Ma quando è la donna a essere violenta sull’uomo, che si fa?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

stefm

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Ripensavo alla storia di Johnny Depp e Amber Heard, dove alla fine è venuto fuori che la psicopatica era lei, e infliggeva quotidiane violenze fisiche al povero Johnny.

Siccome in un rapporto è tutt’altro che raro il caso in cui sia la donna la parte violenta (si parla del 40%), mi chiedevo: in questi casi l’uomo deve stare fermo e subire botte o sofferenze fisiche senza reagire? Perché a parti invertite viene giustificato tutto, anche l’omicidio, come legittima difesa della donna contro il mostruoso maschio violento. Invece le donne non si devono toccare nemmeno con un fiore, apparentemente anche quando sono loro per prime a toccarti, ma con una spranga.

Se guardate in giro ci sono i numeri verdi antiviolenza sulle donne, le case famiglia per le donne, i programmi di supporto, le espulsioni degli uomini dalla loro stessa casa da parte del giudice, eccetera. Tutto giusto eh, ci mancherebbe.

Ma quando le parti si invertono? Al massimo due risatine sull’uomo che si fa mettere i piedi in testa, le battute su chi porta i pantaloni, e via. Se per caso un uomo non sopporta più che lei gli infligga del male fisico e accenna a rispondere, arrestano lui e lei passa da vittima.

Non mi dite che gli uomini sono mediamente più forti e più violenti, questo lo so.
Ma il pregiudizio dettato dal caso più frequente non può diventare la scusa per ignorare quello meno frequente, e abbandonare uomini nelle mani di psicopatiche protette dal ruolo di genere che le esonera da ogni responsabilità.
 
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C'è la legittima difesa anche per uomini che vengono aggrediti da donne, caso meno frequente di quello opposto.
Non si dovrebbe esagerare con l'eccesso di legittima difesa.
Anche donne che procurino lesioni ad un uomo sono perseguibili.
 
C'è la legittima difesa anche per uomini che vengono aggrediti da donne, caso meno frequente di quello opposto.
Non si dovrebbe esagerare con l'eccesso di legittima difesa.
Anche donne che procurino lesioni ad un uomo sono perseguibili.


Grazie per avermi dato la risposta lapalissiana.

Ma prendi il caso che ho citato: fino a quando non sono saltate fuori le registrazioni da cui era chiaro che era lei quella violenta, avevano già iniziato ad accusare lui. E lei se ne vantava pure: “se mi denunci, dico che sei tu che mi picchi, e vai in galera”
In caso di mancanza di riscontri indipendenti, se la donna denuncia l’uomo ed è “credibile”, vince lei. Anche se in realtà lo corcava di mazzate.
“Believe all women”. Anche le teste di c****, sulla fiducia.
 
Stefm, è da 40 anni, diciamo dalla legge sul divorzio (anche se il divorzio non copre tutta la fattispecie degli effetti delle crisi coniugali), che va così, con giudizi spesso acritici e pro foemina della magistratura.

Una volta qualcuno provò a fare un'analisi del "dissidio", arrivando alla conclusione di almeno un 20% di sentenze ingiuste. Soprattutto perché prive di indagini di base e di approfondimenti del caso.

E quel quinto, da solo, vuol dire decine di migliaia di uomini negli ultimi quattro decenni.
 
Grazie per avermi dato la risposta lapalissiana.

Ma prendi il caso che ho citato: fino a quando non sono saltate fuori le registrazioni da cui era chiaro che era lei quella violenta, avevano già iniziato ad accusare lui. E lei se ne vantava pure: “se mi denunci, dico che sei tu che mi picchi, e vai in galera”
In caso di mancanza di riscontri indipendenti, se la donna denuncia l’uomo ed è “credibile”, vince lei. Anche se in realtà lo corcava di mazzate.
“Believe all women”. Anche le teste di c****, sulla fiducia.

Ma non solo ...
1)
Per quanto mi sembri pura assurdità se una ti denuncia per stupro, senza prove finisci in galera

In pratica potresti finire in galera ogni volta che ti trovi solo con una che è squilibrata , ti odia , vuole estorcerti/ ricattarti

Fatemi capire in queste condizioni come uno potrebbe pensare di assumere una segretaria o mostrare un appartamento ad una donna sola etc ..

2) i figli...
Non conosco praticamente nessuno che sia stato picchiato da una donna , ma di gente tiranneggiata, umiliata e spremuta , umanamente e finanziariamente, dalla moglie con la minaccia di togliergli i figli è pieno
Per legge dovrebbero , in caso di divorzio, essere automaticamente assegnati al genitore finanziariamente forte , almeno finirebbe il potere di ricatto di arrampicatrici che sposato il professionista / imprenditore non si accontentano della bella vita ma diventano pure prepotenti
 
Ma quando è la donna a essere violenta sull’uomo, che si fa?

Soluzione uno (per chi ha un altro alloggio) : si cambia abitazione e non la si incontra più.
Soluzione due: la si mena , facendo attenzione a non lasciare segni (consigliati sacchetto di sabbia o simili).
Si sconsiglia richiesta di divorzio per non doverla mantenere.
 
Il problema del divorzio non me lo sono mai posto perchè le poche e sparute convivenze che ho avuto sono state tutte in tarda età e quasi sempre con donne apertamente disgustate tanto dalle mie apparenze quanto dal mio carattere troppo mansueto e pacifico e che si sforzavano di stare con me solo perchè aveva sia lavoro che casa.

Quello che invece posso dire è che negli ultimi tempi la violenza delle donne sugli uomini non solo esiste ma è anche maggiore dell'opposto solo che avviene alla luce del sole e con modalità più simili alla tortura psicologica che alle percosse, i livid li lasciano dentro e non fuori.
Sia a scuola che nei contesti lavorativi io come molti altri colpevoli di essere brutti e sgradevoli con l'aggravante della timidezza e debolezza, sono stato vittima da sempre di insulti e vere e proprie angherie da parte delle donne.
Un mio amico anche lui abbastanza brutto e non particolarmente intelligente ma molto robusto una volta dopo che una ragazza gli aveva dato un calcio lui l'ha restituito a lei ma siccome lei si è messa a piangere allora hanno punito solo lui costringendolo perfino a scusarsi con lei mentre lei lo guardava soddisfatta.
Insulti diretti o evidenziare i miei difetti come la bassa statura e l'essere sovrappeso quando ero bambino fino a passare per l'isolamente da adulto sia al liceo che in contesti lavorativi e tutto questo senza che io abbia mai fatto nulla a nessuno.

La cosa che più fa rabbia è che in questo caso non solo si tollerano queste cose ma si colpevolizza la vittima come se non solo meritasse tutto ma ne fosse anche colpevole ad esempio alcune insegnanti ovviamente sempre donne quando mi ero lamentato dei soprannomie e degli insulti a me diretti mi hanno risposto che mi stava bene per come mi comportavo!
Mentre quando ho fatto presente il tutto a superiori uomini sono stato deriso e mi è stato detto che se mi faccio mettere i piedi in testa dalle donne sono un debole e mi devo dare una svegliata.
Praticamente per un anno intero sono stato chiamato zio fester in un contesto lavorativo a causa della mia carnagione pallida e occhiaie oltre appunto a diffusa calvizie.

Immaginate una cosa simile successa ad esempio ad una donna bassa e grassa cioè il mio corrispettivo al femminile, ci sarebbero state tutte le donne dalla sua parte e anche gli uomini.
 
Ma non solo ...
1)
Per quanto mi sembri pura assurdità se una ti denuncia per stupro, senza prove finisci in galera

In pratica potresti finire in galera ogni volta che ti trovi solo con una che è squilibrata , ti odia , vuole estorcerti/ ricattarti

basta solo che abbia trovato di meglio e già sei a rischio
 
Ripensavo alla storia di Johnny Depp e Amber Heard, dove alla fine è venuto fuori che la psicopatica era lei, e infliggeva quotidiane violenze fisiche al povero Johnny.

Se è Amber Heard, sopporterei un pò... :D


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Vincent Vеga;54945275 ha scritto:
basta solo che abbia trovato di meglio e già sei a rischio

Chiaramente quelle che poi non hai sposato sono potenzialmente le più risentite ;)
 
Ripensavo alla storia di Johnny Depp e Amber Heard, dove alla fine è venuto fuori che la psicopatica era lei, e infliggeva quotidiane violenze fisiche al povero Johnny.

Siccome in un rapporto è tutt’altro che raro il caso in cui sia la donna la parte violenta (si parla del 40%), mi chiedevo: in questi casi l’uomo deve stare fermo e subire botte o sofferenze fisiche senza reagire? Perché a parti invertite viene giustificato tutto, anche l’omicidio, come legittima difesa della donna contro il mostruoso maschio violento. Invece le donne non si devono toccare nemmeno con un fiore, apparentemente anche quando sono loro per prime a toccarti, ma con una spranga.

Se guardate in giro ci sono i numeri verdi antiviolenza sulle donne, le case famiglia per le donne, i programmi di supporto, le espulsioni degli uomini dalla loro stessa casa da parte del giudice, eccetera. Tutto giusto eh, ci mancherebbe.

Ma quando le parti si invertono? Al massimo due risatine sull’uomo che si fa mettere i piedi in testa, le battute su chi porta i pantaloni, e via. Se per caso un uomo non sopporta più che lei gli infligga del male fisico e accenna a rispondere, arrestano lui e lei passa da vittima.

Non mi dite che gli uomini sono mediamente più forti e più violenti, questo lo so.
Ma il pregiudizio dettato dal caso più frequente non può diventare la scusa per ignorare quello meno frequente, e abbandonare uomini nelle mani di psicopatiche protette dal ruolo di genere che le esonera da ogni responsabilità.

Si chiama nazifemminismo

È un male datato, sovente dietro c'è la strana logica secondo la quale è giusta un'ingiustizia a parti invertite

:):):)
 
C'è la legittima difesa anche per uomini che vengono aggrediti da donne, caso meno frequente di quello opposto.
Non si dovrebbe esagerare con l'eccesso di legittima difesa.
Anche donne che procurino lesioni ad un uomo sono perseguibili.

Frittura mista di luoghi comuni


:):):)
 
Ma non solo ...
1)
Per quanto mi sembri pura assurdità se una ti denuncia per stupro, senza prove finisci in galera

In pratica potresti finire in galera ogni volta che ti trovi solo con una che è squilibrata , ti odia , vuole estorcerti/ ricattarti

Fatemi capire in queste condizioni come uno potrebbe pensare di assumere una segretaria o mostrare un appartamento ad una donna sola etc ..

2) i figli...
Non conosco praticamente nessuno che sia stato picchiato da una donna , ma di gente tiranneggiata, umiliata e spremuta , umanamente e finanziariamente, dalla moglie con la minaccia di togliergli i figli è pieno
Per legge dovrebbero , in caso di divorzio, essere automaticamente assegnati al genitore finanziariamente forte , almeno finirebbe il potere di ricatto di arrampicatrici che sposato il professionista / imprenditore non si accontentano della bella vita ma diventano pure prepotenti

Pensa che puoi farti 5 anni di galera per aver trombato una consenziente che il giorno dopo cambia idea.

:):):)
 
Pensa che puoi farti 5 anni di galera per aver trombato una consenziente che il giorno dopo cambia idea.

:):):)

......ma anche passarla liscia se l'hai trombata e lei non voleva......soprattutto se eravate in 4 o 5 a testimoniare che lei era consenziente
 
semplicemente in ogni rapporto esiste una parte piu' forte ? o magari con piu' potenzialita' o anche potere
ovvero c'e' sempre uno che tira le fila e puo' tirarle

naturalmente fa piu' scalpore metterla sul piano uomo donna
e venendo da millenni di maschilismo di fondo facile finire per esagerare dall'altra parte...
chiamarlo nazifemminismo comunque fa un po' sorridere...

ci sono anche ambiti dove esiste oramai una prevalenza del femminile sul maschile (divorzi o affidamenti)
ma la gran parte della societa' rimane con un impronta maschile e molto maschilista per certi versi...

solo che l'uomo e' sensibile alla perdita del suo status di super onnipotente e frigna un po' :D
 
... più violenti ...

Chi mai sprecherebbe tempo ad accoppare la moglie se bastasse andarsene di casa per risolvere le proprie rogne?

Vogliamo ridurre la violenza?

Perche' in questo caso finche' accoppare la moglie resta materialmente piu' conveniente che divorziare, è proprio la legge che favorisce gli uxoricidi.

Per quale crimine la condanna prevista dal diritto penale italiano e' peggiore dei lavori forzati a vita?
 
Stefm, è da 40 anni, diciamo dalla legge sul divorzio (anche se il divorzio non copre tutta la fattispecie degli effetti delle crisi coniugali), che va così, con giudizi spesso acritici e pro foemina della magistratura.

Una volta qualcuno provò a fare un'analisi del "dissidio", arrivando alla conclusione di almeno un 20% di sentenze ingiuste. Soprattutto perché prive di indagini di base e di approfondimenti del caso.

E quel quinto, da solo, vuol dire decine di migliaia di uomini negli ultimi quattro decenni.

Ecco perche' quando le femministe parlano di parita' di diritti mentono spudoratamente.
 
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