Fine della Milano che conoscevano: ovvero una opportunità...

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Vale per tutte le metropoli... forse è finita per sempre l'era dell'accentramento, dell'importazione di immigrati utili a gonfiare le bolle immobiliari e le tasche dei rentier... forse
 
Vale per tutte le metropoli... forse è finita per sempre l'era dell'accentramento, dell'importazione di immigrati utili a gonfiare le bolle immobiliari e le tasche dei rentier... forse

Magari...qui a Monaco tutto in strabolla, cmq il crash è nell'aria...
 
Vale per tutte le metropoli... forse è finita per sempre l'era dell'accentramento, dell'importazione di immigrati utili a gonfiare le bolle immobiliari e le tasche dei rentier... forse

Il tema è se il decentramento riuscirá a produrre lo stesso pil che generavano le metropoli, fatto non scontato. Personalmente non credo a una dinamica a saldo zero
 
potrebbero rivalutarsi le zone periferiche vicine ai grandi parchi o università come Bicocca, il borgo di Niguarda, Affori e Bovisa
 
potrebbero rivalutarsi le zone periferiche vicine ai grandi parchi o università come Bicocca, il borgo di Niguarda, Affori e Bovisa

Milano era una delle poche realtà dove ancora c'era più domanda che offerta. Con il workhome, il crollo di turismo e fuorisede, l'inevitabile dipartita di molti presidi delle multinazionali... La vedo male in termini di rivalutazione del mercato immobiliare, altro che crollo del mercato azionario se si sfittano i grattacieli dei centri direzionali
 
Milano era una delle poche realtà dove ancora c'era più domanda che offerta. Con il workhome, il crollo di turismo e fuorisede, l'inevitabile dipartita di molti presidi delle multinazionali... La vedo male in termini di rivalutazione del mercato immobiliare, altro che crollo del mercato azionario se si sfittano i grattacieli dei centri direzionali

il problema che i costi d'acquisto saliti in maniera abnorme erano alla portata di pochi o di aziende specializzate, se il privato si adegua e con i proventi dell'affitto invece del porsche si accontenterà della panda, le società specializzate non possono farlo, hanno le rate dei mutui da onorare, possono solo fallire.
 
Milano era una delle poche realtà dove ancora c'era più domanda che offerta. Con il workhome, il crollo di turismo e fuorisede, l'inevitabile dipartita di molti presidi delle multinazionali... La vedo male in termini di rivalutazione del mercato immobiliare, altro che crollo del mercato azionario se si sfittano i grattacieli dei centri direzionali

potrebbe perdere il centro storico sede tradizionale di uffici e attività e servizi relativi ma in favore di zone meno centrali ma ben collegate, vicine alle zone verdi, biciclettabili x università, sport, stazioni...
 
Si può riorganizzare il lavoro creando bellissime aree spazio co-working .

Edifici dove si aggregano i lavoratori a distanza, in un ambiente amichevole, ospitale, tra un caffè, un seminario, sale ricreative e postazioni ufficio con fibra...

Possibile che lo facciano a Bangkok, Chiang Mai, Bali e non si possa fare a Milano ? :o
 
Quando passerà il virus (da solo, vaccino o cura) ne riparleremo :o
 
Dite che un giorno la gente invece di dichiarare "sono di Milano" (a seguire la solita domanda: ma Milano Milano o Milano fuori?), dirà "sono di Cernusco fuori, non proprio Cernusco Cernusco, più Milano"?

:D
 
Dite che un giorno la gente invece di dichiarare "sono di Milano" (a seguire la solita domanda: ma Milano Milano o Milano fuori?), dirà "sono di Cernusco fuori, non proprio Cernusco Cernusco, più Milano"?

:D

a militare avevamo il solito tonto che una volta conosciuto e passato parola ogni nonno gli faceva sempre la stessa domanda:
- il nonno:di dove sei?
- il fesso: Lecco!
- il nonno: Lecco Lecco?
- il fesso: no Erba!
- il nonno: Erba Erba?
- il fesso no Suello!
- il nonno: Suello Suello?
- il fesso: no Boroncello?
- il nonno: Boroncello Boroncello?
- il fesso: si!
- il nonno: allora prendi sto sberlone che te lo meriti!
 
a militare avevamo il solito tonto che una volta conosciuto e passato parola ogni nonno gli faceva sempre la stessa domanda:
- il nonno:di dove sei?
- il fesso: Lecco!
- il nonno: Lecco Lecco?
- il fesso: no Erba!
- il nonno: Erba Erba?
- il fesso no Suello!
- il nonno: Suello Suello?
- il fesso: no Boroncello?
- il nonno: Boroncello Boroncello?
- il fesso: si!
- il nonno: allora prendi sto sberlone che te lo meriti!

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