Controlli fiscali sulle auto: attenzione ai veicoli che si acquistano

reganam

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19/11/09
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Chi acquista un’auto nuova o usata deve prestare la massima attenzione alle proprie capacità di reddito. I controlli fiscali scattano infatti in automatico attraverso il redditometro.

Poiché la lotta all’evasione fiscale sta assumendo sempre più i contorni di una caccia alle streghe, bisogna prestare la massima attenzione al veicolo a motore che ci si intesta a seguito di acquisto o trapasso. Uno dei metodi più efficaci e veloci del fisco per scovare i possibili evasori è infatti quello relativo all’acquisto di un’automobile di grossa cilindrata.

Se il proprietario è nullatenente o ha un reddito disponibile non sufficiente a mantenere un’auto (anche utilitaria), scatta l’accertamento. Lo stesso succede se una persona, ad esempio, ha intestato più di un veicolo (l’auto, la moto, il fuoristrada, il camper, ecc.) e non ha un reddito sufficiente per mantenere i mezzi al netto delle spese quotidiane per vivere. Se poi ha contratto finanziamenti o risulta disoccupato, il controllo dell’Agenzia è praticamente certo.

I controlli fiscali sulle automobili
Tutto parte dal cosi detto redditometro. Si tratta di un software che misura la “compatibilità” tra il reddito riportato nella dichiarazione dei redditi e le spese sostenute dal contribuente nel medesimo anno di imposta. Se vi è uno scostamento superiore al 20% delle spese rispetto alle entrate, scatta la segnalazione. Nel caso dell’acquisto di un’automobile costosa, l’Agenzia delle Entrate elabora i dati contenuti del contribuente pescandoli dall’anagrafe tributaria. Lì ci finiscono dentro anche le informazioni trasmesse dal PRA (pubblico registro automobilistico). E il gioco è fatto.

Ciò non significa che un contribuente sia un evasore. Il fisco chiederà solo dei chiarimenti a riguardo, ma in assenza di collaborazione o risposta esaustiva scatteranno controlli più approfonditi che potrebbero assumere anche risvolti a sfondo penale.

Redditometro e controlli fiscali
Per fare un esempio pratico, Se un genitore acquista una Mercedes e la intesta al figlio studente universitario come regalo, il redditometro segnalerà l’anomia. Qualora il figlio non risulti sullo stesso stato di famiglia dei genitori e non abbia alcun reddito scatterà l’accertamento poiché dovrà essere dimostrato come fa a mantenere l’automobile.

Più precisamente l’Agenzia delle Entrate utilizza dei coefficienti ministeriali chiamati moltiplicatori che vengono applicati ai valori di un determinato bene posseduto. Nel caso di un’automobile, se si possiede un’auto di 100 Kw l’agenzia, individuando anno, potenza, data produzione e quota di disponibilità, applica un reddito presunto.

Al momento i controlli automatici in base al redditometro sono sospesi per aggiornamento dei coefficienti, ma a breve riprenderanno.

La caccia agli evasori
Ma cosa vuole sapere esattamente il fisco? Poiché l’utilizzo del denaro contante si fa sempre più stringente, non è tanto la spesa per l’acquisto del veicolo che l’Agenzia delle Entrate vuole contestare (nel caso di un’automobile il pagamento deve per forza essere tracciato), quanto la capacità di mantenimento dello stesso nel tempo (assicurazione, bollo, carburante, manutenzione, tagliandi, ecc.). In materia tributaria e fiscale vale infatti l’onere inverso della prova, cioè deve essere il contribuente a poter dimostrare la bontà dell’operazione.

Diversamente, se non si può dimostrare la provenienza del denaro contante utilizzato periodicamente per mantenere un’automobile automobile costosa, il fisco contesterà al contribuente l’evasione o l’autoriciclaggio. Pertanto dovrà versare imposte sanzioni sulle presunte somme di denaro utilizzate per mantenere il veicolo. Rischiando anche la denuncia alla Procura della Repubblica qualora possano esserci forti indizi di riciclaggio.
Controlli fiscali sulle auto: attenzione ai veicoli che si acquistano - InvestireOggi.it

PS
nei commenti, gradita l astensione dei maanchisti ( quelli che in ogni discussione vanno ot con il " ma anche")
 
Ultima modifica:
il nostro è un inferno fiscale
 
Sulla complicazione è un inferno, sulla possibilità di evadere un paradiso...che forse, ma non credo, sta per finire.
 
state tranquilli, questi controlli non impatteranno certo su acquisti di auto medie da parte di persone con stipendi medi, ma andranno a cercare quelli che pur essendo nullatenenti, pur vivendo spesso in case popolari, pur avendo partita iva ma redditi/utili infimi, ostentano auto di lusso da 70K in su
per capirci se uno dichiara 15K euro LORDI l'anno, come fa a sostenere costi medi di manutenzione/rca/tassa di propietà/CARBURANTI per 4-5K euro l'anno?
che si mangia, le gomme del suv? :D
 
Chi acquista un’auto nuova o usata deve prestare la massima attenzione alle proprie capacità di reddito. I controlli fiscali scattano infatti in automatico attraverso il redditometro.

Poiché la lotta all’evasione fiscale sta assumendo sempre più i contorni di una caccia alle streghe, bisogna prestare la massima attenzione al veicolo a motore che ci si intesta a seguito di acquisto o trapasso. Uno dei metodi più efficaci e veloci del fisco per scovare i possibili evasori è infatti quello relativo all’acquisto di un’automobile di grossa cilindrata.

Se il proprietario è nullatenente o ha un reddito disponibile non sufficiente a mantenere un’auto (anche utilitaria), scatta l’accertamento. Lo stesso succede se una persona, ad esempio, ha intestato più di un veicolo (l’auto, la moto, il fuoristrada, il camper, ecc.) e non ha un reddito sufficiente per mantenere i mezzi al netto delle spese quotidiane per vivere. Se poi ha contratto finanziamenti o risulta disoccupato, il controllo dell’Agenzia è praticamente certo.

I controlli fiscali sulle automobili
Tutto parte dal cosi detto redditometro. Si tratta di un software che misura la “compatibilità” tra il reddito riportato nella dichiarazione dei redditi e le spese sostenute dal contribuente nel medesimo anno di imposta. Se vi è uno scostamento superiore al 20% delle spese rispetto alle entrate, scatta la segnalazione. Nel caso dell’acquisto di un’automobile costosa, l’Agenzia delle Entrate elabora i dati contenuti del contribuente pescandoli dall’anagrafe tributaria. Lì ci finiscono dentro anche le informazioni trasmesse dal PRA (pubblico registro automobilistico). E il gioco è fatto.

Ciò non significa che un contribuente sia un evasore. Il fisco chiederà solo dei chiarimenti a riguardo, ma in assenza di collaborazione o risposta esaustiva scatteranno controlli più approfonditi che potrebbero assumere anche risvolti a sfondo penale.

Redditometro e controlli fiscali
Per fare un esempio pratico, Se un genitore acquista una Mercedes e la intesta al figlio studente universitario come regalo, il redditometro segnalerà l’anomia. Qualora il figlio non risulti sullo stesso stato di famiglia dei genitori e non abbia alcun reddito scatterà l’accertamento poiché dovrà essere dimostrato come fa a mantenere l’automobile.

Più precisamente l’Agenzia delle Entrate utilizza dei coefficienti ministeriali chiamati moltiplicatori che vengono applicati ai valori di un determinato bene posseduto. Nel caso di un’automobile, se si possiede un’auto di 100 Kw l’agenzia, individuando anno, potenza, data produzione e quota di disponibilità, applica un reddito presunto.

Al momento i controlli automatici in base al redditometro sono sospesi per aggiornamento dei coefficienti, ma a breve riprenderanno.

La caccia agli evasori
Ma cosa vuole sapere esattamente il fisco? Poiché l’utilizzo del denaro contante si fa sempre più stringente, non è tanto la spesa per l’acquisto del veicolo che l’Agenzia delle Entrate vuole contestare (nel caso di un’automobile il pagamento deve per forza essere tracciato), quanto la capacità di mantenimento dello stesso nel tempo (assicurazione, bollo, carburante, manutenzione, tagliandi, ecc.). In materia tributaria e fiscale vale infatti l’onere inverso della prova, cioè deve essere il contribuente a poter dimostrare la bontà dell’operazione.

Diversamente, se non si può dimostrare la provenienza del denaro contante utilizzato periodicamente per mantenere un’automobile automobile costosa, il fisco contesterà al contribuente l’evasione o l’autoriciclaggio. Pertanto dovrà versare imposte sanzioni sulle presunte somme di denaro utilizzate per mantenere il veicolo. Rischiando anche la denuncia alla Procura della Repubblica qualora possano esserci forti indizi di riciclaggio.
Controlli fiscali sulle auto: attenzione ai veicoli che si acquistano - InvestireOggi.it

PS
nei commenti, gradita l astensione dei maanchisti ( quelli che in ogni discussione vanno ot con il " ma anche")
Beh... Se guidi un auto da 30.000 /40000 euro ecc devi avere un reddito netto almeno pari... A spanne... Nn ci piove
 
Beh... Se guidi un auto da 30.000 /40000 euro ecc devi avere un reddito netto almeno pari... A spanne... Nn ci piove

il controllo può scattare anche se hai un auto da 15000 euro e un reddito non adeguato
 
quindi non vedremo più auto di grossa cilindrata nei campi rom?
 
auto a noleggio a lungo termine bulgara, si ottengono 3 importanti effetti:


1) non si ha niente di intestato e quindi non si scatena nessun eventuale controllo
2) bollo, assicurazione, iva , vaccate varie non si pagano allo stato italiano e il piddoburosauro la prende in kiul:D
3) le multe di qualsivoglia tipo se non incassate all'istante sono escluse
 
il controllo può scattare anche se hai un auto da 15000 euro e un reddito non adeguato

bah, può, come redditometro, riccometro, controllo dei c.c., ecc...alla fine il 99% della popolazione non ha avuto ne controlli ne problemi, il restante 1% sono evasori parziali o totali, e hanno poco da frignare...
è come per la limitazione del contante: chi guadagna 1500 euro al mese, cosa se ne importa se c'è un limite di spesa in contanti a 2000 euro? chi spende 2000 euro in contanti tutti in una volta? nessuno.
 
quindi non vedremo più auto di grossa cilindrata nei campi rom?

che c entra? non sono intestate a loro, lo saranno a qualche nullatenente che l accertamento lo userà quando si siederàsul wc
 
auto a noleggio a lungo termine bulgara, si ottengono 3 importanti effetti:


1) non si ha niente di intestato e quindi non si scatena nessun eventuale controllo
2) bollo, assicurazione, iva , vaccate varie non si pagano allo stato italiano e il piddoburosauro la prende in kiul:D
3) le multe di qualsivoglia tipo se non incassate all'istante sono escluse

Le norme antievasori che poi finiscono per danneggiare anche gli onesti si fanno sempre più cervellotiche proprio per combattere le furbate che tu suggerisci...
 
chi ha un reddito da 60mila e un'auto da 20mila?
controllo al contrario?
 
Le norme antievasori che poi finiscono per danneggiare anche gli onesti si fanno sempre più cervellotiche proprio per combattere le furbate che tu suggerisci...

furbate?!? è il mercato ciccio, vuoi l'europa delle merci e dei servizi free? la bulgaria, in quanto europa unita, ha tutto il diritto di venderli in italia come non gli vendiamo le nostre stron.zate, quando riusciamo:o
 
Le norme antievasori che poi finiscono per danneggiare anche gli onesti si fanno sempre più cervellotiche proprio per combattere le furbate che tu suggerisci...

c erano le norme mail governo salvini le ha tolte...

Targhe estere: Fisco fregato grazie al Dl Sicurezza
Il provvedimento voluto dal viceministro Matteo Salvini e approvato dal Governo gialloverde contiene un passaggio che fa un grandissimo favore a chi vuole pagare meno tasse, spendere una cifra più bassa in assicurazione e non farsi recapitare una multa per avere violato il Codice della strada. Il tutto alla luce del sole
 
furbate?!? è il mercato ciccio, vuoi l'europa delle merci e dei servizi free? la bulgaria, in quanto europa unita, ha tutto il diritto di venderli in italia come non gli vendiamo le nostre stron.zate:o

Io ti ho esposto gli effetti, non ti ho mica detto che personalmente vorrei vietarli
mi fa piacere che anche tu credi nell'Europa, nella UE, nell'area di libero scambio europea, l'europeismo è un valore OK!
siamo italiani, siamo europei, e se i bulgari ci guadagnano benissimo, sono europei come noi OK!
 
Ormai han distrutto anche il mercato dell'auto.
Casso controllano??
 
auto a noleggio a lungo termine bulgara, si ottengono 3 importanti effetti:


1) non si ha niente di intestato e quindi non si scatena nessun eventuale controllo
2) bollo, assicurazione, iva , vaccate varie non si pagano allo stato italiano e il piddoburosauro la prende in kiul:D
3) le multe di qualsivoglia tipo se non incassate all'istante sono escluse

se ti fermano è tutt'aposto?
 
Io ti ho esposto gli effetti, non ti ho mica detto che personalmente vorrei vietarli
mi fa piacere che anche tu credi nell'Europa, nella UE, nell'area di libero scambio europea, l'europeismo è un valore OK!
siamo italiani, siamo europei, e se i bulgari ci guadagnano benissimo, sono europei come noi OK!

io non credo assulutamente a queste vaccate, ma visto che ci sono tanta vale sfruttarle al 110% ottenedo pure di avvicinare l'italia all'inevitabile fallimento.:D
 
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