orson69
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Partiamo dal risultato reale del PD, e diciamolo chiaro, che non è brillante. Però questa è una vittoria di Zingaretti
Partiamo da quando è diventato segretario.
Il partito che ha preso in mano aveva qualche speranza, in base alle regionali, solo in Toscna.
Ha saputo approfittare del suicidio di Salvini per andare al governo. L'ha fatto con qualche riluttanza, che però era in sintonia coi suoi elettori.
Col suo stile minimale è speso stato in ombra rispetto ad emsepio al fuoriuscito Renzi, ma Renzi continua a calare e lui no.
Ha saputo, contro molti suoi grandi elettori colocare il PD sul Si al refernedum. Non è stata solo questione di allenza, ha capito che era meglio cavalcare il Si, che perdere il referendum.
Ha saputo tenere a freno i suoi che volevano forzare in questi mesi su MES, Decreti sicurezza ecc. Lo farà adesso probabilmente.
Al di la delle opinioni sui provevdimenti è una atteggiamento politicamente intelligente. Non metti i piedi nel piatto quando sei debole, ma quando sei forte.
Inoltre ha saputo scegliere i candidati giusti.
De Luca ed Emiliano con Renzi sarebbero stati fatti fuori, pedendo le regioni. Lui invece ha messo il risultato davanti alel proprie opinioni personali.
Sansa in Liguria canidato sbagliato?
Per me no. In una regione in cui le probabilità di avere un candidato vincente erano minime, ha scelto un candidato utile a costruire un'alleanza strategica col M5S.
Anche qui le opinoni possono essere varie, ma lui porta avanti quest'idea che esce rafforzata.
Anche Renzi deve prendere atto che sopravvive solo dove è alleato col PD.
Poi è chiaro che esiste la fortuna, il Covid ha aiutato Emiliano, De Luca e Zaia. Senza quello credo che sarebbe finita 5-1 o 6-0
Infine, sottolieno che alcune delle scelte di Zingaretti che ho citato prima non le ho condivise affatto.
Ma tanto di cappello, ci ha preso.
E soprattutto apprezzo il fatto che ha ricordato che ci può essere una leadership politica non urlante e non muscolare
Partiamo da quando è diventato segretario.
Il partito che ha preso in mano aveva qualche speranza, in base alle regionali, solo in Toscna.
Ha saputo approfittare del suicidio di Salvini per andare al governo. L'ha fatto con qualche riluttanza, che però era in sintonia coi suoi elettori.
Col suo stile minimale è speso stato in ombra rispetto ad emsepio al fuoriuscito Renzi, ma Renzi continua a calare e lui no.
Ha saputo, contro molti suoi grandi elettori colocare il PD sul Si al refernedum. Non è stata solo questione di allenza, ha capito che era meglio cavalcare il Si, che perdere il referendum.
Ha saputo tenere a freno i suoi che volevano forzare in questi mesi su MES, Decreti sicurezza ecc. Lo farà adesso probabilmente.
Al di la delle opinioni sui provevdimenti è una atteggiamento politicamente intelligente. Non metti i piedi nel piatto quando sei debole, ma quando sei forte.
Inoltre ha saputo scegliere i candidati giusti.
De Luca ed Emiliano con Renzi sarebbero stati fatti fuori, pedendo le regioni. Lui invece ha messo il risultato davanti alel proprie opinioni personali.
Sansa in Liguria canidato sbagliato?
Per me no. In una regione in cui le probabilità di avere un candidato vincente erano minime, ha scelto un candidato utile a costruire un'alleanza strategica col M5S.
Anche qui le opinoni possono essere varie, ma lui porta avanti quest'idea che esce rafforzata.
Anche Renzi deve prendere atto che sopravvive solo dove è alleato col PD.
Poi è chiaro che esiste la fortuna, il Covid ha aiutato Emiliano, De Luca e Zaia. Senza quello credo che sarebbe finita 5-1 o 6-0
Infine, sottolieno che alcune delle scelte di Zingaretti che ho citato prima non le ho condivise affatto.
Ma tanto di cappello, ci ha preso.
E soprattutto apprezzo il fatto che ha ricordato che ci può essere una leadership politica non urlante e non muscolare