I Mostri, di Carlo Calenda. Un estratto.

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“Nel nostro paese non c'è stato un solo giorno dal 1945 in cui una parte politica non abbia considerato in pericolo la democrazia. Dalla "legge truffa", passando per Tambroni, Scelba, la strategia della tensione, Craxi, fino ad arrivare a Berlusconi, alla trattativa Stato-mafia e oggi a Salvini: la sinistra si è sempre lamentata di non avere davanti una destra "normale" come se l'ultimo partito comunista dell'Occidente potesse invece legittimamente considerarsi una sinistra "normale", moderna e socialdemocratica! Nell'altro campo le cose non sono andate molto diversamente se nell'anno di grazia 2020 Silvio Berlusconi ancora tuona contro il ritorno dei comunisti.” *

Finchè non riusciremo a distogliere l'attenzione dai concetti divisivi legati al passato e concentrarci su quello che realmente serve al paese, a prescindere da rosso o nero e da sinistra e destra non saremo in grado di investire sul nostro futuro, sulle nostre aziende e sui nostri giovani. Sprecheremo un sacco di energie su una lotta ideologica che non serve più a nessuno, ma dalla quale, tutti noi veniamo inspiegabilmente attratti ed inghiottiti.

* Il testo tra "" è tratto dal libro "I Mostri" di Carlo #Calenda
#Azione
 
Tutto giusto. Infatti il problema è proprio che ciò che dice Calenda è fondato.

In Italia la sinistra non è anticomunista, quindi se ci fosse il Comunismo in fondo sarebbe felice.
E la destra non è antifascista, Quindi se tornasse il Fascismo in fondo non sarebbe dispiaciuta.

Il problema sta proprio qui.
 
Tutto giusto. Infatti il problema è proprio che ciò che dice Calenda è fondato.

In Italia la sinistra non è anticomunista, quindi se ci fosse il Comunismo in fondo sarebbe felice.
E la destra non è antifascista, Quindi se tornasse il Fascismo in fondo non sarebbe dispiaciuta.

Il problema sta proprio qui.

Intanto di che destra stiamo parlando ? Che la Meloni possa essere in qualche modo nostalgica posso ancora ancora crederci, che lo sia Salvini, meno
E di che sinistra non anticomunista parliamo ? Del pd di Zingaretti ? Già non sono neanche così sicuro che LEU sia del tutto non anticomunista, ma che non lo sia il pd... Mah

Sul resto. Avete presente quegli pseudo tifosi che si trattengono fino alla domenica poi vanno (andavano) allo stadio per spaccare tutto ? Togligli lo stadio e sostituiranno il pretesto con altro
Non mi sembra così diversa la politica. Saranno almeno 30 anni, delle svolte sofferte di Occhetto da una parte e Fini dall'altra che è quanto meno ridicolo parlare di fascismo e comunismo da quel momento. E per la sinistra in realtà la svolta era già partita massicciamente con Berlinguer.
I termini fascisti e comunisti sono solo pretesti, chi si dichiara antifascista e anticomunista, soprattutto se giovane, non ha quasi sempre la più pallida idea di cosa sono stati e cosa sono diventati col tempo.
E' però un ottimo modo per darsi una semplicistica ragione di vivere (vivere contro credendo di fare chissà cosa) e per trovarsi una casa da condividere con altri e un pretesto per alimentare il proprio senso di rivalsa e la propria aggressività. Gli si tolgano fascismo e comunismo e vedrete quanto in fretta saranno trovati i sostituti
 
Ha ragione torre perchè per molte persone il litigare e battagliare non è uno strumento per raggiungere un fine ma il pretesto per dare un senso alle loro vite.
Ad esempio fascisti e antifascisti in italia sono uguali praticamente indistinguibili e se qualcuno dicesse ad uno che il suo compagno è dell'altro schieramento litigherebbero senza accorgersene.
 
la politica è la gestione degli affari, tutto il resto solo chiacchiere :censored:
 
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Reazioni: rua
Secondo me i politici parlano di destra e sinistra perché non possono parlare di altro e forse neanche sanno parlare di altro. Invece parlare di destra e sinistra serve a dividere l’elettorato e assicirarsi la propria parte di voti in base al principio che “la parte opposta farebbe peggio”
 
Intanto di che destra stiamo parlando ? Che la Meloni possa essere in qualche modo nostalgica posso ancora ancora crederci, che lo sia Salvini, meno
E di che sinistra non anticomunista parliamo ? Del pd di Zingaretti ? Già non sono neanche così sicuro che LEU sia del tutto non anticomunista, ma che non lo sia il pd... Mah

Sul resto. Avete presente quegli pseudo tifosi che si trattengono fino alla domenica poi vanno (andavano) allo stadio per spaccare tutto ? Togligli lo stadio e sostituiranno il pretesto con altro
Non mi sembra così diversa la politica. Saranno almeno 30 anni, delle svolte sofferte di Occhetto da una parte e Fini dall'altra che è quanto meno ridicolo parlare di fascismo e comunismo da quel momento. E per la sinistra in realtà la svolta era già partita massicciamente con Berlinguer.
I termini fascisti e comunisti sono solo pretesti, chi si dichiara antifascista e anticomunista, soprattutto se giovane, non ha quasi sempre la più pallida idea di cosa sono stati e cosa sono diventati col tempo.
E' però un ottimo modo per darsi una semplicistica ragione di vivere (vivere contro credendo di fare chissà cosa) e per trovarsi una casa da condividere con altri e un pretesto per alimentare il proprio senso di rivalsa e la propria aggressività. Gli si tolgano fascismo e comunismo e vedrete quanto in fretta saranno trovati i sostituti

Io non ho detto che sono dichiaratamente Fascisti o Comunisti. Ho detto che non sono anti. Diciamo che tollererebbero.
È facilissimo. Chiedi a Zingaretti: "scusi, segretario, lei è anticomunista?". Risposta "in Italia c'è stato il Fascismo, il PCI ha firmato la Costituzione, era un secolo fa bla bla...."
Chiedi alla Meloni o a Salvini "Scusa Matteo, scusa Giorgia, ma tu sei antifascista?"
Ah sono stufo di queste domande...e allora i Comunisti? Basta con questo Fascismo di 100 anni fa ..

Eppure è facile dire "sì"! O no?

Prova a farla a me la domanda. O a un qualsiasi democratico di qualsiasi orientamento. La risposta è sempre e solo sì. Senza tanti giri di parole.
 
Io non ho detto che sono dichiaratamente Fascisti o Comunisti. Ho detto che non sono anti. Diciamo che tollererebbero.
È facilissimo. Chiedi a Zingaretti: "scusi, segretario, lei è anticomunista?". Risposta "in Italia c'è stato il Fascismo, il PCI ha firmato la Costituzione, era un secolo fa bla bla...."
Chiedi alla Meloni o a Salvini "Scusa Matteo, scusa Giorgia, ma tu sei antifascista?"
Ah sono stufo di queste domande...e allora i Comunisti? Basta con questo Fascismo di 100 anni fa ..

Eppure è facile dire "sì"! O no?

Prova a farla a me la domanda. O a un qualsiasi democratico di qualsiasi orientamento. La risposta è sempre e solo sì. Senza tanti giri di parole.

Ogni leader di un grande partito/movimento politico deve stare molto attento nel prendere posizioni nette, come chiunque di noi, semplice forumista (moderatori compresi :D) potrebbe più facilmente assumere. Rappresenta e media anime diverse, cerca di convincere bacini elettorali diversi, soprattutto di centro, perchè oggi si vince al centro.
Chiarito che le posizioni dei leader più importanti (Salvini e Di Maio a parte, che cambiano idea quasi ad ogni sorgere del sole senza smentirsi mai :D) vanno prese con le molle, il pd è di fatto anticomunista, se si intende il comunismo come socialismo reale, quello di Stalin prima e degli anni della guerra fredda fino a Gorbaciov.
Il pd di oggi è una democrazia cristiana di sinistra, niente a che vedere con il comunismo, finge di essere di sinistra, cosa del tutto diversa. Non parliamo poi di Renzi.....

Più impegnativa la domanda opposta se fatta a Salvini-Meloni. Non ce la vedo la Meloni ad auspicare o tollerare una dittatura di destra vecchia maniera, se intendiamo per fascismo "quel fascismo". Fatto sta che i nostalgici di destra sono tutti nel suo partito.
Salvini mi sembra un'altra cosa (ma cosa non saprei dire .... :D)

la politica è la gestione degli affari, tutto il resto solo chiacchiere :censored:

Secondo me i politici parlano di destra e sinistra perché non possono parlare di altro e forse neanche sanno parlare di altro. Invece parlare di destra e sinistra serve a dividere l’elettorato e assicirarsi la propria parte di voti in base al principio che “la parte opposta farebbe peggio”

Concordo con entrambi gli interventi quotati, si integrano a vicenda. Dietro ogni partito ci sono interessi ben precisi, pronti a cambiare il cavallo su cui puntare perchè per fare affari bisogna cavalcare sempre il cavallo vincente
La Divisione destra-sinistra evidenziata nel post di fallugia è ormai ovunque la strategia di molti leader, pochi slogan semplici e alla portata di tutto l'elettorato, buoni contro cattivi, i cattivi sono sempre gli altri. Al grosso dell'elettorato (e credo a non pochi utenti di AP) va bene così, chi ragiona ha perso in partenza.
 
“Nel nostro paese non c'è stato un solo giorno dal 1945 in cui una parte politica non abbia considerato in pericolo la democrazia. Dalla "legge truffa", passando per Tambroni, Scelba, la strategia della tensione, Craxi, fino ad arrivare a Berlusconi, alla trattativa Stato-mafia e oggi a Salvini: la sinistra si è sempre lamentata di non avere davanti una destra "normale" come se l'ultimo partito comunista dell'Occidente potesse invece legittimamente considerarsi una sinistra "normale", moderna e socialdemocratica! Nell'altro campo le cose non sono andate molto diversamente se nell'anno di grazia 2020 Silvio Berlusconi ancora tuona contro il ritorno dei comunisti.” *

Finchè non riusciremo a distogliere l'attenzione dai concetti divisivi legati al passato e concentrarci su quello che realmente serve al paese, a prescindere da rosso o nero e da sinistra e destra non saremo in grado di investire sul nostro futuro, sulle nostre aziende e sui nostri giovani. Sprecheremo un sacco di energie su una lotta ideologica che non serve più a nessuno, ma dalla quale, tutti noi veniamo inspiegabilmente attratti ed inghiottiti.

* Il testo tra "" è tratto dal libro "I Mostri" di Carlo #Calenda
#Azione

Veramente ammiro le persone colte come Calenda che con frasi cosi' dense di significati riescono a sintetizzarti decenni e decenni di storia politica.

Purtroppo, io non riesco a volare cosi' alto e sono costretto a fare argomentazioni molto piu' terra-terra.

Craxi? Ma stiamo percaso parlando dello 'statista' con 3 conti segreti all'estero? Ma siamo sicuri che non si tratti del latitante scappato all'estero perche' era stato condannato per le sue ladrate?

Berlusconi? Chi, il presidente del partito fondato da un uomo della mafia? Quello che tampinava minorenni, cercando di farle passare per strette parenti di un capo di stato estero? Ma siete sicuri che non era un evasore fiscale?

Sai cosa pensavano questi dell'elettore di sinistra e di destra?

nte u culu a te e tutta a famiglia - Cetto La Qualunque - YouTube
 
Veramente ammiro le persone colte come Calenda che con frasi cosi' dense di significati riescono a sintetizzarti decenni e decenni di storia politica.

Purtroppo, io non riesco a volare cosi' alto e sono costretto a fare argomentazioni molto piu' terra-terra.

Craxi? Ma stiamo percaso parlando dello 'statista' con 3 conti segreti all'estero? Ma siamo sicuri che non si tratti del latitante scappato all'estero perche' era stato condannato per le sue ladrate?

Berlusconi? Chi, il presidente del partito fondato da un uomo della mafia? Quello che tampinava minorenni, cercando di farle passare per strette parenti di un capo di stato estero? Ma siete sicuri che non era un evasore fiscale?

Sai cosa pensavano questi dell'elettore di sinistra e di destra?

nte u culu a te e tutta a famiglia - Cetto La Qualunque - YouTube

Calenda si distingue da altri perchè per carattere, cultura e scelta politica dice cose di assoluto buon senso mentre quasi tutti i suoi competitor parlano per slogan

Anche qui in AP non è tanto difficile dire cose di buon senso anche con (molta) meno preparazione alle spalle rispetto a chi è più preparato ma preferisce muoversi per slogan o faziosità palese.

Il problema è che chi si presenta come politico per farsi eleggere per ruolo è tenuto a proporre soluzioni credibili (ma in misura minore vale anche per qualsiasi opinionista, anche qui, quindi) , e da questo momento in poi è sempre più nebbia completa per tutti

Non fosse altro perchè le soluzioni più credibili sono sempre di più anche quelle più traumatiche e costose per tutti, per parecchi anni a venire. E, a livello planetario, chi è ormai allo stremo non ha più molto nè da dare nè da ascoltare.

La credibilità di breve termine si conquista facilmente (vedi i recenti casi di Renzi e Grillo) ma si perde in fretta, quella di lungo termine è sempre più dura ottenerla, proprio perchè soluzioni a basso costo non se ne vedono, nè si vede all'orizzonte, un po' in tutto il mondo, un movimento/partito di massa tale da poter risolvere i problemi.
 
Ogni leader di un grande partito/movimento politico deve stare molto attento nel prendere posizioni nette,

Secondo me se chiedi a qualsiasi leader governativo Europeo di un paese democratico e liberale, Francia, Germania, ecc (insomma non i Visegrad), secondo me la risposta è nettissima. Se tu chiedi alla Merkel che cosa pensa del 1900 te lo dice, fidati. Idem per i socialdemocratici tedeschi. Idem per i laburisti, i conservatori ecc. ecc, idem per Macron ecc.
Poi sbaglierò eh e magari i supporter del 1900 sono solo qui su AP e un pochino su twitter, oppure fanno solo più casino degli altri...ma sì dai, sicuramente è così.
 
Una certezza c'è , in questo paese il comunismo è molto più presente e tangibile del fascismo.......soprattutto in campo economico.
 
Calenda si distingue da altri perchè per carattere, cultura e scelta politica dice cose di assoluto buon senso mentre quasi tutti i suoi competitor parlano per slogan
.

Scusami, non per fare polemica, ma qual e' la scelta politica di uno che da giovane era comunista, poi se ne e' andato da un liberista come Monti, poi e' tornato a sinistra nel PD e infine si e' fatto un movimento tutto suo?
 
Una certezza c'è , in questo paese il comunismo è molto più presente e tangibile del fascismo.......soprattutto in campo economico.

Mah, in quanto a statalismo, sono movimenti molto simili. Economia pianificata, gestita in maggior parte dallo Stato, nazionalizzazioni di qualsiasi tipo...che cosa cambia? Il Fascismo, il Nazismo, sono tutti movimenti Socialisti.
 
Scusami, non per fare polemica, ma qual e' la scelta politica di uno che da giovane era comunista, poi se ne e' andato da un liberista come Monti, poi e' tornato a sinistra nel PD e infine si e' fatto un movimento tutto suo?

Forse questa?
 

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Secondo me se chiedi a qualsiasi leader governativo Europeo di un paese democratico e liberale, Francia, Germania, ecc (insomma non i Visegrad), secondo me la risposta è nettissima. Se tu chiedi alla Merkel che cosa pensa del 1900 te lo dice, fidati. Idem per i socialdemocratici tedeschi. Idem per i laburisti, i conservatori ecc. ecc, idem per Macron ecc.
Poi sbaglierò eh e magari i supporter del 1900 sono solo qui su AP e un pochino su twitter, oppure fanno solo più casino degli altri...ma sì dai, sicuramente è così.

A parte che si parla di altre nazioni, davo per scontato che parlavo dei nostri leader, ma tu vuoi confrontare Merkel e simili con Zingaretti-Salvini-Meloni .... ? :eek: :confused:

Dai ...... :D
 
Forse questa?

Beh può essere. Come può essere la stessa cosa per chi era comunista, poi padano, poi nazionalista, ecc.
Nella vita si cambia. Non sono i destri qui a dire che si è di sinistra solo finchè si è giovani e non si capisce un cazz, poi si diventa di destra, perchè quelli di destra sono gli unici che lavorano e hanno a cuore l'Italia? :o

Ambulanza, of course :D
 
A parte che si parla di altre nazioni, davo per scontato che parlavo dei nostri leader, ma tu vuoi confrontare Merkel e simili con Zingaretti-Salvini-Meloni .... ? :eek: :confused:

Dai ...... :D

Eh appunto. Torniamo al mio discorso originario: la sinistra non è anticomunista e la destra non è antifascista.
Il che, francamente, è leggermente inquietante, secondo me.
 
Beh può essere. Come può essere la stessa cosa per chi era comunista, poi padano, poi nazionalista, ecc.
Nella vita si cambia. Non sono i destri qui a dire che si è di sinistra solo finchè si è giovani e non si capisce un cazz, poi si diventa di destra, perchè quelli di destra sono gli unici che lavorano e hanno a cuore l'Italia? :o

Ambulanza, of course :D

Legittimissimo cambiare idea, ci mancherebbe. Pero' se vuoi anche essere credibile politicamente, spieghi bene i motivi dei tuoi cambiamenti di bandiera. Non tralasciando di spiegare anche perche' vuoi fondare un ennesimo partitino del 3%, che non fara' altro che aumentare il potere ricattatorio di pochi sulla maggioranza, che alla fine per accontare questo e quello, dovra' fare concessioni e perdera' slancio. E in ultima analisi annacquera' o rendera' impossibile le riforme di cui abbiamo tanto bisogno.
 
Eh appunto. Torniamo al mio discorso originario: la sinistra non è anticomunista e la destra non è antifascista.
Il che, francamente, è leggermente inquietante, secondo me.

leggermente ...... :D
 
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