stefm
Sturm und Drang
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Ripensavo alla storia di Johnny Depp e Amber Heard, dove alla fine è venuto fuori che la psicopatica era lei, e infliggeva quotidiane violenze fisiche al povero Johnny.
Siccome in un rapporto è tutt’altro che raro il caso in cui sia la donna la parte violenta (si parla del 40%), mi chiedevo: in questi casi l’uomo deve stare fermo e subire botte o sofferenze fisiche senza reagire? Perché a parti invertite viene giustificato tutto, anche l’omicidio, come legittima difesa della donna contro il mostruoso maschio violento. Invece le donne non si devono toccare nemmeno con un fiore, apparentemente anche quando sono loro per prime a toccarti, ma con una spranga.
Se guardate in giro ci sono i numeri verdi antiviolenza sulle donne, le case famiglia per le donne, i programmi di supporto, le espulsioni degli uomini dalla loro stessa casa da parte del giudice, eccetera. Tutto giusto eh, ci mancherebbe.
Ma quando le parti si invertono? Al massimo due risatine sull’uomo che si fa mettere i piedi in testa, le battute su chi porta i pantaloni, e via. Se per caso un uomo non sopporta più che lei gli infligga del male fisico e accenna a rispondere, arrestano lui e lei passa da vittima.
Non mi dite che gli uomini sono mediamente più forti e più violenti, questo lo so.
Ma il pregiudizio dettato dal caso più frequente non può diventare la scusa per ignorare quello meno frequente, e abbandonare uomini nelle mani di psicopatiche protette dal ruolo di genere che le esonera da ogni responsabilità.
Siccome in un rapporto è tutt’altro che raro il caso in cui sia la donna la parte violenta (si parla del 40%), mi chiedevo: in questi casi l’uomo deve stare fermo e subire botte o sofferenze fisiche senza reagire? Perché a parti invertite viene giustificato tutto, anche l’omicidio, come legittima difesa della donna contro il mostruoso maschio violento. Invece le donne non si devono toccare nemmeno con un fiore, apparentemente anche quando sono loro per prime a toccarti, ma con una spranga.
Se guardate in giro ci sono i numeri verdi antiviolenza sulle donne, le case famiglia per le donne, i programmi di supporto, le espulsioni degli uomini dalla loro stessa casa da parte del giudice, eccetera. Tutto giusto eh, ci mancherebbe.
Ma quando le parti si invertono? Al massimo due risatine sull’uomo che si fa mettere i piedi in testa, le battute su chi porta i pantaloni, e via. Se per caso un uomo non sopporta più che lei gli infligga del male fisico e accenna a rispondere, arrestano lui e lei passa da vittima.
Non mi dite che gli uomini sono mediamente più forti e più violenti, questo lo so.
Ma il pregiudizio dettato dal caso più frequente non può diventare la scusa per ignorare quello meno frequente, e abbandonare uomini nelle mani di psicopatiche protette dal ruolo di genere che le esonera da ogni responsabilità.