La vedo diversamente, Salvini non si è fregato per nulla, la Lega adesso è il primo partito in Italia, a parte la tattica del momento più o meno efficace, ma un politico deve seguire i suoi ideali, fare ciò che ha promesso agli elettori che è il motivo per cui occupa quel posto, vero che in assenza di maggioranza assoluta serve una coalizione e la conseguente necessità di mediare l'azione politica con altre idee, ma se le promesse fatte agli elettori (autonomia, flat tax, no invasione, più legalità, ecc.) diventano impossibili da realizzare per il veto dei soci di governo (numericamente il doppio), mi sembra saggio alzarsi dalla cadrega e dire no a queste condizioni noi non ci stiamo, ci dimettiamo dal governo, è una squisita operazione politica, non di potere, quello lo lasci ad altri per non prostituire le tue idee e tradire gli elettori.
Politicamente l'azione di Salvini è lineare, pulita ed onesta, sta dalla parte dei suoi elettori, evita il tradimento lasciando il potere, politicamente paga ed è cosa giusta, alla fine chi tradisce gli elettori per il potere si vede la fine che fanno.
La Lega in questo parlamento ha solo il 17,5%, non bisogna dimenticarlo che è il terzo partito, con questa percentuale ha portato a casa ottimi risultati, ha avuto la possibilità di dimostrare che quando è al potere sa fare bene, politicamente ha distrutto i 5S obbligandoli a scegliere fra elezioni o PD, per loro stupidità o avidità hanno scelto l'autodistruzione con il PD, con la Lega avrebbero potuto ribaltare lo stato assegnandosene i meriti in larga misura, sono stati stupidi, Salvini no è stato onesto.