I petroliferi sono società come i bancari (classici) : finiti morti e sepolti

Puoi illustrare ?
 
I petroliferi hanno dei costi di manutenzione altissimi.
Se un impianto gira al 30% o al 90% i costi sono gli stessi.
Quindi via di svalutazioni miliardarie.
Io attendo i 5 euro secchi di Eni per entrare pesantissimo e stare dentro anche anni se serve per attendere i 10, gli altre 3 titoli manco posso considerarli.

Ieri alla fine sono entrato su Saipem in chiusura a 1,3565.
Ha prevalso la ludopatia.:o
 
I petroliferi sono vicini al default.

Oggi il petrolio si trova a 39$ al barile nonostante un taglio della produzione da 10 mln di barili al giorno a 20 mln già effettuato.

Il punto è che una combinazione di fattori sta accelerando la transizione energetica: la diffusione delle auto a trazione elettrica e lo smart working.

In più ci sono enormi incentivi in ogni dove all'installazione di impianti rinnovabili nonchè per l'efficienza energetica.

Pensate solo all'ecobonus quanto apporterà al sistema Italia in termini di risparmio energetico e auto produzione da fonti rinnovabili.

Ritengo che tra pochi anni ENI finirà dentro ENEL.
 
Mah, tutti i titoli cosidetti petroliferi stanno da tempo virando verso le rinnovabili.
Perché dovrebbero fare default?
Poi è inutile parlare adesso, con il traffico aereo praticamente azzerato, per esempio. Vedremo quando e se la situazione tornerà alla normalità dove sarà il petrolio.
 
I petroliferi sono vicini al default.

Oggi il petrolio si trova a 39$ al barile nonostante un taglio della produzione da 10 mln di barili al giorno a 20 mln già effettuato.

Il punto è che una combinazione di fattori sta accelerando la transizione energetica: la diffusione delle auto a trazione elettrica e lo smart working.

In più ci sono enormi incentivi in ogni dove all'installazione di impianti rinnovabili nonchè per l'efficienza energetica.

Pensate solo all'ecobonus quanto apporterà al sistema Italia in termini di risparmio energetico e auto produzione da fonti rinnovabili.

Ritengo che tra pochi anni ENI finirà dentro ENEL.

Ma secondo te gli arabi e zio Putin che sono pieni di petrolio, non cambattono.
Prima devono finire tutto il petrolio altrimenti non si passa verso altre fonti

le auto elettriche sono un flop
ecobonus un altro sicuro flop
 
E indovina chi se ne è farcito ben benino ? :D
Una mezza idea ce l’ho.
Tenaris fa pure tubi per il gas, mi pare.
Non useremo più neanche quello?

scorregge-energie-rinnovabili-1-600.jpg
 
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