si va be' un po' romanzata
ma una considerazione giusta c'e'
anche se molti potrebbero considerarla un occasione mancata....
in realta' silvietto e' sempre stato molto egocentrico...
lui lui lui e dopo ancora un po' di lui....poi tutto il resto
l'italia si insomma sempre come interessava a lui
il liberismo la sburocratizzazione ...si sono risolte in grandi occasioni perse
un gran poteva fare e non fu...
il suo grande ruolo e' stato quello di campare sull'anticomunismo a 50 anni dalla fine della guerra finendo per far sopravvivere questo dualismo vivo e vegeto ancora fino ad oggi
ha centralizzato l'area di maggior consenso del paese rendendola un suo feudo ed orticello
che nel tempo ha fatto miseramente inaridire e seccare....
ha fatto piu' danni quest'uomo a quella che una volta era la destra che mussolini con le mattane o i partigiani con le spedizioni punitive...
ha reso la destra un accozzaglia di arraffoni affaristi senza scrupoli...e l'elettorato un branco di timorati del comunismo che non esiste piu' da prima di berlusconi
bel lavoro silvio
io aspetto una destra che sia tale...che non abbia bisogni di idoli specie con la crapa pelata per far finta di esserlo e che soprattutto non si fissi con le *******
tipo il sovranismo economico nel sogno di guarire tutti i mali finanziari con la stampante magica che butta le lire a volonta'
roba che marx si sarebbe sognato...altro che destra